Ciao da me, ovvero Tatiana! Sono
nata nel millennio scorso (classe 1978), e vivo in Valle d'Intelvi circondata
dai monti e dalla natura. Il mio paese, Casasco, conta ben 241 abitanti: la metà sono miei parenti, l'altra metà è imparentata con la prima,
insomma siamo un paese/parente!
Ho tante passioni. La mia famiglia,
marito e figli compresi, i gatti, gli gnomi e il Natale, ma soprattutto i libri
e la scrittura.
Leggo tantissimo, divoro libri su
libri, sia per svago personale che per recensirli sul blog Libri e Recensioni.
Ho un'anima ironica, di cui “Scacco
di torre per l'ispettore Ovvius” è un esempio lampante, ma grazie alla guida
attenta e paziente di Stefania Convalle, scrittrice ed editrice che ha creduto
in me, sto scoprendo che possiedo una sorgente profonda, dove si annidano altre
storie, con ritmi e andamenti diversi.
Nel prossimo futuro spero e mi
auguro di pubblicare altri romanzi, con trame diverse, per esplorare più che
posso la magia della scrittura, sempre con Edizioni Convalle.
E adesso la parola all'editrice...
Diciamo che Tatiana, in questo Parlo di me, è stata molto molto moooooooolto sintetica! :-D Devo quindi intervenire io a raccontarvela un po', anche se la conosco da poco e non l'ho mai incontrata personalmente. Vediamo cos'ho capito di lei, e poi Tatiana ci dirà se ho indovinato.
Non mi ricordo il momento esatto della nostra conoscenza, ma di sicuro il ponte è stata Barbara Galimberti che le aveva parlato di Edizioni Convalle. Tatiana ha iniziato, quindi, a leggere le nostre opere e a recensirle. Poi ha iniziato a frequentare il mio Laboratorio di Scrittura creativa e lì devo dire che mi ha parecchio sorpreso; conoscevo la sua penna come fantasy (nel frattempo mi aveva inviato delle opere da valutare per la pubblicazione) e invece, attraverso i compiti che assegnavo di lezione in lezione, ho scoperto una penna profonda e matura, con un ottimo potenziale.
Nel frattempo ha partecipato al mio Masterbook e lo ha vinto! E ho deciso di pubblicare "Scacco di torre per l'Ispettore Ovvius".
Ho scelto di pubblicare quest'opera perché per me non è un Fantasy. Sapete che non amo questo genere e infatti in Edizioni Convalle non ci sono, a parte qualche caso eccezionale. Scacco di torre etc ;-) potrebbe essere tranquillamente un giallo tradizionale, se ripulito di qualche dettaglio che lo rimanda al fantasy. In quest'opera ho scoperto un altro lato di lei: l'ironia. Chi mette ironia nella scrittura, solitamente è ironico nella vita, perché l'ironia - come la simpatia - è una di quelle cose che non si può fingere: o c'è o non c'è. E io amo l'ironia!E poi, dovete sapere, che è un po' secchiona! :-D Quando assegno "i compiti" per la prossima volta, nel laboratorio di scrittura, lei dopo nemmeno un'ora me li ha già inviati, anche se ha a disposizione due settimane, anche se dovessi chiedere di scrivere un racconto di trecentocinquantamila parole :-D.
Un razzo, insomma!
E allora mi chiedo: perché correre sempre quando si può passeggiare tra le righe di una pagina da scrivere? Che la scrittura sia una via di fuga? In fondo, una via di fuga lo è per tanti, forse per tutti coloro che scrivono, e ognuno dentro di sé conosce il suo perché.
Di certo, Tatiana è talentuosa, la strada è ancora lunga - OVVIUS ;-) - ma i presupposti ci sono tutti perché possa addentrarsi in una letteratura che non preveda Gargoyle di fuga.
Cara Tatiana, la narrativa classica ti aspetta e so che non la deluderai.
dalla vostra