Volevo solo avere più tempo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

martedì 12 marzo 2013

Numero 17 - "L'amore" (Kahlil Gibran) - 13 Marzo 2013


6 commenti:

  1. Bellissima poesia!
    E' vero, l'amore non ci porta solo gioia ma anche tristezza e lacrime ma l'amore vince su tutto e come una rosa che ha le sue spine, sa farsi perdonare...
    Apriamo sempre la porta all'amore, anche e soprattutto dopo una delusione perché se si cade ci si deve rialzare e tornare a camminare, a correre;una difficoltà non deve mai fermarci, la paura di un insuccesso non può ostacolare il cammino futuro.
    Spalanchiamo la porta all'Amore e diciamogli sempre: benvenuto! ♥

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    1. Hai ragione, Grazie, in Amore ci vuole coraggio e andare avanti nonostante le delusioni!
      Scrivo d'amore in tutte le salse e mi piace indagare l'amore che è così pieno di sfumature...
      Di certo non mi sono mai arresa e ci ho sempre riprovato, ho sempre spalancato la porta a questo sentimento dicendo sempre "benvenuto" esattamente come dici tu! :-)))

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  2. La poesia è una meraviglia,come il suo scrittore.seguire l'amore,dice..ma spesso le gambe sono di piombo,o nelle pastoie dell' ignavia.oppure usiamo troppo la richiesta della parola d'ordine per l'accesso al nostro cuore,ad esempio:"FARSI RICONOSCERE,PREGO",così sfiduciati perdiamo la vera "occasione" di felicità.un antico filosofo diceva che il vero amore è quello non corrisposto,perchè privo di vanità o di utilità materiale..

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    1. E' vero, descrivi benissimo l'atteggiamento di alcuni verso l'amore, quando arriva dopo delle delusioni... "FARSI RICONOSCERE, PREGO" è un esempio davvero calzante;-) Però troppa prudenza rischia di farci chiudere la porta all'amore della nostra vita... E allora, non è forse più "saggio" rischiare??;-)

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  3. L'amore non conosce formalità, semplicemente, arriva e travolge.

    Non è molto determinante che gli venga aperta la finestra, la porta od il cuore.

    Passa anche attraverso i muri, per quanto lo si combatta per tenerlo fuori di noi, per quanto ci si isoli, troverà sempre il modo per raggiungere il "suo" bersaglio, è un arciere infallibile e spietato.

    Se si è bravi a nascondersi, può solo metterci un pò più tempo per scovarci, ma prima o poi arriva a destinazione: l'amore non conosce fretta ed è tenace.

    L'unica cosa che può salvare da lui, paradossalmente, è amarlo completamente, senza condizioni, per tutta la vita, anche quando non c'è, amarne l'idea, costruirlo fin da piccoli, crescere con questa passione dentro, questa attitudine proiettata a credere che qualcosa di meraviglioso, al di sopra di tutto, esiste veramente.

    ...in questo modo lo si trova...senza perdersi!

    cinzia

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    1. Concordo con te, Cinzia, sul coltivare l'idea dell'Amore sempre e comunque, anche quando non lo si ha sotto forma di amore di coppia; coltivare l'idea dell'Amore universale che poi è il concetto che riesce a farci vedere questo sentimento nella sua interezza, a comprenderlo e a farsi riempire da esso. A volte non è facile, è un percorso che si deve fare e che ci apre tante porte in una sempre maggior consapevolezza.
      Riguardo all'amore che arriva e travolge, credo che accada così quando si tratta di grandi passioni: quelle non lasciano scampo, nel bene e nel male.
      Se il sentimento è più "adulto", diciamo così, allora è più facile fa governare.
      Almeno questo secondo la mia esperienza;-)

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