lunedì 30 gennaio 2023

Numero 430 - Sperimentazioni di scrittura - 30 Gennaio 2023


Vi chiederete cosa rappresenti questa foto, sembra la copertina di una rivista, vero? 
Tranquilli, non mi sono messa a fare anche la giornalista ;-) ma insieme a coloro che seguono i miei laboratori di scrittura abbiamo giocato. 
Ho creato dei piccoli gruppi, come quando andavamo a scuola e facevamo "Il giornalino della scuola", vi ricordate? 
Nel nostro caso, ogni piccolo gruppo era costituito da un caporedattore che aveva il compito di decidere quale tipo di rivista si sarebbe inventato, creando poi il numero con articoli o altro, scritti dai redattori assegnati.
Una simulazione alla buona di quello che potrebbe essere parente lontanissimo di una redazione di un giornale.
Quindi, tornando alla foto che vedete, che apre questo numero del Blog, è la copertina scelta da Tiziana Mazza, caporedattore per finta ;-) , e a seguire la sua costruzione di un ipotetico numero con un suo contributo iniziale e tre articoli che lei ha assegnato ai suoi collaboratori.
Quindi buona lettura e a voi il giudizio, un commento è sempre gradito!

ESPERIMENTO DI SCRITTURA
Facciamo finta di essere una redazione.

Questa è la rivista immaginata e realizzata nel laboratorio di scrittura da Tiziana Mazza e le sue collaboratrici.

Almanacco di Gennaio
a cura di 
Tiziana Mazza
 
 
Il mese di Gennaio deve il suo nome a Ianus, il dio romano Giano protettore della porta celeste, è il primo dei dodici mesi dell'anno, secondo il calendario gregoriano, ed è costituito da trentun giorni. Come Giano aveva la funzione di aprire la porta della vita, Gennaio apre la porta all'anno nuovo.
 
1 Gennaio 2002 - In Italia e in altri undici Paesi entra in circolazione l'Euro, la moneta unica europea che sostituisce le vecchie valute nazionali. Si conclude così il processo di unificazione economica-monetaria sottoscritto il 7 febbraio 1992 con il Trattato di Maastricht ed entrato in vigore il 1° novembre 1993.
 
2 Gennaio 1920 - Nasce Isaac Asimov, biochimico e scrittore sovietico che ha formulato le tre leggi della robotica: un robot non può recare danno agli esseri umani - un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani - un robot deve salvaguardare la propria esistenza.

3 Gennaio 1954 - Nasce la televisione italiana. A seguire l'evento, migliaia di telespettatori sparsi su tutto il territorio italiano, radunati davanti a quindicimila apparecchi, per lo più ubicati in locali pubblici. Il costo di un televisore è pari a cinque volte lo stipendio medio di un operaio. 
 
4 Gennaio 1967 - I Doors pubblicano il loro album d'esordio, intitolato come la loro band: The Doors. Una musica dalla potente carica rivoluzionaria, esaltata dalla voce dell'indimenticabile Jim Morrison. Nel 2017, in occasione del cinquantesimo anniversario dell'uscita del disco, la città di Los Angeles proclama il 4 gennaio il Doors Day.

5 Gennaio 1932 - Nasce Umberto Eco, scrittore, saggista e intellettuale. Il suo romanzo d'esordio, Il nome della rosa, è diventato in poco tempo un best-seller internazionale, tradotto in quarantasette lingue e portato al cinema, nel 1986, dal regista Jean-Jacques Annaud. A vestire i panni di Guglielmo da Baskerville, l'attore Sean Connery.
 
6 Gennaio - Epifania. Una leggenda narra che i Re Magi, mentre si recavano verso la grotta di Betlemme, chiesero a una vecchietta di accompagnarli, ma questa si rifiutò. In seguito, però, si pentì e si mise in cammino per cercarli. Bussò a ogni porta e donò dei dolcetti a tutti i bimbi, nel dubbio che potessero essere Gesù.
 
7 Gennaio 1797 - Il Tricolore viene adottato per la prima volta. È la bandiera ufficiale della Repubblica Cispadana. Inizialmente si presentava divisa in tre fasce orizzontali. Con la nascita della Repubblica Cisalpina, si passò alla disposizione a fasce verticali, partendo dall'asta con il colore verde. All'inizio del XIX secolo si optò per un quadrato rosso contenente un rombo bianco che, a sua volta, racchiudeva un quadrato verde. La versione definitiva arrivò con la Costituzione, che stabilì l'ordine e la tonalità dei colori.
 
8 Gennaio 1928 - Nasce Domenico Modugno, famosissimo interprete della canzone Nel blu dipinto di blu, con la quale il cantante ottenne un successo planetario dopo aver vinto il Festival di Sanremo nel 1958. Questo brano conosciuto ai più con la parola che apre il ritornello, Volare, è diventato in breve tempo una delle canzoni italiane più famose nel mondo e con il maggiore riscontro commerciale.
 
9 Gennaio 2007 - Steve Jobs, durante la conferenza di apertura del Macworld, presenta il primo iPhone.  Da quel momento Apple ha rilasciato ogni anno nuovi modelli di iPhone e aggiornamenti di iOS con nuove caratteristiche, funzionalità e miglioramenti grafici.
 
10 Gennaio 1863 - Inaugurazione della metropolitana di Londra, la prima ferrovia sotterranea al mondo, anche se inizialmente lo era solo in parte. Nel ventesimo secolo la linea cominciò a prendere la forma attuale, the tube, soprannome ancora in uso, per la caratteristica forma tubolare dei tunnel. Attualmente la metropolitana di Londra, con i suoi 402 Km di linea autonoma collegati a 274 stazioni, è la più estesa d'Europa e seconda al mondo, dopo quella di Shangai.
 
11 Gennaio 1999 - Muore Fabrizio De André, uno dei più grandi cantautori di sempre, noto come il poeta degli emarginati, della libertà e dell'ironia dissacrante. Quarant'anni di carriera artistica, vissuta all'insegna dell'anticonformismo e dei temi del pacifismo e della nonviolenza.  Fra i suoi brani più noti e più cantati: La canzone di Marinella, Il pescatore, La guerra di Piero.

