Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

domenica 10 marzo 2013

Numero 14 - Di tutto un po';-) - 10 Marzo 2013


Buona domenica a tutti!

Voglio iniziare presentandovi i miei nonni paterni, Nonna Emilia e Nonno Amedeo, che sono passati da tanti anni nell'altra "dimensione", ma sono sempre presenti nel mio cuore e in questa domenica voglio dedicare loro la puntata del blog. Ricordo che la domenica era il giorno in cui si andava a pranzo "dalla nonna", tutta la famiglia al completo si riuniva intorno alla tavola per condividere la giornata di festa e i manicaretti che cucinava per noi la nonna dalle origini toscane.

Che nostalgia!

         E voi? Ditemi qualcosa dei vostri nonni:-) 

Ma bando alle malinconie, parliamo del nostro blog, nostro perché è di tutti voi che leggete e collaborate coi 
vostri commenti.
Questa settimana ci sono stati nuovi amici che si sono uniti a noi nel commentare i vari numero di questo Magazine un po' pazzerello al quale sto dando tutto il mio cuore. 
Il mio benvenuto, quindi, a questi nuovi amici!

A proposito di cuore, sono contenta che qui dentro stiano arrivando tutte persone che scrivono col cuore, perché è l'unica cosa che m'interessa! 
Questo è un luogo aperto a tutti, basta avere un "bel" cuore!

Gli "ascolti" aumentano;-) e abbiamo dei Paesi NEW ENTRY, come l'Ucraina e il Venezuela, oltre agli Stati Uniti e la Germania. Stiamo diventando internazionali!! :-D


Fra un po' ci seguiranno anche da altri Pianeti! :-D

Quindi andiamo avanti, grintosi più che mai:-)
Le porte da aprire sono ancora tante...


Domani inizia una nuova settimana, vento in poppa, si riparte!!

Un g.r.a.z.i.e. SPECIALE alle amiche che ogni giorno vengono nel blog, leggono e chiacchierano con me:-)) SIETE UNICHE!!!;-)




8 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice PUBBLICA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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  2. i nonni! la NOSTRA nonna,Stefy,visto che abbiamo avuto una nonna in comune e pure super,visto che è mancata a 106 anni con la testa lucida più che mai!è stata una super nonna anche perchè ha cresciuto nove figli e ha visto dodici nipoti con le loro famiglie e ha visto pure tre pronipoti.quando da bambina venivo in ferie in Sardegna in estate la nonna Antonietta ci faceva giocare nel cortile dentro casa (cortile=sa lolla in dialetto sardo)e sai quanti strilli si sentivano?aprivamo le gabbie :-D e la nonna invece di sgridarci rideva delle nostre sciocchezze e ci diceva di giocare in libertà perchè il gioco all'aria aperta secondo lei era molto salutare.quindi mi sentivo autorizzata ad andare a scocciare bonariamente le sue galline e i suoi gatti che erano sempre un po' selvatici e non si facevano toccare.i tuoi nonni della foto sono carini e simpatici!

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    1. Che bello ricordarla,la nostra nonnina!!
      Pensa che ,dopo l'infanzia,l'ho vista solo 2 volte..
      Me la ricordo con la scopa,che mi rincorreva ,per non maltrattare "Sa Sposa , all'epoca ancora fidanzata..Titti.. ed in Agosto 2012 , con la Stefy. ed anche allora ha avuto la forza di redarguirmi !!!
      Fantastica Nonna .

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    2. Cara Michela, caro Giuseppe,
      per me è stato un onore conoscere la vostra nonnina che sento un po' anche mia:-)
      Quella giornata d'agosto la ricordo ancora, quando ha chiamato a rapporto Giuseppe e in sardo gli ha detto di non fare il prevaricatore!;-) Da una donna della sua età non me lo sarei mai aspettato, e invece ha dimostrato di essere più "avanti" di tante donne che hanno la metà degli anni che aveva lei.
      106, caspita, quando ci si pensa sembra incredibile: ha visto due guerre mondiali, la nascita della Repubblica Italiana, questo pazzo evolversi del mondo...
      Grande ammirazione per lei, donna forte e dolcissima, lucida e arguta.
      Siete stati fortunati ad averla nella vostra vita! E, Giuseppe, occhio che ti guarda da dove si trova e se ti comporti male con me, viene a tirarti i piedi mentre dormi!!:-D
      Questa puntata di oggi la dedichiamo anche a lei, tra nonni s'intendono;-)

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  3. Ciao Stefy.

