Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

venerdì 16 giugno 2017

Numero 282 - The plague doctor - 15 Giugno 2017


The Plague Doctor
di
Claudia Funiciello
(Acar Edizioni)

Come si fa a recensire un thriller?
Non si può.
Bisogna leggerlo e basta.

Anche perché "The Plague Doctor" è un romanzo che entra fin dalla prima pagina nella storia, senza tanti preamboli: come piace a me.

Quindi
primo comandamento:
non spoilerare.
Questo termine, che ho conosciuto pochi mesi fa :-O, si collega al linguaggio giovanile e mi fa subito fare un collegamento col romanzo 
dove
la protagonista
Carmen Pampagnin
è una giovane professoressa.
Una pioniera di metodi moderni che, nonostante il borbottio di alcuni colleghi, riesce a interagire con una classe difficile.
Ma poi:
esistono ragazzi difficili?
Oppure i ragazzi di oggi hanno solo bisogno di una guida che li capisca e indichi loro la strada con fermezza, ma non dimenticando una parolina importante: empatia?

Prima riflessione che suggerisce il romanzo.

Quindi:
una prof
una classe.

E una cittadina della Brianza.
Beh, devo dire che essendo io a Monza da più di vent'anni, ho ritrovato con piacere nel romanzo luoghi e riferimenti della cittadina in cui vivo.

Go on.

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Altri protagonisti del romanzo.
Riferimento ai tempi di oggi, a questa comunicazione che può salvarti la vita, ma può metterti anche in grande pericolo.
Insomma: un amplificatore di un campione d'umanità dove il Bene e il Male vivono a stretto gomito.

Solitudine, ricerca d'amore, frustrazioni, sfide, deliri di onnipotenza.
Alcuni degli ingredienti che troviamo in queste pagine.

Colpi di scena.
Paura...
E un finale imprevedibile.

Ho spoilerato?
No, dai, ce l'ho fatta.

Claudia Funiciello è al suo quarto romanzo. 
(Il quinto speriamo che lo affidi a Edizioni Convalle:
pubblicità occulta :-D)
Docente di lettere e giornalista, si divide tra le sue passioni, in maniera egregia, aggiungo.

Il suo stile è diretto, snello, 
a tratti nervoso,
ma nervoso come piace  a me,
senza inutili ornamenti,
quando gli ornamenti non servono.
Capacità di incollare al lettore alle pagine,
niente noia
niente cali d'interesse
solo voglia di girare la pagina per capire quale sarà il destino dei protagonisti, per scoprire se si salveranno dalle grinfie di

THE
PLAGUE
DOCTOR.

Da leggere... brrrrrrrrrrrrrrr;-)







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