Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

giovedì 5 settembre 2013

Numero 129 - Poetessa all'esordio - 5 Settembre 2013


Oggi "battezziamo" una nuova poetessa e la sua prima poesia. Come partenza, direi niente male e per questo ho deciso di pubblicarla sul Blog.

PREDATORI

Tu.
Sai dove trovare chi catturare,
sempre.

Come un animale
con occhi attenti ti aggiri
osservi e scruti
rubi.

Occhi vuoti,
niente anima e cuore,
le stesse parole.

Ma non hai nulla,
solo attimi rubati.

(Stefania Colombo)



Premettendo che non si vuole in nessun modo generalizzare, perché sia tra gli uomini, come anche tra le donne troviamo persone di questo genere e che esistono, fortunatamente, persone di ben altro spessore a livello emotivo e di sentimenti, approfitto di questi versi che parlano di uomini scaltri, per farmi e farvi alcune domande...

Confrontandomi con tante altre donne e pensando anche ad alcune esperienze della mia vita, mi chiedo: ma perché ci sono tanti uomini che amano giocare ai dadi con i sentimenti delle donne? 



Mi sono ritrovata ad osservare e constatare, ascoltando le storie di tante donne, che sembra quasi ci sia un ipotetico libro, quasi un copione, al quale tanti esponenti del mondo maschile si ispirano quando devono rapportarsi col mondo femminile, dove ci sono frasi fatte ("le stesse parole" citate nella poesia) che girano alla velocità della luce e che fanno già intuire, ad un certo punto, quale sarà l'epilogo della storia (sempre più lampo).


Sono i tempi che sono cambiati? 
Oppure dipende dal modo di conoscersi, spesso virtuale, che getta una luce ambigua su una storia d'amore, seppur breve?


Oppure questa tipologia di maschi... ha paura...
Ma di cosa?

Qualche donna vuole raccontarci la propria esperienza?
Qualche uomo vuole farci capire "gli uomini"?

Naturalmente, come ho detto all'inizio, esiste tutto un mondo di uomini capaci di sentimenti e questo dibattito non vuole dare giudizi assolutistici! 
In questo blog crediamo all'amore!

Aspetto, dunque, i vostri interventi e rinnovo i complimenti a Stefania Colombo, invitandola a coltivare questo lato poetico che ha fatto capolino tra un tango e l'altro;-)


32 commenti:

  1. Gli uomini hanno paura!
    Di cosa? Me lo domando spesso e mi sono risposta: del futuro.
    Non vogliono pensare a domani, non vogliono impegnarsi, non riescono a farlo.
    Perché? Bella domanda!
    Forse perché è facile quando la barca affonda dire "te l'avevo detto che non volevo impegnarmi" oppure "sai bene come sono" o ancora "siamo solo amici"...
    Ma l'uomo allora, quello vero, quello con la U, dov'è???
    E' finito sotto le gonne di mamma, chiuso in un auto, relegato nel suo guscio di pulcino che non vuole nascere?
    Per fortuna anche gli uomini non sono tutti uguali ma per gli Uomini bisogna cercare, cercare, cercare...
    Io uno ce l'ho accanto, per fortuna!

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    1. Ciao Grazia:-)
      Tu pensi che alcuni uomini si comportino come quello descritto nella bella poesia di Stefania Colombo perché hanno paura del futuro? Per me non è così, non credo sia "paura del futuro", ma piuttosto "paura dei sentimenti";-)

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  2. Dovrei dire di essere Una Grande esperta in materia..eppure piu uomini conosco piu mi sembra di nn averli conosciuti Mai..Molti scrittori si son occupati di questo tema..uno scrittore Americano ha pure scritto che e' Una questione di pianeti..venere e marte.. io invece..ormai son certa che e' solamente Una questione di comei si guarda..se continuano a guardare con gli occhi ..l'invisibile...l'essenziale..nn lo vedremo mai..

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    1. Che le donne vengano da Venere e gli uomini da Marte, è cosa certa;-), cara Elena, ma non tutti gli uomini, per fortuna, si comportano da predatori senza scrupoli... Ammettiamo che essere predatore faccia parte del DNA maschile, qui si tratta di maschi che non riescono ad impostare un rapporto, non lo vogliono, preferiscono le toccate e fuga e molti lo fanno in modo disonesto; cosa nasconde questo atteggiamento molto diffuso?

