Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

giovedì 17 settembre 2020

Numero 351 - La scuola ai tempi del Covid - 18 settembre 2020


 

 LA SCUOLA AI TEMPI DEL COVID


Il tema della scuola è all'ordine del giorno.

Ho chiesto a Lorenzo Armenio, giovane autore di Edizioni Convalle - la sua prima opera è prossima all'uscita - di raccontarci in una pagina di diario com'è stato per lui il ritorno a scuola che è coinciso col primo giorno al liceo.

Ecco qui la sua esperienza sul campo.


***


14 settembre 2020

Per la prima volta dopo mesi devo preparare la cartella. Prima liceo allo Scientifico Paolo Frisi. 

Durante l'estate mi sono esercitato per iniziare al meglio questa nuova avventura. Questa mattina mi sono svegliato presto, per essere sicuro di non dimenticare niente. Peccato che mi sia svegliato fin troppo presto, dato che ero molto stanco, ma non potevo farne a meno, essendo stato sia eccitato che preoccupato. 

Dopo essere uscito di casa mi sono incamminato verso la nuova scuola. Era la prima volta che facevo un tragitto così lungo per andare a scuola, sì, perché alle elementari i miei genitori mi accompagnavano in macchina fin davanti alla scuola, mentre alle medie... Beh, vivo accanto alla scuola media, quindi non dovevo faticare troppo! In ogni caso sono arrivato davanti al liceo con qualche minuto di anticipo e ho aspettato l'unica compagna che conoscevo: Ludovica. 

Questa giornata sarebbe stata una novità sia dal punto di vista scolastico, che da quello sanitario. 

Il primo giorno di liceo è un'esperienza particolare: nuove aule, nuovi compagni e nuovi professori, ma con l'avvento del Covid-19 le cose sono cambiate. Le classi infatti vengono divise in due gruppi, per ridurre l'assembramento; i banchi sono separati e non ci si possono scambiare gli oggetti come matite, gomme... Insomma, una cosa alla quale faticherò ad abituarmi. 

Alla prima campanella tutte le classi prime si ritrovano nel cortile della succursale, per essere smistati. Uno a uno si viene chiamati e si ritirano il badge per segnare la presenza, il libretto dello studente e le credenziali per accedere al registro elettronico. Naturalmente, per rispettare le norme statali, vengono distribuite mascherine a chi non ne è provvisto, si devono indossare in caso la distanza di almeno 1 metro non sia assicurata. Una volta entrato nell'edificio, scannerizzo il mio badge personale e mi dirigo verso la mia classe: 1 DSA. Dato che io e la mia amica siamo rimasti in fondo al gruppo, ci siamo ritrovati a doverci sedere nei posti di fronte alla cattedra: la mia solita fortuna! 

La prima ora di lezione passa senza problemi: la professoressa di disegno e storia dell'arte ci spiega come si  svolgerà quest'anno scolastico, le materie che affronteremo e soprattutto lo studio che faremo. 

Suona la campanella e arriva la professoressa di inglese, che introduce la prima lezione, dando come semplice compito la visualizzazione di un film-documentario: Life in a day, di Kevin McDonald, un film che raccoglie clip video da tutto il mondo che testimoniano la vita quotidiana nel 2010. 

Ancora una volta suona la campanella e, dopo la solita presentazione, la professoressa di fisica ci illustra le regole da seguire per evitare un qualsiasi contagio, togliendoci qualsiasi timore. La campanella suona per l'ultima volta per questa giornata e possiamo tornare a casa. 

Qualche giorno fa ero intimorito dall'inizio in questa nuova scuola, per il livello di istruzione richiesto, per le voci sulla difficoltà nell'intraprendere il percorso e soprattutto per il fatto che mi sarei sentito spaesato con tutte le novità e regole per la sicurezza, ma questa prima giornata ha fatto scomparire qualsiasi mia paura, facendomi capire che l'importante è dare il massimo.

Nella vita si possono incontrare migliaia di difficoltà che possono sembrare invalicabili, ma con l'impegno, l'aiuto e il sostegno di chi ti vuole bene, questi ostacoli sembreranno solo sassolini nella scarpa.

Lorenzo Armenio

***


Insomma, bravo Lorenzo!

Alla fine, i bambini e gli adolescenti sono spesso più saggi di noi adulti con la loro capacità di adattamento alle situazioni più complicate e difficoltose.

Buona scuola, dunque, a Lorenzo e a tutti gli studenti!

Ah... nella foto è col mitico Pepe! ;-)


Alla prossima

dalla vostra

 Stefania Convalle





Nessun commento:

Posta un commento