Nella foto la nostra cronista che ha preso possesso della mia mente per i giorni del Salone :-D: Daniela Perego
Introduzione
di
Stefania Convalle
L'esperienza al Salone del Libro di Torino, lentamente, si allontana, lasciando un'eco di malinconia, perché nel bene e nel male è stata un'esperienza indimenticabile.
Una delle cose belle e che ha accompagnato quei giorni di Maggio è stata la cronaca day by day fatta da Daniela Perego.
Daniela è una mia allieva di scrittura che ha fatto un percorso all'interno del Laboratorio davvero super e presto vedrete una sua pubblicazione.
Secondo me ha anche una vena giornalistica in ambiti letterari: che ne dite?
Daniela ha scritto "Il Salone fuori stanza" facendo due cose: raccontando le mie emozioni che le trasmettevo in qualche telefonata, e immedesimandosi nella mia persona, come se fossi proprio io a scrivere:-O
La ringrazio anche perché, quando era nel mio corpo e parlava come se fossi io :-D, ha voluto rendere omaggio a qualche mio scritto. Amo Daniela Perego :-D
Tutto di sua iniziativa: un'idea firmata Daniela Perego.
E siccome il suo "Il Salone fuori stanza" è proprio venuto bene, ho deciso di raccoglierlo qui, in un numero del Blog, dove si conserverà per sempre.
Ed ecco a voi
IL SALONE "FUORI STANZA"
di
DANIELA PEREGO
Salone Internazionale del Libro -
Torino
10-14 maggio 2018 - Edizioni Convalle day by day
10-14 maggio 2018 - Edizioni Convalle day by day
Oggi, 9 maggio, giorno zero.
Atterrati su questo immenso
pianeta, con una navicella carica di libri, entusiasmo, emozione e un pizzico
di follia, che è il sale della vita.
In mezzo ai colossi della carta stampata, fra milioni di caratteri e non poca
fatica possiamo finalmente dire che Edizioni Convalle c’è!
Sogno o son desta?
Tutte e due… Il sogno finisce e il
risveglio è uno stand che per i prossimi cinque giorni sarà la nuova casa di
Edizioni Convalle, degli autori e del pubblico che avremo il piacere di
incontrare.
Seguitemi in questa fantastica
avventura. Vi presenterò le opere pubblicate dalla mia casa editrice,
conoscerete gli autori e ogni giorno vi regalerò un piccolo frammento dai libri
pubblicati.
Siamo piccoli ma le idee e le
sorprese non mancano.
Ora si va a nanna che domani è il
grande giorno.
Restate sintonizzati su questa frequenza e divulgate la passione per la
lettura.
Pad.4 - stand V04.
Daniela Perego
Giorno 1 - 10 maggio 2018
Sveglia presto, in questa prima
giornata al Salone.
Come in una bolla, passeggiando a mezz’aria come gli astronauti, abbiamo
allestito lo stand e dato personalità e calore alla nostra piccola casa.
Ancora non mi par vero…
Dico abbiamo perché oltre a me, Stefania Convalle, scrittrice, editrice e molto
altro ancora, partecipa a questa avventura Giuseppe Murru (compagno di vita e
un validissimo aiuto nelle questioni tecnico-burocratiche-tecnologiche).
Le pubblicazioni in bell’ordine fanno mostra di sé. Piccole torri svettano
come grattacieli di carta sulle superfici sterili dell’arredo. Tutto è pronto e
i primi visitatori si affacciano.
Lo ripeto: Edizioni Convalle è una piccola realtà. Determinazione e volontà
accompagnano le nostre giornate: editing, tipografia, bozze, riletture e nuove
proposte sempre in arrivo; di scrittori è pieno il mondo e qui si fa il
possibile per scegliere ciò che cattura il cuore.
Lo stesso cuore che appare sotto il logo nella foto in cui sono ritratta.
Romanzi, poesie, racconti. Dal giallo al noir, dal rosa al verde dell’allegria
(di che colore è l’allegria?), letture per ragazzi e fiabe per i più piccoli.
Tante storie per ciascuno di voi.
Questa sera vi regalo dei piccoli frammenti tratti dal mio romanzo “Una Calda
Tazza di Caffè Americano” e dalla raccolta di poesie “Il Sole delle Cinque” con
il quale ho un legame molto particolare; oltre alle poesie scritte da me,
riporta fedelmente il diario scritto da mia madre durante il periodo della
seconda guerra mondiale. La foto della copertina la ritrae all’ombra del
meriggio mentre suona la fisarmonica. Secondo voi il gene dell’arte da chi l’ho
preso?