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    2. Elena, non siamo mai esperte in materia. C'è sempre qualcuno che ci stupisce! ma per fortuna anche in bene :-) ... guardare si, ma che fatica!!!

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  3. Sono veramente commossa e onorata di questo numero del tuo blog, grazie Stefania!! Poetessa è veramente una parola grossa, diciamo che ho avuto le occasioni per essere "ispirata" ... e il tocco di una carissima amica degna di essere chiamata poetessa e scrittrice, ha fatto la magia ;-)
    Sono assolutamente d'accordo con te nella premessa, esistono persone di tutt'altro spessore o che comunque hanno le intenzioni e non solo il fine, ma apriremmo un discorso talmente vasto che non basterebbe un solo blog! Non si vuole fare di un'erba un fascio :-)
    Uomini PREDATORI .... coloro che calcolano a mente lucida, che sanno esattamente cio' che vogliono e come poterlo ottenere, sfoderano il loro copione a memoria, perché funziona e finchè funziona ... si cavalca l'onda! Non credo siano uomini che hanno paura, e di cosa? di soffrire? o di scoprire di saper amare?
    no non credo, i predatori sono uomini vuoti senza coscienza, senza cuore, sono quegli uomini che quando li guardi negli occhi non ti dicono nulla ma in compenso ti stordiscono con le parole e una volta ottenuto quello che volevano, puff non hanno più nemmeno quelle e se cerchi spiegazioni fioccano le solite frasi di rito che, chi di noi non le ha mai sentite? talmente tutte uguali che oramai non li facciamo neanche più parlare, li anticipiamo noi! Sicuramente anche la tecnologia ha avuto il suo peso (in loro aiuto) sempre più usano solo messaggini perché anche questo è forse un modo per mantenere le distanze, per mettere una barriera, io sto di qua e tu rimani li non oltrepassare questo limite!
    Fondamentalmente penso siano persone irrisolte che vagano nel loro nulla e non sanno trovare la loro strada per cui si affrettano a colmare i loro vuoti con continue conquiste che gratificano il loro immenso IO.
    Per fortuna, è vero, gli uomini non sono tutti uguali e se sappiamo "guardare" sappiamo anche schivare!

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    1. Tutto giusto quello che dici, cara Stefy:-) e ben si legge nei versi della tua poesia.. Tuttavia mi chiedo: ma noi donne perché lasciamo lo spazio di agire in questo modo a questo tipo di uomini? I "Copioni" ormai li sappiamo a memoria e quindi sappiamo riconoscere un predatore da uno che, invece, si avvicina a noi spinto da ben altre motivazioni... Di sicuro l'approccio virtuale ha fatto i suoi bei danni, quel modo di comunicare protetti da uno schermo ha dato coraggio (in senso negativo) ai predatori di lavorarsi la vittima con una maschera facile facile... Ricordo che ad un certo punto, caduta anch'io nella rete di alcuni predatori, stanca di sentirmi ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, ho detto STOP ad approcci virtuali da parte di uomini che abusavano del mezzo telematico bruciando le tappe e facendo un pressing a botte di messaggini e cuoricini che ormai destava in me più di un sospetto;-) Però è anche vero che i predatori esistono anche al di fuori del web... Che dire, forse noi donne, avendo capito come gira il fumo in taluni casi, dovremmo tenere una distanza di sicurezza e non mettere in pochi minuti il cuore sul banco... Cmq, al di là di questi discorsi, sono convinta che uomini degni di questo nome, esistano... Forse sono meno, ma ci sono e basta aspettare quello giusto:-)

