Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

domenica 21 luglio 2013

Numero 117 - Ma l'amore? Che ne è dell'amore? - 21 Luglio 2013

"Ma l'amore? Che ne è dell'amore?"

Così dice tra  sé la protagonista del primo racconto "Un passo alla volta" del mio libro DENTRO L'AMORE. 

Una domanda che lei si fa di conseguenza ad una precisa situazione in cui si trova,  che non vi dirò altrimenti vi tolgo la suspance...;-) 

Prendiamo solo la domanda in se stessa e proviamo a rispondere, in base alla propria esperienza in proposito.

Ma l'amore? Che ne è dell'amore?

8 commenti:

  1. Me lo chiedo spesso..ultimamente molto di piu'...e l'età. Quando si e giovani si pensa sempre che c'è sempre tempo per queste cose..ma più il tempo passa più ci si rende conto che le cose potevano andare diversamente se avessimo capito che l'amore quello vero non ha tempo ne spazio...ma se lo si trova si deve lottare fino alla morte per mantenere quell'armonia dell'anima...che ti mantiene..vivo attento disponibile e capace di affrontare tutto..

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    1. C'è rimpianto nelle tue parole... Pensa, comunque, cara Elena, che come dici tu, l'amore vero non conosce Tempo né Spazio e che se non l'hai ancora trovato, succederà;-) Ti dirò, poi, che gli amori vissuti da "grandi", sono i più ricchi ed appaganti, forse perché nel frattempo abbiamo conosciuto la vita.

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  2. Hai ragione Stefy..un giorno magari quando meno te lo aspetti..qualcuno suona alla porta..;)

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    1. Puoi starne certa!!! Però se esci, magari lo trovi prima;-)))

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  3. Appunto! Ma l’amore? Che ne è dell’amore?
    Quante volte me lo domando! … e quante volte mi dico … sono sfortunata … ho incontrato solo s…!
    ma siamo sicuri che si tratta di sfortuna?! … no! Non è sfortuna, a volte confondiamo le nostre necessità per amore e incappiamo nelle persone sbagliate, che ci regalano solo momenti di tenerezza ma non è amore …
    E allora come facciamo a riconoscere l’amore? Non lo so nemmeno io, forse lo sappiamo quando smetteremo di cercare un qualcosa che non sappiamo come è … forse è li che ci guarda ma non sappiamo vedere ... Mha! Come la protagonista del tuo racconto, posso dire … “non so se l’amore esiste ma esisto io” … e allora … Massì dai! un Montenegro?! ;-))

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    1. A prescindere, cara Stefy, che un Montenegro è sempre ben accetto;-), come dice la protagonista del primo racconto del libro, l'importante è capire che prima di tutto esistiamo noi e ci dobbiamo amare e coccolare come se fossimo il nostro fidanzato;-) e quindi darci il meglio e allontanare ciò che ci fa soffrire e che non fa per noi... Questo non è un percorso semplice e a volte ci vogliono anni per arrivare a questo punto di profondo e vero rispetto per se stessi, ma ci si arriva e quando si giunge lì, ecco che siamo noi stessi col nostro atteggiamento che attraiamo le persone che ci meritiamo, e tra loro c'è quella giusta per noi che rappresenta l'amore!
      E poi, con la pozione magica... e chi ci ferma più???:-D

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  4. Stefy! .... il Montenegro, fatto! pozione pronta! ora ... chi ci ferma più!!!! ;-)
    L'importante è prendere coscienza, iniziare il percorso e prima o poi si arriva :-)

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  5. c'ho pensato un po' prima di dare una risposta: L'amore è una cosa meravigliosa........ tante sfaccettature... anche se a volte è difficoltoso far andare tutto per il verso giusto. Ci vuole tanta pazienza e forza di volontà e soprattutto come dice sempre una mia cara amica KEEP THE ROMANCE ALIVE!!!!

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