Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

venerdì 19 maggio 2017

Numero 276 - La prima presentazione non si scorda mai - 18 Maggio 2017


Ieri, 18 Maggio 2017, il libro di Riccardo Simoncini "Come biglia in equilibrio precario
ha vissuto la sua prima uscita pubblica.

Ospiti della Pro Loco di Sovico, guidata dallo scoppiettante Corrado Villa, che ha recitato in modo magistrale e toccante alcuni brevi racconti tratti dal libro.


Riccardo è arrivato insieme a Giovanna, sua moglie, simpaticissima compagna del nostro autore 
- e dico autore perché Corrado Villa ci ha spiegato che la regola per definirsi scrittori è aver pubblicato minimo tre libri, quindi DATTI DA FARE, RICCARDO! - 
dicevo... Giovanna ha scherzato affermando che ha approfittato di questa presentazione per "uscire col marito" a bersi un aperitivo, da tanto che è impegnato :-D.

A proposito di aperitivo, "Parole da...bere", di nome e di fatto, perché durante la presentazione del libro abbiamo gustato un sacco di sfiziosità della Pasticceria "Vecchia Brianza" che ospitava l'incontro letterario.

Ma torniamo a noi  e al Simoncini. 
Ci siamo conosciuti di conseguenza alla sua partecipazione al Premio Letterario "Dentro l'amore" dell'anno scorso. Da lì, mi sono interessata ai suoi scritti, chiedendogli anche di partecipare ad alcuni "giochi letterari" che organizzo presso i miei laboratori di scrittura o in questo Blog, e ho avuto modo, man mano, di apprezzare sempre di più la sua penna che giudico veramente profonda, oltre che abilissima. 
Un talento, insomma ;-)

Quando poi, qualche mese fa, decisi di buttarmi in questa folle avventura di aprire una casa editrice, gli dissi subito: "Simoncini, sei mio!" :-D (Giovanna, non ti preoccupare, "sei mio" letterariamente parlando ;-)...)

Abbiamo lavorato su questa raccolta con passione e attenzione, scegliendo i racconti, dando il massimo in un lavoro di equipe, con il solo obbiettivo di pubblicare un'opera prima coi fiocchi e controfiocchi.

Così è stato e le vendite lo dimostrano!

"Come biglia in equilibrio precario" sta andando fortissimo e dopo pochi giorni dall'uscita, è già andato in ristampa!

Un orgoglio per lui, ma anche per me che sono l'editrice :-)



Insomma, l'aperitivo letterario è stato davvero piacevole, il Simoncini se l'è cavata alla grande come un consumato scrittore alla sua ennesima esperienza;-).
Il pubblico partecipe, con tante domande 
(oltre quelle difficili;-) poste da me) 
e riflessioni sulle tematiche trattate nell'opera.



Unico difetto di Riccardo Simoncini: è astemio. Ahi ahi ahi.



Ma vogliamo conoscerlo meglio?

Saprete tutti dell'esistenza del famoso Questionario di Proust. Bene, ho usato quelle domande per offrirvi un ritratto del primo autore della Edizioni Convalle.
In neretto, le domande...
Un questionario al quale Riccardo ha risposto con  ironia :-)

Il tratto principale del mio carattere 

Sicuramente a matita morbida, diciamo una 2B, con numerose curve dolci e vivi spigoli qua e là.



La qualità che desidero in un uomo 
Che contenga alcune delle molte qualità della donna.



La qualità che preferisco in una donna 

Quella di essere donna.

Quel che apprezzo di più nei miei amici
La presenza.
Giorno, notte, inverno, estate, sole oppure neve, tu chiami, loro rispondono.

                                 Il mio principale difetto 

                                 Senza dubbio, l'essere me.


La tua occupazione preferita
Muovermi. Fuori e dentro.
Con le gambe, con il cuore, con la mente.

Il mio sogno di felicità 

La felicità sta nei sogni. Sognare di poterla realizzare è la felicità stessa.



Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia 
Essere solo.



Quel che vorrei essere 
Quel che sognavo da bambino: felice.



Il paese dove vorrei vivere 
Uno caldo e bagnato dal mare.



Il colore che preferisco 
Arancione.



Il fiore che amo
Non amo i fiori, ma ripiego sulle piante grasse, quelle piene di spine. I cactus, i fichi d'india.



L'uccello che preferisco 
Il mio.



I miei autori preferiti in prosa 
Poe, King.



I miei poeti preferiti 
Più che poeti, ho un genere preferito: l'ermetismo.

I miei eroi nella finzione
I supereroi. Quelli che con i superpoteri risolvono tutto. In fondo non sono mai cresciuto, e spero ancora che qualche raggio gamma assorbito per sbaglio possa farmi cambiare il mondo.



 Le mie eroine preferite nella finzione 
Come sopra.



I miei compositori preferiti 
Bach, Beethoven



I miei pittori preferiti 
Salvador Dalì



I miei eroi nella vita reale 
Papà e mamma.


Le mie eroine nella storia 
Tutte quelle che ne hanno scritta una buona.


I miei nomi preferiti 
Solo uno: Federico.



Quel che detesto più di tutto 
Arrabbiarmi.

Arrabbiato sono davvero detestabile.


I personaggi storici che disprezzo di più. 
I prepotenti, i gradassi. I bulli della scuola a livello nazionale o più.



L'impresa militare che ammiro di più
Quelle combattute ai tavoli e che riescono ad evitare quelle combattute in campo.

E la mia ultima partita a Risiko. Notevole, davvero.


La riforma che apprezzo di più 
Impossibile sceglierne una soltanto, ma se mi obbligate, direi quelle che portarono all'abolizione dell'apartheid.



Il dono di natura che vorrei avere
Quello della calma.



Come vorrei morire 
Salvando la vita di qualcun altro.



Stato attuale del mio animo 
Come il mare d'inverno.



Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza
Quelle commesse per disperazione.


Il mio motto 
Sogna un sacco di sogni.
Poi muovi il culo e realizzali.



 Insomma, Riccardo Simoncini, continua così che sei sulla buona strada!
E tutti voi, cari lettori, comprate subito il libro se non l'avete già fatto!! ;-)

p.s. foto di Daniela Perego;-)

Alla prossima 
dalla vostra
Stefania Convalle




7 commenti:

  1. Proprio una bella intervista. Riccardo si presenta non solo nella veste di scrittore ma ci svela un po di sé. Complimenti a lui e a Stefania

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  2. Viva Riccardo! Supereroe per un giorno 😊 Complimenti a tutti☺☺

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  3. Grazie a tutti! :)

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  4. Ti auguro di non perdere mai la voglia di scrivere perché sei davvero bravo.
    Veronica

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  5. Bravo ma anche simpatico e "vero"

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