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    2. Bella domanda Stefy! Perché gli lasciamo spazio?
      Perché fondamentalmente, e parlo principalmente per me, siamo ancora fiduciose e crediamo ancora che “magari” … “ma sai, mi corteggia, per cui” … “però mi ha detto” … vogliamo leggere tra le righe ciò che non esiste!!! e lo sappiamo!!!
      Non credo che gli approcci virtuali siano tutti per la stessa intenzione, diciamo che è un mezzo che facilita molto ma credo che venga utilizzato anche da persone che hanno intenzioni diverse, nella mischia ovunque e qualunque essa sia, c’e’ il buono e c’e’ il marcio ed è indubbio che oggi come oggi non ci basta allungare l’occhio ma anche le antenne! E poi si, una distanza di sicurezza, una conoscenza graduale che ti porta a capire reciprocamente le PERSONE che siamo e da cosa nasce cosa, o non nasce nulla.
      La differenza la fa l’intenzione!!!
      Sarebbe tutto più semplice se questi personaggi ti dicessero subito …. “ Piacere sono PINCOPALLINO vieni a letto con me?” … guarda! Li ammirerei, gli bacerei i piedi ahahah ma … mi fermei li!!!! ;-))

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  4. Io ho conosciuto solo mio marito e sono stata fortunata. Però se guardo uno dei miei figli lo vedo "vittima " della moglie, non c'è rispetto,non c'è amore, forse esistono prede e predatori da entrambe le parti. Stefi mia scusami se non sono sempre presente. A tutte un bacio.

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    1. Senz'altro, cara Midri, esistono predatori e predatrici;-) ma forse gli uomini sono più predatori per una questione di DNA:-)

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  5. Assolutamente si Armida, ci sono predatori e anche predatrici senza ritegno :-)baci

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  6. ...l'uomo generico medio forse è così perché, purtroppo o per fortuna, è la donna generica media a decidere ogni cosa...dalle cose banali alle cose più importanti.
    passando alla poesia...direi un buon esordio, una cosa mi lascia un po' così
    e cioè: gli occhi sono attenti o...vuoti!!!
    buon lavoro

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    1. Ciao Indio!:-) Mi sfugge un po' il senso del tuo pensiero su uomo medio e donna media generici: puoi illuminarmi?:-)
      Per la poesia, ti risponderà l'autrice:-))

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    2. Ciao Indio, ti ringrazio per l'apprezzamento sulla "poesia" ...
      gli occhi sono lo specchio dell'anima e a volte dicono tutto di una persona lasciando trasparire le emozioni e gli stati d'animo. Gli occhi vuoti sono quelli che quando li guardi non riesci a vedere al di la dell'aspetto, non riesci a perderti nel loro sguardo ma comunque attenti, perche' questi occhi sanno cercare, scrutare ..
      Un caro saluto :-)

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  7. Ciao Stefania.. riesco ad affacciarmi alla tua porta solo ora...ho ricominciato il lavoro e si accumulano tanti impegni! .. piccoli spazi per me, a singhiozzo.. :-).. Mi chiedi il mio parere , ne sono lusingata la poesia è bella.. breve con versi cadenzati, questa brava poetessa esordiente esprime molto bene il suo stato d'animo e il suo pensiero! io ti ringrazo del tuo "esperta", ma dico quello che penso in modo molto semplice.
    L'autrice di questa poesia mi sembra che
    oltre i sentimenti e l'ispirazione abba seguito una
    metrica precisa. Comunque è bello scrivere , qualsiasi cosa venga dal cuore , nella mente..scaricare il
    proprio sentire e poi si può rielaborare.... ma fa
    tanto bene all'anima eplorare nel proprio io!!! L'argomento che hai voluto introdurre è molto vasto...
    Questa poesia chiarisce un vissuto e un sentimento di delusione.. Non sarei così pessimista, però purtroppo mi rispecchio in esperienze legate alle mie figlie di uomini.., come dire,.. poco credibili! giocherelloni e superficiali che hanno procurato sofferenze.....uomini d'oggi???....
    Ciao Stefania ..alla prossima ...

