Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

mercoledì 31 luglio 2013

Numero 123 - Ma i Blog vanno in vacanza? - 31 Luglio 2013

Ma i Blog vanno in vacanza?
A quanto pare sì! "Dietro la porta di Stefi" è un Blog che si è dato molto da fare da Febbraio ad oggi, creando quasi un numero al giorno, spaziando tra gli argomenti più svariati; gestendo, poi, i tanti interventi dei visitatori davvero speciali che hanno passeggiato qua e là qui dentro, lasciando preziose opinioni e dando vita a dibattiti interessanti!

E' stato un bellissimo lavoro che ha assorbito tanto del mio tempo,  l'ho fatto con immenso piacere!

Credo però che godersi un po' di riposo, staccare la cosiddetta spina, sia altrettanto importante, per poi ripartire alla grande in un Autunno che si prospetta più intenso che mai (vi racconterò strada facendo delle tante iniziative che sto preparando!!)

Godiamoci quindi l'Estate, godiamoci l'aria aperta, le belle giornate...In fondo, il pc, è qui che ci aspetta e si riposa un po' anche lui;-)

Però, ormai mi conoscete un po', e sapete che... una ne penso e cento ne combino;-) e così ho pensato di darvi i "compiti delle vacanze" :-D

Ho scelto tre brani musicali. Facciamo un gioco letterario;-) Personalmente, quando scrivo, la musica è rigorosamente con me e i pezzi migliori li ho scritti immersa in qualche pezzo che mi ha ispirata e catturata... Provateci voi... Provate ad ascoltare questi pezzi, potete sceglierne uno o anche ripetere l'esperimento con tutti i pezzi proposti. Ascoltate la musica e lasciatevi andare... Scrivete il vostro pezzo, quello che vi viene ispirato dalle note, quello che vi viene dal cuore, non pensate che qualcuno vi leggerà...
Sognate e fatemi sognare quando tornerò qui a leggervi...

Al ritorno sarà bello leggere i vostri racconti o poesie, o pezzi di vita, o impressioni...Qualcosa che sia uscito da voi diventando parole attraverso la musica.



                                                                             


                                         
                                                                               

martedì 30 luglio 2013

Numero 122 - La Regina della Litweb - 30 Luglio 2013

Di lei ho rintracciato solo questa foto;-) perché secondo me scrive da quando era piccola "così" :-D
Personaggio muy misterioso, la Regina della Litweb ci delizia di pezzi interessanti che propone sul suo Blog e su Facebook;-)
Amiche da poco, ma già in sintonia;-) voglio dedicarle un numero di questo Blog per proporvi un suo brano che ho letto questa mattina.

In macchina - 20 Aprile - ore 19 e 45

Ho acceso la radio ad alto volume
Per non sentire il silenzio assordante
Che mi è accanto, mi accerchia senza scampo.
Ha vinto lui, stasera
Ha vinto nonostante io avessi messo in campo
Le truppe in ordine
Una mamma piccina, fatina, vecchina
Una amica con nipotine giocose, ciarlanti, saltanti
Un momento all'Altrove, una associazione e poi
Una conferenza sull'arte africana e sull'origine del mondo.

Più scappavo più il silenzio, il disagio era con me.

Ho provato con le compere
Ma lasciavo lì pantaloni e magliettine
Verde intenso, verde mela
Reggiseni con il pizzo, con un po' d'imbottitura
Mutandine e canotte da abbinare, verde, verde.
Li ho lasciati, erano estranei, inutili.

In gran fretta sono poi ritornata
Solo una fermata dal fruttivendolo
Due e tre mele, le arance, le fragole biologiche
Gli asparagi, la verdura a foglia larga
E al momento di pagare la signora mi domanda: - Le è successo qualcosa? -
E io di rimando: - Si vede, vero? -

Una tristezza così non la sentivo da anni
la giostra gira e rigira e ti riporta al capolinea
Pfui
Spariscono in un baleno i contatti, gli impegni,
il mondo reale e immaginario
sparisce il piacere, la gioia, l'entusiasmo
non basta un'agenda fitta di parole nella settimana che viene.

Ora c'è il vuoto.

(Ippolita Luzzo)





venerdì 26 luglio 2013

Numero 121 - "Ma se resto..." - 26 Luglio 2013


MA SE RESTO...

Se anche me ne andassi lontano
troverei lo stesso cielo,
e questo cielo sempre
è grigio e azzurro
ovunque,
perché sperare in un eterno sole
è vano.

