Tanti anni fa, quasi una vita, feci
un colloquio di lavoro e colei che doveva fare le selezioni mi definì una
self-made woman...
Se mi avesse definito Wonder Woman sarei stata più contenta,
lo ammetto :-D ma credo che quella definizione calzasse perfettamente sulla mia
persona.
Self-made woman: è la mia
filosofia.
Crearmi un lavoro, che di questi tempi pare un’impresa titanica.
Da quella lontana esperienza è passata
tanta acqua sotto i ponti, e nel frattempo ho deciso di focalizzare tutte le
mie attenzioni sulla passione per la scrittura.
Anni di gavetta, di esercizio,
di esperimenti, di opere pubblicate con vari editori, cercando di farmi spazio
in questo mondo affollato della piccola editoria.
Una strada non facile e piena di
trappole.
Ma l’esperienza serve a diventare
forti, consapevoli e magari – se si riesce – padroni dell’arte della scrittura.
Prima di tutto mi sento scrittrice,
inutile negarlo.
Ma qualche mese fa è scattata in me una molla, quella di provare a cambiare le cose fondando una casa editrice che provasse a rompere gli schemi.
Ma qualche mese fa è scattata in me una molla, quella di provare a cambiare le cose fondando una casa editrice che provasse a rompere gli schemi.
Quali schemi?
Diciamolo: pubblicare non è così difficile, basta
aprire il portafoglio e il gioco è fatto.
Ma non è, invece, facile essere “scelti” da un editore che decida di investire su un’opera;
Ma non è, invece, facile essere “scelti” da un editore che decida di investire su un’opera;
ed è ancora meno facile, quasi un miraggio,
trovare un editore che aiuti l’autore a divulgare la propria opera.
“Arrangiati” sembra un mantra in
questo mondo complicato.
Ed ecco che un attimo di follia e
incoscienza è bastato per andare dalla commercialista, informarmi sul da farsi,
creare un ufficio in casa – anche se così si lavora sempre, e non so se sia un
bene – computer nuovo, programmi ad hoc e tanta tanta tanta voglia di fare e
mettersi in gioco.
Sono io.
Edizioni Convalle è nata il 2
Febbraio, in Luna Crescente
– faccio tutto dal novilunio al plenilunio, perché sia di buon auspicio –
e un passo alla volta, insieme a persone con le quali “faccio gruppo”, si porta avanti un progetto che proverà ad essere diverso.
– faccio tutto dal novilunio al plenilunio, perché sia di buon auspicio –
e un passo alla volta, insieme a persone con le quali “faccio gruppo”, si porta avanti un progetto che proverà ad essere diverso.
Cercare belle opere, penne originali,
leggere leggere leggere,
scegliere,
correggere, fare editing accurati,
vedere nascere un libro sotto le proprie
mani.
Trasformare il sogno di tanti autori in realtà.
Ecco quello che voglio
fare, mettendo al servizio di questo progetto la mia esperienza e soprattutto
l’intento di creare un team con gli autori, per aiutarsi e aiutare una piccola
realtà a diventare grande.
Una specie di Davide contro Golia.
C’è un certo piacere in un’avventura
che va controcorrente, dove si cerca di salvaguardare l’arte della scrittura,
ma anche i tanti “figli di carta” di autori che hanno talento e che faticano a
trovare uno spazio in questo folle mondo.
Non ho la bacchetta magica, e gli
ostacoli – tra burocrazia e librerie che considerano solo le grandi case
editrici – sono tanti.
Però la forza dell’entusiasmo è qualcosa che conosco bene e so che può scalare le montagne.
Però la forza dell’entusiasmo è qualcosa che conosco bene e so che può scalare le montagne.
Negli anni ho conosciuto vari
autori, con qualcuno ho iniziato un percorso molto particolare creando
laboratori di scrittura creativa, sperimentando le più svariate forme di
ricerca per aiutarli a coltivare il
proprio talento e a trovare la loro personale “firma”.