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    1. Cara Esperta di Poesia:-)) grazie per questo tuo intervento analitico, sia sulla poesia che sull'argomento proposto:-)Facciamo rispondere all'autrice, che ne dici? Bacione:-)

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    2. Hei! un commento cosi alla mia "poesia" ... mi fate arrossire :-) Grazie Marilena! direi che poetessa è una parola grossa ma ... non si sa mai ;-) ho una valida insegnante!!! vero Stefyyyyy!!!!
      Ho sempre amato leggere e ora, conoscendo Stefania Convalle mia carissima amica, diciamo che questo bellissimo mondo della scrittura mi ha coinvolta di più.
      Si è bello scrivere, scrivere i propri pensieri e i propri stati d'animo sono un modo per alleggerirti l'anima e il cuore ed è ancora più bello quando capisci di essere riuscita a trasmettere qualcosa anche agli altri, un po' come ballare, la mia passione ....
      Ho scritto questo pensiero dopo aver incontrato più di una persona con queste caratteristiche, per cui deduco che non siano personaggi rari, credo che le motivazioni di questa tipologia di comportamento possano essere svariate e qui ci si potrebbe sbizzarrire in tante supposizioni ma credo che alla fine il perché non sia poi così importante per noi, lo sarebbe di più per loro.
      Si, delusione, amarezza, sofferenza ma per fortuna mi stupisco ancora di tutto e di tutti e questo ti porta a cercare di elaborare per poi cercare di migliorare.
      Nonostante tutto sono fiduciosa, sono convinta che esistano persone capaci di mettere sul piatto della vita i propri sentimenti e prima o poi riusciremo anche a vederli :-)
      Un abbraccio

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  8. Sull'argomento: penso semplicemente che ci sono uomini che non hanno voglia di impegnarsi, di portare avanti un progetto di vita, che non sono fatti per la condivisione, che amano tornarsene a casa soli e starsene tranquilli per conto loro. Egoismo o solo un modus vivendi? Non essere in grado di accollarsi le responsabilità di una famiglia o una scelta di vita?

    Per quanto riguarda la poesia, si percepisce che proviene da una penna accostatasi da poco a questo incantevole mondo. Ma mi pare un ottimo inizio.
    Abbraccio a tutti, bacio a Stefy.

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    1. Ciao Dany!:-)
      Mah...dici che è così semplice la questione? Mah... secondo me c'è da fare un distinguo: è vero che ci sono uomini che non hanno voglia di impegnarsi e scelgono un modo di vivere che non preveda la famiglia etc etc, però nella poesia si parla di uomini ben diversi da quelli da te citati; si parla di uomini che non sono nemmeno in grado di avere una storia "ognuno a casa sua", si parla di uomini che calpestano i sentimenti, uomini che vendono dei sogni che non sono i loro e lo sanno, uomini disonesti nel cuore... Almeno, io la penso così;-)
      Per la poesia, parlerà l'autrice che sicuramente è alle prime armi, anzi, a dire il vero l'ho spinta io a mettersi in gioco con la sua poesia in questo blog;-) Certamente è una struttura semplice, ma quello che mi ha colpita è che, anche se senza particolari strategie poetiche, "arriva" al lettore e per questo, secondo me, la Stefy deve coltivare la penna ricercando una poetica più articolata... Ma poi, siamo sempre lì: la poesia è emozione o forma?
      Bacione:-)

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  9. Certo Stefy, è vero quel che dici. Penso, però, che come ci sono uomini senza scrupoli, diciamo insensibili, così anche alcune donne.
    Se poi vogliamo parlare di quelli che hanno bisogno del lettino psichiatrico per tirar fuori emozioni e frustrazioni infantili e imparare finalmente ad amare, d'accordissimo, ma anche questi ritengo siano in minoranza.

    Se la poesia è emozione o forma? Senza alcuna esitazione: entrambe le cose. La poesia è prima impulso e cuore, poi anche tecnica, ricerca e testa.

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    1. Ahahaha, è vero, Dany, forse stiamo parlando di quelli che hanno bisogno del lettino psichiatrico;-) ma non credere che poi siano una piccola minoranza;-) Evidentemente il modo di educare i figli è cambiata nei decenni, i valori trasmessi sono diversi, la società non è più quella che mi ha vista ragazzina e di conseguenza sono cambiati i modi di approcciarsi all'altro sesso, sia degli uomini verso le donne, che viceversa... Tutto è molto più libero, disinibito, senza le bellissime "attese", il corteggiamento si salta a piè pari, ci si racconta tutta la vita in una settimana full time di chat, si bruciano le tappe, si consumano in fretta possibili storie che, in altri tempi, FORSE, sarebbero state diverse... Insomma, ci sono un sacco di elementi che hanno contribuito a far fiorire certi tipi di atteggiamenti. Certo, dipende sempre dal tipo di uomo o dal tipo di donna, ma credimi, Dany, tu forse sei stata fortunata, ma non è così facile trovare un uomo "vero", come recita una famosa e simpatica citazione "BISOGNA BACIARE TANTI RANOCCHI PER TROVARE IL PRINCIPE AZZURRO" ;-)))))

