Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

domenica 1 dicembre 2013

Numero 167 - Buona domenica e buona poesia;-) - 1° Dicembre 2013




Arrivederci a Trastevere

Viaggiano ormai paralleli
i nostri sorrisi.
Cercano piccole stazioni accoglienti
per uno scambio di baci
nel vapore tenue di un film d'altri tempi.
Registi in bianco e nero
le cui anime hanno svoltato l'angolo
per dirsi
sottovoce
un'ultima volta...

arrivederci a Trastevere.

(Emma Barberis)

Una  chicca in una domenica di sole.

7 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande o per lasciare un proprio pensiero, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

    RispondiElimina
  2. Grazie Stefi cara che bella sorpresa mi hai fatto !!! Lo so, il mio sguardo e" spesso rivolto al passato ma qui ecco finalmente il proposito di ricreare un mondo di emozioni indimenticabili.

    E tu lo hai colto subito, amica mia.

    Emma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di "sguardi al passato", noi cancerine ne sappiamo una più del diavolo;-) Qui, però, c'è lo sguardo al passato coi piedi nel presente, una "dolce rimembrar":-)) Una tua poesia che non conoscevo e che mi ha conquistata all'istante: BELLA BELLA BELLA :-D

      Elimina
  3. Sei rivolta al passato va bene, lo facciamo tutti, però dovresti vivere nel presente ed immaginare un futuro splendido, te lo meriti, piccola mia. Poesia da 4 stelle, un bacio.

    RispondiElimina
  4. Come già detto (la poesia l'ho già letta e commentata), Emma ha il gran pregio di usare la penna con innata eleganza. Non ha bisogno di urlare ma i suoi versi parlano sottovoce.
    In questo specifico caso, mi ripeto, ho tanto apprezzato l'atmosfera eterea, il proporsi in un contesto onirico, tra sogno e realtà.
    Un saluto affettuoso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ripetiti, ripetiti;-) Tanto non c'è lo stesso pubblico;-) e quindi il tuo commento è una novità:-)) a parte per Emma che credo lo rilegga con piacere:-D Bacione:-)

      Elimina

  5. Sono completamente in accordo con Dany: ELEGANZA è il termine perfetto per definire la poesia di Emma Barberis.

    Aggiungerei anche ARMONIA d'insieme perché le sue parole scorrono in modo molto musicale.

    E' una scrittura molto raffinata, mi piace molto.

    cinzia

    RispondiElimina