Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

mercoledì 29 gennaio 2014

Numero 191 - Ripartiamo;-) - 29 Gennaio 2014


Okay, mi avete convinta!
Avanti tutta, si riparte!

Ho scelto questa foto perché amo i tram e il procedere senza correre, ad una velocità d'altri tempi.

Che c'entra questa foto col Blog? Poi ve lo dico, ma prima voglio dirvi GRAZIE per tutte le cose belle che mi avete detto nel numero precedente, per le conferme che mi avete dato e per avermi fatto cambiare idea sull'abbandonare questo progetto.

E' vero, ho in piedi tante cose e non da ultimo, udite udite, un altro libro appena uscito, "STORIE IN VERTICALE" da seguire, ma il Blog va avanti. Come?

I vostri commenti nel numero 190 mi hanno fatto riflettere e avrei pensato di fare così, seguendo i vostri consigli: ogni settimana, il Lunedì, uscirà il numero del Blog, un po' come una rivista settimanale. In questa rivista settimanale, ho pensato che ognuno di voi, a turno, potrebbe aiutarmi a creare un numero interessante. Mi spiego meglio: io penserò ad un argomento da proporre una volta alla settimana e voi, a seconda delle vostre attitudini o preferenze, potreste contribuire con un secondo argomento da abbinare. Insomma, una vera è propria rivista con tanto di indice;-) a pag 1, la tal cosa; a pag "x" la tal altra;-)

Ipotesi:
- trovare una foto di copertina alla settimana
- un articolo di opinione
- un servizio con foto su qualsiasi argomento vi piaccia; per esempio, Cinzia potrebbe proporre un servizio su vari pittori, visto che le piace;-); Daniela potrebbe presentarci un poeta famoso alla settimana; e così via...ognuno di voi potrebbe contribuire, a turno, al numero della settimana: che ne dite?
Insomma: ognuno si prenda un tram:-D e si preoccupi di farlo camminare e tutti insieme creiamo l'atm (scherzo neh, ma il senso è quello:-))))...)

A me sembra una bella cosa!

Anche perché, diciamolo, ci leggono da tutte le parti e potremmo essere utili e una buona compagnia per qualcuno:-)

Ci state?

Chi si offre per cooperare con me per il numero di Lunedì 2 Febbraio?



venerdì 24 gennaio 2014

Numero 190 - E' quasi passato un anno... 24 Gennaio 2014


Eh sì, è quasi passato un anno dalla nascita di questo Blog.
Tempo di bilanci?
Forse.
Più o meno 25.000 visualizzazioni.
Ore e ore da parte mia per cercare immagini, argomenti, per creare "numeri" che fossero di gradimento per gli utenti; ore e ore per cercare poesie, musica, brani interessanti; 
ore e ore per cercare persone che avessero piacere a pubblicare su questo spazio, nuovi talenti e talenti già consolidati; 
ore e ore per rispondere a tutti i commenti che, nei primi mesi, erano copiosi e mi davano la spinta per andare avanti.

Ore e ore del mio tempo.

Inevitabile chiedersi: ma ne vale la pena?

Qualcuno dice: "Ma lo fai perché ti piace!"
E' vero! Ma lo faccio anche per confrontarmi con altre persone, per dialogare, per condividere... A volte mi sembra di essere davanti ad uno specchio a parlare da sola;-) e non è una bella sensazione, data la situazione:-)))

Secondo me un blog nasce per dialogare, non per fare i monologhi. Altrimenti si scrivono libri, che poi è quello che faccio:-)

Oppure qualcuno mi dice che legge i post, ma che non è importante lasciare un commento... Mah, potrebbe anche essere così; però credo che sia anche una forma di incoraggiamento e di apprezzamento lasciare  un semplice "BELLO".

In questi mesi abbiamo aperto tante porte, abbiamo spaziato tra i più svariati argomenti e questa credo sia una caratteristica di questo blog che ritengo UNICO. Però perché vada avanti occorre che ci sia più vitalità e questo non posso farlo da sola;-)
Naturalmente capisco gli impegni di tutti e non sono qui a fare la predica a nessuno, ma voglio solo capire il senso di portare avanti il Blog, e se vale la pena l'impiego di tanta energia e tempo da parte mia che metto quotidianamente in questo progetto.

