Cucù! Sono tornata!
A volte i periodi di pausa fanno bene, servono per riprendere a carburare, per capire cosa vogliamo portare avanti e cosa no in questa vita frenetica che ci assorbe l'energia come un'aspirapolvere...
L'estate è passata senza che dedicassi tempo a questo Blog (ero impegnata a far piovere in tutta Italia;-)...Noooooooo, scherzo neh!), però facevo una capatina ogni giorno, un po' per rileggere qualche "puntata", un po' per vedere l'andamento, e ciò che mi ha sorpresa è che, nonostante i mesi "vuoti", ogni giorno il blog continuasse a ricevere delle visite!
"Guardarlo" dall'esterno mi ha fatto osservare il lavoro fatto nei mesi precedenti, più di un anno passato insieme a voi, giorno dopo giorno toccando i più svariati argomenti e credo che, comunque, "navigare in questo mare" sia stato interessante per molte persone.
In questi mesi ho terminato il nuovo romanzo, un lavoro che mi ha riempita di soddisfazione perché credo di aver scritto la mia cosa migliore e comunque andrà, io ne sono orgogliosa. Ora "il malloppo" è al vaglio di diversi editori; a questo punto della mia carriera mi sento pronta per un salto di qualità, quindi mi sono giocata l'Asso e vediamo che accade.
Nel frattempo i progetti sono tanti, come sempre, ma in mezzo a tutto questo darmi da fare ho capito che io mi sento una scrittrice. Sì, credo sia il mio lavoro, quello per il quale sono nata.
In questi giorni, su Facebook, mi è capitato di leggere post che esprimevano un parere sul definirsi "scrittori".
Forse ad alcuni potrà apparire un modo presuntuoso di definirsi, o forse un termine abusato.
E' vero, tutti scriviamo e soprattutto in Italia! Tutti scrivono, tutti hanno un libro nel cassetto, tutti scrivono poesie, tutti pubblicano - se ne hanno voglia - basta trovare un piccolo editore accondiscendente ed il gioco è fatto.
Però non tutti sono "scrittori", perché scrittore, per me, non è colui che scrive - tutti lo sappiamo fare - ma colui che possiede un suo stile che si eleva, colui che ha qualcosa di diverso da dire, colui che è capace di arrivare al cuore delle persone; colui per il quale la scrittura non è un passatempo, MA... un modo di essere, un modo di vivere. Scrittori lo si è 24 ore su 24 e io così mi sento.
E quindi, sì, mi definisco scrittrice, il mio lavoro è questo, tutto il resto è passatempo!
Sono di nuovo qui, nel Blog che è stata la mia casa per un po', sono tornata per riprendere il filo della matassa, ritrovare "vecchie amiche" che hanno contribuito a rendere vivo e vivace questo luogo: Cinzia, Marilena, Michela, Emma, Laura, Cosetta, Daniela, Raquel, Danilù e tutte le altre persone che hanno partecipato coi loro aneddoti e pensieri a rendere frizzante questo posto che giudico particolare ed unico:-)) Spero tornerete tutti, lettori del passato, commentatori preziosi, e che altri nuovi andranno ad aggiungersi.
Qui si parla senza peli sulla lingua, basta che lo si faccia con garbo;-)
Vento in poppa! Vamos!
E giusto per scaldare i motori... cosa vi ha lasciato questa strana estate?
Per rispondere a queste domande o per lasciare un proprio pensiero, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!
RispondiEliminaMia carissima scrittrice preferita,
RispondiEliminaquesta estate inconsueta mi ha lasciato l'infelice ricordo del suo "scolore" climatico.
Mai come in questo periodo ogni persona che ho incontrato mi ha trasmesso lo stesso atteggiamento amareggiato, confuso e rassegnato nei confronti di un futuro poco rassicurante.
A questo punto, non riuscivo a decidere se fosse più il maltempo ad influenzare l'umore della gente o viceversa.
Mi sono allora chiesta quanto il colore riesca a condizionare lo stato d'animo di una persona e, leggendo intorno, ho scoperto che ogni colore ha un "valore simbolico" che si lega alla sfera emozionale dell'uomo.
E, guarda caso, il GRIGIO è la terra di nessuno, la neutralità, il confine, è il colore del disinteresse, del rifiuto di tutto ciò che è eccitante, è il colore della nebbia, delle ceneri, dell'essere impersonale.
...che strano, ho pensato... questo "grigio climatico" persiste pesantemente su tutti noi da moltissimo tempo... sembra quasi manipolato.
In ogni caso, ognuno la pensi come vuole; per quanto mi riguarda, ho voluto contrastare questa "esercitazione atmosferica" circondandomi e vestendomi di colori il più possibile (...e mi conosci, non è mia abitudine!) , affinché i miei occhi potessero assorbire luce attiva, stimolante e di conseguenza avere lucidità di coscienza, curiosità, espansione e spontaneità.
Posso dire che mi sto difendendo bene ed interiormente sono molto carica (nonostante gli inevitabili problemi ordinari e straordinari); ti dirò di più, questa estate sembra non essere nemmeno arrivata, eppure, sapessi la primavera che ho scatenato dentro di me!
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Sono felice di sapere che hai terminato il tuo nuovo romanzo, non vedo l'ora di poterlo leggere, ti auguro di vincere questa tua complicatissima partita con il tuo "asso" nella manica, te lo meriti completamente.