      Tornando alla poesia, è sicuramente emozione e forma, ma qui entriamo in un discorso che abbiamo sviscerato più volte, dai tempi dei Club poeti... Ok testa, ricerca e forma, ma senza emozione non c'è niente; ma per assurdo, solo con l'emozione, anche con poca testa,tecnica e ricerca, i versi sono capaci di "colpire e affondare";-) Sai che la penso così da sempre:-) E' chiaro però e sono d'accordissimo con te, che il percorso personale di aspirante poeta è lungo e tortuoso, ma l'esperienza insegna e sono sicura che la scintilla in Stefania Colombo ci sia, ora starà a lei darsi le fondamenta per esprimerla al meglio con le future composizioni:-)))

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    2. Ciao Dany, si in effetti e' la prima volta che provo a scrivere una "poesia" diciamo che Stefania , la vera poetessa, mi ha dato delle dritte :-) grazie per il tuo apprezzamento :-)
      Diciamo che ultimamente sono stata stimolata a scrivere alcuni miei pensieri e devo dire che è piacevole.
      Stefy! andiamoci piano con poetessa in erba e scintilla ahahah però sono felice che queste poche mie parole siano in qualche modo arrivate ...
      La mia passione è e rimarrà il ballo, ma mai dire mai nella vita, quante sorprese ci aspettano ancora e forse ancora RANOCCHI!!! ahahah ma magari anche il PRICIPE AZZURRO! Chissà ... UN BACIONE E UN ABBRACCIO A TUTTI

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    3. volevo dire PRINCIPE ... sarà un lapsus froidiano?!?! ahahah

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  10. mi piace la frase "solo attimi rubati".e fa riflettere la constatazione che certe persone dicono sempre le stesse cose per conquistare,come se usassero un copione.io li chiamo I DISCHI DELL' OCA.

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    1. ahahaha, DISCHI DELL'OCA:-D Mi hai fatto ridere;-)ma cosa intendi esattamente?:-)

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  11. Ebbene si,
    ci avete scoperto.Ora conoscete tutti i nostri trucchi, i clichè ...il disco dell'oca.
    Le frasi fatte che ripetiamo a tutte per farvi cadere nelle nostre grinfie ,ferirvi e lasciarvi andare via in lacrime.
    Fino a quando non passate davanti agli occhi di un altro predatore, sempre più astuto e con tecniche raffinate ma con gli stessi intenti.
    Rubarvi l'attimo di una notte di passione,l'amplesso , la ragione di vita e il fine ultimo di un uomo .Con la U maiuscola.
    Definito così sia da uomini che da donne ......come li ha definiti Indio? Generico e generica.
    Si perchè se da una parte del computer c'è un predatore è anche vero che dall'altra parte c'è una preda consapevole di ciò che dice e scrive.
    E mi domando chi sia veramente preda e predatore.La tecnologia aumenta il numero di possibilità a disposizione, pescare con una canna da pesca
    è diverso che farlo con una grossa rete, ma i Dongiovanni sono sempre esistiti, anche con penna e calamaio.Era più romantico? certo,ma il risultato è lo
    stesso.
    I motivi di tali comportamenti? Vediamo un po....paura di mettere su famiglia ma anche non volerlo fare per scelta, per mantenere una certa libertà.
    Paura dei sentimenti...forse quelli non ci sono, almeno non verso la persona che poi viene ferita.Una scommessa ?? Un "trofeo di cui parlare al bar con gli amici ?? Perchè no, c'è anche questo.
    O anche..faccio così perchè mi piace passare da un fiore all'altro senza rimanere legato a nessuno, perchè poi diventa troppo appiccicoso......