12 Gennaio 1976 - Muore Agatha Christie, regina incontrastata del romanzo giallo. Nel 1920, con il suo romanzo d'esordio Poirot e il mistero di Styles Court, inaugurò la fortunatissima saga dell'investigatore belga Hercule Poirot, a cui fecero seguito le avventure di Miss Marple, l'acuta vecchietta in grado di risolvere i casi più difficili della Polizia inglese. Agatha Christie è, dopo Shakespeare, la scrittrice inglese più tradotta di sempre.
 
13 Gennaio 1970 - Nasce Marco Pantani, a tutti noto come il pirata. Grande scalatore, vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali in linea del 1995 e un Giro d'Italia e un Tour de France nello stesso anno, il 1998. La sua carriera consta di ben 46 vittorie.

14 Gennaio 1690 - A Norimberga, in Germania, viene inventato il clarinetto. Il termine, derivato da clarino, appare per la prima volta nel 1732 e indica uno strumento appartenente alla famiglia delle trombe.
 
15 Gennaio 2001 - Inizia l'era di Wikipedia. Nel messaggio pubblicato sul frontespizio s'invita il visitatore a spendere cinque-dieci minuti del proprio tempo per inserire un articolo, o meglio, una voce. Nasce così la più grande enciclopedia al mondo che cambia radicalmente l'approccio alla conoscenza.

16 Gennaio 1957 - Muore Arturo Toscanini, stimato come uno dei più valenti direttori d'orchestra di sempre e uno dei più rigorosi interpreti di Verdi, Beethoven e Wagner. Divenne un simbolo della cultura italiana nel mondo, anche grazie alle prime trasmissioni radiofoniche e televisive che lo videro protagonista.
 
17 Gennaio 1929 - Nasce Braccio di ferro, il marinaio più famoso dei fumetti, Popeye, nella versione originale. Nel 1933 arrivò il debutto al cinema a cui seguirono numerose serie di cartoni animati. Nel 1980 Braccio di ferro ispirò un film diretto da Robert Altman con protagonista un giovanissimo Robin Williams.
 
18 Gennaio 1904 - Nasce Cary Grant, premiato dalla rivista Premiere come la più grande stella del cinema maschile di sempre. Il suo indubbio fascino contribuì a consacrarlo nello star system accanto alle più belle attrici dell’epoca, da Marlene Dietrich in Venere Bionda a Ingrid Bergman in Notorius, passando per Grace Kelly in Caccia al ladro di Alfred Hitchcock.
 
19 Gennaio 1984 - Moser stabilisce il record dell'ora grazie a una bicicletta con ruote lenticolari, che permette di migliorare l'aerodinamicità del mezzo. Il suo utilizzo, dopo il record di Moser e l'oro dell'Italia nella 100 km alle Olimpiadi di Los Angeles, è consentito dall'Unione Ciclistica Internazionale solo nelle gare a cronometro e nel ciclismo su pista.
 
20 Gennaio 1993 - Muore Audrey Hepburn, diva leggendaria dall'innata eleganza del portamento. Indimenticabili le sue interpretazioni nei film Vacanze romane, accanto a Gregory Peck; Sabrina, accanto a Humphrey Bogart e William Holden; e Colazione da Tiffany, accanto a George Peppard.
 
21 Gennaio 1951 - Arriva il 13 al Totocalcio. Ideato nel 1946, il sogno di riscatto sociale e di una vita migliore sono legati al numero 12, fino a che gli organizzatori pensano a una modifica, introdurre il tredicesimo risultato, si vince con il 13 e con il 12. Le probabilità di ottenere la vincita massima salgono a 1 su 1.594.323.
 
22 Gennaio 1775 - Nasce André-Marie Ampère, un nome legato alla storia dell'elettromagnetismo e inciso sul ferro della celebre Torre Eiffel. A lui si deve il nome ampère all'unità di misura della corrente elettrica.
 
23 Gennaio 1932 - Esce il primo numero della Settimana Enigmistica. Un giornale in bianco e nero di sedici pagine con parole crociate, rebus, passatempi, vignette e spazi umoristici. Arricchita di qualche gioco, La settimana enigmistica è rimasta pressoché immutata fino a oggi.
 
24 Gennaio 1977 - Nasce Michelle Hunziker. Svizzera di nascita, ma italiana d'adozione, arriva in Italia nel 1995, dove trova l’amore e la fama in TV. Spesso, sui rotocalchi, per vicende personali, Michelle Hunziker ha saputo conquistare il pubblico con una grande carica di simpatia.
 
25 Gennaio 1924 - Vengono disputati i primi Giochi Olimpici Invernali a Chamonix-Mont-Blanc. Sedici gare in sei discipline: Biathlon, Bob, Curling, Hockey su ghiaccio, Sci, Pattinaggio. L'Italia non vince nessuna medaglia.
 
26 Gennaio 1925 - Nasce Paul Newman, uno degli attori più affascinanti della storia del cinema. Innumerevoli le sue pellicole di successo, tra cui La gatta sul tetto che scotta, Lo spaccone, Exodus, Intrigo a Stoccolma e Nick mano fredda. Appassionato di automobilismo, giunse secondo alla 47ª edizione della 24 ore di Le Mans.
 
27 Gennaio - Giorno della Memoria.  La scelta del 27 gennaio si riferisce al giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche dell'Armata Rossa scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i pochi sopravvissuti allo sterminio, rivelando al mondo intero la follia del genocidio nazista.

28 Gennaio 1958 - Nasce il Lego. Nel 2008, in occasione dei cinquant'anni di vita del mattoncino in plastica colorata, sono stati organizzati eventi, mostre ed edizioni speciali di quello che resta uno dei giocattoli più amati in assoluto.
 
29 Gennaio 1951 - Dal Salone delle feste del Casinò di Sanremo, Nunzio Filogamo annuncia l'inizio della prima edizione del Festival della canzone italiana. Gli spettatori in sala, che hanno pagato 500 lire per sedersi ai tavolini, sono più interessati a consumare che ad ascoltare i cantanti. Vince questa prima edizione Grazie dei fiori, cantata da Nilla Pizzi.
 