Da: “Una calda tazza di caffè americano” di Stefania Convalle
Incipit:
Dieci minuti: ma cosa scrivo?
Il blocco dello scrittore è una brutta bestia!
Facciamo finta di essere sotto dettatura, sono qui e aspetto che arrivi un
comando dall’esterno, o dall’interno, dipende dalle proprie convinzioni; o,
ancora, da un mondo parallelo o da mondi superiori che comunicano con noi
attraverso la mente.
…..
E’ il solo intento di questo scritto, giocare con i vocaboli, come escono non
importa e, se ci cade dentro qualche bel pensiero, ben venga!
……
Quel ricordo mi avvolge e la mia vena malinconica emerge, accompagnata dalla
musica di un uomo che suona lo struggente bandoneon, mi sembra di riconoscere
Astor Piazzolla. In pista poche coppie, molti sono seduti e si guardano in
giro, studiando i presenti per mettere poi in atto, rispettivamente, le donne
la mirada e gli uomini, la decisione relativa a quale rispondere.
Da “Il sole delle cinque” di Stefania Convalle
TANGO
Una dichiarazione d’amore
Disperato bisogno
Di un abbraccio
Tango
Parole mute parlano
Nel tocco di una mano
Sulla schiena nuda
Di una donna
Sconosciuta
Straniera
Tango
Istanti che uniscono
Un uomo, una donna
Universo di un attimo
…pubblico un libro di mie poesie
con all’interno il diario di mia mamma. Un filo tra due mondi, quello che poi
indago spesso nei miei romanzi si concretizza proprio qui, proprio adesso.
Quel diario: una piccola perla. Parole di bambina che hanno visto la guerra, e
poi il dopoguerra. Lo sguardo innocente e consapevole di fronte a tante
brutture….. Un pezzo di storia. E d’amore, per me, figlia.
Buonanotte e buone letture.
Daniela Perego
Venerdi 11 maggio – giorno 2
Quest’anno lo slogan della manifestazione
recita così: “Un giorno tutto questo”.
Il Salone Internazionale del Libro è il biglietto da visita dell’editoria
italiana nel mondo. Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente, qui ci sono
editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi
Pulitzer, premi Oscar, per parlare fondamentalmente della costruzione di un
futuro comune in cui sia sensato vivere.
Quest’anno al Salone è presente tutta l'editoria italiana. Ci sono editori
indipendenti, e ci sono i grandi gruppi. Chi sarà a Torino in questa kermesse
avrà dunque la fortuna di venire a contatto con tutta la scena editoriale del
nostro Paese. È un motivo d’orgoglio, e la conferma di 31 anni di storia e
tradizione, che gli editori italiani abbiano scelto Torino per ritrovarsi tutti
insieme sotto lo stesso tetto.
Nell’idea di Salone del Presidente Massimo Bray e del Direttore Nicola Lagioia
c’è il fatto che esso non sia solo una vetrina di eventi ma un grande
produttore di contenuti culturali. Il Salone, sotto questo profilo, ha un
enorme privilegio. Ogni anno a Torino arrivano alcune delle migliori menti del
pianeta: scrittori, scienziati, economisti, artisti, registi, musicisti... Il
Salone ha chiesto a tutti loro di ragionare insieme sull'idea di futuro: come
sarà il mondo che ci aspetta?
Un giorno, tutto questo... che cosa ne sarà. Un giorno, tutto questo... sarà
bellissimo. Oppure: Un giorno, tutto questo... sarà in pericolo... o sarà
perduto. Un giorno, tutto questo... sarà il migliore dei mondi possibili.
Oppure: Un giorno, tutto questo... sarà sotto minaccia, e dovremo difenderlo.
Un giorno, tutto questo... sarà il posto in cui noi o i nostri figli saremo
felici di poter vivere.
Ho già anticipato la bellissima
sorpresa che mi ha riservato questa giornata, quindi passo a raccontarvi della
mia incursione nell’astronave Lingotto. Come sapete lo stand di Edizioni
Convalle si trova in una “dependance” della sede famosa, soprannominata da me
Lingottino.
Ho attraversato il cortile e sono entrata nella sede principale del Salone: uno
sfavillio di luci anche in pieno giorno in una giornata assolata, stand grandi
come appartamenti e attici, e milioni di libri esposti. Inizialmente ero come
Alice nel paese delle meraviglie, non sapevo da che parte guardare, mi
avvicinavo a uno stand e subito lo sguardo andava oltre; la folla unita
all’emozione di essere a mia volta un’espositrice in mezzo a tutti quei grandi
nomi mi ha dato un piccolo capogiro.