Ma se resto sulla mia collina
e guardo intorno,
vedo fiumi e ruscelli
e strade polverose:
ovunque vedo stanchi
amici che hanno rughe
profonde sulla fronte
china.

(Cosetta Savelli - poesia tratta da "Ma se resto..." - Pagnini Editore)

Conosco Cosetta Savelli da qualche tempo e ricordo che quando l'incontrai per la prima volta, scattò subito una forte empatia tra di noi; riconobbi in lei l'animo poetico che avevo intravisto tra le righe di un' iniziale scambio virtuale.
Donna d'altri tempi, possiede quell'eleganza nei modi, dai gesti regali e allo stesso tempo semplici e spontanei, propri di una persona dall'animo cristallino.

Toscana, scrive poesie da cinquant'anni, una vita a tratti non facile e una vena di malinconia che è sempre presente nei suoi versi, versi che mi hanno ricordato la poetica della grande Emily Dickinson.

Quando ho aperto questo graziosissimo volumetto di poesie, ho trovato come prima quella che dà il titolo al libro e mi ha immediatamente conquistata; da qui l'idea di dedicarle un numero del mio Blog.

So che molti di voi apprezzeranno il suo modo di scrivere e riconosceranno il talento di chi si sa distinguere tra la folla di poeti per un suo personale stile che rende le sue poesie identificabili.

La prima poesia che apre la raccolta è datata 1959; voglio terminare questo numero proponendovene una del 2005 che mi ha colpita per la musicalità, e dal contenuto potente, seppur nella sua consueta delicatezza, con una chiusa da vera emozione.


LA CASA IN COLLINA

E' come una marea
quel muoversi
di dolci memorie
che riporta i canti
e le felici serate
a cogliere ciliegie.
Eravate bambini
e intorno volavan
sicurezze e sogni
del domani...
e l'erba vi accoglieva
in capriole e risate
e l'acqua della fonte
dissetava la vostra
voglia di fresco
e di zampilli che
fluivano in limpidi
ruscelli per la china
del bosco profumato.
Noi eravamo persi
dietro il vostro fiorire
della vita
e donarvi risposte
e tenerezze ed io
sapevo che, la vostra,
non sempre era sete d'acqua,
ma d'amore...

(Cosetta Savelli - Poesia tratta da "Ma se resto..." - Pagnini Editore )



mercoledì 24 luglio 2013

Numero 120 - Libri da portarsi in vacanza;-) - 24 Luglio 2013


Oggi voglio proporvi un libro uscito da poco: "Sotto la pelle" di Annalisa Seveso (Ed. Demian).
Siamo in Estate e tante persone approfittano della tranquillità sotto l'ombrellone per potersi dedicare alla lettura;-) e quindi ecco per voi qualche suggerimento, anche perché Annalisa ed io condividiamo la stessa Casa Editrice e quindi, già che vi trovate ad ordinare il mio "Dentro l'amore", aggiungete anche "Sotto la pelle" e in un colpo solo vi sarete riforniti  per le vacanze;-) 
Ma vediamo di entrare nel dettaglio di questo romanzo che mi pare davvero interessante!

"Sotto la pelle" è un romanzo storico ambientato prima e durante la guerra di secessione. 
La giovane Alicia Stein è figlia di un grande proprietario terriero della Virginia, ma quando il padre si risposa, non riuscendo ad instaurare un buon rapporto con la matrigna, decide di trasferirsi dalla nonna in Ohio. 
Due terre confinanti, divise solo dal fiume Mississipi, ma con idee profondamente diverse tra loro e così Alicia modifica radicalmente le idee con le quali era cresciuta e inizia a vedere lo schiavismo come una piaga. 
Per la prima volta la Storia viene raccontata dal punto di vista nordista, e quindi a favore dell'uguaglianza e della libertà.

Dice l'autrice, che è alla sua quarta pubblicazione: "La parte più difficoltosa è stata certamente la ricerca storica, la voglia di trovare particolari che rendessero la narrazione quanto più simile all'epoca in cui è ambientata, ma senza mai perdere di vista il desiderio di rendere il racconto attuale e vicino a noi, trattando l'argomento del razzismo anche in chiave moderna."