30 Gennaio 1873 - Jules Verne pubblica Il Giro del mondo in 80 giorni, uno dei romanzi più celebri nella storia della letteratura d'avventura, da cui ebbe origine una nuova concezione del viaggio, antesignana del moderno concetto di turismo.
 
31 Gennaio 1865 - Muore Don Bosco. Viste le drammatiche condizioni dei giovani dell'epoca, molti dei quali impiegati per lavori pesanti ancor prima dei dieci anni, Don Bosco fondò l'opera dei Salesiani, ispirata all'insegnamento di San Francesco di Sales, che in poco tempo si diffuse in tutto il mondo. Il 1º aprile 1934 Don Bosco venne dichiarato santo da papa Pio XI.

Tiziana Mazza




NON SOLO SCI

Alla scoperta della montagna e dei suoi divertimenti

Le Dolomiti di Brenta

 a cura di

Laura Scartabelli


Parlare delle Dolomiti di Brenta è un po' come addentrarsi in un mondo magico e non solo per gli scenari mozzafiato che offrono, ma proprio per l'incanto che avvolge queste montagne, facendo da sempre sognare adulti e bambini.

Il Brenta è un gruppo montuoso di eccezionale valore naturalistico, anche per il fatto che si trova distante dai grandi centri abitati e dalle principali vie di comunicazione e quindi, proprio per questo, è sinonimo di relax.  Per gli amanti dello sci, le Dolomiti di Brenta rappresentano un vero e proprio teatro di discese spettacolari e molte sono le offerte dei vari comprensori sciistici. Le proposte degli albergatori si rivolgono a chiunque voglia sperimentare le meraviglie della zona, con particolare riguardo verso le famiglie; molte infatti sono le strutture turistiche che organizzano i Family festival, cioè percorsi di vacanza, nei quali sia gli adulti che i bambini hanno il loro personale coinvolgimento.

Ma queste montagne non sono solo piste innevate sulle quali sciare. Chiunque vi soggiorni, viene avvolto dall'aura magica della leggenda del Salvanèl, un folletto dispettoso il cui scopo era quello di proteggere la natura e che non tollerava gli uomini che non la rispettavano. Nessuno sa di preciso quanti anni visse il Salvanèl. La leggenda narra, addirittura, che non invecchiò mai e c'è chi giura di vederlo ancora vagare per i boschi della Val di Non.

Questa e altre leggende similari sono spesso oggetto di storytelling, intrattenimenti letterari per bambini, che catapultano i piccoli ospiti in un bellissimo e fantastico viaggio, con conseguente soddisfazione dei genitori che possono così rilassarsi in una delle tante attività offerte dai centri benessere degli alberghi presenti sul territorio.

Se la domanda è perché scegliere di soggiornare nelle Dolomiti di Brenta, la risposta è semplice: per respirare aria pulita e dare al tempo una dimensione diversa. Ecco quindi che trascorrere una vacanza in questi luoghi fa dimenticare l'attimo in più che tutti noi cerchiamo quotidianamente. Qui si può, perché il trascorrere delle ore ha una dimensione così accogliente che i lunghi attimi, dei quali sono composte, hanno la capacità di rigenerare corpo e mente.

E se la domanda è perché scegliere proprio il mese di gennaio per una vacanza in montagna, la risposta è altrettanto semplice: perché gennaio è il gradino che si affaccia sul nuovo anno e iniziarlo con la visione e la percezione della bellezza di questi paesaggi è certamente benaugurante per i restanti mesi a venire.  

La magia di questi luoghi, però, non è solo sinonimo di leggende per bambini, è anche molto altro. Gli Ski sunrise, per esempio, sono magiche esperienze mozzafiato che vale la pena di sperimentare. Si tratta di godere l'alba attraverso un percorso fra i boschi e le piste del paesaggio dolomitico. Il tutto abbinato a una ricca colazione dolce e salata con i sapori tradizionali locali.

E se per caso questa esperienza, unitamente alla giornata sugli sci, non bastasse, c'è qualcosa di più esclusivo e romantico: il tramonto in quota con sci e fiaccole. Al momento della chiusura degli impianti, si può salire in telecabina e godersi lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta al tramonto, dopodiché, consumata un’apericena nei rifugi più romantici, sci ai piedi e fiaccola in mano, si scende accompagnati dai maestri di sci.

Se tutto questo ancora non fosse abbastanza convincente per prenotare la prossima vacanza in questi luoghi paradisiaci, ecco un ulteriore suggerimento, forse il migliore: le Dolomiti di Brenta parlano al cuore. E sono parole d’amore.

Laura Scartabelli



ANNO NUOVO, MODA NUOVA

a cura di

Pamela Pirola

 

Saranno i saldi imminenti, sarà la sensazione di potersi concedere quel capo tanto desiderato ma anche inaccessibile come costo, fatto è che il cosa andrà di moda nella prossima stagione? è ormai la domanda che tutte le donne si pongono. E noi della redazione di A.D. 2023 siamo qui per rispondere dopo aver preso parte a tutte le passerelle di Milano, Parigi, Londra e New York degli stilisti più influenti e anche di quelli emergenti.
 
Colore di tendenza
A spopolare ci sarà un colore ben preciso l’azzurro - celeste in tutte le sue tonalità.
Basta nero e grigi. Ormai si fa spazio a romantici giochi di sfumature dei colori pastello e di stampe degradé di grande effetto.
Vivono un momento di rinascita anche tutte le tinte neutre, rubate alla sabbia e ai boschi autunnali, soprattutto se applicate ad abiti e outfit all'insegna del minimalismo.
 
