Felice di aver scelto un dipinto che ti abbia incantata;-) E quello che hai messo, di conseguenza, su fb, è anche più bello! Posta qui il link, così gli altri lo vedono e rimane cmq negli archivi del Blog:-)
la vita è fatta di porte che si aprono, che si chiudono ... di paesaggi che scorrono a volte montuosi altre volte pianeggianti. Fare poesia è raccontare l’orizzonte dei passi che si succedono, che investono ogni aspetto dell’esistenza: la gioia e il dolore, la commozione, la preghiera, i momenti di angoscia, di solitudine esistenziale, il deserto interiore, la stanchezza del vivere: La speranza ! Vivere la poesia significa che continuiamo ad esistere; che continuiamo a soffrire e amare. Soprattutto amare . Se siamo nel deserto (della poesia e quindi della vita) lottiamo per uscirne.
Porte aperte sinonimo di accoglienza ... portano ovunque tu voglia andare, passaggi per luoghi vissuti in cui avverti ancora il calore di chi c'e' stato o in luoghi nuovi dove ancora e' tutto da scrivere. Questo dipinto mi da la sensazione di un luogo vissuto felicemente, da un artista, non so perche' ma mi piace pensare che sia un artista, un pittore o uno scultore, forse uno scultore, si credo di si! Comunque sia mi trasmette serenita' :-)
Ciao Stefy:-) Un artista, certamente, in quel quadro c'è la casa di un artista, anche se, per quanto mi riguarda, non mi trasmette serenità, ma tutta l'inquietudine tipica degli artisti:-\
Matteo Massagrande, mio carissimo amico, un giorno mi disse che era attratto dalle porte incorniciate dell'appartamento dove vivo,e chiese se poteva dipingere la visuale ottenuta guardando dal pianerottolo verso l'interno. Con le porte aperte,ovviamente. "Perchè no? "Dissi io.Ed ecco qui la mia casa appesa per i muri delle mostre.E sul blog della Stefy. Come dite? Cosa c'è nella casa? Bha... e cosa volete che ci sia in una casa. Appena entrate ,sulla sinistra , c'è un guardaroba (bianco) dove appendo soprabito e cappotto. Sulla mensola in alto il cappello e le scarpe nel ripiano inferiore. Ombrelli a lato. Proseguendo nell'altra stanza c'è la cucina , sulla sinistra si intravede il profilo della stufa a legna che accendo per scaldare le fredde giornate invernali e per cucinare.Sotto la finestra la sedia ,che uso quando sono a tavola a mangiare.Poi la sposto.La sedia dico.....lei deve stare li dove è . Sotto la finestra.Quando scrivo prendo carta e penna e mi siedo li,davanti alla finestra e osservo.Vedo il tempo che scorre e le persone che si affannano a rincorrerlo , sempre in ritardo o in anticipo , e aspettano.C'è una strada, un viale alberato dove uomini e donne camminano e le carrozze tirate dai cavalli lo percorrono in tutta la sua lunghezza fino a sparire dietro l'angolo del palazzo. Ora basta , vado a dormire . Sapete ,di fronte al guardaroba c'è un'altra stanza, la camera da letto.Un letto enorme con il baldacchino ,tende e drappi in tonalità di bordeaux amaranto e vermiglio colorano l'ambiente.Morbidi guanciali e calde coperte di piuma dove perdersi la notte. Buona notte.
Caro Daniele, hai proprio una casa fantastica e una fantasia senza eguali :-) Mi associo a Stefy ... sei il numberone ... ma quando ci inviti??? Saluti
Io non mi sento ne preda ne predatrice ne tantomeno agnellina ... da ex arredatrice sono solo attratta dalla descrizione della casa :-) amicizia, accoglienza, ospitalita' ... possono convivere anche anche fra "razze" diverse :-)
Quello che si vede è semplicemente un trompe l'oeil tinteggiato sulla parete ... ... ... il problema, quindi, non è "Cosa c'è nell'ultima stanza?"... ma... Cosa c'è in QUESTA stanza!!!
Ciao Stefania, pensa che coincidenza! Ho trovato il tuo blog con il tag Matteo Massagrande perché ho appena pubblicato una mia poesia abbinandoci un suo quadro. Quando ho visto che sei l'autrice di "Dentro l'amore" mi è venuto in mente che fai delle serate con Patrizia Musto, che conosco perché eravamo compagne di teatro! Spero di riuscire a venire a una vostra serata prima o poi! A presto!
Ma dai!!! Ma allora davvero il mondo è proprio piccolo!!! Scrivi poesie? Se vuoi ne pubblichiamo una qui:-) scrivimi in privato: steficonvalle@gmail.com o contattami su fb:-))
sono incantata..c'è lo studio di un alchimista
RispondiEliminaFelice di aver scelto un dipinto che ti abbia incantata;-) E quello che hai messo, di conseguenza, su fb, è anche più bello! Posta qui il link, così gli altri lo vedono e rimane cmq negli archivi del Blog:-)
EliminaLa vita ?
