Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

mercoledì 28 agosto 2013

Numero 126 - No potho reposare - 28 Agosto 2013

Ci sono stati momenti speciali in questo viaggio in Sardegna.
Un viaggio che in alcuni istanti mi ha messo davanti a me stessa, nel bene e nel male.

Un viaggio del quale mi porterò dentro alcuni istanti magici:
un tramonto ad Ovest, col mare agitato e voltandomi ad Est, l'alba di un Plenilunio: spettacolo da standing ovation alla Natura!

E una pioggia di stelle cadenti nella notte successiva a quella di S. Lorenzo, dove i desideri sono partiti verso il cielo...

Il calore del popolo sardo che ricambia un gesto d'affetto con un altro gesto d'affetto; e non è uno sdebitarsi, ma un voler donare qualcosa di sé...

E poi, e poi, e poi...

In una notte stellata e fresca, trovarsi in una piazza di un paesino dell'entroterra,  in una festa di paese tra l'odore di frittelle, coppiette per mano, anziani con le loro seggiole e una canzone interpretata da un cantante sul palco, chitarra e voce... Una canzone mai sentita prima da me, ma che m'incanta perché è una poesia d'amore...
come la Sardegna....
No potho reposare


9 commenti:

  1. Questa canzone la conoscevo già e i Tazenda mi piacciono tanto, le loro canzoni... stupende, poesia!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ben ritrovata, Lu:-) Passate buone vacanze?
      Non sapevo che i Tazenda fossero tra i tuoi preferiti, me lo ricorderò quando parlerò ancora di musica;-)

      Elimina
  2. Bellissimo Stefania...un viaggio denso di emozioni...
    Del resto viaggiare e' tutto questo: natura, colori, profumi, sapori...
    Tutto cio' ci riempie il cuore...e ci toglie da quella quotidianita' che appiattisce e rende la nostra vita troppo uguale a sempre...Se potessimo mai..vivere la nostra vita come se tutto fosse vissuto per la prima volta..amori, amicizie, lavoro...con lo stesso entusiasmo e con le stesse emozioni che ci trasmettono i colori, i profumi e i tramonti che vediamo per la prima volta..dici che potremo essere piu' felici??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi di sì, cara Elena, ed è quello che insegna lo Zen:-) pensiero che seguo. Non sempre è facile, perché è necessario imparare a vivere nel QUI e ORA, ma con un po' di disciplina interiore si può imparare:-)
      Ben ritrovata anche a te, cara Elena!Ti aspetto nel blog!

      Elimina
  3. Ciao Stefania.. io adoro i Tazenda e spesso sono alla ricerca di loro canzoni, questa non ricordo di averla sentita.... è da brividi!!! stupenda....! SE LA TROVO LA CONDIVIDERO'...
    Non sono mai stata in Sardegna, mi manca..ma prima o poi...!! Credo alle tue sensazioni e immagino le emozioni che ti ha trasmesso questa terra, il suo mare e la sua gente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, cara Mari! Come stai? Fammi sapere!
      Anche tu ami i Tazenda! Sono contenta di aver proposto un pezzo che vi abbia colpito quanto ha colpito me. Ora te lo posto nella bacheca di fb:-))

      Elimina
  4. ciao a tutti ! da sarda vi chiedo di cercare la traduzione di questa canzone che ha tantissimi anni poichè era una canzone popolare che ancora emoziona tanto..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Michela:-) mi pare che nel video scelto ci sia già la traduzione;-)

      Elimina
  5. il video non l'avevo aperto perchè la canzone la conoscevo già ;-)

    RispondiElimina