Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

giovedì 28 febbraio 2013

Numero 4 - Parlami della tua città - 28 Febbraio 2013


Buongiorno, "amici vicini e lontani" ;-) (chi è che diceva così?)
ieri mi sono regalata una giornata a spasso per la mia bellissima Milano e passeggiando per il centro ho potuto ancora una volta constatare quanto sia meravigliosa!
Il Duomo, imponente e maestoso e poi, attraversando la Galleria, sbucare in Piazza della Scala
per poi fare due passi nel quartiere di Brera...
Tutto questo a braccetto con un'amica che conosco da 40 anni: devo proprio dire GRAZIE alla vita!
Vorrei che mi raccontaste qualcosa della vostra città, del luogo dove vivete. Non so dirvi come si caricano le foto, ancora devo capire come funziona il blog;-). Magari ce la fate da soli, oppure potreste provare con il copia/incolla... Ingegnatevi!!

Vi aspetto!

mercoledì 27 febbraio 2013

Numero 3 - Foto/incipit -27 Febbraio 2013



Buongiorno!
Oggi tanta voglia di mare e sono andata a ripescare qualche foto della mia ultima vacanza.
Questa che ho scelto mi ha sempre affascinata: quali pensieri vi suscita?

In fondo, con le immagini potremmo raccontare una storia e se una storia che volessimo raccontare insieme partisse da questa strada?

Vediamo dove arriva la vostra creatività;-) Immaginiamo di iniziare un racconto, le prime vostre dieci righe quali sarebbero?




martedì 26 febbraio 2013

Numero 2 - 101 desideri - 26 Febbraio 2013


Ieri eravamo rimasti alla voglia di osare, ad aprire la prima porta... Cosa troveremmo? I nostri desideri.
Tempo fa ho letto un interessante articolo dove si parlava di desideri e di una visione particolare in proposito.
I desideri visti come proiezioni della nostra mente verso il futuro, come anticipazione di ciò che davvero potremmo avere, della serie "se puoi immaginarlo, puoi farlo".
Sono poi le nostre paure, i condizionamenti che ci frenano e ci bloccano, invece di spingerci ad osare, a "gettare il cuore oltre l'ostacolo".
I bambini sono più bravi di noi adulti a sognare, a desiderare, non si pongono limiti. E' durante la crescita che vengono indottrinati ad aver quasi paura di desiderare...
Si proponeva, sempre in quell'articolo, un interessante procedimento relativo ai desideri e cioè di cominciare a scrivere i nostri, non un numero a caso, bensì 101.
Perché 101? Perché "è un numero che raffigura simbolicamente un intero grande (100), ma aperto, grazie a quell'uno in più. Inoltre obbligherà inevitabilmente a ridestare, stimolare e irrobustire le facoltà di desiderio atrofizzate." Comporre un elenco, dunque, focalizzando i nostri desideri e metterli nero su bianco, in maniera dettagliata e volgerli solo al positivo.

Insomma, bisogna tornare "bambini", liberarsi da condizionamenti, paure, senso di inadeguatezza e vedere se riusciamo a tirar fuori dal famoso cassetto tutti i nostri sogni e desideri, scriverli, crederci e aspettare che si realizzino.
Ci proviamo?

p.s. per chi non è ancora un blogger: per commentare questo post devi cliccare sulla freccina a fianco di "commenta come", compariranno delle scritte, seleziona "nome/URL", scrivi il tuo nome o nick, clicca su "continua" e potrai inviare il tuo commento che sarà graditissimo. Grazie!



                                namastè

lunedì 25 febbraio 2013

Numero 1 - 25 Febbraio 2013


Buongiorno amici!
"Dietro la porta di Stefi" è il nome di questo Blog ancora nella culla e la strada è lunga per imparare a camminare, ma porta dopo porta, riusciremo ad aprirci un percorso.
Le porte mi affascinano da sempre per il mistero che celano, per le occasioni che propongono, a volte anche per le esperienze che si esauriscono e davanti alle quali è meglio chiudere... Si dice che se si chiude una porta, si apra un portone... Pensate sia così? A voi è mai successo?
Personalmente credo che ci siano dei momenti particolari nei quali la Vita ci suggerisce di aprire e  chiudere definitivamente una porta con ciò che rappresenta; le incertezze e cioè il soffermarsi a lungo con la mano poggiata sulla maniglia non trovando il coraggio di aprire o chiudere, non hanno mai portato a niente di buono. Osare, è la parola d'ordine, in un senso o nell'altro!
Allora osiamo, apriamo e andiamo a vedere cosa c'è dietro questa prima porta...

domenica 24 febbraio 2013

Vi presento il mio Blog nato oggi in Luna crescente, quindi pronto a decollare insieme a chi di voi avrà la voglia di leggere  queste pagine che scorreranno come una rivista... Già, come una Rivista che si chiama "Dietro la porta di Stefi". 
Qui, però, potrete dire "la vostra", commentare i post, suggerire argomenti, aprire i cassetti dei sogni e parlarne, chissà, potrebbe portare fortuna!

Ho scelto una porta rossa, perché è il colore della passione ed è con passione che scrivo ormai da anni e scrivo qui, in questa nuova avventura. La serratura non poteva essere che   a forma di cuore perché metto il cuore nelle parole.

Domani il numero 1 di questa rivista virtuale.
Vediamo che accade...

Buonanotte da Stefi
Benvenuti!