Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

sabato 26 agosto 2023

Numero 445 - Parlo di me: Andrea Cerra - 26 Agosto 2023



Chi sono? A essere sincero con voi, non ne ho la minima idea. Quel che posso dirvi è che fin da ragazzino l’avventura e il mistero mi hanno sempre attratto, a volte in modo quasi ossessivo. Ricordo di essere entrato più volte in ospedali e fabbriche abbandonate, alla ricerca di qualcosa che non avevo mai visto o di emozioni mai provate. Avevo tanta voglia di scoprire e forse per questo motivo, i miei personaggi preferiti sono sempre stati Indiana Jones e Dirk Pitt (di Clive Cussler).

In gioventù passavo molto tempo coi miei nonni, soprattutto nel periodo estivo, quando le scuole erano chiuse e i miei lavoravano. Fu proprio in uno di quei pomeriggi che, per via della pioggia, mi ritrovai da solo al secondo piano di casa loro, a cercare qualcosa per passare il tempo. Sulla libreria vidi una serie di piccoli libri gialli che riportavano tutti lo stesso nome: Agatha Christie. Le copertine mi piacquero subito e decisi di sfogliarne qualcuno. Infine, ne trovai uno che sembrava fare al caso mio perché erano racconti brevi e avrei forse potuto finirne un paio velocemente: "Tre topolini ciechi ed altre storie". Quello fu per me il momento in cui la lettura divenne più attraente. Avevo deciso in autonomia di leggere qualcosa, senza che qualcuno mi obbligasse a farlo. Nel giro di poco tempo, oltre a consumare tutto di Agatha, iniziai a comprare fumetti, tanti fumetti (eh sì, devo precisare che sono sempre stato molto pigro!) e infine, crescendo, tanti romanzi.

La scrittura invece, è stato qualcosa che è arrivato col tempo, un desiderio di esprimermi sbocciato solo dopo un grave incidente che mi ha... Beh, questo forse ve lo racconterò un’altra volta.

Dicevamo della scrittura: ricordo che a scuola, durante i temi, non scrivevo mai in brutta copia come tutti i miei compagni. Passavo la prima ora a cazzeggiare (si può dire vero?), poi iniziavo a scrivere a penna e consegnavo dopo venti minuti. Non ho mai preso un’insufficienza. Ero fortunato, perché non dovevo sforzarmi e non dovevo studiare (infatti sceglievo sempre come argomento “Tema libero”). Ma mai e poi mai avrei potuto immaginare di poter scrivere un libro… Ricordate? Pigro all’ennesima potenza! Figuriamoci trovare qualcuno che lo pubblicasse (grazie Ste!).

Ma passiamo invece al mio lato più intimo. Da bambino, come credo tutti a quell’età, sognavo a occhi aperti. Crescendo la razionalità ha preso il sopravvento e dopo ciò che mi è accaduto, il mio pensiero è scivolato fino al limite del cinismo. Ovviamente è una cosa che devo tenere a bada, non tanto per una questione morale, ma solo per non ferire eccessivamente le persone che mi circondano.

Mi spiace aver scritto poco di me ma, credetemi, è la parte che più mi rappresenta. Quella in cui sono io, senza tanti condizionamenti esterni. E se considerata noiosa questa fetta di me, vi garantisco che il resto sarebbe stato peggio.

Andrea Cerra

P.S. A proposito, non dimenticatevi mai di farvi un bicchiere di vino ogni tanto, perché una bottiglia di vino, contiene più filosofia che tutti i libri del mondo (Louis Pasteur).



E adesso la parola all'editrice ;-)

Allora (mi sto rivolgendo ad Andrea), cos'è tutta questa confidenza? ...Grazie, Ste!...

Scherzo, naturalmente :-)

Sapete che non sono una persona che si formalizza, né si mette dall'altra parte della scrivania. Anzi, tutto il contrario e quindi sono molto contenta quando con i miei autori si instaura un rapporto di simpatia e spontaneo: si lavora meglio, no?

Ma torniamo al protagonista di questo numero: Andrea Cerra.
Un giorno la Brassotti Agency e Associati mi ha proposto l'opera di Andrea: "Privato S."

Da lì è partito tutto: le mie preziose collaboratrici del Team l'hanno letto e valutato, me l'hanno raccontato e ne abbiamo parlato insieme. Insomma: è stato promosso (e non è facile per niente che questo avvenga). Così il romanzo è stato affidato a Silvana Da Roit (autrice e editor del team) che l'ha fatto brillare. E poi, e poi, e poi, tutto il resto che non vi sto qui a dire, ma il romanzo è arrivato bello come il sole per inziare il lungo viaggio per farsi conoscere.

Solo per dire due parole sull'opera: a me è piaciuta tanto! Andrea ha una bella penna e ha scritto un thriller per niente banale e fuori dagli schemi dei tanti che circolano. 

