Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

sabato 23 novembre 2024

Numero 457 - Parlo di me, Camilla Terso - 23 Novembre 2024


Parlare di me?  Che dire…

Mi chiamo Camilla Terso, sono nata nella vigilia di natale del 1975 a Matera, e per una fatalità astrale, forse il passaggio della stella polare, se così si può dire, quella notte mi ha donato una vita alternativa, cioè la possibilità di vivere su una quattro ruote. In molti vi chiederete: perché dirlo subito? La risposta è semplice. La disabilità fa parte di me. Non capireste chi io davvero sia se ommettessi questa cosa.

Ad esempio, non comprendereste la gioia di essere portata in giro sulla sedia.
Ho la carrozzella a motore, certo, ma vi confesso che adoro essere spinta per la città. Mi rilassa.  Sto in silenzio e osservo ogni cosa, ogni passante, le loro espressioni e mi diverto a immaginare le loro vite. Impicciona? No, curiosa.
Inoltre la mia grande passione è viaggiare e ho la fortuna di poterlo fare spesso. Oltre a farlo realmente, lo faccio anche con la mente e questo accade soprattutto quando scrivo e invento storie, l’altra mia passione.  
Scrivere è una necessità. Lo diventa ogni giorno di più. A volte, quando il mio braccio sinistro fa qualche capriccio, mi spavento. Penso e chiedo al buon Dio, o chi per lui, di   poter farmi bloccare un piede, una gamba, qualsiasi altro arto, piuttosto che la mia mano sinistra. Sì, sono mancina. 
Scrivere non è solo un diletto, ma anche un aiuto nella vita quotidiana. Se devo prendere un appuntamento con parrucchiere, o con l’estetista, ancora più importante dal medico, la scrittura mi viene in soccorso. Perfino quando mi arrabbio. Poiché la rabbia blocca il mio linguaggio, i miei messaggi sono pugnali con la punta ben affilata. Questo è lo svantaggio di chi sa usare le parole appropriate, io, che ho come secondo nome “fiammifero”, con la tastiera divento pericolosa.
Il mio romanzo “LE CREPE DELL’AMORE” nasce da un compito in un laboratorio di Stefania Convalle. Una semplice foto di una casa in città. Un racconto di cinquecento parole. Chi l’avrebbe detto che un semplice compito sarebbe diventato il mio primo romanzo. Tutto ciò è stato possibile grazie a Stefania e Giuseppe che hanno creduto in me. Non li ringrazierò mai abbastanza.
Alla prossima opera (spero).
Camilla Terso 


E ora la parola all'editrice

Sono davvero felice di poter parlare di Camilla, nuova autrice di Edizioni Convalle!
Conosco Camilla da diversi anni, da quando ha iniziato a frequentare il mio laboratorio di scrittura on line. Ricordo che la prima cosa che mi disse all'epoca era che voleva che la trattassi come tutti gli altri allievi, senza farmi condizionare dalla sua condizione. 
Ho una grande ammirazione per lei come persona. Il suo coraggio e la sua determinazione mi hanno conquistata fin da subito, perché non molla mai e si è impegnata sempre tantissimo, senza lamentarsi, anche se - oggettivamente - a volte faceva più fatica degli altri per mettere per iscritto le parole dei suoi testi.
Poi, l'ho conosciuta di persona al Salone di Torino nel 2022.


Ricordo che quello che mi ha colpito all'istante sono stati gli occhi sorridenti ed empatici. Insomma: colpo di fulmine per me, per noi tutti! Inoltre, ci tengo a dirlo, il marito Spartaco ci è entrato nel cuore per la sua simpatia e l'amore che dimostra ogni istante per sua moglie.
Ma torniamo a Camilla e parliamo di lei come autrice.
Il suo percorso di questi anni è stato pieno di impegno da parte sua, ma poi è sbocciata e la forza della sua penna le ha fatto vincere una sezione del Premio Letterario "Dentro l'amore", nella sezione Racconti, e anche un secondo posto nella sezione "Lettera". 
Per essere presente alla serata, ha attraversato l'Italia - e non sapeva ancora che avrebbe vinto! - dalla Basilicata al Piemonte. 
Ma c'era! 
Che gioia per me vedere la sua emozione quando ha saputo di aver vinto!

