Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

lunedì 8 aprile 2013

Numero 43 - Un nuovo punto di vista - 8 Aprile 2013




Oggi cambiamo punto di vista: se fino ad ora abbiamo aperto delle nuove porte, varcando soglie di nuovi mondi, oggi restiamo dove siamo e ci affacciamo alla finestra oppure passeggiamo e immaginiamo così ci sia dietro...



Durante le passeggiate col mio cane, l'attenzione cade spesso su finestre particolari, e spesso mi chiedo che tipo di casa ci sia dietro determinate persiane socchiuse, o che persone abitino dietro quella finestra...



Forse sono vittima della "deformazione professionale" di colei che scrive e quindi la fantasia parte in quarta immaginando storie e protagonisti separati da me, come da un sipario di un teatro, da una finestra.


Osservo tutti i particolari, cerco di capire la personalità di chi abita in quella casa...


Rimango, poi, affascinata dal calore di una finestra illuminata; d'estate mi arrivano le voci, nelle ore serali, di una famiglia che si riunisce, o "sento" il silenzio di qualcuno che vive solo...


Quante cose può raccontarci una finestra?


Ci avete mai pensato? Sceglietene una e provate a immaginare chi ci sia  dietro....


A volte anche una finestra in rovina ha una storia da raccontare...


E voi cosa vedete dalla vostra finestra?
A me non dispiacerebbe vedere questa spiaggia!;-) 

27 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice PUBBLICA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. Eh cara Stefania, non per farmi i fatti degli altri ma per pura curiosità e per sbizzarrire la fantasia, ebbene anch'io amo guardare le finestre e cercare di carpirne i contenuti...
    E' bello per me mettere insieme un po' di indizi e cercare di dipanare la matassa di una o più vite racchiuse dietro una finestra.
    Anche solo vedervi un gatto affacciato e cercare dall'espressione di analizzare i suoi pensieri... per me è un gioco troppo stimolante, non riesco a farne a meno.
    Dalle mie finestre vedo la luce del sole o le piogge, le nevicate o le sere di luna piena; mi piacerebbe avere un bel panorama montano o marino, ma anche dentro casa mi piace analizzare le pose e di conseguenza la psiche del mio miciotto e ti assicuro che ha talmente tanti atteggiamenti che è un piacere stare a guardarlo...
    Un augurio di buona giornata a te e tutti, baci.

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    1. Perdindirindina, anche tu sei una "osservatrice di finestre";-) è un gioco troppo stimolante, hai ragione, e certo noi lo facciamo solo spinte dalla curiosità, non sicuramente per invadenza;-)
      Dalle mie finestre, fino a qualche mese fa, vedevo un bel giardino con alberi secolari ed era un vero piacere bere il the al mattino guardando fuori dalla finestra... Ma purtroppo, siccome niente è permanente, come dice il Tao;-), hanno venduto il terreno e hanno costruito ben tre palazzine davanti, così vicine che potrò guardare la tv direttamente guardando dalla finestra (a proposito) dei mie futuri dirimpettai;-)

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  3. Da sempre, io ho un debole per le finestre che all'imbrunire un poco alla volta sembrano prendere vita grazie alla luce di un abat-jour o al classico lampadario posto al centro della stanza.
    Guardo su e inevitabilmente, ripenso alla mia infanzia e a quando in casa mia ben poche luci erano accese.
    Perchè nessuno era in casa e questo è stato difficile da accettare.
    Poi abbiamo traslocato, i miei genitori sono andati in pensione e così, un poco alla volta ecco animarsi persino i balconi colmi di fiori e luce, luce fino a tardi.
    Adesso soprattutto in vacanza lascio che la mia fantasia si sfoghi e vada alla ricerca di nuove storie: ogni tanto mi ritrovo dinanzi alla finestre degli ammezzati dove scorgo il movimento di qualche fanciulla o qualche bimbo ...
    E per qualche buffa ragione mi sembra di avere così ancora tanto e tanto tempo davanti !

    Voilà Stefi, grazie per il nuovo intermezzo.
    Emma

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    1. Grazie a te, Emma, per questo ricordo intimo... Unica cosa che vorrei precisare: guarda che tu ne hai effettivamente di tanto e tanto e tanto tempo davanti!!! O hai intenzione di morire giovane???;-)

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  4. bello,bello,bello quest'argomento.io provo proprio emozione "fisica" quando capto luci o suoni dietro una finestra illuminata e sconosciuta.come cantava Battiato:
    "SEGNALI DI VITA NEI CORTILI E NELLE CASE ALL'IMBRUNIRE,LE LUCI FANNO RICORDARE LE MECCANICHE CELESTI"

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    1. Sono contena, sono contenta, sono contenta,del tuo entusiasmo riguardo a questo argomento! ;-) Ne parleremo ancora! Siamo qui per sbizzarrirci;-)
      Bello lo stralcio del testo della canzone di Battiato che ho ascoltato sulla tua bacheca di fb:-))

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    2. Siamo in tanti osservatori di finestre!!! Che bello questo argomento ci dà occasione di tornare indietro con la memoria. mi è sempre piaciuto osservare le finestre immaginando le persone , all'interno. Ci sono finestre graziose anche troppo piene di fronzoli, altre trascurate , spoglie.La casa dove abitiamo ci rappresenta , così le finestre raccontano un pò le persone. Quando ero piccola io e mia sorella tornando a casa la domenica in auto con i miei genitori contavamo gli alberi di natale illuminati dietro le finestre. Certe volte mi sembra di sentire (nella mia fantasia) un buon odore di verdure sul fuoco, che fa tanto famiglia.Emozionante è all'alba vedere le finestre che si accendono e la giornata che inizia con le gioie e i dolori . Ma sempre magica! Questo argomento è incredibile ci sarebbe da scrivere tanto tanto tanto !! Ciaooo! Complimenti per gli argomenti!!!

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    3. Ma che bello! Siamo tutte in sintonia! Non pensavo che le finestre colpissero così tanto! E' bello quello che descrivi, mi piace quando raccontate qualcosa di voi, come il fatto di quando eri piccola e contavi gli alberi di Natale: un ricordo condiviso è qualcosa di assai prezioso!Grazie:-)

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  5. In città, o almeno chi abita nella parte moderna e non nel borgo, si perde il gusto di osservare le finestre o immaginare al di là, cosa potrebbe esserci.I palazzi sono alti, squadrati come le finestre, cemento su cemento privo di fantasia o di quel lirismo che appartiene a quelle da te proposte.
    Tuttavia, posso dirti cosa vedo dalla mia: altri palazzi, altre finestre che, ripeto, non stimolano grande curiosità, un giardino sulla sinistra, ma soprattutto, al di sotto troneggia la cupola della chiesa del quartiere che ci delizia, nelle ore cruciali, col suono delle sue campane.
    La cosa più bella, però avviene di sera o di notte. Il mio è un piano alto e restare sdraiati a testa in su è davvero rilassante. Ti senti tutt'uno col cielo e, se si vedono, con la luna e le stelle.

    Ancora una cosa: credo che, comunque, le finestre accese o vedere del movimento al di là di esse, possa contribuire a far sentire meno solo chi sente di esserlo.

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    1. Poter osservare Luna e stelle dalle proprie finestre è qualcosa di molto suggestivo:-)
      Sulla tua osservazione legata alla solitudine, ho qualche riserva: ricordo quando passeggiavo col cane in qualche serata d'estate all'ora di cena e vedere o sentire il movimento famigliare dalle finestre non è che mi facesse sentire meno sola...anzi...Avvertivo una forte mancanza di famiglia... Diverso è forse affacciarsi e vedere movimento in qualche finestra adiacente, forse così sì, può far sentire meno soli.

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  6. Sono tornata per dire quello che vedo dalle mie finestre., abito in collina e vedo olivi olivi olivi e ancora olivi, mi ritengo fortunata perchè sono a contatto con la natura e essendo in alto all'imbrunire vedo le luci che si accendono a una a una fino a diventare un tappeto lucente!!

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    1. Caspita, Laura, sei davvero fortunata!! Adoro gli olivi e il panorama serale che descrivi dev'essere davvero fantastico! Mi sa che ti vengo a trovare!!!;-)

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  7. Bellissimo tema, Stefania! Ma tu pensa che, da ieri, mi siedo ora, al pc., per la prima volta in questo giorno ed ho soltanto questi pochi minuti, prima di preparare la cena ecc.
    Se ne vanno via le occasioni, per me, per poter scrivere qualcosa che mi viene su dal cuore alla mente, come per es. che dietro una finestra c' è un mondo dove si può accedere con l'immaginazione, frutto delle nostre esperienze che a nostra volta rappresentano il n ostro mondo, pronto ad essere immaginato da qualcun altro che si sofferma a sognare, guardando la mia finestra. Bello, bello tutto ciò, sei una fonte di stimoli per noi e un pozzo di ricchezza da condividere a piene mani, dietro questa porta rossa. Vorrei poter stare a lungo a scrivere di queste tue...finestre.Non basterebbe una vita!

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    1. Caspita, Cosetta, ma quante cose hai da fare!!! Guarda che devi riposarti anche un po' e prenderti cura di te stessa, neh;-))
      Sono felice che anche a te il tema di oggi abbia tanto coinvolto! Non pensavo davvero che le finestre suscitassero tanto entusiasmo!
      Ti ringrazio anche per le belle parole che hai per me e per questo blog; sono contenta perché, tu mi conosci e sai come sono, ci metto il cuore!
      Ed è bello vedere la vostra partecipazione, senza la quale, sarebbe un blog spento... Cmq ti aspetto, qui è aperto 24 ore su 24;-) e quando vuoi scrivere su un argomento anche di qualche giorno prima, puoi farlo benissimo e io ti leggerò con estremo piacere:-) bacione

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  8. -1° PARTE-

    Questo spazio non basta (ho diviso in due parti), se ti stanchi di leggermi, rimuovi pure il tutto, non c'è problema , sai, che non me la prendo!

    Ora...comincio a raccontarti tutte le finestre:

    1° finestra:
    Finestra di un mulino , all'interno della quale si trova un giovane uomo, appena trasferitosi definitivamente dalla città, nella quale è nato e, da sempre, vissuto.
    Ha lasciato tutto, casa, amici, affetti, lavoro, decidendo di dedicarsi ad una vita migliore, più naturale; ora possiede due campi di grano, per iniziare, miete e macina personalmente il suo grano e rivende intorno la sua farina.

    2° finestra:
    All'interno di questa gioiosissima finestra dalle griglie blu cobalto e quel trionfo di fiori bluette, vivono tre amiche non più giovanissime ma piene di vita, intraprendenti e realizzate professionalmente.
    Milena è una professionista fotografa di ritratti, Rossana è un'enologa grintosa e determinata, mentre Luce è una agrotecnica specializzata in manutenzione di parchi e giardini, naturalmente è lei che si occupa dei fiori meravigliosi alla finestra.
    Hanno deciso di vivere insieme dopo aver avuto, ognuna, diverse delusioni sentimentali ed essendo amiche d'infanzia sono molto affiatate tra di loro e vanno molto d'accordo.

    3° finestra:
    Questa finestra, molto fiorita, al primo piano, appartiene ad un'anziana coppia; lui, un pescatore, ancora oggi va per mare con qualche giovane (sempre più raro) che vuole imparare il suo mestiere.
    Lei,è un'ottima cuoca, ora in pensione, lavorò in molti ristoranti ed alberghi importanti della costa ligure.
    Ora vivono tranquilli, lei ancora cucinando (ma ora solo per il marito), in tutti i modi che conosce, tutto il pesce che il mare ancora elargisce all'uomo dal bel sorriso e dallo sguardo chiaro.

    4° finestra:
    All'interno di questa finestra vive Ofelia con il suo gatto, Prisco.
    Ofelia è una donna molto sola e riservata, ancora giovane ma con diverse ossessioni: una tra tutte, la pulizia della casa.
    Appena terminate le otto ore in ufficio, non esce più di casa e pulisce, lava, mette in ordine fino a che, a tarda sera, si corica nel letto, pensando se, anche per quel giorno, è riuscita a terminare tutto quello che si era prefissata di fare.
    E così il giorno a seguire, e così per tutta la vita.

    5° finestra:
    Qui, ci vive una famiglia al completo: Roger, broker finanziario, la moglie Claire, casalinga, i due figli Brian e Connie di 11 e 13 anni, tre barboncini bianchi (U, S, A).
    Sono americani ma vivono in Italia da dieci anni e si sono integrati perfettamente nel giro 'giusto' tra la gente che 'conta' e sono in modo perfetto, apparentemente, felici ed appagati.

    6° finestra:
    Questa finestra fa parte di una casa della seconda metà dell'800, appartenente ad una nobile famiglia del luogo.
    Dopo molte generazioni, è stata venduta ad un'impresa edile che l'ha trasformata in una raffinata residenza estiva, con parco e relative piscine termali.
    In questo momento, la finestra mostrata, rappresenta un momento molto intimo di una coppia clandestina che ha scelto questo luogo come loro rifugio romantico di una notte.

    ...fine prima parte...

    cinzia


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  9. -2° PARTE-

    7° finestra:
    Questo bellissimo abbaino appartiene ad una me stessa futura, è il luogo nel quale darò libero sfogo a tutta la mia creatività non-sense, in qualsiasi campo: grafico, pittorico, letterario, musicale,ecc.
    Mi spiace non aver modo di mostrare anche la parte opposta del tetto dove si trova un altro abbaino uguale a questo, perchè lì sono affacciata e vi saluto.
    (Il gatto vicino alla finestra è mio, si chiama Bob Silver).

    8° finestra:
    La fotografia di questa finestra è stata scattata da Cloe, una giovane pittrice andalusa, che ha voluto fermare per immagine, l'ultimo ricordo che ancora rimane di un luogo che ha tanto amato.
    Da questa finestra, che teneva sempre aperta, ha passato molto tempo a parlare con il suo vicino, Tomas, con il quale ora sta vivendo una bellissima storia d'amore.
    E' un bellissimo ricordo che vuole mantenere per sempre, perchè fu a quella finestra che Tomas le dedicò tutte le sue poesie.

    9° finestra:
    Ehi...!!!...ma questa è la mia casa!!!...Io sono all'interno e questo è quello che vedo fuori dalla mia finestra!...se volete, vi aspetto tutti quanti, qui da me, il primo fine settimana di pieno sole!!!
    Ora, scusate, ma devo scappare, mi sta suonando il citofono, è un grande amico che è nato in questa zona e mi ha promesso che mi racconterà del suo mare.


    Un saluto 'sciroccato' a tutti!!!!!!

    cinzia

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    1. La tua fantasia non conosce limiti!!!! Sono estasiata;-) hai fatto dei quadretti-finestre davvero intriganti e molto carini da leggere! Piaciuto un sacco e non mi sono affatto annoiata, anzi, direi proprio il contrario!!
      Brava, Cinzia!
      Naturalmente, dopo aver detto a tutti, in diretta mondiale su questo blog, dove abiti,aspettati la fila!! Io di sicuro ti suonerò il citofono con la valigia:-D
      Bacione;-)
      p.s. sai che l'editore ha gradito l'idea della tua copertina???;-)))

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  10. Ciao Stefi, non ho alcuna intenzione di morire .. giovane :-) mi sono probabilmente spiegata male

    il fatto è che ci sono ancora tante cose da osservare senza per questo farsi prendere dalla malinconia
    ma forse qualche tua finestra mi ha riportato indietro nel tempo

    Quindi, naso all'insu e carpe diem !
    Emma

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    1. Aaaaaahhhh, ok, meno male;-)ora sono più tranqui;-)

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    2. Ciao Stefi.. ciao a tutti! Adoro le finestre, da sempre un soggetto che scatena mille emozioni..
      Da piccola stavo per ore seduta alla finestra della vecchia casa della nonna, sola, mentre i grandi chiacchieravano. Guardavo sempre il solito sentiero e il cortile con il casotto circondato dalle rose rampicanti e dalle ortensie! Sul davanzale mi appoggiavo per disegnare e volavo con la fantasia! Un ricordo così vivo.. quella finestra!! Ora non vi voglio rattristare, ma il giorno di Pasqua se ne andato il mio papà, ha raggiunto la mia mamma..ora sicuramente sono in cielo insieme …e per me si è spalancata la finestra dei ricordi……… Buona giornata!

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    3. Cavolo, Marilena, mi dispiace tanto! Ma ti "sento" serena ed è questo che conta; la morte è solo un passaggio nel quale perdiamo la parte fisica, ma i tuoi genitori sono ancora vicino a te, come lo sono i miei che non ci sono più da qualche anno, ma che sento ogni giorno a fianco a me:-) Stai su, neh! Noi siamo qui... Abbraccione!

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    4. Ciao Marilena,

      anche io vorrei dirti 'benvenuta' in questo blog, ti vorrei anche dire che se i tuoi ricordi sono tutti così belli come quello che hai della vecchia casa della tua nonna, la tua "finestra dei ricordi" sarà sicuramente meravigliosa e ricca di risorse che i tuoi genitori, con tanto amore, ti hanno lasciato per non farti sentire mai sola.

      Un abbraccio grande.

      cinzia

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  11. questo delle finestre illuminate è stupendo!
    Jane

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  12. Ok Stefi... :-) mi piace questo blog..sarò presente!! ora sono ancora qualke giorno a casa da scuola per riprendermi, è stato un periodo faticoso poi , tempo permettendo troverò comunque degli spazi per me! un pensieri per i tuoi genitori..eccome sono sempre con noi! Un sorriso...:-)

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    1. Mi fa piacere, Marilena:-) anche una piccola cosa come uno spazio come questo, può servire a staccare la spina per qualche minuto in compagnia di persone amiche, anche se solo virtuali (al momento).
      Un bacione e stai serena:-)

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