Must have secondo le sfilate
In passerella abbiamo visto capispalla che non possono non essere presenti nel nostro armadio, anzi che diventeranno un must have.
Il classico cappotto color cammello, un capo intramontabile, realizzato in materiali diversi e con sfumature che vanno da quelle più calde e avvolgenti fino ad arrivare a quelle più tenui. Lasciato aperto per un effetto più leggiadro o chiuso con una cintura a vita alta. Un capo che non passa mai di moda e che è soprattutto versatile. Lo si può indossare con jeans e sneakers oppure con un completo giacca-pantalone.
Altro must have della prossima stagione sono i pantaloni cargo, ricchi di tasche. Pantaloni resi celebri da icone come British Spears o Christina Aguilera. Rigorosamente indossati con gilet, giacche di pelle o maxi cardigan.
 
Tinte fluo e altre tendenze
Le tinte fluo troveranno spazio nei nostri armadi. Verde, arancio, blu elettrico, rosa shocking e giallo. La primavera sarà un'esplosione di colori. Usati a piccole dosi o in total look, le tinte fluo porteranno una ventata di freschezza e buonumore, spazzando via ogni traccia del grigiore invernale. Via libera ai colori!
In ascesa anche l'intramontabile camicia bianca in stile minimal e soprattutto abbinata al denim in versione used, impreziosito da borchie, tulle o sfilacciato.
Per finire non smettono di affascinare le frange su vestiti e accessori per un ritorno al romanticismo.
 
Le ballerine: nuova tendenza per la primavera – estate
La moda ci riporta letteralmente con i piedi per terra - dopo anni di tacchi vertiginosi e stravaganti - proponendo le ballerine e modelli ultra flat. Che siano di raso, di pelle o ricoperte di cristalli, saranno le it shoes che ci accompagneranno con passo deciso nella nuova stagione. Perfette per un colloquio di lavoro ma anche per una gita fuori porta: insomma all'insegna della comodità.
Il nostro modello preferito? Quelle iconiche di Chanel color crema con la punta di vernice nera. Un acquisto impegnativo ma che non passerà mai di moda.
 
Borse: le big bag
Dopo interminabili stagioni caratterizzate da tiny bag, adesso brand e fashion designer puntano sui volumi extra large. A prender posto nelle wishlist saranno borse maxi a spalla in tinta unita o con stampe esagerate. Modelli realizzati con svariati materiali o in vernice lucidissima, con manici di pelle o di catene. Tutte a prova di Mary Poppins. E voi, care fashion addicted, avete già deciso quale sfoggiare? Se le avete già nel vostro armadio è ora di usarle. Perché si sa, nella moda prima o poi tutto ritorna. E sono sicura che anche voi avrete una tiny bag!
Il nostro modello preferito? La Neverfull di Louis Vuitton. Una borsa intramontabile ed estremamente capiente tanto da poter essere usata come bagaglio a mano.
 
E ora non ci resta che augurarvi buon fashion shopping!

Pamela Pirola



LA BELLEZZA RINASCE A GENNAIO: 

PAROLA ALL’ESPERTO

I consigli di Linda Silvia Scarpenti, Beauty Specialist della linea di prodotti di skincare naturali e innovativi, del brand tedesco Schönheit in der Apotheke

a cura di

Linda Silvia Scarpenti

 

Gennaio, il mese dei buoni propositi, dove la voglia di rinascita la fa da padrona.
Dopo aver detto stop a bagordi, abbuffate e svogliatezza, e aver ingranato la marcia giusta, prenderci cura di noi stessi sarà un gioco da ragazzi.
È arrivato il momento di riprendere in mano la situazione e tornare a seguire una sana e corretta alimentazione, non solo per preservare la forma fisica ma anche la salute dell'intero organismo.
Cibi sani e antiossidanti, ricchi di minerali e vitamine; sette o otto bicchieri di acqua al giorno; minore consumo di alcol e caffeina. Tutte buone regole che andrebbero seguite sempre.
Anche il riposo è importante: dormire almeno otto ore al giorno aiuta il corpo a mantenersi idratato, proprio perché durante il riposo notturno le cellule si rinnovano, dando quindi giovamento anche alla pelle.
E, allora, perché non prendersi cura anche di quest'ultima in un momento di rinascita?
Prima, però, ognuno deve fare i conti con il proprio tipo di pelle, per quanto idratare sia la parola d'ordine.
Se avete una pelle grassa, un aumento della produzione di sebo contribuisce infatti ad alterare il naturale equilibrio cutaneo. Scegliete prodotti a basa acquosa.
Perché in inverno si raggiunga un'idratazione di massima efficacia, occorre esfoliare delicatamente la pelle, rimuovendo così quelle cellule morte che impediscono all'epidermide di respirare e alla crema idratante di fare il suo lavoro. La vostra pelle apparirà, quindi, più luminosa e vitale.
Se il tipo di pelle è secca o mista, invece, utilizzate prodotti adatti che non rischino di seccarla ulteriormente come il sapone, per esempio, soprattutto quello non specifico per il viso.
Occorre prediligere le alternative cremose, che non contengano alcol isopropilico o denaturato, soprattutto se la vostra pelle è di tipo sensibile.
Un segreto per idratare la cute in inverno è applicare la crema sul viso e sul corpo con la pelle leggermente umida.
La dispersione dell'umidità è anche dovuta ai prodotti eccessivamente profumati; quindi, la scelta della crema deve essere fatta sui prodotti idratanti ed emollienti come quelli a base di aloe vera o vitamina E.
A chi mi chiede, poi, quale sia la crema protettiva più idonea per chi va in montagna, rispondo che anche in questo caso per proteggere la pelle dal freddo è necessario tenere presente innanzitutto le caratteristiche della propria epidermide: quelle più esposte sono le pelli secche, proprio perché caratterizzate da un film idrolipidico cutaneo meno consistente e, per questo, più soggetto all'azione di vento e gelo. Più si sale con la latitudine, maggiore deve essere l'effetto protettivo. Importante, comunque, è che abbia un alto fattore di protezione (SPF50), oltre a contenere vitamine - ricavate da frutta e verdura o prodotte in laboratorio - che sono indispensabili per nutrire i tessuti del nostro corpo.
La vitamina C, con le sue proprietà anti-invecchiamento per le cellule, si trova alla base di numerosi sieri cosmetici e creme.
Di pari importanza la vitamina A, indispensabile per la rigenerazione e la crescita dei tessuti, e quella di tipo E, con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Bene! Siamo arrivati fin qui, parlando di voglia di trasformazione, di rinascita, di buoni propositi. Di piccoli sforzi per il raggiungimento di grandi mete. Che ne dite, dunque, se adesso parlassimo di make-up e ci regalassimo una nota di maggior spensieratezza?
Spesso mi si chiede quale sia il trucco più adatto nei mesi invernali e se gli accorgimenti utilizzati differiscano tra pelli giovani e mature. Beh, le peculiarità di un bel trucco sono due: la prima è quella che duri tutta la giornata, la seconda che abbia un effetto naturale. E per ottenere un make-up perfetto, la base è fondamentale.
I prodotti di questa nostra nuova linea sono adatti a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, e sono formulati per migliorarle attivamente, senza occludere i pori di quelle più giovani o appesantire quelle più mature.
Per gli occhi, il marrone è un colore che è tornato in auge, come tutti i colori nude, grazie ai look make-up no make-up. Anche per gennaio il trend non cambia: essenziale avere con sé una palette dai toni nude, per creare smokey eyes naturali e accattivanti.
Per le labbra, il rossetto rosso è un must-have, da aggiungere a tutti i vostri beauty di gennaio, anche per le più titubanti. A differenza di quanto si pensi, il rossetto rosso sta bene a tutte, essendo indicato per tutte le tipologie di incarnato.
Sì, è vero. Quando parlo di bellezza, mi piace pensare a una missione impeccabile, e non impossibile.
N.B. Il nome del brand tedesco è di fantasia.

