Del resto, Seneca trovava questi orizzonti persino nella vecchiezza quando scriveva a Lucilius: "Abbracciamo la vecchiaia, amiamola! E' piena di gioia per chi sappia impiegarla".
D'accordo: si potrebbe dire forse la stessa cosa di tutto. Ma anche senza rileggere il classico De Senectute di Cicerone, anche senza citare le massime degli epicurei e degli stoici, anche senza ricordare il dolce sonetto scritto nella sua serena casa d'Anversa da Plantin-Moretus, il gioioso conversare è una delle soddisfazioni della sera.
Bisogna riconoscere però che i vari giochi di società stanno eliminando questo piacere. Ed è venuta la radio che ha imposto il silenzio per far udire solo la sua voce. Ma siccome pochi hanno qualcosa da dire e pochissimi si accontentano di ascoltare, le belle conversazioni languono.
Invece, nulla vi è di più piacevole del dolce conversare tra amici, intorno a un tavolo, ricordando gli assenti senza far loro troppo male...
E poi a tavola non s'invecchia...
Del resto il miglior modo per invecchiare è non avere nemmeno il tempo di accorgersene...
Tratto da IL LIBRO DELL'ANIMA di Nino Salvaneschi
Cosa direbbe oggi, dove non c'è solo la radio a creare l'ostacolo per avere delle belle conversazioni?!?
Per rispondere a queste domande o per lasciare un proprio pensiero, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!
RispondiEliminaOggi, forse, Nino Salvaneschi direbbe soltanto "Ah... la voce della radio... sembrava voler eliminare il piacere delle conversazioni... ma era il meno dei mali... ora, che le soddisfazioni sono merce rarissima, è rimasta una tra le voci più discrete che lasciano ancora il tempo per poter pensare."
RispondiEliminacinzia