E ora è arrivata alla sua prima pubblicazione con il romanzo "Le crepe dell'amore" dove emerge la sua penna che parla di sentimenti profondi, di legami dettati dal cuore. Ma sta già scrivendo altro, dove farà emergere il coraggio della sua penna che sta prendendo consapevolezza e forza, ogni giorno sempre di più. 
Glielo dico sempre: lei ha il compito di diventare la paladina di coloro che vivono su una quattro ruote. Ha coraggio e determinazione da vendere e la sua missione nella vita, a mio giudizio, è dimostrare che i propri sogni si possono realizzare in qualsiasi condizione.
Insomma, Camilla è un esempio per tutti noi e con la sua tenacia ci dimostra che lei vola, e sulla quattro ruote - a volte - ci siamo noi con la nostra pigrizia mentale e la scarsa determinazione.

Cara Camilla, io mi alzo in piedi davanti a te e ti applaudo.
Non ti fermare mai, hai un mondo da scrivere e io sarò sempre al tuo fianco!


Alla prossima
dalla vostra
 Stefania Convalle


giovedì 7 novembre 2024

Numero 456 - Aspettando "Seduti allo stesso tavolo" - 7 Novembre 2024


 

Oggi vi racconto una storia che è la mia storia. E lo faccio quando mancano pochi giorni all'uscita del mio nuovo romanzo: "Seduti allo stesso tavolo". 
Questo romanzo è nato in un momento in cui ho messo tutto in discussione, è stato quasi una terapia ;-) Ho ragionato a voce alta, insieme al lettore, affidando i miei pensieri, le mie esperienze e le mie considerazioni ai protagonisti: Penelope, la scrittrice disillusa che sceglie la solitudine; Anastasia, una donna misteriosa, ambigua; Pietro, lo scrittore famoso che rappresenta il sogno mai raggiunto di Penelope, ma poi, questo sogno è davvero qualcosa per cui lottare o alla fine se diventasse realtà non sarebbe così appagante? 
E poi c'è lei, Mara, l'agente letteraria famosa. Mara che dall'alto dei suoi anni, esperta della vita e del mondo editoriale che conosce in ogni suo più nascosto angolo, saprà traghettare Penelope verso la riva della saggezza.
Insomma, in poche parole scrivere questo romanzo è servito a darmi anche delle risposte.

Mi fa piacere - e spero anche a voi - ripercorrere alcune delle opere precedenti, quelle che ho pubblicato con Edizioni Convalle.
Ne approfitto per sottolineare che la mia carriera parte molto prima rispetto al 2 Febbraio del 2017, data della nascita della mia casa editrice. Lo dico perché le malelingue - che sono sempre all'opera - hanno insinuato che pubblico perché ho la casa editrice. Non è proprio così ;-)
Allora vi spiego: la mia prima pubblicazione risale a Gennaio 2012, quando non avevo nemmeno per l'anticamera del cervello di fondare una casa editrice. Nel corso della mia carriera, quando ero solo autrice, ho pubblicato diverse opere con alcune CE. Inoltre "Dipende da dove vuoi andare" era stato acquisito dalla famosa Agenzia Thesis che poi l'ha pubblicato con la sua CE. E vi dico anche che mentre ero in parola con loro, una editor che mi seguiva, mi telefonò per chiedermi se avessi già firmato con loro perché aveva ottenuto la possibilità di far leggere il mio manoscritto presso una grande casa editrice, di quelle che tutti gli aspiranti scrittori sognano. Ebbene, ricordo di averle risposto che, anche se non avevo ancora firmato il contratto, avevo dato la mia parola alla Thesis e quindi non mi sentivo di rimangiarmela. 
Forse ho perso un'occasione, chissà...
Però, vedete, per me la parola lealtà e rispetto verso chi dà un'occasione ha un valore. 
Comunque, questo aneddoto l'ho raccontato per tutti coloro che non hanno rispetto per la mia carriera che parte da lontano e con grande orgoglio posso dire che mi sono sudata tutto, e la penso esattamente come la Penelope del romanzo ;-)
Ma torniamo alla carrellata di alcune delle mie pubblicazioni precedenti, non le metterò tutte - sono 21, compresa l'ultima - e quindi ho fatto una selezione, scegliendo tra le opere pubblicate da Edizioni Convalle.

Andiamo a ritroso.


"Volevo solo avere più tempo" 

In tutti i miei romanzi c'è l'amore, perché fa parte della vita, e quindi come potrebbe non esserci?
Antonio, il quasi ottantenne protagonista, è un personaggio di cui quasi tutti i lettori si sono innamorati e gli hanno voluto bene da subito; i più giovani avranno rivisto in lui il proprio nonno. I meno giovani avranno rivisto il loro padre, e i coetanei si saranno identificati. Secondo me Antonio è stato tanto amato perché lui stesso è capace di grande amore, sia come sentimento per una donna, sia per una ragazza che diventa come una nipote, sia per i suoi sogni e soprattutto per la Vita. Credo sia proprio questo che ha colpito al cuore i numerosi lettori, che ringrazio sempre.