Sono qui! Non come pubblico, bensì come editrice. Sono consapevole del lavoro
svolto, della passione e della tenacia per raggiungere gli obiettivi, ma
voglio rivolgervi un semplice grazie per il sostegno, le opere scritte e lo
spirito di squadra che avete deciso di condividere con me. Cari autori e
lettori una parte di tutto quello che sto vivendo a Torino è merito anche
vostro.
Stasera posto la foto di casa Convalle al Salone con le vostre opere esposte.
Vi auguro la buonanotte con uno stralcio del mio ultimo romanzo “Il silenzio
addosso”. Protagonista della partecipazione di stasera alla registrazione di
Mileeunlibo di Raiuno speciale Salone. Non so esattamente la messa in onda ma
appena me lo comunicheranno darò la notizia.
Da “Il silenzio addosso” di Stefania
Convalle
Silenzio. Anche il silenzio è un linguaggio, difficile da capire, ma forte e
d’impatto che può penetrare muri spessi e ricoperti d’edera. Il silenzio parla
e quello di Chiara era pieno di suoni soffocati.
…….
Sono salita su quei pochi gradini e ho attraversato il vecchio cancello in
ferro battuto. Il quadrilatero di quel luogo potrebbe essere un paradiso, se
non fosse che parla di morte. Per lui avevo scelto un angolo dal quale potesse
vedere gli abeti che si arrampicano lungo le alture, grandi guardiani che
proteggono la sua piccola anima; il sole batte dall’alba su quella lastra di
marmo e so che riscalderà ciò che di terreno resta di lui. Si respirava aria di
pace. Dodici mesi, dodici mesi senza di lui. Quand’è che si comincia a dire,
mio figlio avrebbe cinque, sei, sette anni, se fosse vivo?
Se fosse vivo.
…..
Ma per quanto riguarda me, voglio pensare di poter ancora trovare una strada
che non sia fatta solo di padelle e conti da pagare. Ho dato tutto l’amore che
avevo a questo ristorante e lo amo ancora. Ma adesso voglio qualcosa per me,
per Giulia, la donna. Non è tardi, lo so.
Sogni d’oro
Daniela Perego
Sabato 11 e Domenica 12 maggio
Eccomi per un’altra puntata della cronaca da questo Salone
del Libro, super gettonato e visitato.
Nel fine settimana l’affluenza è aumentata e anche allo stand di questa casa editrice si sono ritrovati amici, pubblico, lettori e ovviamente, autori.
Un ringraziamento a chi ha percorso un lungo tragitto per essere qui a firmare la propria pubblicazione, in auto, aereo o treno, gli atleti della squadra hanno condiviso una piccola parte di questa sede provvisoria della loro casa editrice.
Nel fine settimana l’affluenza è aumentata e anche allo stand di questa casa editrice si sono ritrovati amici, pubblico, lettori e ovviamente, autori.
Un ringraziamento a chi ha percorso un lungo tragitto per essere qui a firmare la propria pubblicazione, in auto, aereo o treno, gli atleti della squadra hanno condiviso una piccola parte di questa sede provvisoria della loro casa editrice.
Presentazioni, letture, foto, nuove conoscenze e compli-menti tra
autori.
Può sembrare scontato, ma non lo è. Questo e altri piccoli gesti, danno la
spinta a continuare su questa strada.
Dicevamo, un Salone straripante di pubblico nei giorni clou
della manifestazione. Dirette Rai e conferenze, nomi famosi e non, libri dalla
copertina rigida o edizioni economiche. Un contenitore multimediale,
multirazziale, multilingue con un grande messaggio: immaginare un mondo
migliore dove soprattutto la cultura, e quindi i libri, possono fare la
differenza.
Mi sono inventata uno slogan: “SalTO 2018…tutto quanto fa lettura”.
Mi sono inventata uno slogan: “SalTO 2018…tutto quanto fa lettura”.
Vi lascio un breve testo tratto da un pezzo scritto da me e altri tre autori, del libro “Dalla A alla Zeta”; una particolare interpretazione delle lettere
dell’alfabeto, scritto a più mani.
Lettera “I” di Stefania Convalle
Incontro,
Incontro imprevedibile improvviso.
Incontro imprevedibile improvviso illuminante
Incontro imprevedibile improvviso.
Incontro imprevedibile improvviso illuminante
…. (come quello con i libri?)
Incontro
Io e te
Insieme
Io e te
Insieme
…..(una storia d’amore lunga una vita o solo un racconto?).
Mentre mi accingo a chiudere questa esperienza vi auguro la
buonanotte in compagnia di un libro.
Daniela Perego