Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

venerdì 24 luglio 2015

Numero 223 - Bando di Concorso - Seconda Edizione del Premio Letterario DENTRO L'AMORE - 24 Luglio 2015

Seconda edizione del 
Premio Letterario 

DENTRO L'AMORE

ideato e organizzato da
STEFANIA CONVALLE

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SEZIONE  A
POESIA

Si potrà partecipare con una poesia a TEMA LIBERO
senza limiti di lunghezza.
Gli elaborati dovranno essere INEDITI.

GIURIA sezione A

- Enia Albini - Insegnante

- Francesca Calioni Bembo - Poetessa, Psicologa e Psicoterapeuta, Dottoressa in Lingue e Letteratura straniera

- Agata De Nuccio - Poetessa e scrittrice

- Daniela Romano - Psicologa

Vice Presidente Sezione A
 - Serena Bertaina - Poetessa

Presidente Sezione A
- Emma Barberis - Poetessa

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SEZIONE B
NARRATIVA

Si potrà partecipare con un racconto a TEMA LIBERO,
lunghezza massima 1000 parole, senza eccezioni.
Gli elaborati dovranno essere INEDITI.

GIURIA sezione B

- Fabio Girelli - Scrittore

- Francesco Meccariello - Autore

- Laura Monteleone - Scrittrice

Vice Presidente Sezione B
- Serena Bertaina - Poetessa

Presidente Sezione B
- Emma Barberis - Poetessa

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SEZIONE C
"LETTERA A SE STESSI"

Le lettere verranno lette e "ascoltate" da

- Francesco Villois - Dottore in Scienze Tecniche Psicologiche

- Stefania Convalle - Scrittrice 

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SEZIONE D
riservata agli under 18

"Scrivi come migliorare questo mondo"

Sarà gradito l'invio di testi manoscritti (in forma leggibile), scannerizzati e inoltrati in allegato via e-mail.

I testi saranno letti e valutati da:

- Stefania Convalle - Scrittrice

- Marco Parma - Preside e Docente in Lettere

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TUTTI GLI ELABORATI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO IL 
29 FEBBRAIO 2016


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Come vedete sono state introdotte due categorie un po' particolari, ma d'altronde questo concorso è diverso dagli altri,  avete già avuto modo di constatarlo durante la prima edizione.

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Come nella precedente edizione
il premio letterario è 
APERTO A TUTTI
 e
GRATUITO,
senza fini di lucro.

E di questo andiamo fieri.

Naturalmente ciò è possibile alla collaborazioni di sponsor, pubblici e privati, che contribuiscono alla gestione del premio e all'organizzazione della serata finale.


Possiamo contare sui seguenti sponsor, ma altri arriveranno e questo elenco sarà presto aggiornato. L'amore per la cultura muove le montagne.
- Progetti & Infissi di Arcore - www.progettieinfissi.eu
- Renata Vismara - Artista
- Trasparenze - di Domenico Legrati
- Stefania Convalle - Organizzatrice

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Questa edizione, vista la mole di lavoro della precedente, vede la creazione di un
COMITATO DEL PREMIO
composto da:
- Teresa Pancallo: teresapancallo@yahoo.it
- Giacomo Rivolta: jacques_79@hotmail.it 

Potrete scrivere a loro per eventuali dubbi in merito al regolamento.

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COME INVIARE GLI ELABORATI
Vi chiedo di prestare molta attenzione alle modalità di invio, in modo tale da agevolare il lavoro della Segreteria.

Tutti gli elaborati dovranno essere inviati all'indirizzo:
dentrolamore@gmail.com

Nell'OGGETTO dovrà essere indicata la SEZIONE alla quale si partecipa.

In ALLEGATO si dovrà inviare il proprio testo (formato word.doc) dove NON dovrà comparire il vostro nome.

In un altro ALLEGATO dovranno essere inviati anche i vostri dati:
- Nome
- Cognome
- Indirizzo completo
- Data di nascita
- Recapito telefonico
- Indirizzo email
- Titolo dell'opera con la quale si partecipa.

Dovrà anche essere scritta la seguente dichiarazione: 
"Autorizzo l'utilizzo dei miei dati personali ai sensi D. Lgs 196/03. Dichiaro inoltre che le opere presentate sono frutto del mio ingegno."

Per quanto riguarda la sezione D, l'autorizzazione dovrà essere scritta dai genitori.