Insomma, direi che trattasi di un "romanzone" da non perdere!
Avete domande per l'autrice? Qualche curiosità che volete sapere? Chiedete e lei vi risponderà da questo Blog!




martedì 23 luglio 2013

Numero 119 - Silloge d'amore - 23 Luglio 2013



Silloge d’amore
di
Stefania Convalle



  Lenticchie e melagrana

Tra le tue dita
scivolano
chicchi di melagrana
che prepari per me

agrodolce alchimia

avvolge le tue mani
che affondano
nel mare sensuale
fatto di lenticchie

che sorridono

al rituale
scaramantico
di una scintilla
prima della mezzanotte.


Stai con me

Stai con me
in questo tango
argentino.

Sguardi fuggevoli
confondono i passi
del tuo petto
che mi conduce
e mi trasporta

nel sogno

dove mi baci
e con mani sapienti
conosci il mio corpo
nei luoghi segreti

e m’infuoco

dentro un orgasmo
che bagni
con la tua lingua

fino a portarmi
nella penombra
della quiete di una milonga

accesa solo per noi.


 La cucina erotica

                                        La cucina erotica
è tanto stretta
che i corpi si toccano.

Spaghetti saltati al peperoncino.

Le tue labbra sfiorano il mio collo
mentre verso il vino rosso.
Prende fuoco la passione
su questo tavolo apparecchiato
con i piatti più belli
le candele più romantiche come i tuoi sguardi
che si posano sui miei.
E parlano d’amore.


L'amore

Mi manchi già
dal pianerottolo.

Sonno d’amore,
torno a dormire.

Nelle lenzuola
ancora la notte.

L’ora dei forse
è finita
quando ti ho chiesto:
cosa faresti senza di me?

Ti cercherei.


(Dedicate a Giuseppe)




domenica 21 luglio 2013

Numero 118 - Ma qualcuno oggi compie gli anni?!?;-) - 21 Luglio 2013


(da leggere cantando;-)...)

Tanti auguri a teeeeeeeeeeeee
tanti auguri a teeeeeeeeeeeeeee
tanti auguri a FidanzaCinziaaaaaaaaaaa
tanti auguri a teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Buon compleanno a te,
Cinzia,
cara amica dai mille cuori;-)
preziosa collaboratrice del Blog
pilastro di DIETRO LA PORTA DI STEFI

Torta virtuale
ma presto reale
e chi si vuole unire lo dica
che 
questa settimana si festeggiaaaaaaaaaaaaa;-))

S.M.A.C.K.


Numero 117 - Ma l'amore? Che ne è dell'amore? - 21 Luglio 2013

"Ma l'amore? Che ne è dell'amore?"

Così dice tra  sé la protagonista del primo racconto "Un passo alla volta" del mio libro DENTRO L'AMORE. 

Una domanda che lei si fa di conseguenza ad una precisa situazione in cui si trova,  che non vi dirò altrimenti vi tolgo la suspance...;-) 

Prendiamo solo la domanda in se stessa e proviamo a rispondere, in base alla propria esperienza in proposito.

Ma l'amore? Che ne è dell'amore?

martedì 16 luglio 2013

Numero 115 - Mrs Blue Night - 16 Luglio 2013

            

                                   
  MRS BLUE NIGHT
di
Stefania Convalle

La chiamavano Mrs Blue Night. Nessuno conosceva il suo vero nome.
Nessuno, tranne lui.

E lui, quel giorno d’estate, fece il suo ingresso nella milonga dove la donna era solita andare.
La sala semibuia, la musica nei movimenti dei ballerini in pista. Lei, seduta al suo tavolo, là, nell’angolo. Vicino al bar. Quasi annoiata. Indossava il consueto abito di scena, blu, come il suo nome. Lo sguardo non era più impaurito come qualche anno prima, quando ancora non aveva imparato a domare la vita; ora era sicuro, forse un po’ più duro, ma certamente più risolto.
Prese uno specchietto dalla borsetta, si guardò, con una mano si aggiustò la rosa tra i capelli biondi raccolti e fu in quel momento che si accorse di lui.
L’uomo aveva preso posto su un divanetto poco lontano, dal lato opposto della sala. 
Lo osservò, non era cambiato:  gli occhi neri erano più neri che mai e quella barba incolta, ancora regnava sul suo viso; i capelli raccolti in una coda e quel modo di guardarla un po’ sfrontato. Non poteva udire la sua voce, con quell’accento argentino che le aveva fatto perdere la testa.