    Mille motivi.
    Nessuno giusto.
    Nessuno sbagliato.

    Magra consolazione,Stefania Colombo , "Ma non hai nulla,solo attimi rubati."
    Gli attimi rubati sono gli agnellini del lupo.



    Saluti
    Daniele

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  12. E' vero Daniele, i Don Giovanni sono sempre esistititi, come sono sempre esistite anche "LE Don Giovanne" :-)
    Ma credo che i predatori siano una "razza" piu' evoluta in cui c'e' anche mancanza di intenzioni e rispetto dei sentimenti altrui.
    Gli "attimi" se condivisi potrebbero essere anche bellissimi, ma ripeto dovrebbero essere condivisi, ecco perché rubati ... nei "predatori" credo sia più importante la conquista che non l'atto in se, forse sono persone sentimentalmente immature o insicure ed hanno la necessità di continue "conferme" ... mha!
    L'importante, per quanto mi riguarda, è vivere sempre tutto con sentimento e in caso ... girare pagina!
    Per fortuna ci sono persone diverse che vale la pena di essere vissute :-)


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  13. Che dire, Lupo, la tua risposta contiene una punta di risentimento... Mi vien da pensare che tu sia rimasto vittima di qualche predatrice... Eh sì, ci sono anche le donne che non hanno rispetto per i sentimenti, donne che vogliono misurare il loro fascino, la loro capacità di conquista e questa caratteristica si ritrova molto spesso in donne adulte che vedono passare gli anni e, temendo la vecchiaia, si mettono alla prova per vedere se "colpiscono" ancora, per poi mollare lì le povere prede al maschile, facendo tanti discorsi (tipici delle donne, fiumi di parole;-)...), discorsi che il più delle volte sono arzigogoli improbabili.
    Come dice la Stefy Colombo, è vero che conta l'intenzione e se tutti fossero più chiari, si potrebbero vivere attimi consapevoli, cioè sapendo che sono senza futuro, senza poi rimanerci male... Ma poi, questa ipotesi è fattibile?
    Come dire: faccio l'amore con te, so che è solo per stasera ma non coinvolgo i miei sentimenti e quindi non ci rimango male... Mah! Sarà che per me l'atto sessuale è qualcosa che necessariamente coinvolge il cuore, altrimenti si svuota di significato e lo trovo piuttosto squallido... Ma questa è solo la mia opinione, le persone sono tante e diverse ed ognuna con un modo di vedere le cose differente da tutti gli altri.
    Insomma: è un mondo difficile!:-D

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  14. No cara Stefy,
    nessuna predatrice....anzi forse mi ci divertirei pure,sarebbe un bello scontro.

    Risentimento? Si quello si, vedo per il web molte donne che si lamentano di essere state prese in giro, che mi viene da pensare : Ma siete tonte o è quello che cercate?
    Voglio dire,dopo una certa età ed esperienza con l'intuito di cui siete dotate....è così difficile riconoscere una brava persona da un approfittatore?
    I casi sono due, o i maschi disponibili sul mercato sono di pessima qualità oppure i seduttori hanno qualcosa in più che vi attira maggiormente.
    Ne conosco di brave persone che forse sarebbero buoni padri di famiglia,ma sono soli....probabilmente non attraggono a sufficenza.
    E' un mondo difficile?
    Immagina un mare in burrasca, onde altissime che sbattono sugli scogli con violenza ,forti correnti che trascinano al largo poi sotto e in tutte le direzioni.
    Se sei in acqua non capisci niente,e ti fai solo male.
    Tutto è difficile.
    Immagina ora lo stesso mare dalla cima di un'altura, tutto assume un significato diverso, le onde si muovono in maniera armonica e quasi prevedibile,il fragore che producono sugli scogli fa compagnia mentre osservi l'orizzonte e le goccioline d'acqua portate dal vento fanno quasi il solletico.
    Tutto è semplice.

    La prospettiva è diversa.


    Saluti
    Daniele

    PS:
    Discorso generico che ,come sempre,potrebbe essere giusto ,parzialmente corretto o completamente sbagliato.

