venerdì 26 luglio 2013

Numero 121 - "Ma se resto..." - 26 Luglio 2013


MA SE RESTO...

Se anche me ne andassi lontano
troverei lo stesso cielo,
e questo cielo sempre
è grigio e azzurro
ovunque,
perché sperare in un eterno sole
è vano.

Ma se resto sulla mia collina
e guardo intorno,
vedo fiumi e ruscelli
e strade polverose:
ovunque vedo stanchi
amici che hanno rughe
profonde sulla fronte
china.

(Cosetta Savelli - poesia tratta da "Ma se resto..." - Pagnini Editore)

Conosco Cosetta Savelli da qualche tempo e ricordo che quando l'incontrai per la prima volta, scattò subito una forte empatia tra di noi; riconobbi in lei l'animo poetico che avevo intravisto tra le righe di un' iniziale scambio virtuale.
Donna d'altri tempi, possiede quell'eleganza nei modi, dai gesti regali e allo stesso tempo semplici e spontanei, propri di una persona dall'animo cristallino.

Toscana, scrive poesie da cinquant'anni, una vita a tratti non facile e una vena di malinconia che è sempre presente nei suoi versi, versi che mi hanno ricordato la poetica della grande Emily Dickinson.

Quando ho aperto questo graziosissimo volumetto di poesie, ho trovato come prima quella che dà il titolo al libro e mi ha immediatamente conquistata; da qui l'idea di dedicarle un numero del mio Blog.

So che molti di voi apprezzeranno il suo modo di scrivere e riconosceranno il talento di chi si sa distinguere tra la folla di poeti per un suo personale stile che rende le sue poesie identificabili.

La prima poesia che apre la raccolta è datata 1959; voglio terminare questo numero proponendovene una del 2005 che mi ha colpita per la musicalità, e dal contenuto potente, seppur nella sua consueta delicatezza, con una chiusa da vera emozione.


LA CASA IN COLLINA

E' come una marea
quel muoversi
di dolci memorie
che riporta i canti
e le felici serate
a cogliere ciliegie.
Eravate bambini
e intorno volavan
sicurezze e sogni
del domani...
e l'erba vi accoglieva
in capriole e risate
e l'acqua della fonte
dissetava la vostra
voglia di fresco
e di zampilli che
fluivano in limpidi
ruscelli per la china
del bosco profumato.
Noi eravamo persi
dietro il vostro fiorire
della vita
e donarvi risposte
e tenerezze ed io
sapevo che, la vostra,
non sempre era sete d'acqua,
ma d'amore...

(Cosetta Savelli - Poesia tratta da "Ma se resto..." - Pagnini Editore )



14 commenti:

  1. Che piacere leggere di Cosetta , che conosco solo tramite fb e, in passato, dal club dei poeti! Persona gentile e garbata , si percepisce subito!
    Poesie molto belle e dolci, intense. Mi fa piacere che abbia pubblicato questo volume ed è bello trovarla nel tuo blog. Hai fatto benissimo ..un saluto a te e a Cosetta e che sia apprezzata come merita!

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    1. Ciao Marilena! Cosetta è una persona splendida e io sono davvero onoratissima di averla per amica:-)) Era da tempo che volevo dedicarle una puntata del blog, lo merita davvero, è brava!

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    2. Ciao Stefy,
      queste poesie sono semplicemente meravigliose, emozionanti ed evocative, anch'io ho letto qualcosa di Cosetta al Club e già mi era piaciuto molto il suo stile, devo dire che questo è sicuramente il genere di poesia che preferisco.
      Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di leggere questi versi.
      Un saluto a Cosetta e un abbraccio a te.

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    3. Ciao Mari:-) mi fa piacere vederti al Blog e spero verrai a trovarci più spesso, la tua voce è preziosa e di temi a te cari, ne troverai tantissimi:-)
      Ero sicura che le poesie di Cosetta ti sarebbero piaciute!

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  2. Complimenti di cuore a Cosetta, scrive in modo sublime e tocca tutte le corde dell'anima, davvero grande!
    Brava Stefania che le hai dedicato il blog, merita veramente!
    Grazie! ♥

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    1. Lo sapevo che ti sarebbe piaciute tanto;-))) un po' ti conosco;-))) <3

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  3. Stefi, che sorpresa mi hai fatto stasera! Stavo per andarmene a dormire e davo ,come al solito, uno sguardo alla pagina delle donne toste del pianeta. Vi ho trovato il titolo del mio libro che ti mandai tempo fa e poi la tua bellissima presentazione, e ancora altre, e pure Marilena, anche lei conosciuta già tre o quattro anni fa.Il commento di Mari Bernasconi è semplicemente meraviglioso. Insomma, tutto ciò che ho letto su di me,grazie a voi,mi prepara un dolce sonno con pensieri di compiacimento e amicizia. Grazie, care amiche, un abbraccio...virtuale!

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    1. Te l'ho fatta, eh??? ;-))) Mi piace fare "LE SORPRESE";-))) Sono contenta di averti predisposta ad un dolce sonno;-) Le tue poesie sono molto belle e le due scelte mi sono davvero entrate nel cuore! Bravissima!:-)))) Un grosso bacione!:-))

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    2. Non riesco a fare niente con questa chiavetta, ma Midri mi ha detto che è una bellissima poesia universale.Grazie Stefania!

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    3. Ahahahah:-D Ma sei Midri o sei il Man?;-)

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  4. belle entrambe
    le poesie di Savelli, hai detto bene cara stefi, hanno uno stile particolare e in qualche modo si indentificano .

    Ma se resto sulla mia collina

    e guardo intorno,

    vedo fiumi e ruscelli

    e strade polverose:

    ovunque vedo stanchi

    amici che hanno rughe

    profonde sulla fronte

    china.

    complimenti a te che hai saputo scegliere e alla Savelli che ha saputo regalarci
    questi versi.

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    1. Grazie, Indio:-) mi fa piacere dedicare spazio del Blog a poeti e non che scrivono belle cose e soprattutto non "se la tirano", come ho visto in tanti altri blog o siti;-) Questo spazio è per voi e per quelli come voi:-)

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  5. Grazie Stefania, sai sempre proporci creazioni bellissime.

    Mi piace moltissimo lo stile di Cosetta Savelli, il suo percorso mentale è delicatissimo ed attento ad ogni sfumatura linguistica.

    Tutta la poesia è scritta con un sorriso di fondo che trasmette un senso di serenità attraverso morbide parole, abilmente intrecciate.

    Mi è piaciuta moltissimo, grazie Stefania e complimenti a Cosetta Savelli.

    cinzia

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