Seduti allo stesso tavolo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

sabato 9 marzo 2013

Numero 13 - L'amicizia - 9 Marzo 2013

L'amicizia. Argomento trito e ritrito. Trattato in tutte le salse, nei film, nelle poesie, nei romanzi, nei saggi e chi più ne ha, più ne metta;-)
Eppure è un argomento sempre attuale sul quale è sempre interessante, secondo me, dibattere.

Il fumetto di Snoopy dice: "Sono felice di sapere che posso contare su di te."

E voi, su quanti amici sapete di poter contare?

A volte, capita a tutti che nella vita ci siano momenti difficili ed è proprio in quei momenti che si riconoscono gli amici, quelli che rimangono sempre al tuo fianco, quelli che non scappano, quelli che ti accettano, ti apprezzano e ti amano per ciò che sei, quelli che non hanno la pretesa di insegnarti sempre qualcosa e sono  capaci di tacere quando non è il caso di parlare. 
Nei momenti difficili si capisce chi sono queste persone e a volte io mi sono fatta la stessa domanda che ho appena rivolto a voi: su chi posso DAVVERO contare?

Devo dire che sono una persona fortunata: sono circondata da persone che mi vogliono bene, e tra loro ci sono dei buoni amici, ottimi amici, amici per come li intendo io.
Certo, nemmeno io sono stata risparmiata dalle delusioni, ma alla fine anche queste aiutano a crescere e a riflettere.

Raccontatemi la storia di una vostra amicizia importante:-)

E poi, altro dubbio amletico: 
Esiste l'amicizia tra un uomo e una donna?
Mi spiego meglio: è possibile che tra un uomo e una donna si sviluppi un'amicizia intima che non coinvolga, nemmeno nella fantasia di uno dei due, una parte sessuale?

Chiudo con questa simpatica vignetta che fa riflettere, come tutte le strisce di Peanuts. 
Senza ulteriori parole, vediamo che ne pensate voi;-)



17 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice PUBBLICA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. Io ho la grande fortuna di avere un Amico sul quale poter contare, sempre, per ogni e qualsiasi cosa e coincide con l'essere anche scevro della pur minima fantasia sessuale. Io sono altrettanto per lui, ci sono e ci sarò sempre. Ho volentieri messo la mia vita in gioco per lui e sono stata sempre ampiamente ripagata da questa scelta, che rifarei immediatamente, senza esitare un minimo istante.
    Chiaro che anche in questo, come in tutti i rapporti interpersonali, ci sono alti e bassi, ma come dice qualcuno... se non ci sono alti e bassi nella tua vita, sei morto.
    Sono felice di avere questo grande Amico che conosco, apprezzo e stimo da moltissimi anni e sono sicura che anche lui pensa di me altrettanto.
    Il nostro segreto? La comunicazione: sempre, in qualsiasi modo ma viva e costruttiva.
    Che dire... buona amicizia a tutti!!! ♥

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    1. Ciao Grazia:-) quindi mi par di capire che credi nell'amicizia tra uomo e donna:-)
      Mi sembra di capire anche che rappresenti per te l'amica del cuore in versione maschile, ho capito bene?
      Intanto sono felice che tu abbia un punto di riferimento, femminile o maschile che sia, perché sicuramente è una grande ricchezza!
      Gli alti e bassi, è vero, ci sono sempre, come nell'amore, anche nell'amicizia, è una cosa del tutto normale; dipende anche dagli eventi che ci avvicinano di più in alcuni momenti... Nel momento del bisogno, quando occorre "stringersi" un po' di più, è chiaro che ci sia maggior vicinanza da parte degli amici; a volte, invece, c'è la voglia di stare un po' per conto proprio o subentra l'amore e quindi si toglie, inevitabilmente, un po' di spazio all'amicizia...
      Quello che mi chiedo, però, è questo: secondo te, secondo voi tutte che leggete questo blog, nel momento in cui subentrasse l'amore nella propria vita, sarebbe accettato dal proprio partner un'amicizia con qualcuno dell'altro sesso, un'amicizia così particolare? Non potrebbe subentrare della gelosia?
      Personalmente penso che l'amicizia tra un uomo e una donna, intendo l'amicizia con la A maiuscola, sia l'anticamera dell'amore e se non si sviluppa in un rapporto di coppia sia per svariati motivi quali un interesse unilaterale in tal senso, o questioni di età, distanza, e quant'altro.
      E penso che nel caso uno dei due avvii una storia d'amore importante, sia difficile portarla avanti allo stesso modo di quando si è single, un'amicizia del genere.
      Che ne dici?