Si potrà partecipare al concorso con una o più sezioni, MA per una questione di ORDINE si dovrà inviare una mail per ogni elaborato.

Vi chiedo la cortesia di impiegare un minuto in più del vostro tempo, al momento dell'invio, per controllare il tutto, perché nella prima edizione siamo stati buoni, ma questa volta saremo più severi!
Grazie!

Ogni partecipante riceverà una e-mail di conferma all'arrivo degli elaborati.

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I PREMI

Le Giurie delle sezioni A e B selezioneranno 10 testi finalisti per categoria che riceveranno un diploma durante la serata finale.
I primi tre classificati di queste due sezioni, riceveranno premi ancora da stabilire, che verranno comunicati appena definiti tutti gli sponsor.

Al momento sappiamo che ci saranno delle targhe offerte da 

Progetti e Infissi di Arcore; 

Seguiteci per maggiori dettagli.

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SERATA FINALE
14 Maggio 2016

La serata si svolgerà presso il Teatro Triante - Via Duca D'Aosta 8/a - Monza - Ore 20.30

- Attori e attrici leggeranno i testi dei finalisti presenti, che saranno nuovamente votati durante la serata dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare costituita dal pubblico in sala , al fine di costituire la classifica finale;

- Ballerini di tango argentino e danza contemporanea proporranno al  pubblico perfomance coinvolgenti;

- Saranno lette le lettere selezionate per quanto riguarda la sezione C, che non vedrà un vincitore assoluto, ma dei partecipanti che avranno saputo comunicare qualcosa di "speciale" attraverso le loro parole. Abbiamo pensato e deciso che non fosse giusto comporre una classifica, dovendo mettere in un ordine numerico delle lettere così personali e così difficili da scrivere. 

- Saranno scelti  e letti i testi degli under 18 che avranno saputo stupirci con le loro ricette per un mondo migliore!

- Possibili partecipazione di altri artisti che verranno indicati strada facendo.

All'interno della serata ci sarà anche un recital: "PoeTango", parole e tango, testi di Stefania Convalle.

La direzione artistica sarà a cura di Stefania Convalle.

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DIRITTI D'AUTORE

Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al premio letterario, cedono il diritto di pubblicazione al promotore del concorso, senza aver nulla a pretendere come diritto d'autore.
I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.
La partecipazione al concorso costituisce espressa autorizzazione alla pubblicazione antologica.

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INFORMATIVA

In relazione agli artt. 13 e 23 del Dlg numero 193/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, vi informiamo che i vostri dati anagrafici, personali ed identificativi, saranno utilizzati ai fini del concorso. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi.


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A questo punto, scaldate i motori, prendete carta e penna e CREATE!

Aspetto i vostri elaborati!

Questo bando sarà arricchito nelle prossime settimane delle informazioni in sospeso, quali sponsor - premi - luogo dove andrà in scena la serata finale.

Grazie a tutti 
dalla vostra

Stefania Convalle











martedì 14 luglio 2015

Numero 222 - Libri da portarsi in vacanza;-) - 14 Luglio 2015



Tempo di vacanze, tempo di scegliere i libri da leggere sotto l'ombrellone, ma anche in piscina, o sul cucuzzolo della montagna, o in riva al lago, o anche, perché no, a casa propria;-) Insomma: dove vi pare!


 Sicuramente nella vostra valigia ci starà anche il mio e poi... pesa solo 180 grammi!!!
Ragazzi, se viaggiate in aereo, non vi creerà alcun problema millimetrico del peso-bagaglio;-)

Che dire dell'ultima mia creatura?
Mi sta dando tante soddisfazioni! Non passa giorno che io non riceva un commento da voi che lo leggete, che sia sotto forma di recensione, che sia sotto forma di post o messaggio sulla mia Pagina di Facebook "Dentro l'amore", che sia per sms, email o whatsApp!

Insomma, mi state riempiendo di gioia e lo state facendo camminare alla grande!

La mia editrice lo ha definito un libro con l'anima perché scritto con l'anima...


Mi sento come Pollicino che cerca di farsi strada in un mondo, quello letterario, dove ogni passo avanti è una conquista verso la Luna che voglio raggiungere.
Il mondo letterario è il mio mondo e oggi più che mai ne sono convinta, ma siete voi con le vostre conferme quotidiane che mi spingete ad andare avanti anche quando le cose sono difficili e a tratti sembrano IMPOSSIBILI, ma bisogna crederci sempre e io...
io ci credo!