Inoltre, ti sono grata tu abbia deciso di portare avanti questo meraviglioso Blog... io ero una delle nostalgiche visite, quasi giornaliere ... eccomi qui, pronta a ripartire!!!
Un bacio.
cinzia
Cara Cinzia, la tua descrizione di quest'estate appena passata è molto suggestiva e direi azzeccatissima. Mi piace il passaggio dove dici "a questo punto, non riuscivo a decidere se fosse più il maltempo ad influenzare l'umore della gente o viceversa", osservazione interessante che offre una prospettiva nuova secondo la quale osservare questa stagione "mancata" e decisamente bislacca...
EliminaVedremo cosa ci riserverà l'autunno, ormai sono curiosa: sarà tutto rivoluzionato?
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Il Blog, devo dire, mi ha fatto capire che "andava avanti" anche senza interventi giornalieri, settimanali o mensili:-) e questo mi ha fatto pensare che ci deve essere del buono se cmq, continuava a ricevere visite ogni giorno; qualche lettore affezionato, evidentemente, c'è:-)
Non so in che modo e in che misura nasceranno i nuovi "numeri", dipenderà anche dalla risposta dei lettori:-) Come sai, se c'è dibattito, c'è lo stimolo a fare in un determinato modo; altrimenti potrebbe diventare solo una sorta di "oasi" dove venire quando ho voglia di togliermi dal "clamore" di Fb e della mia Pagina "Dentro l'amore" che è seguitissima e molto viva. Venire qui è come ritirarsi in un momento di silenzio, la sensazione è uguale a quella che provo quando sono stanca di parlare e del rumore e mi chiudo in casa nel perfetto silenzio, quasi immersa in una sorta di meditazione...
Insomma, chi vivrà, vedrà!
Bacione:-)
Carissima Stefania,
RispondiEliminacome hai detto tu stessa, anche in questo periodo di "Blogpausa" ci sono stati molti lettori affezionati che hanno giornalmente visitato questo spazio, quindi, credo che tu non ti debba preoccupare di informarci riguardo le uscite dei tuoi Post, perché comunque chi è abituato a "leggerti" lo farà anche in futuro, trovando i tuoi nuovi inserimenti.
Inoltre, credo che il tuo obiettivo non debba essere la "risposta dei lettori" per andare avanti, perché come hai visto, durante tutta la vita del Blog, è sempre stato abbastanza difficile avere un riscontro continuo per svariati motivi personali di ognuno dei partecipanti.
Come dici tu, potrebbe diventare un tuo "rifugio", un luogo dove sai che comunque qualcuno ti ascolta con attenzione anche senza intervenire; lo so che sarebbe molto più coinvolgente intrattenere un piccolo dialogo a più persone, ma più volte si è tentato di farlo, senza risultato.
In ogni caso, tu sai che su di me puoi contare, ed una risposta è già qualcosa.
...quello che deciderai di fare, sarà la cosa migliore.
Un bacio.
cinzia
Ciao Stefy ho visto appena pubblicato questo numero, ma anche se mi affaccio su fb è solo sempre per qualche saluto veloce. Però mi piace quando leggo di te e dei tanti tuoi interessi. Solita frase "il tempo è poco e vorrei fare di più, chiacchierare scrivere ., aprire i blog .. etc. ". e purtroppo è così!1 Comunque ... belle le due immagiini e i tuoi pensieri...Così faccio "cucù " anch'io!!!. L'estate è trascorsa troppo in fretta anche se quest'anno un pò birichina.Tu lo sai io amo la mie Langhe e un pò di tempo in relax l'ho trascorso lì. Poi succede sempre che non riesci mai ad apprezzare completamente.... solo dopo , pensando ai momenti trascorsi, vivendoli al passato, li apprrezzi nella loro intensità. Inoltre l'estate porta anche sempre un pò di malinconia. Io penso alle estati di un tempo: la calura, il frinire delle cicale, i campi di grano,le lucciole, mi sembra tutto svanito ... Mi è capitato, in una delle poche serate senza nuvole , in collina, di ammirare un cielo stellato come da tempo non si vedeva... ho pensato: "riesco ancora a commuovermi di fronte ad un cielo stellato".. e un nodo stretto in gola ha accompagnato una lacrima. Questa emozione mi ha fatto sentre viva e all'improvviso ho sentito anche i grilli cantare e intravisto le lucciole!!!... / un saluto... buona notte .. domani i miei pargoli a scuola mi aspettano in forma e piena di energia! Urge riposo! un sorriso e a presto.
RispondiEliminaCiao Marilena, bentornata al Blog:-) Lo so che il tempo è poco per tutti, e sicuramente se ne rimane un po', meglio godersi un bello spettacolo della natura come quello che ci hai descritto:-)) Bello saper cogliere attimi come quelli, sempre commoventi... Ti aspetto, dopo la boccata d'ossigeno ammirando il cielo stellato, vieni a raccontarcelo:-))
EliminaCiao Stefi, arrivo presto ;-)
RispondiEliminaCiao a tutti e baCI BACI
RispondiEliminaio sono stata invitata al Tropea
Stefania un abbraccio grande a te
http://www.tropeafestival.it/protagonisti-2014/ippolita-luzzo/