Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

martedì 4 giugno 2013

Numero 96 - Origami di parole - 4 Giugno 2013


ORIGAMI DI PAROLE


Vorrei mi cercasse la vita
mentre i ricordi scivolano nella mente.
All’indietro.

E arriva all’improvviso
quella sensazione,
cammina da dentro
 si fa strada

attraverso una goccia di pioggia che scende sul vetro di una finestra,
una goccia di zen.

Rompe le barriere
con garbo
ma decisa,

ti mostra la strada
la tua.
Dove dovevi giungere.

Mentre la grandine fa festa
saltella gioiosa sull’asfalto
come piccoli fuochi d’artificio.

(Stefania Convalle)
                       
                                          


20 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

    RispondiElimina
  2. Ecco è questo il periodo giusto dove una bella grandinata ristoratrice ci vorrebbe proprio, a romper le barriere e spianare la strada giusta...
    Buona giornata Stefania, complimenti per i versi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona giornata a te, cara Lu:-) Gli ultimi versi li ho scritti dopo aver osservato un grandinata furiosa che si è verificata qui a Monza qualche giorno fa e devo dire che hai ragione, lascia un senso di profonda "pulizia":-)

      Elimina
  3. Posso dire solo che la poesia è bellissima ed "avvolgente"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Armida:-) M'incuriosisce quell'avvolgente... Chissà come mai ti dà questa sensazione...

      Elimina
  4. ci volevano queste belle parole per terminare una serata faticosa,un tocco vitale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo buona, Michela;-) però, grazie;-) se le parole della mia poesia producono l'effetto di una buona tisana, direi che è un bel risultato;-)

      Elimina
  5. Una comunione di sensazioni e di colori che appaga l'attesa. Cara Stefi, penso tu sia riuscita splendidamente a trasformare in versi colmi di armonia momenti in cui difficilmente dimora l'armonia stessa.

    Spero tu ne sia consapevole :-)

    L'immagine della grandine è una chicca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente non ne sono consapevole per niente;-) infatti non sono sicura di aver scritto qualcosa di buono;-) ma se lo dici tu che sei esperta, allora ci credo!!;-)
      P.S. Quella della grandine piace anche a me;-)

      Elimina
    2. Sono belle le tue poesie!! Profonda sensibilità!!!
      Laura

      Elimina
  6. beh si, un pochino si :-)

    RispondiElimina
  7. Mi conquista molto questa percezione di forza interiore che si fa strada senza stravolgere nulla intorno, apparentemente.

    Questa "goccia di zen" che scivola sulla finestra e suggerisce la via, con calma, è la più bella immagine che potevi incontrare con la tua fantasia; il contrasto con la chiusa 'grandinante', è armonicamente dirompente, uno 'stacco' deciso, inverso, trionfale.

    Stefi, mi è piaciuta moltissimo questa tua poesia, hai sempre idee smaglianti.

    cinzia

    RispondiElimina
  8. marilena mascarello7 giugno 2013 alle ore 17:45

    molto bella..! cerco di decifrarla tenendo conto del titolo "origami di parole"...
    come tante piegature, strofa dopo strofa.. :- i ricordi che scivolano all'indietro - una sensazione improvvisa - la goccia che rompe con garbo le barriere e decisa ti mostra la strada - in ultimo la grandine che fa festa e scoppietta.. Pieghe precise per dar vita ad un origami perfetto: tante girandole colorate unite fra loro che sono i tuoi ricordi e il tuo divenire... :-) Ciao!... Qualunque siano stati in quel momento le tue sensazioni, hanno creato versi gradevolie d'effetto..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wowwwwwwwwwwwwwwww, Marilena, che commento stupendissssssssimo!!!! Quasi quasi comincio a pensare di aver scritto qualcosa di buono!;-)

      Elimina
  9. Finalmente ti rileggo anche in poesia! Perché penso questa sia una tua ultimissima creazione.
    E' stato bellissimo veder trasformato in versi un pensiero (ricordo ancora l'ultima telefonata):

    (...)
    una goccia di zen.

    Rompe le barriere
    con garbo
    ma decisa,

    ti mostra la strada
    la tua.
    Dove dovevi giungere.

    Un percorso a ostacoli di gioie, dolori, delusioni e rinascite che ti ha portato a essere la donna che oggi sei. Ricca di passione e passioni.
    Scrittrice, insegnante zen-shiatsu, tanguera e fondatrice di un blog che va fortissimo.

    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, cara Dany, questa è l'ultima che ho scritto in un periodo nel quale la vita è talmente un vortice che la voglia di un momento zen è davvero grande!!
      Ti ringrazio per tutto quello che mi dici!:-))) Scrittrice: ci provo;-)
      Insegnante Zen Shiatsu: ancora no, solo Operatrice;-) ma spero presto di raggiungere anche quel traguardo;-)
      Tanguera: un po' traballante:-\
      Fondatrice del Blog: sì!!!!!!!!!! E con grande soddisfazione!!:-)))
      Baci!

      Elimina