E come non crederci un po' di più ascoltando le parole del Prof. Manrico Zoli durante una serata di presentazione del libro?
Una nota critica che voglio farvi leggere, perché mi ha commossa! Certo, dal vivo era meglio, perché aggiungeva delle postille (e che postille!), ma accontentiamoci del canovaccio. Mettetevi comodi perché è lunghetta;-)

NOTA CRITICA DEL ROMANZO
"Una calda tazza di Caffè Americano"
di Stefania Convalle
(Ed. Rapsodia)
ospite del circolo culturale Dialogo
a cura di
Manrico Zoli

Non è impresa facile aggiungere commenti personali dopo aver letto l'acuta ed esauriente prefazione di Francesco Meccariello  a "Una calda tazza di Caffè Americano" ma, comunque, ci proveremo ugualmente sperando di fare cosa gradita ai presenti e soprattutto alla nostra ospite Stefania Convalle.

Gratificare uno scrittore non significa di certo lasciarsi andare a lodi sperticate e generiche ma, dopo un'attenta lettura, cercare di cogliere elementi che possano risultare utili ai possibili lettori, ma anche all'autrice che sicuramente sa che quando un'opera viene stampata diventa di proprietà dei lettori e miglior regalo che possano farle è dimostrare di esserne stati coinvolti e pronti a discuterne confermando di averla fatta propria.

La protagonista di questo romanzo si confessa in prima persona in modo così coinvolgente, intimo e sincero da indurre il lettore a chiedersi se "Una calda tazza di Caffè Americano" sia poi un romanzo o piuttosto un diario in cui l'autrice ha voluto, più o meno consciamente, trasmetterci frammenti della sua personalità e soprattutto la sua visione di una vita, più desiderata che vissuta, a cui si aggiunge anche una realtà oltremondana palingenetica.

Questa l'impressione globale che ho tratto alla fine di una storia che mi ha coinvolto dalla prima all'ultima pagina e poiché oggi l'impresa più importante è farsi leggere, è questo il complimento iniziale e sostanziale che mi sento di rivolgere  a Stefania Convalle prima di entrare in una disamina riguardante il suo stile, un giudizio che, premetto, risulterà comunque riduttivo in quanto non ho avuto la ventura di leggere i suoi precedenti lavori!

La narrazione in prima persona mi ha spinto a queste considerazioni e ha destato in me una curiosità generica ed una serie di domande specifiche che, grazie alla presenza dell'autrice tra di noi, potrebbero avere anche una risposta.

Resta il fatto inconfutabile che lo stile dell'autrice, sincero e oltremodo accattivante, spinge a simpatizzare immediatamente con la protagonista di una storia speciale, che si ritrova nel suo vissuto trascorso abbastanza doloroso e comune a molte donne (la paura della solitudine, la morte dei genitori e la mancata maternità a causa di incontri sentimentali fallimentari o comunque non in grado di appagare la sua sensibilità e il suo intenso desiderio di ricevere e dare amore) ma soprattutto per la svolta improvvisa e quasi incredibile che la protagonista si trova a vivere, quasi travolta da una forza misteriosa, che darà finalmente un senso non solo al suo futuro ma renderà ragione anche della sua vita passata. 
Ritengo che la forza del romanzo sia proprio questo duplice vissuto esistenziale della protagonista, un "prima" accettato quasi fatalisticamente e un "dopo" sperato, atteso anche dal lettore che pagina dopo pagina è stato preparato dall'abile lavoro  psicologico dell'autrice. 