Ma andiamo avanti, e vediamo quello che lo ha preceduto.


"Ti affido i miei pensieri. Abbine cura"

Questo è un volumetto al quale tengo davvero tanto perché contiene, come dice il titolo, i miei pensieri più intimi e profondi. Non so trovare le parole giuste per descriverlo, non si può raccontare, ma solo leggere. 



"A Nord del destino"

In questo romanzo la scrittura mi ha portato - sapete che è la scrittura stessa che mi guida e non il ragionamento o un progetto preordinato - a entrare nel cuore di una famiglia e delle persone più vicine, come un'amica del cuore o un vecchio amore, e scoprire gli scheletri negli armadi: chi non ne ha? 
Aurora, Amelia, Andrea (oddio! Tutti con la stessa iniziale! Giuro che non lo farò più...) e Giovanni, si dovranno spogliare e mettersi a nudo davanti a sé stessi e ai loro segreti, perché alla fine i conti devono tornare. 

Continuiamo questo cammino a ritroso e troviamo "Una straordinaria solitudine".



Questo romanzo, ambientato nel Golfo dei Poeti, dove ho abitato per diversi anni, è una storia d'amore che non conosce confini, di nessun genere. E quando dico di nessun genere intendo proprio che va oltre, perché l'amore è questo, un grande regista nella vita di ognuno di noi. Victor, Sophie, Maryanne. Italia, New York. La loro straordinaria solitudine assume un significato diverso per ognuno di loro.


"Il Manoscritto"

Eh, questo romanzo, quante cose ho da dire...
Partiamo dalle belle. Un romanzo ambientato a Trieste, città che conosco bene e tanti sono i ricordi dell'infanzia che mi legano a lei. Li ho voluti mettere nel romanzo e affidare a Emilia, la protagonista, un'agente letteraria milanese che si trasferisce a Trieste, dove troverà l'amore e tante risposte sulla sua vita. 
Dovete sapere che questo romanzo era stato scelto da una piccola casa di produzione cinematografica indipendente per realizzarne un film. Potete immaginare come ne ero stata felice! Però qualcosa è andato storto e pur essendo iniziate le riprese, con la presenza di attori importanti, tra l'altro, il tutto si è arenato, come spesso accade. 
Eh va beh, dopo la delusione, ci ho bevuto sopra: che potevo fare?
Ma rimane sempre un romanzo che, come tutto ciò che scrivo, contiene tanto di me.


"Lo specchio macchiato dal tempo"

Questo romanzo è stato un po' una scommessa. Dovete sapere che a me piace scrivere anche di dimensioni diverse, parlare di quel filo sottile che lega il mondo dei vivi a quello di chi non c'è più. Qui ho voluto stare ben salda alla realtà, anche se all'inizio non sembra ;-) Ma lo scoprirete leggendo. La cornice è la mia Milano alla quale ho voluto rendere un omaggio, facendo muovere i miei personaggi - Alice, Minerva, il Messaggero, Tommaso, Gabriel - nelle strade e le piazze simbolo, ma anche piccoli angoli conosciuti solo ai milanesi. La storia vede due mondi a confronto, che andranno a intrecciarsi per poi sciogliersi con tutte le soluzioni in mano. Sono ermetica? Un po' sì;-)

Ma adesso entriamo per un attimo nel mondo della Poesia.


"In ordine sparso. Come la vita"

Nella mia carriera ho scritto anche poesie, ma non mi ritengo una poetessa, penso di essere più una romanziera. Questa opera racchiude il mio percorso poetico, che comprende tutte le poesie scritte fino al momento della sua uscita. Qui troverete quella parte di me che osserva la Natura, l'essere umano nelle parti più intime a livello di emozioni. Credo si possa definire una poetica moderna, dal verso libero ma - a tratti - con una punta di ermetismo. Insomma, giudicate voi che è meglio ;-)


"SCRIVERE. Alla ricerca di sé e del proprio stile"

Qui troverete pillole di tecnica di scrittura e suggerimenti per approcciarsi alla scrittura creativa, ripercorrendo il percorso che faccio nei laboratori di scrittura che conduco da diversi anni e che ha formato tanti autori poi pubblicati. Un manuale molto semplice, alla portata di tutti coloro che si avvicinano a questo mondo.


