Non sono mai stata troppo brava a parlare di me stessa, ma ora è d’obbligo una piccola presentazione. Lo devo alla mia Editrice che ha creduto in me, lo devo a chi ha avuto la bontà di leggere le mie poesie e di apprezzarle, anche tanto, con mia grande soddisfazione, inutile dirlo.
D’altra parte perché si scrive?
Per trasmettere un po' della nostra anima, del nostro modo di essere e
sentire quello che ci sta intorno, e se riusciamo a incantare chi ci legge, chi
è più felice di noi?
Il guaio è che non ho capito subito “questa cosa” e tutto ciò che
scrivevo, fin dall’adolescenza, restava custodito in un cassetto o peggio in un
diario segreto, rigorosamente chiuso con una piccola chiavetta!
Sono nata e cresciuta nella mia adorata Catania, città dalle mille
contraddizioni ma forse, per questo, unica per me.
Basti pensare che da piccola, quando mio padre fu trasferito a Messina
dalle Ferrovie dello Stato dove lavorava, ogni qualvolta tornavo dai miei
nonni a Catania, affacciata dal finestrino del treno, cominciavo a riconoscere
il profumo della mia città, vedevo il mare, scorgevo l’Etna e già il mio cuore
si sentiva a casa.
Ho insegnato nelle scuole elementari, sia pur per breve tempo ma è stata
un’esperienza che mi ha gratificato e arricchito molto, come necessariamente
succede quando si ha a che fare con il mondo dei bambini.
La poesia è stata sempre presente nella mia vita, è il mio rifugio quando
voglio ritagliarmi un po' di tempo e, credetemi, non è che ne abbia tanto. Ho
una splendida famiglia con quattro figli, quattro nipotini e una cagnolina e
gli impegni non mancano certo, ma riesco ugualmente a scrivere e da quando
faccio parte del laboratorio di scrittura di Stefania Convalle, ho scoperto che
nella vita è proprio vero che volere è potere.
La mia prima silloge di poesie “Quando piccole storie si vestono di
poesia” mi ha dato e continua a darmi tante soddisfazioni; quando qualche
lettrice dice di emozionarsi leggendone qualcuna, provo una gioia immensa
perché è per questo che si scrive. Io ricordo di ogni singola poesia, cosa l’ha
fatta nascere e il momento preciso che l’ho scritta, sono per questo come delle
mie creature e mi reputo una persona molto fortunata se riesco a trovare le
parole giuste per esprimere la parte più vera di me.
Ah, dimenticavo, sono un Acquario e vivo costantemente nelle nuvole e
guai a chi cerca di limitare la mia libertà! Buona vita a tutti.
Giovanna Agata Lucenti
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