Voglio concentrarmi più su di lui: l'uomo.

Ci conosciamo da poco, ma il feeling è stato immediato.
Di lui mi piacciono l'estrema gentilezza, il garbo con il quale mi fa i trilioni di messaggi (:-D). Per come si pone - senza essere pretenzioso e con la testa sulle spalle - è un piacere portare avanti insieme la sua opera.
Poi è pure simpatico!
E' un po' misterioso, come avrete capito ;-) ed è anche pigro! Anche questo corrisponde a verità. Quindi è un uomo sincero: ué, ma ce l'ha tutte lui le qualità? 
Insomma, gli auguro un luminoso percorso nella scrittura, ha tutti i numeri per sfornare altre belle opere e per crescere in questo difficile mondo editoriale.

Quindi, caro Andrea, continua a scrivere e a metterti in gioco con estrema umiltà come hai fatto fino a qui.

Che altro dire... Vediamo come comincia questo thriller?


Se non l'avete, non vi resta altro da fare che ordinarlo qui:
https://edizioniconvalle.com/product/27520097/privato-s-


Alla prossima
dalla vostra 
Stefania Convalle



 


lunedì 14 agosto 2023

Numero 444 - Il Premio Letterario "Dentro l'amore" è tornato! Il bando della settima edizione - 14 Agosto 2023


It's TIME.
Il Premio Letterario "Dentro L'amore" è tornato.
Detto così fa quasi paura ;-)
Prendetevi qualche minuto per leggere questo numero del Blog dove vi parlo della settima edizione del Premio partita da qualche settimana. Vi darò alcune dritte per le varie sezioni, quindi magari vi può essere utile.
Intanto vi dico la mia sul perché sia importante partecipare ai premi letterari:
1) è un modo per mettersi in gioco
2) è un modo per confrontarsi con altri autori
3) è un modo per farsi conoscere, soprattutto in caso di vittoria o buon piazzamento
4) è divertente, stimolante!
Quindi, mettetevi all'opera perché, come sapete, ho pensato per voi ad alcune sezioni difficili, altrimenti che sfida è?
Bene. Intanto vi dico che l'intero bando lo potete leggere nel sito di Edizioni Convalle: www.edizioniconvalle.com
Qui vi darò alcune informazioni, ma poi è meglio leggerlo per benino nel sito indicato.
Comunque, entriamo nel vivo di questo numero. Dopo alcuni anni (dal 2015 - prima edizione) il Premio Letterario diventa itinerante: cosa significa?
Significa che mi piace l'idea di portare la serata finale delle edizioni che verranno, a partire da questa, in giro per l'Italia per conoscere luoghi più o meno famosi. Da qui l'idea, inoltre, di dedicare alcune sezioni alla città, cittadina o paese ospitante. La scrittura deve viaggiare, in tutti i sensi.
Per cominciare questo nuovo percorso, abbiamo deciso di partire dal Nord e la località prescelta è stata Domodossola, cittadina tanto tanto tanto carina e caratteristica!
Qui, insieme a Silvana Da Roit (autrice di Edizioni Convalle, ma anche mia collaboratrice, fa parte del Team costituito dai miei Angeli Custodi) abbiamo gettato le basi di quella che sarà la serata finale, il 16 Marzo 2024. Ma di questo parleremo più avanti. Ora concentriamoci sul bando.

Intanto, occhio! La scadenza per inviare i propri elaborati è lontana - 15 Dicembre 2023 - ma il tempo corre e quindi non aspettate gli ultimi momenti, anche perché, ricordatevelo sempre, i giurati devono avere il tempo di leggere e valutare con calma. 
Quindi, non indugiate e mettete il turbo!

Entriamo nel merito del bando.

Il tema è libero, e questa è già una bella notizia: potete sbizzarrirvi!

SEZIONE A
RACCONTO inedito
Massimo 1000 parole

SEZIONE B
POESIA inedita
Massimo 40 versi

Per queste due sezioni non c'è molto da spiegare in quanto il tema è libero e quindi potete lasciar correre la fantasia e le idee.

Invece sulla SEZIONE C spendo qualche parola.
Si potrà partecipare con una racconto (massimo 1000 parole) o una poesia (massimo 40 versi), INEDITI, che abbiano come ambientazione Domodossola e/o la Val D'ossola.
E voi direte: ma come posso fare se non ho mai visto questi posti?
Eh, chi scrive deve affidarsi alla fantasia, all'informazione. Neppure io sono stata mai a New York, però ci ho ambientato parti di alcuni miei romanzi ;-)
Quindi, se siete della zona indicata, beh, tutto è più facile. Non dovrà essere qualcosa che assomiglia a una guida turistica, mi raccomando! Domodossola o la Val D'Ossola dovranno costituire l'ambientazione dell'opera, il quadro dove si inseriscono le scene. Se non conosciamo i luoghi, si possono andare a cercare delle fotografie, delle immagini, leggere la storia di questi luoghi e trovare, dunque, l'ispirazione.
Una sfida, appunto! 