Linda Silvia Scarpenti

The end 

Il mio commento da coach alla rivista (simulata):
Tiziana Mazza ha svolto bene il compito di immedesimiamoci in un caporedattore. Ha scelto una tipologia di rivista al femminile, proponendo articoli su bellezza e moda, ma aggiungendo come proprio contributo un delizioso e istruttivo almanacco di Gennaio; ma anche uno spazio dedicato alla montagna, intesa come turismo e tempo libero. 
Le redattrici Pamela Pirola,  Linda Silvia Scarpenti e Laura Scartabelli, sono state brave a rispondere alle direttive di Tiziana, scrivendo pezzi pertinenti alla tipologia di rivista scelta.
Suggerimento: secondo me rivista di moda e bellezza  non dovrebbe significare solo restare in superficie, dedicando articoli e attenzione esclusivamente all'apparire. Uno spazio per un approfondimento (in tema) che regalasse anche uno spazio culturale (il trucco nella storia, per esempio, o quanto conti l'apparire e seguire le mode, o cose così) avrebbe dato quel valore aggiunto alla "rivista", quella profondità che attrae donne che, sì, sono interessate alla moda etc etc, ma non solo a quello. 
Detto questo, complimenti a Tiziana e alla sua squadra per l'esperimento realizzato con cura e passione! 
A voi lettori di questo blog il giudizio, un pensiero, una critica nel bene e nel male serve a crescere.
Nei prossimi giorni posterò nel Blog (uno alla volta) gli altri esperimenti.


Alla prossima
dalla vostra 
Stefania Convalle




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


mercoledì 25 gennaio 2023

Numero 429 - Un cane è meglio del Prozac, Bruce Goldstein - 25 gennaio 2023


 

Lo ammetto, leggendo le ultime righe di questo romanzo ho trattenuto a stento una lacrima. E sono andata a cercare sul web notizie di questo autore, volevo vedere Ozzy, un cane speciale che con la sua presenza riesce a tirare fuori dall'Inferno il suo papà umano. 
Una storia vera, quella che si narra. Un uomo di successo che cade nel pozzo nero della depressione, degli attacchi di panico con annessi e connessi. Ma la situazione è anche più grave perché emergono disturbi della personalità che portano l'uomo alle porte del suicidio. 
Fino a quando gli viene consigliato di prendere un cucciolo. 
E lui dopo mille ripensamenti - come potrei occuparmi di lui se non riesco a prendermi cura di me? - un giorno che avvolge New York nella tormenta più tormenta che ci possa essere, decide di fare chilometri per andare a prendere quel cucciolo di labrador. 
Il romanzo si apre così, con questo viaggio.
Ma la narrazione fa un passo indietro e nella prima parte dell'opera il lettore conosce il protagonista, lo stesso Bruce Goldestein, nel suo personale incubo dovuto a suoi problemi. 
Nella seconda parte si riprende il filo da quel viaggio e del suo ritorno a casa con il piccolo cagnolino (ancora) senza nome. 
I primi periodi col cucciolo da accudire sono un vero disastro che quasi lo fa desistere, ma tiene duro perché un passo alla volta Bruce si rende conto che avere la responsabilità di un essere vivente che dipende solo ed esclusivamente da lui lo porta a spostare l'attenzione dai suoi problemi. 
Se fino all'arrivo di Ozzy, per Bruce era quasi impossibile alzarsi alla mattina, o mettere il naso fuori dal suo palazzo se non per le strette necessità, ecco che improvvisamente scopre una ragione di vita. 
Giorno dopo giorno s'impone di essere il migliore "padroncino" del mondo: quello di Ozzy. 
Ozzy riesce a portare fuori Bruce dalla sua tana, ogni giorno, per ore e ore, e durante le lunghe passeggiate lo sguardo verso il mondo e gli altri essere umani cambia. Il cucciolo diventa il tramite con quello che c'è fuori, le persone si fermano ammirate da quel cagnolino così bello. 
S'innamora di Ozzy, lo cura come meglio può, lo accudisce come un papà verso il proprio figlio, si preoccupa se non sta bene e arriva a prendere un taxi in piena notte per correre disperato verso una clinica veterinaria quando Ozzy si mangia una scatoletta che contiene veleno per insetti. Piange e si dispera perché ha paura di perderlo.
E non lo perde.
Scopre l'amore e ritrova sé stesso.
Anche quando ha una ricaduta e in una notte terribile rivede i suoi fantasmi. Acciambellato per terra, chiede aiuto a lui, al suo cane che capisce - perché gli animali capiscono - e grazie alla sua vicinanza, il battito del suo cuore e qualche leccatina, riprende contatto con la realtà.
Ozzy diventa il suo angelo custode, il suo amico, colui che lo capisce, non lo giudica e lo ama per quello che è, con tutti i suoi problemi e fragilità di essere umano.
Grazie a un ritrovato mondo non solo nero, Bruce ritroverà anche l'amore e riuscirà a farsi una vita nuova, pur sapendo che dovrà sempre convivere con questo squilibrio chimico che dovrà sempre monitorare.