E questo è stato un
punto importante per farmi prendere la decisione di buttarmi in questa esperienza:
da talent scout a editore dei propri allievi!
Lavorare insieme, moltiplicare
forze e tanto slancio, tutti per uno e uno per tutti, guardando un comune
obiettivo: farsi conoscere, come autore, come editore.
Collaborare con cuore e
sorriso, credo che l’unicità sia soprattutto in queste parole.
Certo, infrangere barriere,
territori apparentemente inviolabili, non sarà impresa facile, lo so. Trovare
spazi e librerie disposte ad aprire le porte per dare un’occasione, sembra sia più
difficile rispetto al cercare il famoso ago nel pagliaio! Però sono convinta di
non essere un’aliena e sono certa che ci siano persone che la pensano come me,
persone disposte a collaborare per portare alla luce piccoli capolavori come
quelli che sfornerà la Edizioni Convalle.
Ambiziosa? Forse un po’;-) O forse,
solo ferrea volontà di mettersi in gioco
credendo nel prossimo con tanta fiducia in me stessa.
Chissà, come si dice: ai posteri
l’ardua sentenza!
E in bocca al lupo ai primi autori della mia casa editrice:
Riccardo Simoncini
e
Francesco Lisa
E altri seguiranno, la lista è bella lunga:
oltre alle opere degli autori qui sopra;-) vedremo nei prossimi mesi le opere di Veronica, Michele Fierro, Tania Mignani, Maria Rita Sanna, Daniela Perego, Marilena Mascarello, Claudio Gurra e altri ancora :-) oltre a lavori di scrittura multipla, opere che mi piace condividere con i miei autori.
Insomma, ci piace giocare con le parole e condividere la nostra comune passione.
In tutto questo, però, il dubbio
amletico di pubblicare o no le mie personali opere è stato oggetto di pensieri.
Scrivo da tanti anni, ho pubblicato romanzi, racconti e poesie; mi manca
soltanto un libro di ricette per affermare che ho fatto di tutto, ma mai dire
mai. Ho riflettuto molto su questo punto e nel frattempo avevo proposto
all’Agenzia Letteraria Thesis il mio ultimo romanzo
“Dipende da dove vuoi
andare”
un romanzo al quale tengo tantissimo;
miracolo dei miracoli, l’agenzia
che non è proprio l’ultima arrivata nel mondo editoriale, ha apprezzato quelle
pagine. Ho deciso quindi di pubblicare con loro, casa editrice goWare, anche
perché non volevo che si pensasse che me la canto e me la suono;-) Eh no,
anch’io, tutto sommato, continuo ad avere il piacere di essere “scelta” da un
editore, un editore nelle mie corde.
Il cammino viaggia in parallelo, un
cammino che mi vede come sognatrice e pioniera di un percorso nuovo, al fianco
dei miei autori; e un percorso come scrittrice a fianco di goWare.
Sarà proprio
questa l’arma vincente?
Non dimenticare mai di essere un’autrice?
Non per
niente il primo comandamento di Edizioni Convalle è “una casa editrice col
cuore di autore”, frase che si legge subito visitando il sito www.edizioniconvalle.com.
Certo, Edizioni Convalle vedrà
anche qualche mia opera minore, come piccoli volumetti di poesie (e di ricette…
Scherzo!), ma cercherò di portare avanti il mio ruolo di editore separatamente
da quello di autore.
Alla fine, l’unica cosa che conta è
avere un sogno, e soprattutto non mollare mai, crederci sempre e sempre ancora;
insieme, insieme ai miei autori, a chi collabora con me e a chi arriverà e mi
darà fiducia:
è così che si arriva lontano?
“Che strada dovrei prendere?”
Chiede la protagonista del mio ultimo romanzo;
e Anna risponde: “Dipende da dove vuoi andare.”
Credo sia la sintesi perfetta del mio
pensiero.
Dipende sempre da noi.
Provarci, sempre.
Stefania Convalle