Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

domenica 2 giugno 2013

Numero 95 - In attesa dell'Estate (ormai la Primavera ce la siamo persa) godiamoci questa poesia;-) - 2 Giugno 2013




Aspettando che l'Estate ci apra la porta, visto che la Primavera ha deciso di stare per conto suo, voglio proporvi un'altra poesia della poetessa Daniela Fontana, appena uscita con il suo primo libro "Il colore dei papaveri" (Aljon Editrice).
Presto ci farà un resoconto della prima presentazione che si è svolta a Taranto ed è stata un successo! Ci racconterà le sue emozioni:-)
Nel frattempo ho preso in mano il suo delizioso volumetto e ho trovato questa poesia davvero bella.


L'INVERNO E IO

M'assomiglia l'inverno
con le sue coperte di patchwork
le calde tisane
e i cani rintanati
in scomodi cartoni di fortuna.

Ha rami nudi
ma braccia calde di gelo 
e gli occhi sono di neve
e la bocca di pioggia a vento.

Non sa essere falso l'inverno
è inverno e basta.
Anche gli sconvolgimenti climatici 
non l'hanno cambiato
sa di essere sempre l'inverno
algido e rassicurante
distaccato ma protettivo
come i tetti delle case
i fuochi accesi nelle sale
o lo sfavillio di luci sugli alberi di Natale.

M'assomiglia l'inverno
e tanto.
Soprattutto quando a bussare dietro
la porta c'è tramontana
quella tagliente, affilata come lama.

E se ogni tanto si ferma
per dare spazio allo scirocco
intrattabile diventa
e lì resta aspettando tempi migliori.

E' mio fratello l'inverno
quello che tanto avrei voluto avere
e sa di acqua fresca
e torrenti in piena
di notti fradice
e mani ghiacciate.

Sì, m'assomiglia l'inverno
in bilico tra autunno e primavera
ché in estate fa troppo caldo.
E quando la sera, d'inverno
si spengono una per una le luci nelle case
restiamo soli lui e io
stretti stretti
al lume di un mozzicone di candela.

Daniela Fontana
"Il colore dei papaveri"
Aljon editrice

Fatevi un regalo: acquistatelo;-)

Rimanendo in tema di papaveri, fiore molto estivo;-)


 e collegandomi alla poesia di Daniela: 
voi che stagione siete?

25 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. ...conosco bene questa bellissima poesia: Daniela è superlativa!
    "...e la bocca di pioggia a vento"
    io parlerei per ore e ore solo di questo breve passaggio.
    la prima volta che l'ho letto sono rimasto incantato, ho immaginato la pioggia a vento, che in alcuni casi è fastidiosissima...(di pioggia ne ho presa tanta) ma in altre tante occasioni ti emoziona e ti scuote ...di brividi.

    la mia stagione è l'estate!

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    1. Effettivamente quando ho letto qualche poesia del libro, questa è tra quelle che mi ha colpita all'istante;-) Il passaggio che citi è davvero singolare, e parliamone pure per ore e ore! ;-)

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  3. molto bella la poesia!
    "E quando la sera, d'inverno
    si spengono una per una le luci nelle case
    restiamo soli lui e io
    stretti stretti
    al lume di un mozzicone di candela."
    questo è il pezzo che mi emoziona e che mi assomiglia di più.
    la mia stagione è l'autunno, col suo tepore la luce calma e i colori avvolgenti,
    ideale per passeggiare nei boschi....ciao a tutti

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    1. Anche questo passaggio è molto bello e dà dell'inverno un'idea di calore, di intimità...

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  4. Buonasera,
    mi assomiglia l'estate
    con il suo calore
    mi assomiglia l'autunno
    con il suo colore
    mi assomiglia l'inverno
    con il suo brivido
    mi assomiglia la primavara
    con il suo fremito

    la primavera quest'anno non c'è
    e lupo70 poeta non è

    saluti
    Daniele

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    1. Lupo, ma tu sei una continua scoperta;-) I tuoi pensieri in libertà vanno coltivati con queste tue interessanti performances;-) Devo dire che, come dice la tua poesia, anch'io mi ritrovo in tutte le stagioni, ognuna di loro assomiglia ad una parte del mio carattere.

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  5. Certo, ogni stagione ha il suo fascino ed è difficile fare una scelta ... fra colori, emozioni, ricordi, musiche, odori...
    Però ce n'è solo una che ti fa sentire viva fin dentro l'anima, che a prescindere da tutto ciò che accade intorno ti fa provare una forte sensazione di "rinascita", quella in cui ti senti felice anche quando gli eventi esterni sono nefasti o privi di senso...
    Tutto questo per me avviene in quella stagione di mezzo fra fine inverno ed inizio primavera ..marzo..!!