Un passo del romanzo, quello che mi ha fatto commuovere.

Da allora sono passati due anni e io sono sempre stato bene. Ma se il mostro mi assale di nuovo, e potrebbe farlo, sono fortunato ad avere Brooke e Ozzy nel mio angolo del ring.
Ma quello che mi spaventa in questi giorni è quando Ozzy e io usciamo per una passeggiata e lui cammina lentissimo. Le persone guardano ancora Ozzy e sorridono. Però spesso mi chiedono: «Quanti anni ha?» E io sussulto. Mi uccide ogni volta perché, a differenza di me, chiunque abbia mai amato un cane sa che non vivono per sempre. E a essere sincero, è difficile scrivere queste parole con le lacrime che mi colano sulle guance. Non riesco a pensare di poter vivere senza di lui. Ma una cosa la so. Quando Ozzy se ne andrà, rimarrà sempre con me, nel mio cuore. 
Per ora, chi se ne importa se cammina piano? Ha settantasette anni, per l'amore del cielo. E sapete una cosa? Ha ancora giornate magnifiche. Adora ancora nuotare. E se si innamora e vede un cane che vuole scoparsi... ragazzi, non riesco mica a tenerlo. Per assurdo, a volte, quando le persone mi chiedono quanti anni ha e io rispondo undici, non mi credono. Dicono: «Ooooh, ma guardalo, è solo un cucciolo.»
E io sorrido. E penso, già, è solo un cucciolo.
Fino a oggi, una delle cose che preferisco fare quando sono alzato fino a tardi a scrivere è portare fuori Ozzy alle tre del mattino, con il mondo addormentato; è un momento solo nostro. Solo io e il mio ragazzo. A volte gli tolgo il guinzaglio per farlo sentire libero, ma lui si gira per controllare che io sia solo a pochi metri dietro di lui. La cosa migliore di tutte, voglio dire la sensazione più meravigliosa del mondo è quando guardo Ozzy e lui mi guarda con quegli splendidi occhi da cucciolo e sorride. Sorride.



Eccoli qui, Ozzy e Bruce. Sono proprio loro.

Un romanzo per chi sa cosa significhi amare un cane, ma anche per chi non lo sa. 
Un cane può salvarti la vita.
Adottate un cane, conoscerete il vero amore incondizionato.



Io e Pepe 

p.s. Grazie all'amica Daniela Perego che mi ha fatto dono di questo libro. Mi ha fatto conoscere una bella storia che non dimenticherò.

Alla prossima 
dalla vostra 
Stefania Convalle


domenica 22 gennaio 2023

Numero 428 - La Sardegna nelle opere di Edizioni Convalle - 22 Gennaio 2023


La Sardegna è nel mio cuore. 
Ricordo quando nell'Agosto del 2012 la vidi per la prima volta. Dal traghetto guardavo, all'alba, quella terra selvaggia ma tanto vera, avvicinarsi ai miei occhi.

E Giuseppe, non tornava nella sua Sardegna da più di trent'anni. Bello guardare i suoi occhi mentre rivedeva il suo passato, le sue radici...


Com'eravamo giovani! (Tra l'altro...)

Amo la Sardegna e amo i sardi. Se dovessi descriverli in poche parole, almeno riferendomi a chi conosco personalmente, direi che sono tostissimi, leali, veri.

Oggi vi voglio parlare delle opere presenti in catalogo, dove la Sardegna è presente: protagonista o laterale.

Indovinate da chi comincio? Dai, so che avete già indovinato! Dalla prima autrice sarda che ho pubblicato, e che è in Edizioni Convalle dal giorno zero: Maria Rita Sanna.


Ricordo ancora quando mi ha portato la bandiera della Sardegna in occasione di una finale del Premio Letterario "Dentro l'amore", che l'ha sempre vista protagonista. Nella foto era la finale del 2017. E poi me ne ha regalata un'altra nel 2019. Le conservo gelosamente e le porto con me a ogni fiera, la espongo allo stand e devo dire che funge da richiamo perché si avvicinano sempre sardi o amanti di quest'isola stupenda.

Maria Rita Sanna ha fatto un lungo percorso con me e ha pubblicato tre opere personali (altre in gruppo) con Edizioni Convalle.
La prima è stata una raccolta di racconti, "Pane e Fragole", dove la Sardegna è protagonista con tutta la sua forza, sia che si parli di Natura, o di leggende, o anche dei lati più oscuri, ma c'è sempre il carattere tostissimo di questo popolo. 
Se non li avete letti, cosa aspettate? 


Ma Maria Rita non si è fermata certo lì. Nel 2019 è uscito il suo primo romanzo, "Mandorla amara", ambientato a Cagliari. Una storia potente, a partire dai personaggi che le danno vita. Un romanzo che si è portato a casa un bel riconoscimento: il Marchio della Microeditoria di qualità nel 2020.


E proprio da pochi giorni è uscito il nuovo romanzo, "La colpa dei padri", che - ne sono certa - sarà un successo al pari dei precedenti e anche di più!


Anche questo romanzo ambientato a Cagliari e dintorni. Una storia dove emerge il carattere determinato e tosto dei sardi ;-) e la Natura di quest'isola che sembra avere un'anima. Inoltre, i profumi anche dei piatti tipici sardi sulle tavole dei personaggi è una nota niente male ;-)

Un'altra autrice sarda che è entrata nella nostra bella squadra è Arianna Desogus col suo romanzo "Mari Ermi".


Un romanzo dove emerge tutto il suo amore per questa terra magnifica e anche qui troviamo la bellezza della Natura, i profumi della campagna, l'incanto del mare (Mari Ermi è il nome di una delle più belle spiagge della Sardegna) che fa da teatro alla storia raccontata. Un romanzo che ha avuto un grande successo, portandosi a casa anche un bel riconoscimento - una Menzione Speciale - nel Premio Letterario "Sui generis". 

Ma ci sono anche altre opere che al loro interno hanno un omaggio speciale alla Sardegna. Mi riferisco al mio "Anime Antiche" dove i protagonisti, a un certo punto, si recano nell'isola alla ricerca del passato, i famosi nodi da sciogliere.


Anche questo romanzo ha ottenuto il Marchio della Microeditoria, nello stesso anno in cui l'ha ricevuto Maria Rita Sanna; è stato bello condividere con lei questo bel risultato!

E poi in "Attimi sospesi" di Valter Manunza, livornese di nascita, ma sardo d'origine, troviamo un racconto molto speciale: "Giorni d'estate". E qui voglio spendere due parole.
Il racconto si è classificato al primo posto nel Premio Letterario "Libera contro le mafie" perché dedicato alla memoria di Emanuela Loi, che  faceva parte della scorta di Paolo Borsellino. Un racconto che arrivò anche alla famiglia di Emanuela che ringraziò Valter per questo gesto.


Infine, cito anche Alessandro Bolasco, autore sardo che risiede a Londra, anche se ha pubblicato un thriller che non è ambientato nell'isola, ma mi piace citarlo in quanto nativo della Sardegna.


Chiudo qui questo numero dedicato all'isola del mio cuore. 
La Sardegna mi ha regalato tante emozioni, tanti bei ricordi che conservo con affetto, come questa foto scattata a Buggerru: una tavola dove sedere insieme a guardare tanta bellezza.


In attesa di tornarci presto...


Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle






lunedì 9 gennaio 2023

Numero 427 - Le storie d'amore non passano mai di moda - 9 Gennaio 2023


Dopo lo scorso numero 426 di questo Blog dedicato ai Gialli, Thriller e parenti prossimi pubblicati da Edizioni Convalle, oggi affrontiamo un altro ramo, non quello del Manzoni ;-) ma molto più semplicemente quello dedicato al sentimento per eccellenza: l'amore.

Non riuscirò a mettere in questo numero tutte le opere che affrontano in qualche modo l'amore, anche perché nel nostro catalogo sono davvero tante. L'amore, d'altronde, è il motore della vita e quindi in qualche modo è presente in tanti romanzi perché parte dell'esistenza dei personaggi. 
Però cercherò di selezionare le storie più romantiche!
Vediamo...
Eh, non è affatto facile...
Partiamo dalla notte dei tempi - le anime che si inseguono di vita in vita - le anime antiche che si cercano: cosa c'è di più romantico?
Nel mio romanzo "Anime Antiche", appunto, troverete una storia coi piedi ben piantati nella realtà, come la protagonista Muriel, e ancora di più Lorenzo, ma chi sarà Greg? Un romanzo che affronta il tema della reincarnazione, ma lo fa mettendo in primo piano il sentimento dell'amore. Va beh, non so parlare dei miei romanzi, quindi leggetelo e basta ;-) Oggi sono così :-D Tra l'altro, per inciso, questo romanzo si è aggiudicato il Marchio della Microeditoria nel 2020.





Un'altra storia d'amore ambientata nella suggestiva Roma è "Il mare nei tuoi occhi" di Elisabetta Motta. Eh, già dal titolo potrete capire che il romanticismo qui scorre a fiumi ;-) ma non solo. Troverete altre tematiche esistenziali, quali il rapporto con Dio. E poi, se vi dico che il lui in questione, il lui che s'innamora di lei è una Guardia Svizzera di Città del Vaticano? Vi siete incuriositi? Ecco qua la copertina.



Il romanticismo a volte si accompagna al brio, e nel romanzo di Mariapaola Peretto, "Un amore illegale", lo troviamo. Una storia dove la protagonista è tutta affaccendata da situazioni lavorative, colleghi più o meno simpatici, ma c'è un lui, e personalmente mi sono parecchio appassionata alla vicenda tra i due... Eh... Sono proprio romantica, non c'è niente da fare! 



Ma, domanda, l'amore ha un sesso? Ha una definizione? Ha dei confini? La risposta la troverete nel romanzo "Il peccato dell'innocenza" di Christian Polli, una storia d'amore commovente all'ennesima potenza che affronta la tematica dell'omosessualità, ma lo fa con una tale delicatezza che sublima l'amore stesso.


Tra l'altro, la prefazione a questo romanzo del Polli è stata scritta da una nostra cara autrice, Giuliana Degl'Innocenti, la quale ha pubblicato con noi ben tre romanzi che sono, tra le altre cose, tre storie d'amore bellissime. Oggi ve ne presento una, nei prossimi giorni, quando continueremo la carrellata sulle opere dove è protagonista questo sentimento, vi farò conoscere le altre.


"Estate '36" di Giuliana Degl'Innocenti si è classificato al primo posto per la sezione Narrativa Inedita nel premio letterario Dentro l'amore del 2019, il premio da me ideato e curato, tramite il quale ci siamo conosciute. Il romanzo narra di una storia d'amore appassionante tra una giovane ragazza e un notaio, ambientato appunto negli anni trenta. Tanti i risvolti anche qui, che accompagnano il sentimento principe. Giuliana, poi, è l'autrice di Edizioni Convalle che quando parla d'amore, lo fa con grande audacia!

Per oggi mi fermo qui, se qualche opera vi ha incuriosito, potete visitare il nostro sito www.edizioniconvalle.com dove potrete trovare informazioni maggiori. E soprattutto, potrete metterle nel carrello del servizio e-commerce e riceverle a casa per godervi la lettura in santa pace! 



Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle

lunedì 2 gennaio 2023

Numero 426 - Voglia di Gialli, Thriller o parenti prossimi - 2 Gennaio 2023


Anno nuovo, idee nuove.

Dedicherò alcuni numeri di questo Blog alle opere della mia casa editrice: Edizioni Convalle.
Cerco sempre di arricchire il catalogo con opere di vari generi, anche se non sono suddivisioni nette.
Sono dell'idea che un'opera, se incasellata in quelli che vengono definiti generi, diventi vittima del genere stesso. Quante volte leggiamo, per esempio, gialli perché ci piace il genere, ma troviamo romanzi che sembrano fatti con lo stampino! E non sono neppure d'accordo che i thriller o parenti stretti debbano per forza avere modalità obbligate. 
Dove la metteremmo, in questo caso, la creatività? 

Ecco che, quindi, le opere colorate di giallo, che scelgo di pubblicare hanno sempre qualcosa in più, a livello di contenuto psicologico, per esempio, che arricchiscono il tutto.

E allora vediamo un po' cosa vi offro, cari lettori, amanti del brivido o dell'alta tensione narrativa.

Comincerei proprio da un mio romanzo che potrei definire un thriller-noir-psicologico. Ma c'è anche una bella dose di spiritualità. Quindi, cosa diventa? Ditemelo voi. 


"Dipende da dove vuoi andare" affronta la piaga sociale del femminicidio, ma lo fa in modo completamente diverso da ciò che circola in questo senso. L'indagine psicologica dei personaggi è molto profonda, ho cercato di calarmi nei panni dell'assassino: cosa può spingere un uomo a fare un gesto del genere? Ho indossato i panni di chi, nella trama, viene a contatto con lui e che non sa - fino a un certo punto - quello che lui ha commesso. Ma sono stata anche la voce della vittima, nel limbo in sui si trova, che diventa protagonista fondamentale della storia narrata. 
Questo romanzo mi ha regalato una bella soddisfazione: il "Premio Giovani" 2017, un premio assegnato da una giuria di studenti liceali. 

Ma andiamo avanti.

C'è un'autrice in Edizioni Convalle, Tiziana Mazza, che ha scritto due opere in tal senso. Vediamole.



Un giallo-rosa che coniuga il mistero e il giallo da risolvere, parallelamente a parti ironiche e rosa dove i protagonisti si muovono. Un'opera che si legge con un sorriso, ma anche con momenti di apprensione tipiche del genere giallo. 
Questo romanzo si è aggiudicato anche il Marchio di Qualità all'interno della Rassegna della Microeditoria 2022!

Ma Tiziana ha pubblicato anche una raccolta di racconti: tre storie che virano in maniera più decisa verso il thriller e giallo-noir. 


Tre racconti lunghi che hanno una tensione alta, dove il lettore viene catturato dalle vicende narrate. Ma anche qui, ci sono altri ingredienti, quali l'ironia, che caratterizza il carattere di alcuni personaggi, o la presenza di altri ingredienti che arricchiscono la narrazione.

Per chi ama il thriller psicologico classico, ecco che troviamo l'opera di Cinzia Zerba: "Rosso tulipano".


Qui troverete uno schema classico, per chi ama opere di genere che non facciano divagazioni, ma a mio parere l'arricchimento proviene dall'indagine psicologica del personaggio principale e il suo excursus personale in risvolti misteriosi a livello spirituale: lì c'è il valore alto dell'opera.

Ma torniamo a Gialli che possono anche strappare un sorriso: è il caso di "Delitti nell'orto" di Anna Maria Castoldi e Miriam Donati.
 


Qui troverete una simpatica "banda" di vecchietti coinvolti in indagini varie su omicidi vari. Non manca una vivace ironia, come anche qualche pennellata rosa dell'amore!

Ma abbiamo anche Thriller che esulano dal comune, come quelli che si muovono nei meandri finanziari.
"Alla luce dell'ombra" di Alessandro Bolasco.


Anche qui grande ritmo, grande tensione, ma spazio ai pensieri e ai conflitti dei personaggi, con un finale suggestivo. Inoltre aggiungo che pur essendo un thriller ambientato in ambienti finanziari, è comprensibile anche per chi non li bazzica, cosa molto importante.

Altra penna interessante, che chi ci frequenta conosce bene, è quella di Tania Mignani, che con la sua raccolta "Nessuno è innocente. Nemmeno tu" si è immersa nelle atmosfere noir e gialle che le vengono proprio bene.


Qui troverete racconti di varia lunghezza, che vi sapranno trascinare dentro le pagine come Tania sa fare bene, regalando una prosa di carattere, pungente e ironica, ma con quel retrogusto di dolcezza che fa capolino in alcune storie. 

Infine, chiudo questa carrellata con un Giallo tenerissimo, anche se questa definizione può apparire un ossimoro.
"Anna" di Barbara Galimberti.


Una postina, un infortunio che sarà il tramite per venire a conoscenza di una storia molto particolare, dai risvolti gialli, ma dall'umanità profonda. Non manca la sua ironia che caratterizza la protagonista. 

Insomma, come vedete non c'è che l'imbarazzo della scelta!
Nei prossimi numeri del blog, potrete rivedere alcune di queste opere proposte in ambiti diversi, proprio perché sono poliedriche e questo, per me, è il valore aggiunto di ogni opera di Edizioni Convalle.

Ora, però, prima di salutarvi, qualche domanda per voi lettori, così ci aiutate a capire e a fare sempre meglio.
Se avrete voglia di rispondere, mi farete un bel regalo e sentirete anche più "vostra" la mia casa editrice.

1) Se siete amanti di Thriller, Gialli e Noir, potete raccontarmi cosa vi attrae di questi genere?

2) Nello specifico, quali amate di più (Thriller, Gialli o Noir) e perché?

3) Cosa vi aspettate da letture di questo genere?

4) Nei vostri acquisti scegliete solo i grandi nomi o andate in cerca di autori esordienti e/o emergenti che trattano questi generi?

M'interessa il vostro parere, mi raccomando! E vi ricordo che se volete approfondire la conoscenza di qualche opera qui proposta, potete andare nel sito www.edizioniconvalle.com e/o seguire la Pagina Facebook di Edizioni Convalle dove potrete trovare un Album con tutte le pubblicazioni in catalogo e informazioni approfondite su ognuna.



Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle