Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

giovedì 23 aprile 2020

Numero 323 - Per la Rubrica "Parlo di me": Giuliana Degl'Innocenti - 23 Aprile 2020

Giuliana Degl'Innocenti



Sono fra Voi dal 16 febbraio 1975.
Bevo birra, amo la letteratura e la corsa podistica.
Saltando a piè pari l’infanzia e l’adolescenza, periodo nel quale mi sono divertita molto ma forse privo d’interesse per la comunità dei lettori, preciso che a diciannove anni ho conseguito la maturità presso il Liceo Pedagogico G. Carducci di Pisa e poi mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza della mia città, laureandomi nel 2000 con una tesi in filosofia del diritto intitolata “Esistenza e normatività in Kierkegaard”. Immediatamente dopo aver raggiunto questo traguardo accademico ho svolto il biennio di pratica professionale e nella sessione 2003-2004 ho sostenuto l’esame di abilitazione presso la Corte di Appello di Firenze conseguendo in questo modo il titolo di avvocato. Successivamente mi sono tuffata a capofitto nella professione legale occupandomi prevalentemente, anche se non in modo esclusivo, della materia civile.
Ho, tuttavia, fin dall’inizio affiancato l’esercizio dell’attività forense con l’insegnamento, un po’ perché la funzione didattica mi ha sempre affascinato, forse a causa della mia formazione pedagogica, un po’ - soprattutto i primi anni - per arrotondare le magre entrate. Testimonianza di questa mia passione sono infatti le esperienze che ho maturato ad esempio dal 2010 al 2012, come docente di diritto presso un istituto privato, a partire dal 2012 sino al 2014 come insegnante di corsi professionali annuali indirizzati agli studenti lavoratori nelle materie giuridico-economiche presso una nota sede sindacale di Pisa, nonché la collaborazione come docente di diritto ed economia politica con il Centro studi Aforisma sempre di Pisa tra il 2015 e il 2018. 
Ma la professione legale e l’insegnamento non esauriscono le attività della mia vita, infatti collaboro a titolo volontario dall’ottobre 2015 con la Rivista giuridica telematica Nuove Frontiere del Diritto e dal 2018 con il Portale giuridico Studio Cataldi, scrivendo articoli e rubriche di approfondimento in campo legale.
Inoltre, fin dalla giovinezza ho sempre coltivato la passione per la letteratura, negli anni giovanili ho partecipato anche a svariati concorsi di poesia riportando pure alcuni successi e in definitiva posso dire che non ho mai abbandonato né l’uso della penna e tantomeno l’impiego della parola ricercata.  Nel 2014, infatti, compatibilmente con gli impegni professionali, sono riuscita a dare alla luce il mio primo romanzo e da lì non mi sono più fermata, fino ad arrivare all'incontro con Edizioni Convalle.
Nel corso del 2019, attraverso il web, ho avuto la fortuna di conoscere la Casa editrice di Stefania Convalle. Praticamente è andata in questo modo: nel febbraio 2019 ero afflitta da diversi problemi e il manoscritto che era recentemente uscito dal mio cantiere non aveva tuttavia suscitato alcun interesse da parte degli editori ai quali lo avevo spedito. Così, triste e frustrata, mi trovavo in procinto di accantonare l’idea di una possibile pubblicazione. Poi, però, il mio temperamento ribelle verso ogni forma di rassegnazione mi ha stimolato a fare un ulteriore tentativo e così ho pensato di inviare il testo a Edizioni Convalle che figurava appunto tra i miei contatti di Facebook, assieme a quelli di diversi altri editori, ma che appunto non conoscevo personalmente. Ho scritto una mail chiedendo se potevo spedire l’elaborato e in tempi rapidissimi mi ha risposto Stefania in persona, invitandomi, con la gentilezza e la lungimiranza che la contraddistingue, a provare a inviare il manoscritto al Concorso letterario “Dentro l’amore”, appunto organizzato dalla sua casa editrice e il cui bando era in scadenza proprio in quei giorni, precisandomi infatti che in quel modo l’opera avrebbe potuto avere immediata lettura e valutazione.
E così ho fatto.
Certo non pensavo minimamente di riportare alcun riconoscimento, men che mai di vincere il primo premio della narrativa inedita.
E invece il mio romanzo Estate ’36 si è classificato primo nella sezione romanzi inediti aggiudicandosi pertanto il relativo contratto di pubblicazione che era in palio. Così è iniziata questa bella collaborazione con la Casa editrice Convalle e soprattutto ho potuto conoscere l’ottimo team di Stefania, le interessanti iniziative dalla stessa promosse e soprattutto la fondamentale dote che anima l’attività di questo editore: la passione.
Insomma questo è quanto.

Giuliana Degl'Innocenti


E ora la parola all'Editrice

Ho conosciuto Giuliana proprio alla serata finale della quarta edizione del Premio Letterario "Dentro l'amore". 
È stato feeling a prima vista. 
Quando è stato il momento della premiazioni, ero leggermente defilata sul palco per potermi godere il meraviglioso spettacolo dell'emozione, quella vera e sincera che viene dal cuore e dalle viscere. Lei era sul palco, per la sezione narrativa inedita, insieme agli altri finalisti e si leggeva in viso la tensione per il momento, in attesa di conoscere il nome del vincitore. Quando è stato detto il suo, non potrò mai dimenticare l'esplosione di gioia di Giuliana che ha portato le mani alla testa, incredula e felice! 





Nelle foto alcuni momenti della premiazione. Che bei ricordi!
Naturalmente il romanzo vincitore è uscito nei mesi successivi e ha avuto già i primi riscontri favorevoli dal pubblico!


Amo questo romanzo. Ho riconosciuto immediatamente, quando l'ho letto, la penna della scrittrice, inequivocabile. 
Lei ha talento. 
E possiede anche una grande umiltà, 
quella delle grandi persone.
Ci sono state poche occasioni d'incontro per ragioni geografiche ma siamo riuscite a condividere un bel Campari  (comune passione :-D) in Piazza Verdi a La Spezia, l'agosto scorso, ed è stato piacevolissimo conversare in rilassatezza, conoscendoci meglio. 
E poi a Roma, alla Fiera Più Libri Più Liberi, dove è venuta a trovarmi per sostenere Edizioni Convalle e vivere l'esperienza della propria opera in quella vetrina.

Che altro dire... Aspetto il suo prossimo romanzo con trepidazione, intanto si continua a far camminare "Estate '36", ma... aspetto anche la frittata di patate che mi ha promesso, insieme alla parmigiana di melanzane e il risotto ai funghi porcini :-D perché dovete sapere che è anche un'ottima cuoca, da perfetta toscana! 


Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle






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