Ed infatti si arriva alla svolta, la decisione di intraprendere un viaggio da parte della protagonista stimolata all'impresa da forze misteriose alle quali si stenta a credere mentre, a rifletterci bene e le neuroscienze lo stanno scoprendo, è proprio il credere fortemente nell'improbabile, se sorretti da fedi e ideali positivi, a trasformare personaggi anonimi in eroi o eroine da romanzo! E i lettori, come ben si sa, da tempo immemorabile preferiscono ascoltare storie in cui i protagonisti riscattano le loro vite anonime con azioni o, nel caso  della nostra protagonista, attraverso un amore improvviso e fatale, per non dire romantico! 
L'intervento di una figura misteriosa sotto le spoglie di un'amica e un insieme di concomitanze che potrebbero sembrare un poco eccessive, potrebbero alienare le simpatie di una parte dei lettori amanti della razionalità, ma grazie all'abilità compositiva dell'autrice, anche gli incontri, le coincidenze e le atmosfere più strane e quasi incredibili vengono a trovare una plausibilità tale da convincere anche i lettori più scettici a seguire sino in fondo le vicissitudini della protagonista! 
Non per nulla l'autrice accortamente fa precedere la sua opera da una frase di Dostoevskij: "Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso." 
Ed infatti si entra giorno dopo giorno, anzi, di dieci minuti in dieci minuti di scrittura diaristica, nel vissuto e nell'intimità della protagonista e gradualmente ci si affeziona a questa donna intelligente, sensibile e coraggiosa che affronta la sua routine quotidiana ponendosi molte domande di stampo filosofico esistenziale senza soccombere a una rassegnazione che sarebbe preludio di un inaridimento fisico e psichico senza speranza! 
Mi sbaglierò, ma non posso fare a meno di sovrapporre la personalità dell'autrice a quella della protagonista che si apre indifesa ai lettori attraverso il rito liberatorio della scrittura!

Un escamotage, quello dei dieci minuti, che mi pare geniale all'interno di una scrittura narrativa congeniale al gusto dei lettori! Sono flussi di coscienza (streams of consciousness), pensieri che si susseguono, apparentemente senza un disegno prestabilito, quasi fossero ispirati da una volontà superiore che a un certo punto spingono l'autrice, come dicevo, ad un viaggio mai immaginato prima, un viaggio negli Stati Uniti, una cultura e paesaggi vissuti sino ad allora solo attraverso i romanzi ed i films hollywoodiani! Ed ecco perché sorge il dubbio che tutto quanto viene narrato dal momento della sua partenza sino all'epilogo sia solo frutto di sogni e fantasie che, più reali della vita reale precedente, hanno la funzione terapeutica di rimarginare ferite e ricomporre tasselli di un'esistenza ritenuta sino ad allora inappagante a livello affettivo!

Un puzzle da completare al fine di aprire nuovi orizzonti e rendere ragione di tutte le esperienze di vita passate dalla protagonista, donna apparentemente comune ad un esame superficiale, , ma che sin dalle prime pagine del suo diario, rivelando un desiderio di ricerca interiore (lo yoga, la musica, l'influsso degli astri, il considerare tutto l'universo, compreso le vite più umili soggette ad un'unica  forma di energia, la reincarnazione e altro), 
diventa agli occhi del lettore creatura affascinante, una natura che ha compreso che la vita può avere solo senso se dà e riceve amore, la vera forza che regge e dà spiegazione dell'intero universo! 

Molti i personaggi  e tutti descritti in modo incisivo: si va dalla bambina Rebecca al fedele anziano cane e poi, trasversalmente, si viene sapere di una vita attiva, desiderosa di conoscere attraverso pratiche orientali, un accenno al desiderio inconscio della reincarnazione, un senso religioso della vita, ma staccato dalle solite pratiche che spesso affossano il meglio della religiosità, il senso della famiglia anche se ora l'incipiente rischio della solitudine e dell'avanzare degli anni fa vivere la famiglia solo nei ricordi del padre e della madre e rivivere anche qualche rimorso come sempre accade alle persone dall'animo sensibile e generoso pensando che si sarebbero potuti amare in modo diverso e ai momenti sprecati... 

Poco si accenna e con pudore alle passioni amorose trascorse... forse deludenti al punto da voler essere cancellate dalla memoria e sostituite da un vago desiderio di sognare un amore perfetto ed allora anche il lettore si augura che il sogno si realizzi e l'autrice abilmente accontenta sia la protagonista che il lettore, infatti il romanzo ha una svolta imprevedibile ed il sogno realizzato attraverso un'amica misteriosa che quasi costringe la protagonista ad un viaggio in USA, il viaggio come metafora della vita vera:
l'incontro apparentemente fortuito con una donna anziana dalla vita romanzesca e drammatica, e soprattutto attraverso il ballo, utilizzato infinite volte in letteratura e pittura, in questo caso il tango (le magistrali pagine di Jorge Luis Borges sulla milonga) ballato in una milonga-fienile in cui avviene l'incontro con l'uomo sognato da una vita e l'interessante è che con  costoro non vi è possibilità di utilizzare a fondo le rispettive lingue materne e questo mi pare, da parte di una scrittrice, un importante segnale di modestia e controverso insegnamento, come dire che per trasmettere sentimenti e affetti forti non occorre conoscere a fondo i segreti di una lingua, ma misteri d'altro genere che vanno bel oltre gli artefici della letteratura!