Si accorse di non essere turbata da quella presenza improvvisa. In fondo, aveva sempre atteso il suo ritorno, dopo quella notte trascorsa a ballare; si erano conosciuti durante un tango a cui era seguita una notte di parole lungo la Senna. Lei si trovava in viaggio per una delle sue turné e Parigi era l’ultima tappa dove era attesa per un’esibizione.
Non c’era stato niente tra loro, solo carezze fatte di sguardi, baci fatti di parole, abbracci sussurrati nei gesti. Eppure era accaduto qualcosa e lui, all'alba, davanti a un fiume ancora assonnato, le aveva detto:
“Dimmi il tuo nome: verrò a cercarti.”

Lei aveva sorriso, non gli credeva. Ormai non credeva più agli uomini. Ma gli rispose e gli svelò come si chiamasse davvero. Lui le aveva preso la mano, gliela aveva sfiorata con un bacio, l'aveva guardata conficcandole quello sguardo nel petto, si era voltato e si era incamminato verso il suo mistero.
La donna aveva fermato un taxi ed era tornata al suo albergo.

Per anni aveva pensato a quell’incontro.
Aveva allontanato tutti gli uomini che ambivano a una notte con lei, con MRS-BLUE-NIGHT, come se fosse un trofeo da esibire; ma lei voleva di più, voleva l’amore, anche se, giorno dopo giorno, ci credeva sempre meno.
Non credeva in se stessa, non credeva di meritarlo, non credeva che fosse nel suo Destino.
Eppure, nonostante il ricordo dell’uomo fosse diventato sbiadito col tempo, si scopriva a immaginare  come sarebbe potuto essere il suo ritorno.
Lui non le aveva chiesto niente, aveva solo voluto la sua voce, le sue parole, i suoi pensieri. Nient’altro. Forse per questo era così difficile dimenticarlo.

Ma ora era lì, a pochi metri da lei.
Mancava poco all’esibizione e il suo ballerino non era ancora arrivato. Cominciava a preoccuparsi. La chiamarono dal bar, c’era qualcuno che la cercava al telefono. Scoprì così che quella sera avrebbe dovuto rinunciare allo spettacolo, il compagno di ballo era rimasto bloccato in aeroporto. 
“Poco male” disse lei a voce alta “Ballerò solo per divertirmi.”
“No!”

La donna si voltò e si trovò davanti quegli occhi neri, inconfondibili.
“Balla con me.”

La prese per mano e la condusse in mezzo alla pista. Calò il silenzio più totale, un silenzio fatto d’attesa, il pubblico le diede spazio e si sedette ai bordi della pista.
L’uomo si voltò per un attimo in direzione del musicalizador e gli fece un cenno d’intesa.
Partì la musica. La stessa del loro primo tango.
El tango de Roxanne.
E fu l’apoteosi.


Roxanne: il suo nome. E lui era tornato a prenderla. 


https://youtu.be/-tJujl-4sSM


domenica 14 luglio 2013

Numero 114 - Luci ed ombre dell'Amore - 14 Luglio 2013


Sono tornata!

L'undici Luglio si è svolta la presentazione del libro DENTRO L'AMORE e devo dire che tanto impegno per preparare l'evento, è stato ripagato alla grande! 
Serata perfetta, m.a.g.i.c.a., piena di emozioni e coinvolgente.
Anche il Tempo è stato dalla mia parte! In una settimana dove i temporali hanno fatto da padroni, l'unica serata stellata è stata quella dove cento persone, una più, una meno, si sono riunite in un giardino bellissimo per festeggiare insieme tra cibo, parole & tango, la nascita del libro;-) 
E se il buongiorno si vede dal mattino, beh, questo libro ha davanti a sé una strada fortunata;-))
Appena Brianza tv, che ha ripreso l'evento, monterà il servizio e lo manderà in onda, ve lo mostrerò, così avrete un assaggio di quella che è stata una delle più belle serate della mia vita. Ma avremo modo di parlarne.

Alla fine della serata abbiamo voluto fare un piccolo gioco che voglio riproporre anche a voi; avevo preparato un  cartellone con la copertina del libro e l'avevo appeso in un angolo del giardino. Ho invitato i presenti a scrivere due parole per definire Luci ed Ombre dell'amore... Non è facile, ma la partecipazione è stata alta e alcune scritte sono particolari.

Vogliamo discuterne?

Siete in accordo o in disaccordo con qualche parola in particolare?