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    1. Credo che tu abbia ragione, alla fine della fiera... Noi donne sappiamo bene se abbiamo davanti un seduttore, un avventuriero, un cretino, uno "serio" che vuole costruire qualcosa... E' vero che in certi periodi della vita, non so dirti il perché, siamo attirate dai più avventurieri del pianeta... A me, per esempio, è successo che per un certo periodo, trovavo sempre uomini simili ( i soliti avventurieri), stesso schema, stesso modello: vuol dire che il mio sguardo cadeva solo su di loro? Forse, sotto sotto, nemmeno io volevo "impegnarmi"?
      Poi ho cambiato rotta e ho deciso che avrei voluto accanto a me solo un uomo innamorato e che non m'interessavano più i famosi seduttori senza cuore;-) E solo allora ho incontrato un uomo che aveva voglia di impegnarsi... Quindi credo che alla fine siamo noi stesse a scegliere e sappiamo bene a cosa andiamo incontro.
      La metafora del mare è molto efficace e direi azzeccatissima;-) Nel periodo sopra citato, amavo le montagne russe, mi davano emozioni fortissime che mi facevano sentire viva; ma dopo il mio percorso personale di crescita attraverso discipline orientali varie, sono arrivata al punto di non aver bisogno di mari in tempesta per sentirmi "VIVA", ma di apprezzare la quiete di un mare calmo che può dare altri tipi di emozioni, forse meno forti, ma molto più profonde.
      Ognuno ha i suoi tempi, uomini e donne, per arrivare questo, sempre se ci si vuole arrivare:-)

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  15. Io sono sicuramente tonta! :-))
    Credo si sia ampliato di molto il discorso e ci sarebbero veramente tantissime tipologie di persone e sfaccettature da prendere in considerazione, da cui si rischia la cosiddetta "fregatura". Io ho conosciuto anche belle persone che nonostante tutto sono stati chiari nel dire quali erano i loro limiti e fino a che punto erano disposti a dare o non dare. Ma non li considero predatori. bhe! queste persone fanno parte ancora delle mie amicizie, ci siamo conosciuti ma ci siamo anche rispettati. Anche per me cara Stefy, .... e scomodiamo Venditti ... "non c'e' sesso senza amore" ... metto sul piatto tutto quello che posso, e se scatta la "fregatura", pur dispiacendomi, non mi sento vittima di nessuno ne preda ne predatrice ne tantomeno agnellino. :-)

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    1. Secondo me, ma forse è solo la mia esperienza, capita a tutti nella vita di essere un po' agnellini, o prede o persino predatori... Sono stata "agnellina" (ingenua) quando non mi sono accorta che avevo davanti un predatore senza scrupoli e ne sono stata vittima, anche se, col senno di poi, devo dire che i segnali c'erano tutti, ma che io non ho voluto vedere e quindi mi prendo le mie responsabilità; sono stata anche preda, anche se in quanto "preda", ero consapevole del gioco in atto; ma sono stata anche predatrice, nel senso che in rarissimi casi della vita, ero così inkezzata coi maschi, che - magari forse qualche volta - anch'io sono caduta nella trappola di "usarli", ma non mi sono sentita bene con me stessa e devo dire che, alla fine, sono stata peggio che ad essere agnellina.
      Insomma, credo che se ci si guarda dentro fino in fondo, ci rendiamo conto che a volte abbiamo voluto "chiudere gli occhi" pur sapendo chi avevamo davanti, oppure che siamo stati anche noi dalla parte opposta. Penso che, salvo rare eccezioni;-), nessuno sia buono al 100% o cattivo al 100% e quindi siano fatti, circostanze, momenti della vita, anche cantonate grandissime che si prendono, a determinare un certo atteggiamento che cmq è sempre in divenire, come, alla fine dice il Tao...Tutto è in divenire, niente è come un secondo fa, a partire da noi stessi: fateci caso.
      Sta a noi fare un lavoro con se stessi tale da essere capace di gestire emozioni negative senza far del male agli altri, come fanno i predatori, e sviluppare un amore di sé tale da proteggersi e da non chiudere gli occhi quando i segnali sono copiosi e ci avvisano di chi abbiamo o non abbiamo davanti.

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