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  3. Eccomi qui!

    Ho sempre considerato fondamentale l'amicizia, nella mia vita.

    Ho avuto diverse Amicizie maschili, disinteressate da entrambe le parti: dunque, credo completamente possano esistere, perchè l'ho sperimentata più volte.

    Mi riusciva molto facile relazionarmi con l'animo maschile, lo trovavo molto simile al mio e non mi sono mai posta nessun problema, era una cosa talmente spontanea che riuscivo a confidarmi molto senza timore di non essere compresa.

    Ho mantenuto, intatte, dentro di me queste amicizie anche se, purtroppo, le scelte della vita ci hanno allontanati, inevitabilmente, ma, ogni volta che reincontro uno di loro, è come se ci fossimo salutati il giorno prima e ritrovo subito lo stesso affiatamento.

    Invece, le amicizie femminili, vere, sono state minori, non so spiegarmi il motivo: in ogni caso, non ho mai smesso di cercare e devo dire che in età adulta ne ho trovate alcune.

    Tu sei tra queste, io so di poter contare su di te e viceversa: pur non conoscendoci da sempre, come punto di forza abbiamo il presente e molta fiducia nel futuro, un affetto che sa riempire il cuore di emozione.

    Un amico non ti dà il consiglio che vuoi sentire, anzi, talvolta, non ti consiglia nemmeno, ti lascia fare; più spesso, ti chiede se sei felice.

    Inoltre, sostengo che in un grande amore debba esistere una grande VERA amicizia per potersi considerare tale.

    Un abbraccio.

    cinzia

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    1. Prima di tutto, grazie:-))
      Anche tu sei tra le mie amicizie preziose, quelle che si contano sulle dita di una mano:-)

      Sono d'accordo che un grande amore debba comprendere una vera amicizia. Le mie storie d'amore, quasi tutte, sono nate dall'amicizia che diventando sempre più profonda si è poi trasformata in amore; per questo motivo credo che il filo che separa l'amicizia dall'amore in un rapporto tra uomo e donna, sia molto sottile.
      Ciò nonostante in età adulta ho sviluppato delle amicizie maschili che sono rimaste tali e credo sia una cosa bella e costruttiva:-)
      Al contrario di te, ho sempre avuto amiche donne, però devo dire con rammarico che è proprio dalle donne che sono arrivate le delusioni... Però le vere amicizie rimangono, come la mia amica storica che che conosco e frequento da 40 anni e cioè da quando ci siamo conosciute alle scuole medie: insomma, una vita d'amicizia.

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  4. Stefania, mi piace ricordare Foscolo" Vi sono sette amicizie:1° di cuore, 2° di mente, 3° di compagnia, 4° di gentilezza, 5°di conoscenza, 6° di diplomazia, 7° di cappello; e tutte le ultime sei si combinano in infinito tra loro per distruggere la prima."

    Ed ancora Voltaire "Di tutte le passioni l'amore è la più forte, perché essa attacca ad un tempo la testa, il cuore ed il corpo."

    Sentimenti importanti e diversi che nel profondo tendono a non mescolarsi perché diverso è il loro fine.

    L'amicizia non ha obbligo di educare l'anima: l'amore si.

    Per dirla con Tommaseo" Amore che non educa è corruttore"

    Ma ciascuno di noi nella sua vita ha provato amicizia ed amore, corretto errori, affrontato delusioni e lacrime, spesso frutto di valutazioni generose o ingannevoli...
    Continuiamo a crederci? O no?

    Personalmente, NO.

    Ti abbraccio, donato

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  5. Che strano... Non trovo il commento di Donato... Bisogna capire come mai!

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  6. Mi permetto di fare copia e incolla del commento di Donato (Benvenuto!! :-))...) che ho trovato nella mia posta, ma inspiegabilmente non trovo qui. Misteri della Fede;-) Però il commento è bello e lo inserisco io. Donato, batti un colpo e riprova per vedere se funziona!

    "Stefania, mi piace ricordare Foscolo" Vi sono sette amicizie:1° di cuore, 2° di mente, 3° di compagnia, 4° di gentilezza, 5°di conoscenza, 6° di diplomazia, 7° di cappello; e tutte le ultime sei si combinano in infinito tra loro per distruggere la prima."

    Ed ancora Voltaire "Di tutte le passioni l'amore è la più forte, perché essa attacca ad un tempo la testa, il cuore ed il corpo."

    Sentimenti importanti e diversi che nel profondo tendono a non mescolarsi perché diverso è il loro fine.

    L'amicizia non ha obbligo di educare l'anima: l'amore si.

    Per dirla con Tommaseo" Amore che non educa è corruttore"

    Ma ciascuno di noi nella sua vita ha provato amicizia ed amore, corretto errori, affrontato delusioni e lacrime, spesso frutto di valutazioni generose o ingannevoli...
    Continuiamo a crederci? O no?

    Personalmente, NO.

    Ti abbraccio, donato"

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    1. Caro Donato,
      che NO a caratteri cubitali! Mai dire mai, e mai smettere di CREDERCI;-)

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  7. Buonasera,
    quando sento che un uomo e una donna sono amici "storco" un po' il naso...non mi fido degli uomini,li conosco , hanno mille frecce al loro arco e se non le scoccano è perchè non hanno il coraggio di farlo oppure per paura di perdere la confidente.
    Sia ben chiaro, è un discorso generale non sul singolo caso, ma sulla maggioranza...voi quanti amici uomini avete ?E quanti ci hanno "provato"? Siete sicure che il vostro "amico" non provi nient'altro che amicizia per voi?
    Ancora...
    bisognerebbe definire cosa si intende per amico,tra i sinonimi ho trovato alleato, confidente e compagno..già compagno.Si perchè se non abbiamo la più totale fiducia nel nostro compagno(intendo marito-moglie o fidanzato-a) nel rivelare i più profondi segreti o confessare paure o altro allora non siamo completamente sinceri verso di lui/lei.Il rapparto di amore profondo non è completo,una parte l'ha presa l'amico.E l'amico può definirsi tale sapendo di aver tolto un pezzo del rapporto che ha la sua amica con il compagno? O preferisce tenerlo per se e quindi essere in qualche modo in competizione con l'altro? Il tutto si gioca sul livello di amicizia che si ha con il proprio marito-moglie-fidanzato-a.Non è possibile ,secondo me ,che ci sia un amico che occupa un ruolo che io non ho.Vuol dire che il rapporto di amore non è completo.
    Infine..
    un amico può definirsi tale se il livello di "confidenze" non è superiore a quello del compagno/a della/del confidente
    ...ma è moooolto difficile.

    oppure....
    ce ne freghiamo di tutto questo bel discorso e facciamo un po' come ci pare...in fondo il marito - moglie non sa di cosa parlo con l'amico/a e qui apriamo un altro blog sulla nostra coscienza (o c'è già?).

    Saluti
    Daniele

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    1. In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che per me il compagno è anche l'amico e quindi non avrebbe senso avere un altro amico maschio; o forse parlo così perché siamo chiusi dentro a degli schemi? Non credo si tratti di "coscienza" come se tradissi il mio compagno... Di sicuro alle amiche donne dico cose che magari non si dicono al compagno, tra donne ci diciamo un sacco di cose e non per questo togliamo qualcosa al nostro LUI. Ma quando di parla di amici maschi, la questione cambia, quasi ci si sente in colpa perché effettivamente sembra che certe confidenze o una complicità, siano qualcosa che si debba vivere di nascosto... Non so che dire in proposito... Più vado avanti negli anni e più divento meno "ferma" su tante posizioni: se prima esisteva il bianco e il nero, ora esistono milioni di sfumature. Credo che dentro di noi sappiamo bene quando un'amicizia con l'altro sesso è ambigua o no. La puntata sulla coscienza non l'ho fatta, ma non è un tema facile, non saprei nemmeno come impostare il numero e poi ho notato che c'è poca predisposizione, da parte dei più, a mettersi a nudo;-)