E quindi vi chiedo: che ne facciamo di questo Blog?


mercoledì 22 gennaio 2014

Numero 189 - Saggezza - 22 Gennaio 2014


Del resto, Seneca trovava questi orizzonti persino nella vecchiezza quando scriveva a Lucilius: "Abbracciamo la vecchiaia, amiamola! E' piena di gioia per chi sappia impiegarla".
D'accordo: si potrebbe dire forse la stessa cosa di tutto. Ma anche senza rileggere il classico De Senectute di Cicerone, anche senza citare le massime degli epicurei e degli stoici, anche senza ricordare il dolce sonetto scritto nella sua serena casa d'Anversa da Plantin-Moretus, il gioioso conversare è una delle soddisfazioni della sera.
Bisogna riconoscere però che i vari giochi di società stanno eliminando questo piacere. Ed è venuta la radio che ha imposto il silenzio per far udire solo la sua voce. Ma siccome pochi hanno qualcosa da dire e pochissimi si accontentano di ascoltare, le belle conversazioni languono.
Invece, nulla vi è di più piacevole del dolce conversare tra amici, intorno a un tavolo, ricordando gli assenti senza far loro troppo male...
E poi a tavola non s'invecchia...
Del resto il miglior modo per invecchiare è non avere nemmeno il tempo di accorgersene...

Tratto da IL LIBRO DELL'ANIMA di Nino Salvaneschi

Cosa direbbe oggi, dove non c'è solo la radio a creare l'ostacolo per avere delle belle conversazioni?!?


martedì 21 gennaio 2014

Numero 188 - Abbandona il passato - 21 Gennaio 2014


Tante persone utilizzano il loro triste passato come alibi per non realizzare nulla di buono nella vita. Talvolta, la sofferenza diventa una sorta di diga che impedisce alla nostra esistenza di fluire liberamente o costituisce una profonda ferita che deturpa la nostra esistenza. 

Si può, invece, trasformare il dolore in una energia positiva che ci dia la forza di guardare avanti. Spetta soltanto a noi decidere che cosa fare della sofferenza che ci portiamo dentro. 
Non è forse meglio alzare la diga e lasciare che l'energia libera di scorrere ci induca a muoverci? 
Usiamo il calore e la luce diffusi dalla fiamma per illuminare il cammino e per riscaldare il nostro cuore! Dobbiamo avere il coraggio di abbattere gli ostacoli e continuare il nostro percorso. E' più facile continuare ad attribuire al passato le colpe delle nostre odierne sventure piuttosto che crearci un nuovo futuro. Proviamo a chiedere se preferiamo vivere nel passato o nel presente. 
Non è forse meglio rimboccarsi le maniche e crearsi nuove opportunità?

      Bernie Siegel

lunedì 20 gennaio 2014

Numero 187 - Per caso mentre tu dormi... - 20 Gennaio 2014


Per caso mentre tu dormi...

Per caso mentre tu dormi
per un involontario movimento delle dita
ti faccio il solletico  e tu ridi
ridi senza svegliarti
così soddisfatta del tuo corpo ridi
approvi la vita anche nel sonno
come quel giorno che mi hai detto:
lasciami dormire, devo finire un sogno.

Antonio Porta

sabato 18 gennaio 2014

Numero 186 - Ama e fa' ciò che vuoi - 18 Gennaio 2014


Dunque, una volta per tutte, ti viene proposto un breve precetto: ama e fa' ciò che vuoi. 
Se tu taci, taci per amore; se tu parli, parla per amore; se tu correggi, correggi per amore; se tu perdoni, perdona per amore.
Sia in te la radice dell'amore; e da questa radice non può derivare se non il bene.