"Anime Antiche"
 
Eh... Anime antiche... Qui ho voluto addentrarmi nel mondo delle vite precedenti, argomento a me caro. Troverete Muriel, una milanese innamorata dell'amore che però non trova l'anima gemella, per così dire. Incontrerà per caso Greg, un ragazzo carismatico che le dirà di essere un'anima antica, affermazione che farà sorridere Muriel, ma allo stesso tempo nascerà un rapporto particolare tra loro. In mezzo, un amore sofferto, quello tra la donna e Lorenzo, e poi un libro antico e un anello che diventeranno parte della storia in modo importante. Insomma, una grande storia d'amore, di quelle che viaggiano nel tempo. 

Andiamo avanti. Ma quanti sono? Direte voi. Eh, un bel po'. Com vi ho detto, con l'ultima opera siamo a quota 21 pubblicazioni. Ma tranquilli, non vi parlerò di tutte!


"Il silenzio addosso"

Cos'è quel silenzio addosso di cui si parla? Si tratta di quella parte di noi che teniamo nascosta sotto una metaforico cappotto che indossiamo. A volte è un cappottino leggero, a volte è pesante e spesso, come quello che s'indossa nel più freddo degli inverni interiori. Un cappottino pesante, come quello che indossa Chiara, una giovane donna che si porta dietro un grande dolore che però non vuole mostrare, ma cerca con le unghie e con i denti di rimettersi in piedi, trovando una stampella in Giulia, una chef milanese di mezza età. E poi troveremo Alessandro, il marito di Chiara; Fabio, chef milanese con le sue frustrazioni e Edoardo, libraio eremita. Le loro vite si incontreranno, portando quel raggio di sole che aiuterà a uscire dalle tenebre individuali. E poi troverete la Sciamana, una figura importante per Chiara: la saggezza incarnata.


"Dipende da dove vuoi andare"

Con questo romanzo entriamo nelle opere che sono state ripubblicate in una nuova edizione con Edizioni Convalle,  ma che avevano iniziato il loro cammino prima che io decidessi di diventare anche editrice.
Questo romanzo tratta un argomento purtroppo attuale, quello del femminicidio, ma lo fa da un punto di vista molto spirituale. 
Anna, la vittima, uccisa dal marito Luca, entrerà in contatto con Maria, giovane donna che conoscerà Luca, ignorando il suo vero essere. Un lotta contro il tempo per salvare Maria, dove Anna sarà una presenza fondamentale, ma dove anche troverete la mamma di Maria, Stefano e Laura (la sensitiva) che saranno al fianco della ragazza in questo percorso a metà tra il thriller e il noir.




"Una calda tazza di caffè americano"

Questo romanzo ha segnato il punto di svolta della mia scrittura, quando ho cominciato a lasciarmi andare e scrivere di pancia. 
C'è tanto di me, qui dentro, proprio per la struttura stessa del romanzo.
Molly mi assomiglia parecchio ;-) e Alan sarà l'amore della sua vita. Emily, la vecchia donna che la ospiterà negli Stati Uniti, sarà per lei quella mano delicata che assomiglia a quella di una madre. E Gabriella? Eh, Gabriella vi sorprenderà.



"Dentro l'amore"

Questa raccolta di racconti ha visto la luce nella la primavera nel 2013, e rieditata da me negli anni successivi con Edizioni Convalle.
In questa raccolta c'è il seme della scrittura che poi si sarebbe sviluppata ed evoluta negli anni successivi. Un titolo che esprime esattamente il mio modo di vedere la scrittura e la vita, perché è così che scrivo e vivo. Dentro l'amore.

Mi fermo qui perché non voglio andare oltre. Ci sono tante opere che non sono in questa carrellata: sono quelle scritte negli anni con altri autori, e anche la prima in assoluto che ancora non ho rieditato con Edizioni Convalle, però chissà, magari ci penso.
Vi risparmio di dirvi i riconoscimenti ottenuti negli anni, per me importanti, ma non voglio annoiarvi. Vi dico solo che quasi tutte le opere hanno ricevuto almeno un premio o riconoscimento, e questo mi rende orgogliosa perché, come a volte mi hanno detto, sono una donna che si è fatta da sola, e scusate se me lo dico da sola, ma ne vado fiera.

Ho voluto fare questo piccolo album virtuale da sfogliare per ricordarvi le opere principali prima che la prossima veda l'uscita imminente e quindi... Se qualche opera manca dalla vostra libreria, potrete provvedere, se avrete voglia di conoscermi a 360° attraverso i miei scritti. :-)

Insomma, grazie a tutti i lettori che mi hanno seguito negli anni e che continueranno a farlo, ma anche a quelli che arriveranno.

Grazie!

Potrete trovare ulteriori informazioni nel sito www.edizioniconvalle.com 
e nella Pagina Edizioni Convalle su Facebook, come anche su Instagram nel profilo Stefania Convalle



Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle