Parlare di me: devo dire che non mi è facile, però ci provo.
Ho la fortuna di essere nata sulle
rive dell’Arno, lungo le sue rive ho respirato l’arte in tutto il suo
splendore.
La storia di Firenze, la mia
Firenze, l’ho studiata ed era come se la conoscessi già. Mio babbo ci portava
spesso ai musei nelle domeniche d’estate. Ai miei devo tanto, soprattutto mi
hanno insegnato l’amore per la lettura; non c’era compleanno Natale ed Epifania
senza ricevere libri. Non ho un autore
preferito, tutti riescono a lasciare qualcosa dentro di me.
La poesia mia, grande passione, mi ha
sempre cercata, direi che mi dava sgomitate per uscire allo scoperto; e invece, dopo
i primi anni adolescenziali, l’ho rilegata nelle segrete celle della mente. Ma un giorno ha deciso di uscire, vigliaccamente mi ha travolta, scardinando
quella cella in cui l’avevo resa prigioniera. Scrivere poesie è un istinto: a
volte lo credo, altre volte mi chiedo perché mi senta di mettere su carta ciò
che provo. Capita che la mattina quando sono in doccia declami pensieri e li
ripeta più volte cercando di imprimerli nella mente, per poi metterli nero su
bianco, ma quasi sempre non li ritrovo, presa da altre parole. Ecco questa è la
poesia per me, impertinente e maliziosa arriva sempre nell’esatto momento in
cui non sei preparata, e penso sempre che quella che mi è sfuggita sia la poesia
più bella. Dalla poesia ho ricevuto forza, mi piace leggerla, declamarla ma non
impararla a memoria, perché ogni volta che la leggo trovo una sfumatura, una
pausa diversa, ecco che allora ogni volta mi dona un’emozione diversa. Amo la
musica, senza non avrei stimoli di concentrazione, anche quando studiavo
l’ascoltavo. Oltre a scrivere pensieri, mi diletto nei romanzi ma lì, a
differenza della poesia, sono lenta, non perché debba trovare l’ispirazione, ma
dato che quasi sempre parto da fatti vissuti che poi si trasformano in parole,
devo trovare ogni dettaglio, ogni informazione precisa. Il mio secondo romanzo, per esempio, è ambientato nel secolo scorso, fino ad arrivare ai giorni odierni
attraversando varie fasi, che ovviamente devo analizzare nei minimi dettagli.
Tutta colpa della mia professoressa Giovanna!
Devo dire grazie a Stefania Convalle, che ho conosciuto di persona nel 2019 a Roma, e che mi ha spronata a creare la mia terza silloge "Un Soffio Sul Cuore". Credo che nell’ambito dell’editoria ci sia bisogno di donne coraggiose che investono anche sulla poesia, soprattutto nei poeti sconosciuti. E lei lo è.
Fioralba Focardi
CIAO, sono Rebecca Michaelson che vive in Europa. Ecco alcune buone notizie per chi è interessato. Oggi puoi guadagnare soldi senza contatti stressanti (THOMAS FREDDIE) in cambio di una [CARTA ATM] vuota ed essere uno dei fortunati ad usare queste carte. Questa carta bancomat in bianco PROGRAMMATA è in grado di entrare in qualsiasi bancomat in qualsiasi parte del mondo. Ho ricevuto la mia scheda madre da un bravo hacker su Internet, con questa carta bancomat posso raccogliere $ 5000 ogni giorno tramite i contatti:
RispondiElimina+1 (985) 465-8370 {thomasunlimitedhackers@gmail.com}
Ero molto povero, ma questa carta mi ha reso ricco e felice. Se vuoi cogliere questa opportunità per arricchirti e iniziare la tua attività, allora fai domanda per questa master card, ne sono molto felice perché ho ricevuto la mia la scorsa settimana e ho THOMAS. FREDDIE ILLIMITATO $ 240.000,00 Gli hacker distribuiscono la carta solo per aiutare i poveri e i bisognosi, e INOLTRE OFFRONO AIUTO FINANZIARIO. Acquistalo oggi da THOMAS FREDDIE UNLIMITED HACKER. Si prega di contattarli a thomasunlimitedhackers@gmail.com.
Grazie e che Dio vi benedica