La SEZIONE D è riservata agli alunni della scuola secondaria di 1° grado dell'istituto Gisella Floreanini di Domodossola, e quindi non mi dilungo: gli interessati saranno guidati dalla carissima Dirigente scolastica. In bocca al lupo a questi coraggiosi ragazzini che si sfideranno con le rispettive doti artistiche.

Invece voglio soffermarmi sulla SEZIONE E.
Eh, questa è davvero difficile, lo ammetto.
Dovrete scrivere una LETTERA a un destinatario di fantasia partendo dalla domanda: Perché scrivi?
Quindi dovrete far finta di scrivere una lettera a qualcuno che presumibilmente vi avrebbe chiesto perché scrivi.
Scrivere una lettera impostata in questo modo non è affatto facile e, diciamolo, non è per tutti. Qui ci vuole un po' di esperienza nella scrittura, bisogna conoscere la tecnica per volgerla a proprio favore in questa sfida. 
Dimostratemi di avere dei numeri per affrontare una sezione così particolare;-)
La lettera dovrà essere INEDITA e di massimo 600 parole.

Andiamo avanti.
Ultime due sezioni.

SEZIONE F
Narrativa inedita
Potranno partecipare a questa sezioni autori che hanno romanzi o raccolte di racconti mai pubblicate prima, in cerca di editore.
Il primo classificato vincerà la pubblicazione e altri premi.
Voglio sottolineare, però, che tutte le opere verranno lette e valutate e se dovessero esserci manoscritti di nostro interesse, faremo comunque una proposta di pubblicazione. Certo, il primo avrà l'onore di aver vinto e anche i premi correlati, ma tutti coloro che si iscriveranno a questa sezione saranno valutati. Questo perché potrebbero arrivare diverse opere di valore e sarebbe un peccato non considerarle.


SEZIONE G 
Narrativa edita
Potranno partecipare a questa sezione opere già pubblicate, anche in self. 
Sono ammessi romanzi e/0 raccolte di racconti.
Perché partecipare a questa sezione se avete già pubblicato?
Perché se vincete avrete un bel premio che vi aiuterà nella divulgazione della vostra opera.
E poi, volete mettere la soddisfazione? Anche di ricevere (solo) una menzione?
Io stessa partecipo a tanti premi con le mie opere edite e le soddisfazioni sono state davvero molte. Non da ultimo, l'apprezzamento da parte dei componenti delle varie giurie che non mi conoscevano.

Bene, queste le sezioni.
Per quanto riguarda i premi vari  e le modalità per iscriversi, vi rimando al sito www.edizioniconvalle.com dove potrete trovare tutte le informazioni.
Posso solo dirvi che i premi sono belli e di prestigio, e soprattutto utili per chi scrive.

Vi ricordo che si può partecipare a una o a più sezioni.

Sono stata esauriente? Ditemelo in un commento, grazie!

Due parole sulle giurie che condividono con me questa avventura. Le giurie sono tre, ma come sono suddivise lo leggerete nel bando, però voglio ringraziare i giurati storici che sono con me da tempo: Emma Barberis (poetessa e autrice), Francesco Meccariello (intellettualone! e autore), Nello Evangelisti (poeta, autore, studioso). 
Benvenuto, invece, ai nuovi giurati che si accingono a fare questa esperienza: Cinzia Baroni (autrice, lettrice editoriale) Laura Beretta (lettrice), Raffaella Bianchi (Blogger di A mente acida), Anna Calì (giornalista, recensitrice), Silvana Da Roit (autrice, editor), Rosalinda Di Noia (blogger di Progetto Almax), Tiziana Mazza (Autrice, editor), Tania Mignani (autrice, lettrice editoriale), Stefania P. Nosnan (autrice, coordinatrice agenzia letteraria), Maria Rita Sanna (autrice, editor), Alice Spagnoli (libraia). Ci sarò anch'io nella giuria che valuterà le opere per la sezione E, in quanto editrice dell'opera che verrà pubblicata in quanto vincitrice.

Prima di lasciarvi alla scrittura, perché immagino che sarete già col foglio in mano dopo tutto questo spiegone ;-), desidero ringraziare due Sponsor: Brassotti Agency & Associati e Optima Agency.

Un ringraziamento specialissimo all'associazione culturale Società di Mutuo Soccorso E.T.S. che supporta questa edizione del Premio.
Grazie, inoltre, al Comune della Città di Domodossola che ha concesso il Patrocinio.

Basta, basta, la smetto! Andate a scrivere!

Ci aggiorniamo al numero del blog che scriverò in prossimità della serata finale che sarà, come sempre, qualcosa di speciale e inusuale (chi mi conosce, lo sa :-D).

Ma avete letto fino in fondo? Davvero? Ma siete degli eroi ;-)



Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle