lunedì 25 marzo 2013

Numero 29 - Il popolo del tango - 25 Marzo 2013




Da un anno e mezzo frequento il mondo del tango argentino. Mi ha da sempre incuriosita e alla fine, nel settembre del 2011, ho deciso di iscrivermi ad una scuola.

Scelta azzeccatissima perché ho trovato l'amore! E quindi...Grazie, Tango!;-)

In questo anno e mezzo, però, ho avuto modo di guardare "da dentro" questo mondo e di osservare il "popolo del tango"...

Il popolo del tango si muove di notte, compatto, entusiasta di fuori, ma dentro?
Ecco, siamo al punto: quanta verità c'è dietro quei sorrisi nelle notti  trascorse nelle milonghe a tirare le ore piccole? Quanta comunicazione c'è davvero dentro quell'abbraccio del tango di cui tanto si parla, quell'abbraccio che serve a dialogare, a "sentire"?  E quanto "ascolto" c'è, effettivamente, tra due persone che ballano?

E soprattutto: quante solitudini in mezzo alla euforica malinconia di una Milonga? Quanti dialoghi mancati, quanti ego frustrati, quante aspettative deluse...

Eppure...l'atmosfera è spesso magica. Credo siano le note della musica che, a volte, sa toccare le corde più sensibili  e vibranti di noi stessi. 

Ho scelto questo video che è stato uno dei primi che mi ha colpito. "Oblivion" di Piazzolla, uno struggente brano, ballato, secondo me, in modo assai coinvolgente...

Popolo del tango: aprite il vostro cuore e raccontateci la vostra esperienza!

Ne seguiranno altri, nelle prossime puntate di questa rubrica sul tango.




P.S. Alcuni mi scrivono in privato per dirmi che non riescono a commentare. Se leggete il primo commento che inserisco sempre, troverete le istruzioni che, se seguite alla lettera, vi consentiranno di lasciare la vostra opinione sul contenuto del numero odierno:-)

18 commenti:

  1. Ippolita la regina della litweb25 marzo 2013 alle ore 13:50

    Viva il ballo
    Viva il tango...sociale, io
    http://trollipp.blogspot.it/2012/11/il-mondo-del-ballo-uno.html

    Il mondo del ballo- uno due tre e quattro


    Il mondo del ballo. Uno, due, tre e quattro
    Cinque, sei, sette e otto.
    - Conta.-
    Uno due tre e quattro
    Cinque sei sette e otto.
    Mi rifiuto di contare sulle note di Per averti
    Trasportata io in una storia romantica.
    Per averti farei di tutto tranne perdere la stima di me stessa
    Uno due tre e quattro
    Cinque sei sette e otto.
    Mi rifiuto di contare sulle note di una rumba volante
    Sul tappeto dei miei sogni
    Sul frenetico e vitale mambo, sul trasporto e sulla trottola di un amato cha cha cha
    Va da sé che sbaglio il passo, va da sé che non so il tempo,
    va da sé che non ho ritmo però mi diverto tanto.
    Mi diverto a fare andare i miei piedi come gli altri,
    mi diverto a veder possibile un samba, una bachata.
    Penso ancora che solo ieri ero proprio un burattino,
    fermo ad un solo gesto, impagliato e scoordinato.
    Poi all’alba dei cinquanta io decisi che era ora che era ora che io andassi sulla mia cattiva strada, sulla strada delle musiche e dei balli sociali.
    Ogni volta che iniziavo mi portavano in ospedale, mi toglievano un mio pezzo
    Mah, ed infatti io associai per un po’ il ballo ad una sfiga … che mi portasse male.
    Ma poi il ballo diventò una vera medicina, fatto poco, pochissimo, come tutte le medicine
    Preso a piccole dosi, può guarire melanconie, può guarire sciatalgie.
    Come un prozac poi ti dà una vera felicità
    Senza contare… uno due tre e quattro
    Cinque sei sette e otto
    Prometto però che guarderò tutti voi per andare a tempo!

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    1. Fantastica Ippi, ciao!!Cha cha cha;-)
      Il tuo pezzo è frizzantino e in controtempo:-D
      Mi è piace soprattutto quando scrivi: "Va da sé che non ho ritmo ma mi diverto tanto"

      Ecco, credo sia l'essenza del ballo e il senso che non dovremmo mai perdere di vista! ;-)

      Quando verrai a trovarmi, ti porto in una milonga!

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  2. http://youtu.be/1qGVpjxLsEk

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    1. uffa non so pubblicare i video da youtube,ci insegni?credevo bastasse il copia e incolla come su facebook!