E quali sono le vostre due parole che definiscono questo sentimento nel bene e nel male?


martedì 9 luglio 2013

Numero 113 - Pause - 9 Luglio 2013

Non mi sono dimenticata di voi, né di questo Blog!
Sono solo concentratissima sulla presentazione/spettacolo del libro,  tra parole & tango, che ci sarà giovedì sera...
Scusatemi se sono stata assente, ma ho la giustificazione!;-)
Vi racconterò com'è andata con tanto di foto e chi più ne ha , più ne metta!

(Nel frattempo, però, potete andare indietro nelle puntate precedenti e magari trovate qualche argomento che vi era sfuggito!;-)

venerdì 5 luglio 2013

Numero 112 - La grande avventura di essere se stessi - 5 Luglio 2013

Navigando su Facebook, dove i link piovono in tutte le salse, mi ha colpita una citazione: 
"Io accetto la grande avventura di essere me." 
(Simone de Beauvoir)

Proprio qualche giorno fa, parlando con un'amica sensitiva, si diceva che alla vigilia dei miei 51 anni, avevo davanti a me la vita che davvero volevo condurre, quella che mi rappresenta, "accettando la grande avventura di essere me."

Voglio farvi questa domanda, anche se so che è una di quelle da un milione di dollari, ma se chiudete gli occhi, vi lasciate andare e rispondete col cuore, potreste avere delle rivelazioni!

Voi state vivendo la grande avventura di essere voi stessi o state vivendo una vita che pensate non sia la vostra, quella per cui siete nati?

giovedì 4 luglio 2013

Numero 111 - Ritratto di Margherita Hack - 4 Luglio 2013


La nostra CINZIA, curatrice del numero 71 di questo Blog, NASANOTIZIE, ha scritto un bellissimo ritratto di Margherita Hack e ho pensato che sarebbe stato sprecato lasciarlo nei meandri dei tanti commenti qui dentro... E così voglio proporvelo qui, facendole i complimenti per come ha ricordato questa importante donna. 
Complimenti, Cinzia, e proponici altri bei ritratti di altrettante grandi Donne.

                ******M.A.R.G.H.E.R.I.T.A. tra le sue stelle ******

***
MARGHERITA HACK
(Firenze 12 Giugno 1922 - Trieste 29 Giugno 2013)
***

Era l'astrofisica più importante, prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia (a Trieste), ha dato un importante contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte stelle, una vita al servizio della scienza e della cultura, in prima linea anche in campo politico e sociale a difesa delle parità in genere.

***

Mi è sempre piaciuta Margherita Hack, l'ho sempre ascoltata con grandissimo interesse perché sapeva raccontare  dell'Universo come fosse il suo giardino, sapeva trasmettere il suo entusiasmo spiegando ogni cosa in modo semplice, ma allo stesso modo professionale.

Possedeva una dote magnifica: l'umiltà unita ad una saggezza interiore che si manifestavano in modo naturale, facevano parte della sua personalità, il suo sorriso aperto era già un invito ad entrare, con fiducia, nel suo "mondo" cosmico.

Una mente tanto grande che avrebbe voluto capire ogni mistero dell'Universo con la curiosità semplice e lo stupore di un'anima mantenuta giovane e pura proprio attraverso la passione di un'intera vita che l'ha ricambiata con generosità, gratificandola enormemente.

Margherita Hack, un meraviglioso regalo per la Terra, un dono inestimabile il suo pensiero, un ringraziamento "cosmico" per essere stata con noi.

Cinzia


lunedì 1 luglio 2013

Numero 110 - Ancora talenti musicali - 1° Luglio 2013


Continuiamo la nostra indagine tra i talenti musicali, oltre che letterari... E in questo mio peregrinare, mi accorgo  sempre di più che il popolo italiano è un popolo talentuoso che coltiva diverse forme d'arte, anche se non tutti hanno lo sprint necessario per far crescere eventuali doti personali;-)
Ma nella nostra strada incontriamo persone che "osano", che sono quelle che a me piacciono di più, un po' perché anch'io sono fatta così e un po' perché credono talmente nei propri sogni e nelle loro potenzialità da non gettare via il proprio talento, cercando di approfondirlo sempre di più.
E' il caso di IOVINE, un uomo che ho conosciuto ieri sera in una serata di tango e mi ha parlato dei suoi video, musica e testi sono suoi. Li ho guardati, mi sono piaciuti e ve li voglio proporre.
Mi piacerebbe che diceste, come vi avevo chiesto per gli E-Elusive, un parere sulla musica e anche sui testi.
Si parte con l'ascolto!