A un certo punto della storia l'autrice scioglie gli enigmi della protagonista e del lettore: il mistero pare si dissolva... il viaggio rivela uno scopo preciso, completare una vita che non pareva conclusa, il ridare fiamma a una vita che rischiava di restare incompleta  e forse in futuro schiava della deludente routine quotidiana... Non solo vivere un amore intenso in una terra lontana che sembra di avere sempre conosciuto (ben diversa da quella dei romanzi o dei film statunitensi) ma molto altro di cui non si può parlare per non togliere suspance ai futuri lettori.



Signori e Signore, se siete arrivati in fondo a questo numero, meritereste il libro in regalo! ;-) 
Ma al momento potete solo comprarvelo!:-D
Come?
Andando nella vostra libreria e ordinandolo!
Oppure usando i canali on line, tipo Amazon!
Oppure scrivendo alla casa editrice Rapsodia Edizioni!
Oppure venendo alle mie presentazione su e giù per l'Italia;-)
Oppure scrivendomi all'indirizzo email steficonvalle@gmail.com 
e lo avrete con dedica personalizzata.

Insomma, in qualche modo LEGGETELO!!

E poi, naturalmente, ditemi "la vostra".




Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle






venerdì 3 luglio 2015

Numero 221 - L'amore per la poesia - 3 Luglio 2015


Il 16 giugno ho fatto una presentazione del mio nuovo romanzo "Una calda tazza di Caffè Americano", ospite del Circolo Culturale Dialogo, nelle colline comasche.
Era la prima volta che portavo il mio Poe-tango in una sede di questo tipo ed è stata una scoperta bellissima!

Naturalmente devo tutto alla Presidente Mari Bernasconiche conosco da qualche anno e che mi ha ospitata per l'evento.

Nella mia carriera artistica ho fatto tante presentazioni, nei più svariati luoghi, ma credo che quella presso il  Circolo Dialogo  sarà una di quelle che mi resterà maggiormente nel cuore e sapete perché?

Perché si respirava la vera poesia. E la poesia non è fatta solo di belle parole messe una in fila all'altra, ma è costituita da persone con un animo sensibile, gentili e delicate, che mi hanno avvolto con le loro premure e attenzione  mentre leggevo brani del mio romanzo e i ballerini si esprimevano attraverso i passi del tango argentino.

Insomma, lo ammetto: mi sono innamorata di ognuno di loro!

A partire dal Prof. Manrico Zoli che mi ha incantato con una nota critica davvero entusiasmante!


E poi il calore delle poetesse, dei poeti, del fotografo, di tutti, uno per uno!

Nasce così la voglia di presentarveli attraverso le loro poesie. Ho chiesto loro di inviarmi la loro poesia "del cuore" per proporla a voi, popolo di questo Blog, in un momento di condivisione poetica e di amicizia, perché questo dovrebbe essere.


Voglio iniziare proprio da lei, la Presidente Mari Bernasconi, una donna poliedrica, che nel corso degli anni ho scoperto sempre più "leonessa", grande temperamento, ma dolce con i suoi "cuccioli":-)
Ecco i suoi versi.

SCIVOLA  LA  MENTE
di 
Mari Bernasconi

Sotto le palpebre chiuse
impresso nelle pupille
il profilo dei monti
che fanno da culla
alla liquida conca.

Veloce il pensiero
approda sulle sponde.
Rompe il silenzio
nella penombra della stanza
lo sciacquio delle onde.

Nell'assolato pomeriggio estivo
scivola la mente
dove sa che pace può trovare
così sopravvivo alle ansie
di questa frenetica vita.

...



Massimiliana Pieri ci propone una poesia vincitrice del concorso "Giro di versi". Anche per lei, la sua poetica è mossa prima di tutto dalla passione e dalla voglia di condivisione. E se poi arriva anche qualche premio meritato, ben venga!

UN SOFFIO DI LIBERTA'
di 
Massimiliana Pieri

Questo frammento d'alba
che si sbriciola tra le parole...
soffia forte il vento dentro un pensiero.
Urla la voce del silenzio come
canto di Libertà.