RispondiEliminala vita è fatta di porte che si aprono, che si chiudono ... di paesaggi che scorrono a volte montuosi altre volte pianeggianti. Fare poesia è raccontare l’orizzonte dei passi che si succedono, che investono ogni aspetto dell’esistenza: la gioia e il dolore, la commozione, la preghiera, i momenti di angoscia, di solitudine esistenziale, il deserto interiore, la stanchezza del vivere: La speranza !
Vivere la poesia significa che continuiamo ad esistere; che continuiamo a soffrire e amare. Soprattutto amare . Se siamo nel deserto (della poesia e quindi della vita) lottiamo per uscirne.
- gsn -
La Vita? Bella risposta;-)
EliminaPorte aperte sinonimo di accoglienza ... portano ovunque tu voglia andare, passaggi per luoghi vissuti in cui avverti ancora il calore di chi c'e' stato o in luoghi nuovi dove ancora e' tutto da scrivere. Questo dipinto mi da la sensazione di un luogo vissuto felicemente, da un artista, non so perche' ma mi piace pensare che sia un artista, un pittore o uno scultore, forse uno scultore, si credo di si! Comunque sia mi trasmette serenita' :-)
RispondiEliminaCiao Stefy:-) Un artista, certamente, in quel quadro c'è la casa di un artista, anche se, per quanto mi riguarda, non mi trasmette serenità, ma tutta l'inquietudine tipica degli artisti:-\
EliminaMatteo Massagrande,
RispondiEliminamio carissimo amico, un giorno mi disse che era attratto dalle porte incorniciate dell'appartamento dove vivo,e chiese se poteva dipingere la visuale ottenuta guardando dal pianerottolo verso l'interno.
Con le porte aperte,ovviamente.
"Perchè no? "Dissi io.Ed ecco qui la mia casa appesa per i muri delle mostre.E sul blog della Stefy.
Come dite? Cosa c'è nella casa?
Bha... e cosa volete che ci sia in una casa.
Appena entrate ,sulla sinistra , c'è un guardaroba (bianco) dove appendo soprabito e cappotto.
Sulla mensola in alto il cappello e le scarpe nel ripiano inferiore.
Ombrelli a lato.
Proseguendo nell'altra stanza c'è la cucina , sulla sinistra si intravede il profilo della stufa a legna che accendo per scaldare le fredde giornate
invernali e per cucinare.Sotto la finestra la sedia ,che uso quando sono a tavola a mangiare.Poi la sposto.La sedia dico.....lei deve stare li dove è .
Sotto la finestra.Quando scrivo prendo carta e penna e mi siedo li,davanti alla finestra e osservo.Vedo il tempo che scorre e le persone che si affannano a
rincorrerlo , sempre in ritardo o in anticipo , e aspettano.C'è una strada, un viale alberato dove uomini e donne camminano e le carrozze tirate dai cavalli lo percorrono in tutta la sua lunghezza fino a sparire dietro l'angolo del palazzo.
Ora basta , vado a dormire .
Sapete ,di fronte al guardaroba c'è un'altra stanza, la camera da letto.Un letto enorme con il baldacchino ,tende e drappi in tonalità di bordeaux amaranto e vermiglio colorano l'ambiente.Morbidi guanciali e calde coperte di piuma dove perdersi la notte.
Buona notte.
Saluti
Daniele
Ora che ci hai descritto la tua casa;-) quando c'inviti????:-D
EliminaP.S. Sei il number one di coloro che riescono ad "entrare" bei quadri:-)
Caro Daniele, hai proprio una casa fantastica e una fantasia senza eguali :-)
RispondiEliminaMi associo a Stefy ... sei il numberone ... ma quando ci inviti???
Saluti
Che fate agnellini?
RispondiEliminaChiedete al Lupo di invitarvi a casa sua?
Siete prede o predatori?
ahahahahaha
ogni tanto faccio Crossblog...
Per scoprire se siamo prede o predatrici, beh, dovrai rischiare ed invitarci;-)
EliminaIo non mi sento ne preda ne predatrice ne tantomeno agnellina ... da ex arredatrice sono solo attratta dalla descrizione della casa :-) amicizia, accoglienza, ospitalita' ... possono convivere anche anche fra "razze" diverse :-)
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RispondiEliminaQuello che si vede è semplicemente un trompe l'oeil tinteggiato sulla parete ... ... ... il problema, quindi, non è "Cosa c'è nell'ultima stanza?"... ma... Cosa c'è in QUESTA stanza!!!
...ih ih ih !!!...
cinzia
Ma daiiiiiiiiiiii, ma cosa dici????
EliminaOppure è la tua interpretazione????
(Sei matta come un cavallo;-))...)
Ciao Stefania, pensa che coincidenza! Ho trovato il tuo blog con il tag Matteo Massagrande perché ho appena pubblicato una mia poesia abbinandoci un suo quadro. Quando ho visto che sei l'autrice di "Dentro l'amore" mi è venuto in mente che fai delle serate con Patrizia Musto, che conosco perché eravamo compagne di teatro! Spero di riuscire a venire a una vostra serata prima o poi! A presto!
RispondiEliminaMa dai!!! Ma allora davvero il mondo è proprio piccolo!!! Scrivi poesie? Se vuoi ne pubblichiamo una qui:-) scrivimi in privato: steficonvalle@gmail.com o contattami su fb:-))
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