Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

venerdì 19 giugno 2020

Numero 339 - Per la Rubrica "Parlo di me": Elisabetta Motta - 19 Giugno 2020



Sono calabrese e ho lasciato la mia città, Catanzaro, quando avevo 18 anni, per frequentare l’università a Roma. 
Le circostanze della vita mi hanno portato successivamente a Pavia, città che mi ha accolta a braccia aperte e dove ho vissuto per diversi anni. 
Oggi vivo a Roma, ma un giorno spero di tornare definitivamente nella mia Calabria. È lì che sento di appartenere. 
Il mio sogno, sin dai banchi del liceo, era quello di fare la traduttrice editoriale e ho avuto la fortuna di realizzarlo, grazie anche alla mia determinazione, forza di volontà e passione. Traduco romanzi rosa, ma ho affrontato anche opere di genere completamente diverso che mi hanno regalato grandi soddisfazioni. 
La scrittura invece è un qualcosa che è arrivato molto più tardi. A dirla con estrema sincerità, non sono nata con la penna in mano. Ma professionalmente forse sì, visto che tradurre è un po’ come un riscrivere. Ho pubblicato il mio primo romanzo sei anni fa, quasi per caso. In quel periodo avevo iniziato a buttare giù i primi capitoli di una storia, al rientro da un mio viaggio a Venezia, senza l’intenzione di volerla pubblicare. Avevo semplicemente sentito l’impulso di mettere nero su bianco le emozioni che la mia permanenza in quell’antica residenza nobiliare veneziana, aveva suscitato in me. Invece, da allora sono andata avanti a pubblicare altri romanzi. Se prima scrivevo tra una traduzione e l’altra, adesso posso dire che la scrittura occupa la maggior parte del mio tempo. Ma naturalmente, non ho abbandonato le traduzioni che restano il mio primo, grande amore.
Caratterialmente sono una persona paziente, riservata, estremamente precisa, puntuale e rigorosa. Tutte caratteristiche positive, certo, ma i miei figli aggiungerebbero che sono una rompiscatole. Forse è vero… pretendo il massimo rigore anche dagli altri e spesso ricevo delle grandi delusioni e arrabbiature. Ma non siamo tutti uguali e il mondo è bello perché è vario, no? 
Ho tanti hobby e mi piacerebbe avere maggior tempo per coltivarli. Adoro fare giardinaggio, andare in giro per mercatini dell’antiquariato e scovare libri, tazze da tè, coperchi di zuppiere che colleziono e vasi cinesi, la mia ultima passione. Mi piace molto cucinare e apparecchiare belle tavole. 
E viaggiare. Sono spesso i viaggi a ispirare ciò che scrivo. Sono molto creativa e mi diletto a realizzare centrotavola abbinando fiori freschi, frutta e ortaggi. E regalare dolci che preparo io, personalizzando le confezioni con scatole e nastri che cerco con ossessione spasmodica.
Ho un sogno nel cassetto: vedere diventare uno dei miei romanzi, magari “Vite”,  la trama di un film!
Lo so è un qualcosa di irrealizzabile ma… “un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso” come sostiene Nelson Mandela.