Soffia forte il vento
Rigonfia la mia anima...

"Io Capitano" di questo viaggio
Navigo con forza e coraggio
verso mete
Oneste e Sincere...

M'aggrappo forte
Per non cadere
nelle gelide acque nere.

Soffia vento caldo dentro al cuore
Soffia forte
"la Poesia"

Sul diario di Bordo scrivo
le screziature  del tempo...
Perché questo viaggio
giunga onesto e sincero
nelle mani fragili e curiose, 
del Domani
come soffio
di Libertà.

...



Luciana Benedetti, ha una dolcezza materna che ho visto in poche donne! Simpatica e avvolgente, viene voglia di stringersi a lei e non mollarla più!
Mamma e poetessa.

RAGAZZA DEL 52
di
Luciana Benedetti

Ragazza del 52
tu pensi che il tempo
corra in fretta
in questo mondo
che ha paura di fermarsi
ma non fa fermate
nel tuo io.

Corri ragazza del 52
a tener il passo
al ritmo del tuo orologio
chiuso dentro al suo io.
Corri ragazza del 52
che nasci di notte
amante della luna
e non sopporti
il calore del sole.

Corri ragazza corri
orme su orme
in questo sentiero
che per ora non ha fine!
Coraggio ragazza del 52
sorridi alla vita
non pensare 
al tempo che passa!

Domani, sì, domani,
è un altro giorno e 
si vedrà.

...

Salvatore Gulinello, unico rappresentante per l'universo maschile, e quindi, per bilanciare un po';-) proponiamo un paio di sue poesie. Uomo intelligentemente curioso ed estremamente consapevole, ha colpito subito la mia attenzione con le sue domande acute, la serata della mia presentazione. Una mente decisamente... in divenire.



POESIA
di
Salvatore Gulinello

Ti ho conosciuto, dolore...
e tu con me non lavori più,
per niente.

Ti ho conosciuto dolore...
e di una cosa ti devo ringraziare,
hai fatto di me ciò che in fondo
non avrei saputo divenire:

un uomo

che sa di essere in grado di amare.

POESIA 
di 
Salvatore Gulinello

Finché avrò sentito la voce della terra
il respiro dei venti
un fiore sbocciare
un'ape volare
udito la voce del gorgoglio di una sorgente
il profumo delle anime intorno...

sarò stato vivo.

...



Francesca Santucci è una poetessa che fa parte del Circolo Culturale Dialogo, ma non ho avuto il piacerla di conoscere la sera del mio evento. Propongo però una sua poesia che mi ha inviato da inserire in questo numero del Blog. 

NOSTALGIA
di
Francesca Santucci

Quando pigra nell'inoltrato giugno
l'acacia in fiore di sé l'aria profuma
l'inutile mio strazio nel silenzio grido.
D'un maledetto giugno lontano ormai
nel tempo io mi ricordo:
quando lasciò mia madre i profumi
ed i belletti, ancora intatta la cipria
e l'ultimo rossetto nel cassetto.

Un nero mare ora ci separa, un cupo abisso,
un baratro profondo, fra noi soltanto ombre
silenziose e tetre. Ma il suo perduto amore
nel cuore questa sera mi ripulsa,
diventa affanno, gemito, languore, 
come una sinfonia nel petto mi risuona.
Un gioco allora fingo, lei che ritorna viva,
più non rivedo la smorfia della morte
sul suo viso, soltanto il suo sorriso, 
torna anche il mio, svanisce lo sconforto
finché non mi ridesto dall'incanto
e un vuoto sogno stringo: è nostalgia.


...



Filomena Croce è una donna genuina dalla testa ai piedi, concreta, diretta, vera! 
E anche generosa, lo so.
Ho scelto una sua poesia che mi ha colpito, tra quelle che ho letto di lei e questa vi propongo.

TI CERCAVO
di
Filomena Croce

Ti cercavo tra le vie del paese
perché mi conducessero a te,
ma in fondo ad esse
nulla rivelava la tua presenza.

Non persuasa ti cercavo al mercato, 
il tuo viso impresso nei miei occhi,
udivo la tua voce, il mio cuore soffriva
ma tu eri solo un'ombra nel silenzio.