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  8. Rispondo adesso ma ci avevo pensato subito dopo che ho scritto.
    Il discorso presuppone che ci sia una coppia, se entrambi sono single ,ovviamente, non vale.
    Allora ho pensato(ma potrei sbagliarmi) che in gioco entrano altre componenti quali , ad esempio , il possesso.
    La sensazione che alcuni hanno di "possedere" il partner, ed è talmente forte da non potersi permettere di perderne anche solo un po'.Ancora, ad esempio ,la gelosia e l'invidia , che sono sinonimi insieme all'insicurezza che li genera.
    Ma qui siamo oltre alla domanda iniziale, esiste l'amicizia fra uomo e donna?
    Ad esempio,per me uomo,posso confidare alla mia compagna che la barista ha un seno grosso?Be si...se fra me e lei c'è un rapporto di piena fiducia reciproca altrimenti...schiaffoni.Oppure ne posso parlare con un amico/a , perchè il partner non si fida di me(forse anche giustamente).
    Si,l'esempio è abbastanza stupido ma è sufficiente per far capire cosa intendo.
    Per quanto riguarda l'amicizia più in generale,io sono dell'idea che il vero amico si vede nel momento del bisogno, è quello che ti aiuta sapendo che forse non potrai ricambiarlo , è quello che ti offre un caffè e la prossima volta non ti cede il passo davanti al bar per fartelo offrire , non li conta,ci tiene di più a te che ai soldi.
    Mi capita a volte( ne riparlerò al the delle cinque) che uno sconosciuto mi aiuti e poi non lo riveda più...è stato un amico per pochi minuti?
    Credo che su questo tema la letteratura sia ampia,ma quello che ho scritto è generato dalla mia esperienza.
    Logicamente tutto quello che ho scritto (qui e in altri post )è discutibile e criticabile.

    Saluti
    Daniele

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    1. Uomo e donna amici... Se sono solo amici, certo che lui può fare commenti sulla barista;-) ma se c'è del tenero da una delle due parti, allora diventa un campo minato... Ma non so, forse tra uomo e donna non si riesce, cmq, a parlare come tra donna a donna o uomo a uomo...

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  9. Ciao Daniele,

    scusa se mi intrometto, ma mi è piaciuto moltissimo un 'passo' di quello che hai scritto e non mi sono riuscita a trattenere:

    ' Mi capita a volte che uno sconosciuto mi aiuti e poi non lo riveda più...è stato un amico per pochi minuti?'

    Bellissimo.

    Trovo in queste due righe una profondità, una grande saggezza, una verità incontestabile: mi ricordo una frase 'antica'(non mi ricordo più chi la scrisse), dei tempi della mia adolescenza che adoravo: " Un amico lo riconosci nel primo momento dell'incontro."

    Anche fosse stato quell'unico momento, di sicuro, è stato un vero amico (anche di pochi minuti) perchè ha saputo offrire, generosamente ed in modo spontaneo, quello di cui c'era necessità in quel preciso momento.

    un saluto.

    cinzia

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    1. E' vero, Cinzia, è una bella frase e una bella osservazione quella fatta da Daniele:-)) Hai fatto bene a sottolinearla;-)

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  10. Buonasera,
    ...scusa...intrometto...trattenere...???
    Lei ,come tutti , potete intervenire quando e come volete nei miei post.
    Sono felice che fra tutto quello che scrivo ci sia qualcosa che piace.

    Saluti
    Daniele

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  11. Posso avere un semplice e simpatico "tu"?

    Ne sarei davvero felice, grazie mille e buona serata.

    cinzia

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