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    1. P.S. ...poesia meravigliosa!!

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    2. Se parliamo di mesi dove sentiamo una forte spinta di rinascita, io mi spingo un po' più verso il caldo, alle porte di Giugno;-)

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  6. Questa poesia è una sferzata nevischiosa di vento traverso; colpisce improvvisa e rimane la sensazione di forza in pieno viso, un impatto che rimane e plasma le immagini suggerite in modo talmente abile da trasmettere ogni impressione come fosse visibilmente reale.

    Mi ha trasmesso questo senso vigoroso di combattività verso la vita, una bellissima visione positiva, nonostante le intemperie fisiologiche.

    ***

    Io mi sento la stagione della "Primatunno", una sorta di lavoro di preparazione lungo una vita per un finale trionfale: l' " Estaverno".

    cinzia

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  7. Primautunno e Estaverno? In perfetta linea con fidanzafania:-D

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  8. Purtroppo vivo in Sardegna dove anche in "inverno" fa caldo e non posso godermi il gelo, peccato

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    1. Ciao Azazel! Sei ripassato di qui! Bene:-)
      Come sarebbe a dire: "Purtroppo vivo in Sardegna"???? Sei fortunato! E' una terra bellissima e beato te che non conosci il gelo :-\ Io che aspetto l'estate in gloria, devo sorbirmi questo Giugno ancora ballerino! Ma ad Agosto arrivo, neh!;-)

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    2. Sicuramente è una terra bellissima ma a livello climatico è veramente pessima! Troppo caldo tutto l'anno!

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  9. Chiedo perdono a tutti per essere intervenuta così in ritardo. Prima di tutto alla mia amica Stefy che mi ha fatto questa splendida sorpresa e poi a tutti voi che siete intervenuti dispensando parole lusinghiere per questa mia poesia: Domenico, Cinzia C., Daniele, Danilù, Cinzia, Azazel.
    Purtroppo (Stefania lo sa bene) sto avendo qualche problemino familiare che m'impedisce di essere presente.
    Vorrei aggiungere che questa poesia nasce paradossalmente dal mio amore nei confronti di questa stagione. Dico paradossalmente, perché è difficile trovare qualcuno che ami l'inverno. Ogni stagione ha le sue straordinarie sfumature e ricchezze, ma la magia, quella, per me, appartiente soprattutto all'inverno.
    Un abbraccio a tutti.

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    1. Ho voluto portare un po' in giro il tuo libro di poesie perché lo sto leggendo e sono davvero belle!!;-) Spero davvero che le persone lo ordinino perché vale assolutamente la pena leggerlo!
      ;-)

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    2. Io amo l'inverno, ma non quello di dove abito io, perché è un inverno caldo, "finto" e senza neve. Mi ricordo il capodanno in Islanda, quello si che era un bel clima ;)

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    3. Il capodanno in Irlanda* in Islanda ci devo ancora andare xD era piuttosto fresco a mezzanotte :)

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    4. In ogni caso, a me le stagioni non interessano molto xD non cambia niente a me, anche se mi piacerebbe che la Sardegna avesse un inverno freddo, ma non importa, non baso la mia vita su questo xD forse uno di questi anni a venire andrò in Islanda, i posti dove sono andato io non sono polari o sub-polari e vorrei visitarne uno :) comunque la poesia mi piace (scusate per i tanti messaggi di fila)

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    5. Se vi interessa... Io sono andato in Irlanda, Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e Romania, e da un'altra parte in Italia (Toscana) (ma non c'entra niente con la poesia D:) ahahah sono un chiacchierone, comunque la poesia ha un significato profondo...

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    6. Certo che c'interessa e se ti va, potresti farci una bella cronaca di questi viaggi!

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    7. In Irlanda ho sentito parlare dei Leprechaun e delle Banshee, in Inghilterra si fa un misto tra pranzo e colazione alle 11, in Germania le cose costano il triplo dell'Italia, in Francia ci sono le patatine all'aceto e le prendo sempre, in Spagna c'erano delle bancarelle dove vendevano cibo, in Romania c'era un concerto a cui non ero andato, e a Pisa non ho fatto la foto alla torre perché mi si era scaricato il cellulare :'(

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  10. No scusate volevo dire in Irlanda non Islanda xD

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