Ti ho cercata tra i miei appunti, 
tra fogli stropicciati e pagine ingiallite, 
ho trovato la tua tremolante firma
delle assenze, sul mio diario.

Ho cercato il tuo respiro, tra le pareti,
tra la biancheria riposta nei cassetti.
Ho percepito a lungo gli aromi del cibo, 
la fragranza del pane appena sfornato.

Ho rivisto i tuoi gesti
senza pose tra mille faccende.
Sento ancora le tue mani
tra i miei capelli arruffati al mattino.

Ho risentito i tuoi passi trascinanti.
Affaticata, ma compiaciuta
mi accompagnavi a messa la domenica.

Mi mancano le tue carezze e le tue sgridate,
le tue parole gentili ai miei corteggiatori.

Mamma, è sera, sei ancora nei miei pensieri,
lacrime incontrollabili bagnano il cuscino.

La notte è lunga, mi assopisco col tuo dolce ricordo, 
ti ritrovo nel mio cuore e mi tieni compagnia.

...



Caterina Camarda, mi piace la sua ricercatezza del verso che spiega, ma non troppo. Mi arriva "sicura" e padrona della sua poetica. Di lei scelgo una poesia arrivata in finale ad un premio letterario, dedicata alla madre.

IL GLICINE
di 
Caterina Camarda

E come il ramo del glicine
che s'insinua
si contorce e
incurante degli ostacoli
distrugge
per poi spiegare al cielo
la sua splendida
e grandiosa
maestosità

Così lei s'insinua
si contorce
distruggendo i muscoli
e annebbiando la mente
per penetrare nei meandri più improbabili
dell'inconsapevolezza
fino a mostrare a tutti
la sua infima e meschina
maestosità.

...



Patrizia Acerboni, eh beh, scusate se sono di parte, ma devo spendere due parole per questa autrice che ha partecipato alla prima edizione del Premio Letterario "Dentro l'amore", da me ideato e curato, che ha visto la serata finale il 23 maggio 2015 dove  il suo racconto è entrato nella rosa dei finalisti piazzandosi, poi, quarto: " La mia gente, la mia famiglia". Così ci siamo conosciute! 

PIOVERNA...io
di 
Patrizia Acerboni

La Grigna mi partorì...
cominciai a correre, correre
verso un lago assai lontano.
Giù, giù
a balzi e saltelli...
scivolando in un letto sassoso
mi cullò la Val Piana.
Son desta, mi dissi
e ricominciai
a balzi e saltelli...
giù, giù, sempre più giù
riposandomi un poco
in qualche amica bolla.
Ignoranza mi colse
ch'io sia arrivata?
Un Orrido balzo
la prova finale.
Giù, giù...
olmi e frassini a sorvegliar quella gola
strapazzata dalle rocce
spumeggiando esausta
scivolai di nuovo.
Tenero abbraccio mi destò...
il Lario
e fummo amici per l'eternità.

...



E dulcis in fundo, siccome la poesia non attraversa solo le parole, ma anche i dipinti, vi propongo un'opera di Lia Cammarata, anch'essa parte del Circolo Culturale Dialogo.

Dipinto
di 
Lia Cammarata



...

Complimenti a tutti gli artisti di questo numero del Blog. Scusate se non ho scritto per ogni poesia le vostre specificazioni, ma potrete farlo all'interno dei commenti che ognuna di voi potrà lasciare alla fine di questo numero:-) Anzi, sarà bello esprimere commenti vicendevoli sulle poesie presenti nella puntata di oggi;-) uno scambio di osservazioni e sensazioni provate leggendo le vostre opere.


Ciò che mi piace di questa scoperta degli artisti del Circolo Dialogo è che, nonostante la vita odierna che ci circonda e che ogni giorno ci riserva una buona dose di cattive notizie, loro trovano il modo di ritrovarsi ogni martedì (poi la Presidentessa ci dirà bene dove) per parlare di arte: trovo sia fantastico e faccio a tutti i loro i miei complimenti!

Sono contenta di aver partecipato a questa viaggio culturale con la mia presentazione del romanzo ultimo uscito, tra parole e tango, e sono ancora più felice all'idea di collaborare per un evento che si terrà in autunno dove ripercorreremo attraverso la letteratura e i balli dei nostri Giuseppe Murru e Renata Vismara, le tappe del tango argentino.

...


Alla prossima
dalla vostra 
Stefania Convalle