Volevo solo avere più tempo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

sabato 13 aprile 2013

Numero 48 - L'Angolo dell'Arte pittorica - 13 Aprile 2013

Oggi a Milano c'è il sole! Forse siamo al giro di boa? Finalmente possiamo salutare l'arrivo della Primavera? ;-)

Ma non è questo l'argomento del giorno;-)
Qualche tempo fa andai a vedere questa Mostra a Como, protagonista Giovanni Boldini con le sue opere. Ne rimasi entusiasta!
Voglio proporvi alcuni dei suoi dipinti e mi piacerebbe che ognuno di noi diventasse critico d'arte, un critico d'arte speciale, dove raccontiamo le sensazioni che ci arrivano nel guardare questi quadri.







 Possiamo anche approfittare di questo Angolo d'Arte per dire quali sono i nostri pittori preferiti, se abbiamo un "dipinto del cuore" e magari qualcuno di voi si può offrire per parlare del "suo" artista in un numero del Blog: sarebbe bello! Sarebbe un arricchimento per ognuno di noi. 
Ci conto!!


17 commenti:

  1. Per rispondere a queste domande, vi ricordo come si fa ad inserire il commento: sopra lo spazio dove dovreste scrivere il testo c'è una scritta che dice COMMENTA COME e sulla stessa riga trovate una piccola freccia sulla quale dovete cliccare; uscirà un elenco e cliccate su NOME/URL, si aprirà una nuova finestra e dovete scrivere il vs nome o nick dove c'è scritto NOME; poi cliccate su CONTINUA, inserite il testo e cliccate su PUBBLICA. Più facile di così!!!

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    1. Sono tutti belli, mi attira la dama col gatto.

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    2. Interessante, Armida:-) e perché scegli proprio quello? Cosa ti suscita?

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  2. Perdonami. Apprezzo molto che tu mi abbia resa partecipe di questo ma l arte pittorica non mi attrae molto e se mi attira e più del genere astratto contemporaneo. Ho poco tempo da dedicare alla rete x cui devo selezionare. Un abbraccio. :-)

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  3. Comincio col dire che adoro l'arte e che ho la casa piena di quadri. Va beh, non saranno certo firme preziose, bisognerebbe avere la possibilità di permettersele, ma sono dei bei quadri davvero, almeno per me.
    Ho sempre amato girare alla ricerca di tele che suzzicassero sensi e fantasia (una passione ce ho sempre condiviso con la mia metà) e, acquistarli per poi trovare il posto giusto in casa, beh un'eperienza davvero appagante. Come appagante è setirsi circondati dal colore, dalla pienezza che una tela può donare.
    Peccato che di spazio in casa non ne ho ormai più. Ora, però, se capita di dover fare un regalo importante, invece di pensare a cose futili, pensiamo a un quadro e... ti dirò: chi lo riceve è contentissimo. Segno che i tempi stanno cambiando, per fortuna...

    Se devo dire chi mi appassiona come artista auterovele, io sono una patita dell'impressionismo: dunque, Monet, Manet, Degas, Cézanne, Renoir, Pissarro, etc...
    Ma anche il tuo Boldini ne fu fortemente influenzato...
    Poi, però, abbraccio un po' tutta l'arte, anche quella avanguardistica.