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    2. Ciao Michela:-) Dunque, ancora non so come si possa pubblicare un video da You Tube nel commento :-\ non so se sia possibile. Io riesco perché quando creo un post c'è l'opzione di inserire foto o video, ma qui,nello spazio per i commenti, per esempio, non riesco... Però, facendo copia e incolla dell'indirizzo che tu hai postato, si riesce a vedere il video proposto da te;-) cmq facciamo così, poi li posto io, così è più facile per il pubblico gustarseli;-)

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    3. A proposito, Michela, quest'estate ti portiamo in Milonga a Cagliari;-)

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  3. :-D siiii così potrò ammirare il vostro ballo!

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  4. Ciao Stefania,

    mi spiace ma non faccio parte del popolo del tango, dunque non posso dire molto, se non che ho sempre ammirato la sensualità, l'armonia e l'eleganza dei movimenti rapidi e brevi di una coppia tanguera.

    ...però, anche io so contare (come Ippi)... uno, due, tre... inoltre, ho un ritmo molto personale in testa e coreografie immaginarie emozionanti... "tangovisione di una notte in milonga"...

    ...bacio tangoso!

    cinzia

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    1. Ciao Cinzia;-) naturalmente questo post non è rivolto solo al popolo del tango che cmq non si è fatto molto sentire;-) si vede che è impegnato a ballare;-), ma è rivolto a chiunque ami il ballo. In fondo il ballo in generale è qualcosa che coinvolge l'uomo dalla notte dei tempi, partendo dalle danze tribali... Il ballo come comunicazione, come rituale di buon auspicio, come esorcizzazione delle paure ataviche. Da ciò credo che ognuno possa esprimere un'opinione senza essere necessariamente coinvolti in qualche disciplina danzerina;-) A parte questo, ti ci vedo bene come tanguera, muy misteriosa come sei;-)))
      Bacione tangoso mi piace! ;-)

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  5. Anch'io, purtroppo, non so dirti molto sul tango, solo che sì, mi piacerebbe saperlo ballare e mi piace guardare chi invece sa farlo.
    Indimenticabile il tango di Banderas nel film "Ti va di ballare?" o quello di Richard Gere e Jennifer Lopez in "Shall we dance".
    Assodato che è il topic della sensualità, concordo con te nel ritenere che, molto probabilmente, dietro una milonga, spesso si nascondono solitudini insospettabili e problematiche travestite da spensieratezza.
    Credo, infine, che due persone in sintonia nel ballo, per forza di cose, dovrebbero anche sapersi ascoltare.

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    1. Brava Dany, credo che nella penombra delle milonghe si nascondano solitudini insospettabili, come dici tu, che emergono soffermandosi a fare quattro chiacchiere un po' più profonde con i vari tangueri... Ma a volte non serve neppure conversare, è sufficiente osservare gli sguardi... E hai ancora ragione quando dici che queste solitudini sono travestite da spensieratezza che vera spensieratezza non è, ma è, a volte, un disperato bisogno di distogliere lo sguardo dalla propria vita che presenta profondi vuoti esistenziali.

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  6. "tangovisione di una notte in milonga" è un titolo fantastico :-DDD

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    1. Titolo f.a.n.t.a.s.t.i.c.o. per un articoletto che posteremo qui sul blog e che scriverai tu quando ti porteremo in Milonga quest'estate;-)

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  7. TANGO........
    un anima che viaggia,
    un tormento nell anima,
    anime vagabonde,
    anime ribelli,
    anime in cerca di tutto e di nulla,
    anime che ti vogliono rubare,
    che si attaccano alla tua luce cercando di portartela via per potersi nutrire...
    solo un vero ballerino sa,
    che nulla c è intorno e che la sua anima
    si fonderà solo con chi è come lui....
    tutto il resto....è solo illusione!!!

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    1. Ti dai alla poesia, Serena?;-)
      Beh, hai fatto un quadretto muy particolare del mondo tanguero... Un punto di vista interessante. Sento odore di inquietudine nel tuo tratteggiare il profilo dei tangueri... In altre parole, ma mi sembra di cogliere un filo che unisce la tua poesia al mio intervento sul popolo del tango... Anime inquiete in cerca, ma di cosa?

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    2. Bè, diciamo che da piccola adoravo scrivere poesie.....
      eh si, il mondo dei tangueri è un mondo dove non esistono confini, nel bene e nel male...
      illudendosi di raggiungere l obbiettivo attraverso i passi fusi nella musica....
      e la necessità prende il sopravvento....
      potrei scrivere un libro sui tangueri ma non lo faccio per rispetto a chi ama veramente questa disciplina...
      quindi, lascio continuare tranquillamente a vivere d' illusione...

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    3. Eh sì, ce ne sarebbe da scrivere sul mondo del tango... Per la mia esperienza condotta in quest'ambito, credo che siano davvero pochi i tangueri che amano il tango e si pongono verso questo mondo senza tanti atteggiamenti che molte volte rasentano il ridicolo...

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    4. Colpiti e........ affondati!!!

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