Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

lunedì 29 aprile 2013

Numero 64 - Nostalgia - 29 Aprile 2013






17 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. Non ho voluto aggiungere nessuna scritta personale alla foto proposta oggi. E quindi dico la "mia" come se avessi aperto il Blog e mi fossi trovata davanti questo nuovo numero.
    "Sarebbe bello se il Paradiso avesse un orario di visita".
    Personalmente penso che i nostri cari possano vederci e sentirci a qualsiasi ora;-) e quindi se vogliamo parlare con loro, basta aprire il cuore e loro ci sentiranno:-) Certo, come idea sarebbe bello se fosse possibile andarli a trovare per un breve incontro, per poter raccontare qualcosa di bello che ci è capitato e che avremmo voluto condividere con loro, o per ricevere un abbraccio in un momento difficile... Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe poterlo fare con i miei genitori, ma anche con i miei nonni che hanno "visto" poco di me...

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  3. Ciao Stefania,

    oggi sei un pò malinconica, mi spiace tanto, ma capita a tutti di svegliarsi un giorno e sentire un pò più del solito la mancanza di qualcuno di molto caro che ci ha lasciato.

    Ci sono momenti molto particolari, delicati, nei quali si sente fortissima l'esigenza di parlare ancora una volta con quel "qualcuno": solo per confidarsi, per sfogarsi, per essere compresi, per nostalgia, o semplicemente perchè era molto bello chiacchierare con 'quella' persona.

    A volte, anzi, molto spesso, non è solo una persona, con il passare degli anni sono sempre di più e l'anima si sente sospesa sui fili dei ricordi.

    Sarebbe meraviglioso poter incontrare ancora queste persone, poterle stringere e sorridere ancora con loro, sarebbe un sogno...ecco, forse il sogno è il territorio neutro nel quale possiamo ancora relazionarci con esse, pensando che sia il luogo migliore per noi (perchè abbandoniamo ogni pregiudizio e qui può accadere quello che, per noi, è impossibile) e per loro (perchè possono manifestarsi liberamente).

    Buona serata, Stefi, e sogni colmi di amore durante la nottata.

    un bacio

    cinzia

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    1. Nessuna particolare malinconia quest'oggi, cara Cinzia:-) ma grazie per il tuo affetto sempre presente. Una foto che mi ha solo fatto fare delle riflessioni su come sarebbe effettivamente bello se fosse così:-) ma hai perfettamente ragione quando dici che il sogno è una dimensione dove potersi incontrare ed effettivamente i miei genitori e i miei nonni hanno spesso comunicato con me in questo modo, ma anche attraverso momenti che hanno sfiorato la meditazione...Insomma, quando lo stato di coscienza si eleva, ecco che tutto è possibile, anche ciò che ci sembra impossibile:-)
      Aggiungo anche che, nonostante mi piacerebbe avere ancora qui i miei, non sono da sola quando ho voglia e bisogno di "qualcuno": ci sei tu, per esempio, che sai essere un'amica davvero presente e speciale per me:-)

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    2. ...sono felice che tu stia bene... orgogliosa delle tue parole per me... intenerita e gongolante...

      cinzia

      p.s. - ci fidanziamo virtualmente?...potremmo essere la coppia 'ufficiale' del Blog.

      p.s.s. - ...lascia perdere.

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    3. ahahah:-D no, dai, ci sto: fidanziamoci virtualmente;-)))

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    4. ...guarda che qui non ci viene più nessuno...

      cinzia

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    5. ...'virtualmente' scappano per lasciarci in intimità...

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    6. Ahahahah:-D ma va, stai tranqui;-) anzi, al limite vengono di più per vedere come procede la storia;-) p.s. ti ricordi del numero 19? Vado a dormire, buonanotte:-)

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    7. ...allora...ufficialmente fidanzate!!!...e che la storia cominci...domani ti farò una sorpresa per festeggiare l'evento!!!

      Il numero 19 è top secret, sto aspettando istruzioni.

      Buonanotte piena di idee.

      cinzia

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  4. Buonasera,
    all'inizio non avevo capito il senso di quella diapositiva , non mi sembrava nemmeno collegata al titolo del blog.Ho anche provato a cliccarla ma non è partito nessun filmato.Allora ho deciso di scrivere la frase su occhialooooni e poi finalmente ho capito (sono uomo,ci metto un po'...ma poi ci arrivo anch'io).
    In un contesto generale ,sarebbe bello far visita a chi ci ha voluto bene e poi è venuto a mancare,potergli parlare ancora una volta e dire quello che non siamo riusciti ad esprimere quando era ancora con noi o anche solo raccontargli la nostra giornata.
    Personalmente,invece,non saprei.Fra le persone che conosco solo due ,forse tre ,penso che andrei a trovarle in paradiso ,ma mi auguro che ci vadano mooooolto dopo di me e quindi le aspetterei su quella panchina per parlare un po'.
    Oltretutto sono circondato da persone che difficilmente andranno in paradiso...e all'inferno non ci vado a fargli visita.
    Che dite ,è meglio se cambio compagnia?
    Saluti
    Daniele

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    1. Ma perché, tu ci credi all'Inferno?

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    2. Sinceramente non credo in nessuno dei due,ma se esiste un Paradiso allora esiste anche un Inferno.

      Daniele

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    3. Io, invece, credo in luogo che ci accolga amorevolmente, non credo alle fiamme eterne... Chissà...

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    4. Discorsi impegnativi stanotte, ragazzi ;-)

      Ho provato a inviarvi un breve commento ma forse ero troppo stanca per agganciare il post.

      Io credo che già quaggiù possiamo sperimentare sia il paradiso che l'inferno, credo nella luce e nella pace che dà la fede e nel tormento che giunge dall'essere in balia di ombre e incertezze il più delle volte causate da troppa fiducia nei nostri simili.

      E mi piace immaginare mio padre seduto su una panchina con quell'ottimismo e quella esuberanza che hanno segnato la sua lunga vita sulla terra: mi manca tantissimo ma so che ci rivedremo e questa è una consolazione non da poco.

      La nostalgia aleggia ogni tanto anche nelle mie giornate ma cerco di sconfiggerla coi ricordi belli che lui ci ha lasciato.

      E poi, un angelo in più in cielo è prezioso per noi tutti !
      Parere personale, certo ..

      Alla prossima, buona giornata Stefi e buona giornata a chi verrà a farci compagnia.
      Emma

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    5. Anch'io credo nella luce e nella pace che dà la fede, qualsiasi essa sia, e qualsiasi significato si dia ad essa: una elevazione spirituale, insomma.
      Gli Angeli in cielo ne hanno da fare a star dietro a noi umani:-)))

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