"A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti." (Oscar Wilde)
E Oscar Wilde aveva proprio ragione! ;-) Il buon cibo accompagnato da un buon vino, mette di buonumore ed unisce chi sta alla stessa tavola: siete d'accordo?
Questo blog è un Magazine, dove parliamo di tutto e di più, e quindi perché non affrontare un tema così importante nella vita di tutti noi e cioè come ci alimentiamo? Confrontiamo le nostre idee: carnivori, vegetariani, vegani, o altro ancora.
"Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene." Virginia Woolf
Credo che questa citazione dica il vero, l'arte di alimentarsi bene è preziosa e qualcosa da imparare.
Questo spazio potrebbe diventare anche un momento per scambiarsi idee su ricette, ognuno dalla propria regione o anche dal proprio Paese, visto che non ci seguono solo italiani. Un momento di scambio culinario che potrebbe diventare molto interessante e vivacizzare le nostre tavole!
Quindi, amici italiani, statunitensi, inglesi, tedeschi e altri ancora di altri Paesi, non siate timidi;-) e regalateci qualche ricetta per la gioia dei nostri palati;-)
Signori, mi è venuta fame!!
Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice PUBBLICA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!
RispondiEliminaAllora... la mia ricetta del giorno è la seguente: vado al ristorante, ordino del pesce - partendo dagli antipasti di molluschi, crostacei e quant'altro - lo mangio di gusto, bevendo del buon vino bianco, secco ma non troppo, pago il conto e torno a casa... :-}*
RispondiEliminaQuesta è la miglior ricetta che abbia mai sentito!!!;-) Bravo Baffo;-) poi inviti anche noi, neh;-)
EliminaSpendaccioni!
RispondiEliminaEcco qua la mia ricetta romana de Roma, facile facile, buona e risparmiosa.
Spaghetti cacio e pepe
(per le quantità fate voi secondo le vostre abitudini)
Cuocere gli spaghetti, scolarli non completamente lasciandoli leggermente brodosi. Aggiungere una noce di burro e abbondanti (abbondanti, mi raccomando) pecorino romano grattugiato e pepe. Amalgamare il tutto.
Buon appetito.
Dimenticavo:
Elimina"In quest'era capitalistica ricordatevi che i migliori affari si conducono a tavola".
Visto il momento economico che stiamo attraversando il mio suggerimento si può prendere come una facet issima barzelletta.
Le faccette mettetele voi perché io me le dimentico sempre... e per questo vengo presa sempre sul serio :-D
EliminaAh! La ricetta però è seria!
EliminaCiao Serenella:-) il cibo unisce, non c'è niente da fare;-) Ma è una ricetta così semplice quella degli spaghetti cacio e pepe??? Cavolo, li devo provare! Poi ti dico, neh;-) Per le faccette non ti preoccupare, però una ne hai messa :-D
EliminaStefy, hai notato quanto l'ho fatta lunga la zuppa. ;-)
EliminaCerto, non mi sfugge niente;-) :-D
EliminaCiao Stefania,
RispondiEliminaamo moltissimo cucinare e mi piace provare ricette nuove, ma oggi mi sento molto milanese e vado sul sicuro, così propongo un classico:
MANZ AL GRASS DE ROST
---------------------
Ingredient per quatter persònn :
(Ingredienti per 4 persone)
- Vòtt etti de carna de manz (800 gr carne di manzo)
- Vottanta gramm de butter (80 gr di burro)
- Ona cugiarada rasa de farina (una cucchiaiata piena di farina)
- Ona cugiarada de grass de ròst (una cucchiaiata di fondo di cottura d'arrosto)
- Broeud - saa - pever (brodo - sale - pepe)
Fa vegnì moresin el butter e impàstel in d'ona squella insèma a la farina.
Mèttel in d'ona cazziroeula insèma al grass de ròst e lassa deslenguà sti ingredient a fiama bassa.
Pòggia denter la carna e condissela con saa e pever.
Quercia sù e con la fiama lenta lassa coeus per quattr'or, intanta che te vòltet la carna e te la bàgnet ogni tant con dò ò trè cugiarad de broeud cald.
Finida la cottura taja la carna a fett on poo spess e sbròffi con el condìment.