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    1. Altro punto in comune, Dany;-) anche a me piacciono molto i dipinti. Mi piace andare in giro per Mostre e conoscere i pittori famosi o meno attraverso le loro opere. Se poi ho un Cicerone a fianco, tanto meglio;-)
      A casa non ho molti dipinti, se non qualcuno ereditato dai miei. E ho anche il "famoso" ritratto fatto dal ritrattista del racconto della raccolta;-)
      Per regalare un quadro a qualcuno, beh, bisogna conoscerne molto bene i gusti, sia come colori, sia come tipo di pittura; e bisogna conoscere anche un po' la casa... Personalmente non so se sceglierei mai questo tipo di regalo, a meno che non sapessi esattamente cosa piacerebbe possedere al destinatario del regalo:-)
      Pensa che incubo ricevere un quadro che non ci piace e magari doverlo appendere per forza perché chi ce l'ha donato è amico e frequentatore della propria casa;-)
      Anch'io adoro gli impressionisti (nel caso volessi regalarmene uno a Natale, ci sto :-D) e Boldini sì, fu molto influenzato da questa corrente.
      Non amo molto, invece, l'arte troppo "avanti"... Quando andai a vedere il Museo del Novecento a Milano, non ne rimasi molto coinvolta.
      Argomento interessante: ci vuoi presentare il tuo preferito?;-) Gli possiamo dedicare una puntata del Blog;-)O anche a quella tua amica pittrice:-)) sarebbe bello!

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    2. In effetti ho fatto una piccola, importante omissione: é chiaro che la persona a cui decido di regalare un quadro è una persona molto vicina di cui conosco gusti e casa e che metto al corrente dell'idea. Non solo, prima di acquistarlo glielo faccio anche vedere...

      P.S. Ho già taggato Antonella per far sì che entrasse in questa pagina. Ora le proporrò anche se desidera che le si dedichi una puntata. In tal caso la faccio mettere direttamente in contatto con te, così potrà fornirti il materiale necessario. Che ne pensi?

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    3. Brava! A me va benissimo, dille di mettersi in contatto con me:-)

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  4. non sono per niente esperta ma "a livello retinico",come prima impressione visiva e estetica sono attratta verso l'impressionismo.ho visto il museo d'Orsay a Parigi e mi ha colpito molto,ad esempio.
    c'era L'origine del mondo di Courbet,un quadro censurato per anni.come impressionisti mi piacciono "le ballerine" che dipingeva Degas e le prostitute di Toulouse Lautrec oppure Le dejeuner sur l'herbe o i Piallatori di parquet.insomma quel genere..
    mi angosciano i fiamminghi ma mi piacciono assai,anche Bruegel,Bosch.
    forse in Lombardia in qualche mostra espongono le tele squarciate o bruciate,sai Fontana,Burri,non li so capire però sono attraenti

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    1. Andrò a vedere i dipinti che hai nominato, perché alcuni non li conosco. Potremmo fare la nostra personale galleria qui al blog coi dipinti preferiti da ognuno:-) Da qualche anno ho scoperto questo nuovo interesse e mi piacerebbe approfondirlo insieme a voi:-)

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  5. Giovanni Boldini sembra dipingere con gli occhi; uno sguardo, ed ecco, che le sue "muse" s'imprimono sulla tela, talmente il movimento della mano che ora sposta il tessuto della gonna, ora la testa che si piega leggermente di lato, sembrano accadere nel momento dell'osservazione.

    Le donne dipinte da questo artista hanno tutte un tratto in comune, la pelle chiarissima, alabastro levigato, che contrasta fortemente con i colori e le fantasie degli abiti sfarzosi.

    La sensazione che mi trasmette Boldini con i suoi ritratti femminili è di grande erotismo; tanto che sembra l'artista abbia dipinto queste donne senza veli, per poi, in un secondo tempo vestirle con fuggevoli pennellate leggere e fluttuanti, fino a costruirne una cornice di tessuti vaporosi, soffici.

    ***

    Uno tra gli artisti che amo è Marcel Duchamps, pittore, scultore e scrittore.

    Inventò i READY-MADES (oggetti usuali riproposti come opere d'arte), tra i quali quello che prediligo è "50cc air de Paris" (50cc di aria di Parigi) del 1919: si tratta di un'ampolla di vetro per uso medico, Duchamps la apre per svuotarla del suo contenuto e poi la fa nuovamente sigillare da un farmacista parigino.
    In questo modo, l'ampolla, all'apparenza vuota, conterrà per sempre 50cc di aria di Parigi.