        Sant'Agostino

venerdì 17 gennaio 2014

Numero 182 - Impara a gustarti una tazza di tè - 17 Gennaio 2014


Per godersi pienamente il tè occorre essere sempre completamenti calati nel presente. 
Solo nella consapevolezza del presente le tue mani possono sentire il piacevole calore della tazza. Solo nel presente puoi assaporare l'aroma, sentire la dolcezza, apprezzare la delicatezza. Se stai rimuginando cose passate o preoccupandoti per il futuro, perderai completamente l'esperienza di goderti la tazza di tè. 
Con la vita è la stessa cosa. Se non sarai calato pienamente nel presente, ti guarderai intorno smarrito e lei se ne sarà già andata. Perderai così il sentimento, l'aroma, la delicatezza della vita. Sarà come se la vita ti passasse velocemente davanti. Il passato è passato. Fanne tesoro e lascialo andare. Neppure il futuro è qui. Fa' pure dei piani per il futuro, ma non sprecare il tuo tempo a preoccupartene. Non vale la pena preoccuparsi. 
Quando avrai cessato di rimuginare ciò che è già accaduto, quando avrai cessato di preoccuparti di ciò che potrebbe accadere, allora sarai calato nel momento presente. Allora comincerai a sentire la gioia nella vita...
    Thich Nhat Hanh

giovedì 16 gennaio 2014

Numero 181 - Credi nei miracoli - 16 Gennaio 2014


Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il pensiero possa modificare la vita, la sua vita comincia a mutare. Di tanto in tanto, si sente deluso. A volte, si addolora. E allora sente i commenti "Com'è ingenuo!"
Ma il guerriero sa che ne vale il prezzo. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore. Tutti coloro che credono lo sanno.

    Paulo Coelho

martedì 14 gennaio 2014

Numero 180 - Non confonderti con la tua storia - 14 Gennaio 2014


Occorre anzitutto essere centrati sul nuovo che deve venire, e non sulla propria storia. L'idea più sbagliata è infatti che "io sono la mia storia". Invece il passato è la nostra parte morta.
Niente di ciò che riguarda il tempo trascorso ha davvero importanza. Ciò che abbiamo fatto, quel che ci è successo, ormai se n'è andato. 
Guardiamo i bambini, i nostri maestri: ogni attimo li separa dal precedente. Ridono un secondo dopo aver pianto, perché niente si sedimenta, niente diventa zavorra: la loro mente è completamente operativa, agisce, non è impigliata in rimpianti, rimorsi, ripensamenti, e in tutti gli alibi che trattengono gli adulti.
(Raffaele Morelli)

lunedì 13 gennaio 2014

Numero 179 - Dimentica la felicità - 13 Gennaio 2013


Dimentica la felicità, non è possibile conquistarla in modo diretto. Pensa piuttosto a cosa ti piace, a che cosa ti diverte di più quando la fai: falla e lasciati assorbire; allora la felicità sorgerà in te spontaneamente. Se ti piace nuotare, nuota e gioisci; se ti piace spaccare la legna, spacca e gioisci. Fa' qualsiasi cosa che ti piace fare e lasciati assorbire. Mentre stai assorto in quel fare, improvvisamente sentirai accadere in te quell'atmosfera, la calda e soleggiata atmosfera della felicità. D'un tratto ti sentirai avvolto dalla felicità.
(Osho)

Tratto dal libro FELICITA' - un anno di pensieri positivi.

Che ne dite se ne propongo qualcuno nel blog?


venerdì 10 gennaio 2014

Numero 178 - un video da non perdere...per chi ha un sogno... - 10 Gennaio 2014


Ho trovato questo video altamente motivante, per noi sognatori, noi che abbiamo obiettivi ambiziosi, noi che a volte perdiamo la strada e non ci crediamo più.

http://kelink.it/2014/nel-2014-il-tuo-sogno-piu-grande-trova-la-forza-questo-video/1570/

Per guardarlo: evidenziare l'indirizzo qui sopra, poi cliccando col tasto destro (come se doveste fare COPIA)   comparirà una scritta che dice VAI ALLA PAGINA ETC ETC, cliccate e guardate il video:-)....


mercoledì 8 gennaio 2014

Numero 176 - "La vita difficile con la memoria" - 8 Gennaio 2014


Sono un cattivo pubblico per la mia memoria.

Vuole che ascolti di continuo la sua voce,
ma io mi agito, tossicchio,
ascolto e non ascolto,
esco, torno ed esco di nuovo.

Vuole tutta la mia attenzione e il tempo.
Quando dormo, la cosa le riesce facilmente.
Di giorno ci sono alti e bassi e le dispiace.
Mi propone con zelo vecchie lettere, foto, 
tocca fatti più o meno importanti,
mi rende paesaggi sfuggiti alla mia vista,
li popola con i miei morti.