Traduzione: Fai ammorbidire il burro e lo impasti in una scodella con la farina.
Lo metti in una casseruola con il fondo di cottura dell'arrosto e lasci sciogliere a fiamma bassa.
Adagi la carne, condisci con sale e pepe.
Chiudi la casseruola con un coperchio e, a fiamma lenta, lasci cuocere per 4 ore, rigirando e bagnando la carne ogni tanto con due o tre cucchiaiate di brodo caldo.
A cottura ultimata, tagli la carne a fette un pò spesse e le irrori con il condimento.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ho un consiglio anche per l'ACIDITA' DI STOMACO (che dopo questi piatti non è raro accusarne):
Utilizzare una miscela di queste erbe:
- 50 gr prezzemolo
- 100 gr anice
- 50 gr finocchi
- acqua
Un cucchiaio di miscela va bollito in 1/4 di litro di acqua per 2 minuti.
L'infuso, filtrato, va sorseggiato dopo il pasto.
- Un altro rimedio semplice ed efficace, per riequilibrare lo stomaco, consiste nel mangiare alcune bacche di ginepro.
Oggi è domenica, pensavo di preparare polenta e brasato.
Ho già la carne a bagno in un rosso spettacolare da molte ore........certo....non sono vegetariana.....lo so, ho un sacco di difetti.
Un bacio e buona domenica a tutti.
cinzia
Se senti suonare il campanello di casa intorno all'una, sono io che vengo a mangiare il tuo brasato con polenta!! Accidenpolina, che acquolina che mi hai fatto venire!! Lo proverò di sicuro, anche se è un piatto adatto solo per la domenica;-)
EliminaUtili anche i tuoi consigli antiacidità, quasi tutti gli italiani se soffrono, brasato o no;-), e quindi terrò in conto questi suggerimenti:-)
La ricetta in milanese, poi, è una chicca;-)))
Da carnivora a carnivora, buona domenica!! ;-)
Un po' in ritardo lascio anch'io la mia ricetta.
RispondiEliminaSpaghetti o linguine con le cozze alla tarantina:
Brevissima premessa sul problema delle cozze tarantine alla diossina di cui si è parlato e si parla tanto.
Avrei tantissimo da dire, ma mi limito a raccomandarvi di acquistare solo cozze certificate dai rivenditori autorizzati, mai dai banchetti abusivi ovunque si trovino.
E ora andiamo alla ricetta:
comprare le cozze già pulite, perché sgusciarle non è cosa semplice, ma soprattutto è una pratica fastidiosa e che richiede tempo.
Mettere a scaldare l'olio in un piccolo tegamino alto e stretto; appena è ben caldo spegnere il fornello e metterci dentro uno spicchio di aglio insieme ad un gambo di prezzemolo completo di foglie; coprire e lasciare intiepidire.
Dopo aver preparato le cozze, in un tegame adatto metto a scaldare nuovamente l'olio da cui avrete tolto sia l'aglio che il prezzemolo, aggiungere 3-4 cozze (solo il frutto) lasciarle soffriggere un pochino mettendo il pomodoro subito dopo.
Attenzione: i pomodori, se freschi, devono essere precedentemente sbollentati, privati della pelle e dei semi e passati. Ma si può ricorre anche alla passata pronta o ai pelati precedentemente schiacciati con la forchetta.
Appena il sugo comincia a bollire, abbassare la fiamma e unire tutte le altre cozze (solo il frutto) con il loro liquido rimasto lasciandole cuocere per pochi minuti fino alla ripresa del bollore.
Infine, lessata e scolata la pasta un po' prima della cottura indicata sulla confezione, saltarla sul fuoco insieme al condimento, mescolando bene.
Volendo, si può tenere da parte un cucchiaio a porzione di sugo con le cozze (qualcuna col guscio), da aggiungere solo dopo aver impiattato.
Con poco prezzemolo tritatissimo e una spolverata di pepe, il piatto è pronto!
Ciao Dany, questa ricetta piacerà senz'altro a Giuseppe che ama il pesce! Però, per me, è un po' difficilotta e quindi mi sa che ci verrai arrivare a casa tua;-), ma non ti preoccupare: avviso prima;-) :-D
Elimina