E ora la parola all'editrice

Ho conosciuto Elisabetta alla Fiera di Roma "Più Libri Più Liberi". Ricordo che si è avvicinata con circospezione allo stand :-O e sfiorando un libro di qua e uno di là sul tavolo, mi ha detto che cercava una casa editrice con un'impostazione familiare.
Era capitata proprio allo stand giusto!
Mi ha parlato di un romanzo inedito, così le ho proposto di partecipare al Premio "Dentro l'amore".
L'ha fatto.
E ha pure vinto!
Ma la cosa curiosa è come l'ha saputo! Un aneddoto che rimarrà nella storia.
Dovete sapere che aveva ordinato alcune delle mie opere e già lì ho pensato che fosse una persona molto carina :-)
Così le ho preparato il pacchetto e su un libro, "La calda tazza di caffè americano", le ho scritto nella dedica una cosa tipo: "Tu non lo sai ancora, lo saprai alla serata del 4 aprile in diretta da Facebook, ma hai vinto!"
Ricordo che ho chiesto a Giuseppe: «Siamo sicuri che il pacchetto arriverà a Roma DOPO il  4 aprile?»
E Giuseppe: «Ma certo! Figurati se arriva in due giorni di questi tempi!»
Infatti.
Appunto.
Ecco.
Come volevasi dimostrare.
La mattina del 3 aprile il corriere di Roma, che evidentemente è innamorato di lei perché le arrivano i pacchi alla velocità della luce, ha consegnato il plico e mi sono vista arrivare il seguente messaggio da Elisabetta:
"Cara Stefania, ho appena ricevuto i libri, e con i libri una notizia meravigliosa!!!!!!!! E' stata una scena comica perché mi stavo togliendo il pantalone che avevo infilato velocemente per andare sotto dal corriere e sento mio marito che dice ai miei figli (che oltretutto stavano facendo lezione a distanza...): Ragazzi, preparatevi a brindare. La mamma ha vinto il premio letterario! Io pensavo che mi stesse prendendo in giro. NON CI CREDEVO!!! Ma che bella sorpresa mi hai fatto??? Grazie di cuore!!! Che dire... sono felicissima. Emozionata. Una soddisfazione enorme. Anche perché non me l'aspettavo!!! Adesso posso finalmente dirti due cose. 1) Sei una persona meravigliosa, cara Stefania. Davvero un'editrice con il cuore. Sono 25 anni che lavoro in editoria e di editori ne ho incontrati un po'. Ma mai ho trovato tanta disponibilità e soprattutto passione vera. Mi piace il tuo modo di condurre la casa editrice e il rapporto che sai instaurare con i tuoi autori. Volevo dirtelo da tempo, da quando ti seguo su fb, ma ero frenata perché non mi sembrava corretto, visto che era in corso la valutazione dei testi. 2) Ci ho pensato tanto, come ben sai, prima di inviarti il romanzo, perché credevo che non avesse tutti i requisiti per partecipare a un premio letterario. Inoltre "Vite" è un romanzo diverso dagli altri che ho scritto in precedenza che sono tutti dei romance. Quindi, diciamo che è stato un "esperimento". A questo punto ben riuscito dal momento che mi ritrovo a essere vincitrice della sezione romanzi inediti! Ti mando un caro abbraccio! Sono felicissima!!!"

Beh, di sicuro questo episodio ce lo ricorderemo sempre con gioia e un sorriso.
(Che poi, a parte il premio, a seguito delle parole scritte nel messaggio relativamente a me, mi sono sentita pure io come se avessi vinto! :-D)
Ed ecco qui, il romanzo vincitore per la sezione narrativa inedita, premio Dentro L'amore edizione 2020.


Un romanzo che ho scelto per la vittoria perché ha tutti gli ingredienti che cerco:
pulizia nella scrittura
emozioni
contenuti profondi
messaggi di speranza

Sono sicura che farà un bel cammino e sono altrettanto sicura che Elisabetta Motta ci regalerà altri romanzi belli come questo!
Sono molto contenta che Elisabetta sia entrata a fare parte di Edizioni Convalle perché oltre alla sua scrittura, ovviamente, mi piace la sua persona, la sua eleganza, la sua correttezza, la sua lealtà. Non è cosa così comune. Mi spiace non avere una foto insieme da postare in questo numero del blog, ma spero che presto l'avremo. Al momento, metto una foto della sua bella Calabria, precisamente Catanzaro Lido, dove sono stata in una vacanza memorabile perché ho conosciuto persone splendide.

Nella foto Stefania Convalle, Daniela Nicoletti, Giuseppe Murru... E il vento!

Alla prossima 
dalla vostra
Stefania Convalle










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