Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

sabato 5 ottobre 2013

Numero 144 - Gettiamo lo sguardo nel mondo Zen - 5 Ottobre 2013












La porta che apriamo oggi ci introduce nel mondo Zen. 
Troveremo video di un paio di minuti ciascuno nei quali il mio Maestro, Tetsugen Serra,  propone degli insegnamenti che aiutano ad avere una mente consapevole.

Ve li proporrò uno alla volta per poterne parlare insieme:-)
a parte quest'oggi che ve ne propongo due: il primo come introduzione e il secondo che riguarda il I insegnamento.

Buon sabato a tutti!


5 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande o per lasciare un proprio pensiero, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. Il mondo Zen mi ha sempre interessata, anche se, talvolta, per noi occidentali non è facile comprenderne il punto di vista completamente diverso.

    Il nostro modo di vivere frenetico e spesso superficiale contrasta profondamente con la serietà interiore e la calma mentale orientale.

    Il tuo maestro, Tetsugen Serra, propone degli insegnamenti assolutamente condivisibili, molto utili per migliorare la qualità delle nostre esistenze.

    Vivere consapevolmente, è il primo segreto, o per meglio dire, il primo punto dal quale partire per orientarsi positivamente, prima di tutto verso se stessi, di conseguenza verso gli altri.

    Ma, l'ostacolo maggiore che frequentemente si incontra in questo atteggiamento mentale è mantenerlo costantemente.

    Per farlo, bisogna tenere sempre vigile l'attenzione su di esso; ma, la vita, si sa, sorprende all'improvviso con l'imprevisto destabilizzando l'equilibrio mentale e ritornando alla consapevolezza 'abituale', certamente un po' meno 'intensa', un po' meno 'attenta' alla giusta prospettiva.

    In ogni caso, è importante provarci continuamente, è uno stato di benessere che aiuta a rigenerarsi ed anche a tratti è molto utile.

    cinzia

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    1. Forse la giusta parola d'ordine è RALLENTARE;-) come giustamente sottolinei nelle prime righe del tuo commento:-)

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  3. Ho un problema con il pc, non mi fa aprire i video vedrò di guardarlo in seguito quando avrò risolto il problema, comunque anche senza vederlo tu sai che praticando buddismo non posso che condividere tutto ciò che riguarda la meditazione e soprattuto il punto di vista orientale di vivere la vita. Come occidentali non siamo abituati a certe discipline ci rimane difficile anche praticandole una parte di noi rimane sempre come dire più terrena e materiale ma chi come noi ha avuto la fortuna di incontrarle non può che essere felice di avere avuto questa opportunità e poter vivere i fatti della vita più serenamente e aprire la nostra vita a 360°.

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    1. Eh sì, cara Laura, credo che chi si avvicina e pratichi queste discipline, viva più serenamente coltivando un atteggiamento più "giusto" verso se stessi e la vita; ma, come sottolinei, per noi occidentali è difficile capire certe cose e certe "cattive" abitudini sono dure a morire...

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