Nei suoi racconti sono sempre più giovane.
E' carino, ma a che pro questo ritornello.
Ogni specchio ha per me notizie differenti.
Si arrabbia quando scrollo le spalle.
Allora si vendica e sbandiera tutti i miei errori,
pesanti, e poi dimenticati facilmente.

Mi fissa negli occhi, aspetta una reazione.
Mi consola alla fine, poteva andare peggio.
Vuole che viva solo per lei e con lei.
Meglio se in una stanza buia, chiusa,
ma qui nei miei piani c'è sempre il sole presente,
le nuvole di oggi, le vie giorno per giorno.

A volte ne ho abbastanza della sua compagnia.
Propongo di separarci. Per oggi e per sempre.
allora compassionevolmente sorride, 

sa che anche per me sarebbe una condanna.

Wislawa Szymborska



lunedì 6 gennaio 2014

Numero 175 - "Dieci dita" di Claudio Baglioni - 6 Gennaio 2014


I primi di Dicembre dello scorso anno, quando ero in cerca del regalo "giusto" per le persone alle quali tengo di più, ho visto che Claudio Baglioni sarebbe stato in concerto a Milano i primi di Gennaio: detto - fatto!
Ho regalato (e mi sono regalata) i biglietti per il Recital "DIECI DITA" ad una delle mie più care amiche, l'amica "storica", quella che mi vive da 40 anni!
E così, sabato 4 Gennaio siamo andate al Teatro Arcimboldi per assistere allo spettacolo.
Teatro stracolmo,  sedie persino sul palco e  una seconda platea nella profondità del palco stesso!

L'emozione è arrivata fin dal suo ingresso e  mentre scendeva le scale che lo conducevano al centro della scena dove erano posizionati gli strumenti, scendevano insieme a lui gli anni della mia giovinezza fino ad oggi, le sue canzoni che hanno accompagnato le fasi della mia vita e già lì, ho avvertito una sorta di malinconia salire nel mio essere già malinconico  per natura...

Quasi un concerto catartico...

Artista davvero versatile, ha condotto da solo uno spettacolo di tre ore, suonando, cantando, coinvolgendo oltre che con le sue canzoni, anche raccontandosi dagli esordi ad oggi, con l'ironia e l'arguzia che lo caratterizzano:-)

Uno dei momenti che mi ha più commossa è stato quando sul palco ha fatto il suo ingresso il figlio, Giovanni Baglioni.
La mia mente è tornata ai primi concerti che avevo visto trent'anni prima, quando Claudio cantava "Avrai" e sul piano che lo accompagnava c'era una montagna di peluches regalati dagli spettatori per il bambino appena nato!

Ora quel "bambino" era lì, adulto e straordinario musicista, incantando il pubblico in un assolo fantastico; 
vederli insieme, poi, mentre il padre cantava e il figlio lo accompagnava con la chitarra è stato qualcosa che ha toccato il cuore...

Regalo azzeccato, per la mia amica che ha cantato dall'inizio alla fine;-) e regalo anche per me per aver donato un'emozione ad entrambe!

Grazie, Claudio: sei fantastico!

"Con voi" mi è parsa una scelta perfetta per chiudere il concerto (e questa puntata del Blog)!







sabato 4 gennaio 2014

Numero 174 - Lavori in corso - 4 Gennaio 2013


Lavori in corso, cari amici del Blog;-)

Inizio il 2014 con l'uscita del volumetto di poesie; sono molto contenta di questo perché dopo un primo romanzo, la raccolta di racconti, ecco che le poesie chiudono un'Era che è stata ricca e travolgente;-)

L'anno nuovo è iniziato inoltre con una bella botta d'ispirazione, come non mi succedeva da tempo e sono a pagina 15 di un nuovo lavoro che è tutto un programma!;-) Mi sto divertendo molto a scrivere questo "esperimento letterario" e credo che non ci vorrà molto tempo perché anch'esso veda la luce;-)

Insomma, anno nuovo vita nuova? Nel mio caso la "vita nuova" è già iniziata da qualche tempo e quindi, avanti tutta e che continui così!
E, Signori miei, dietro la porta del 2014 c'è un panorama stupendo:  sta solo a noi godercelo!