    Ti posso parlare solo di tre nonni, uno non l'ho mai conosciuto.
    La nonna materna, Elvira, ha vissuto con noi fin quando ha avuto vita. Quando se n'è andata avevo dodici anni ed è stato grande il dolore per la sua perdita. Lei era materna, solare, acciaccata nel fisico (ha avuto undici figli), ma sempre presente e utile per quello che era in grado di fare. Pensa che la domenica figli e nipoti, si riunivano tutti a casa nostra, perché lei era il fulcro attorno al quale girava la famiglia.
    La mia infanzia, quindi, la ricordo "affollata" e fantastica. Poi essendo io la più piccola (ho due sorelle maggiori) la nonna prendeva spesso le mie difese e un'altra cosa che ricordo con immenso affetto è la sua abilità con l'uncinetto, l'ago e ovviamente la cucina. Mi piaceva tanto sederle accanto e osservarla mentre lavorava. Mi ha insegnato molte cose, anche se non sono mai diventata brava quanto lei.

    Del nonno paterno rammento poco, l'ho perso che ero ancora piccola. Ma ho impressa l'immagine di lui seduto sulla sua poltrona con il bastone in mano. Quando andavamo a trovarlo ci dava sempre i soldi per comprarci il gelato, che giù dove abitava ne facevano di buoni.
    Infine la nonna paterna. Una vera forza della natura. E' morta a cento anni precisi e, pensa, a ottanta ha preso da sola l'aereo per andare a trovare mio zio che vive in California. Non ha mai perso la lucidità e quando veniva a casa era bello ascoltarla. Lei ricordava sempre tutto, ma proprio tutto e aveva tante storie affascinanti da raccontare.

    Avrei molte altre cose da dire, ma lo spazio è breve e non voglio annoiare. Però, grazie per avermi dato l'opportunità di ricordare i miei splendidi nonni.

    Baci

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    1. Che belli questi racconti sui nonni! :-)
      E quante cose ci hanno insegnato e ci insegnano ancora ricordandoli:-)
      Grazie, Dany:-) Condividere propri ricordi e pezzetti di sé è sempre un bel regalo per chi legge:-)
      Baci a te:-)

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  4. Stefania, mi ha fatto molto piacere conoscere i tuoi nonni, tua nonna sembra brontolare "bonariamente" la vita, ma tuo nonno la sostiene con fiducia ed ottimismo, molto armonioso. Mi piacciono!

    Io ho conosciuto solo mia nonna materna, Ada, ha vissuto in casa con noi fino alla sua morte ad 85 anni, io ne avevo 16.

    Era piccola di statura e molto vispa mentalmente, aveva vissuto una vita molto intensa, tre figli, un marito morto prematuramente ed un interesse verso l'arte molto spiccato.

    Dopo la sua morte, ho avuto modo di conoscerla ancora meglio attraverso scritti (rimasti fino a quel momento celati a tutti noi) che durante la sua lunga vita amò confidare ad un'intimità solo sua.

    Era sensibile e di una dolcezza disarmante, l'ho sempre vista sorridere e parlare amabilmente con chiunque.

    Era fiera, raffinata e discreta: nella nostra casa aveva una stanza ed un bagno tutti per sé, chiedeva "permesso" ogni volta che rientrava dalle sue passeggiate, nonostante i miei genitori le ripetessero continuamente di non farlo.

    Ho passato la mia infanzia accanto a lei, l'amavo incondizionatamente, giocavamo a dama, tris, facevamo tutta la Settimana Enigmistica insieme e mi leggeva libri per pomeriggi interi.

    La domenica mattina mi svegliavo prestissimo, tutti dormivano, ma lei no ed io lo sapevo.

    Allora mi alzavo pianissimo, andavo nella sua stanza, mi sdraiavo accanto a lei che teneva in mano una radiolina a volume basso che trasmetteva opere ed operette dei suoi tempi, molte con quel sonoro un pò "gracchiante" che m'incantava.

    Ascoltavamo insieme quelle musiche e voci e lei, con pazienza, me ne spiegava le trame; mi sembrava di assistere ad uno spettacolo reale straordinario, anche perchè, enfatizzava molto.

    Gli altri tre nonni non ho avuto la possibilità di conoscerli perchè morirono prima che io nascessi, ma nonna Ada ha fatto per quattro, assicuro.


    p.s.- Benvenuti ai nuovi arrivati in questo Blog ed anche ai visitatori internazionali!
    A te, Stefania, un ringraziamento speciale per l'amore e la dedizione particolare che doni a questo spazio virtuale che stai arredando con emozioni sempre più intense e personali.

    Complimenti!!!

    Un bacio.

    cinzia

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    1. Ora so da chi hai preso, cara Cinzia;-) trovo molto di te nel quadro che hai dipinto di lei, un quadro ricco di dettagli che mi ha fatto "vedere" lei e te con lei:-) Sai che in questi giorni hai fatto un salto di qualità con la scrittura? Riesci a trasmettere davvero tanto, riesci a catturare l'attenzione come non mai. Brava!
      Uno stupendo ritratto della tua nonnina:-)
      p.s. Grazie per il tuo grazie;-) ci sto mettendo il cuore in questo blog, come lo metto in tutte le cose che faccio e nelle quali credo; se poi ho intorno a me persone come te che ci credono quanto me, beh, lo stimolo a fare sempre meglio è davvero grande!
      Un bacio!

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