    Tra le tele che adoro di Duchamps:

    -Nu descendant un escalier n.1 e Nu descendant un escalier n.2 (Nudo che scende le scale n.1 e n.2)
    - Le roi et la reine entourés de nus vits
    (Il re e la regina circondati di nudi veloci)

    cinzia

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    1. Concordo (come sempre) con l'analisi dei quadri di Boldini;-)
      Andrò a cercare Marcel Duchamps e lo inserirò nella nostra mostra personale che uscirà qui al Blog;-)

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  6. Ciao sono Antonella.
    Amo l'arte, disegno e dipingo da quando avevo 4-5 anni è il mio modo di esprimermi.
    Boldini lo ammiro ma chi amo veramente è Michelangelo Merisi da Caravaggio.
    L'arte del Caravaggio lontana dalla sublimazione del sacro a cui i suoi contemporanei erano abituati, sconvolse committenti, pubblico, critici e colleghi con immagini di un realismo tale da non lasciare dubbi circa “l’umanità” delle sue figure.
    Invece d’innalzare lo sguardo dell’uomo verso il divino, le scene dipinte da Caravaggio portano il divino nel mondo degli umani: un mondo fatto di carne, di corpi e muscoli, di frutta bacata invece che di perfezione, di piedi sporchi e grossolani, di volti contratti in espressioni non sempre eleganti, di passioni, di dolori reali e di morti vere.
    Caravaggio ho imparato a conoscerlo a scuola, sono andata a vedere le sue opere nei grandi musei e nelle varie mostre. Sono sempre rimasta sgomenta e affascinata dinanzi a tanta bellezza, mi sono sentita una piccola formica. La sua teatralità, le luci le ombre del Caravaggio hanno il potere di rapirmi e farmi vibrare l'anima. Beh credo di dovermi fermare qui altrimenti divento prolissa e potrei annoiarvi.

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    1. Ciao Antonella e benvenuta!
      Dunque sei un'esperta di pittura! Molto bene, che ne dici di farci da Cicerone in questo mondo così affascinante? Due cenni sul Caravaggio e mi hai già conquistata;-) Di lui mi colpì tantissimo "La canestra di frutta" esposta nella Pinacoteca Ambrosiana: un dipinto che ti lascia a bocca aperta per la luce che emana e per quei chicchi d'uva che sembrano voler cascare dalla tela sul pavimento! Vai avanti che non ci annoi!;-)

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  7. Salve mi chiamo Daniele,per puro caso ho visitato questo blog e devo dire che mi piacciono sia l'idea che l'impostazione in generale..
    e ,visto la Sua richiesta di commenti,ho deciso di dire la mia.
    Premetto che di arte e di pittura non ne capisco nulla però suscitano in me (come a tutti ,penso)delle emozioni belle , brutte o neutre.
    L'unico dipinto che prenderei in considerazione è quello dell'uomo seduto che si volta...la posa,il suo sguardo, la scelta dei colori..
    fanno si che sembri "reale" al contrario degli altri che ,anche se più ricchi di particolari , non mi "dicono" niente.
    Certo sono bellissimi ma non mi suscitano particolari emozioni...
    Ovviamente è un opinione personale,non ne capisco nulla.

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  8. Ciao Lupo/Daniele:-) benvenuto tra noi e grazie per ciò che dici sul Blog:-)) Mi fa piacere l'aver creato qualcosa che trovi "diverso" e mi riempie di orgoglio, anche perché mi ci dedico con amore da 54 giorni:-) Spero quindi che sarai dei nostri e che farai un giretto negli argomenti passati per darci la tua opinione su qualcosa che ti potesse colpire;-)
    Hai ragione nel dire che i dipinti, alla fine della fiera, sono lì per darci (o non darci) delle emozioni e ognuno di noi ne viene toccato o meno in misura diversa. Quello che ti ha più colpito è poi l'autoritratto di Boldini stesso: insomma, sei andato dritto dall'autore dei dipinti;-)
    Grazie, dunque, per esserti fermato qui e spero di ri-leggerti presto!:-)

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