Seduti allo stesso tavolo

Seduti allo stesso tavolo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle, sul mondo dell'editoria.

lunedì 10 novembre 2014

Numero 214 - Locandina Concorso - 10 Novembre 2014


Il Concorso va avanti, sono già arrivati i primi testi da esaminare!

Ecco la locandina che potrete far girare per far conoscere il Premio Letterario, alla ricerca dei talenti nella scrittura.

Grazie a chi mi aiuterà a diffondere:-)


martedì 14 ottobre 2014

Numero 213 - Bando di Concorso. Prima Edizione del Premio Letterario "Dentro l'amore" - 14 Ottobre 2014

Stefania Convalle
 - in collaborazione con la casa editrice 
Rapsodia Edizioni -

presenta la:

Prima edizione del

Premio Letterario

“DENTRO L’AMORE”

Sostenitori del Concorso:
-        Star Dust Italia Roma   www.stardustitalia.it
-        Progetto Infissi  Arcore MB  www.progettoinfissi.eu
***
Regolamento
La manifestazione non ha fine di lucro.

1.  Partecipanti
             Il concorso è aperto a tutti

2.  Tema
Il tema del concorso è l’Amore, coniugato in tutte   le sue forme e sfumature.
         
        3. Sezioni
Il concorso si suddivide in due parti:

a)   Poesia - Una lirica per partecipante.

b)  Narrativa - Un racconto breve per      partecipante, massimo  1000 parole.


4. Opere
Le opere devono essere inedite.
Gli elaborati vanno inviati in formato Word
in allegato via  e-mail all’indirizzo:
I testi non dovranno contenere dati di riferimento dell’Autore.
Nella mail di accompagnamento (o con allegato a parte) dovranno essere presenti  i dati anagrafici: nome - cognome - data di nascita - indirizzo - recapito telefonico, e la dicitura "Autorizzo l'utilizzo dei miei dati personali ai sensi D. Lgs 196/03. Dichiaro inoltre che le opere presentate sono frutto del mio ingegno."

Ogni partecipante riceverà e-mail di conferma di avvenuto ricevimento.


5. Invio delle opere
L’invio delle opere dovrà essere effettuato entro il 
28 Febbraio 2015.

6. Premi
Verranno premiati i primi tre classificati per ogni categoria, con targa e kit prodotti per la persona.
Menzioni speciali a discrezione della Giuria.

7. Giuria
La giuria sarà composta da :
a)    Presidente di Giuria  
Marco Parma - Docente di Lettere
b)    Emma Barberis - Poetessa
c)    Daniela Romano - Psicologa
d)    Francesco Meccariello - Autore
e)    Laura Monteleone - Scrittrice
f)     Serena Bertaina - Poetessa)    
g)    Antonio Gentile -
Organizzatore di eventi culturali.

I giurati valuteranno le opere che riceveranno dalla Segreteria, in forma anonima.
Selezioneranno le dieci opere finaliste per ognuna delle due categorie.
La valutazione della Giuria è insindacabile.

8. Diritti d’Autore
Gli autori,  per il fatto stesso di partecipare al Premio Letterario, cedono il diritto di pubblicazione al promotore del concorso senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore.
I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.
La partecipazione al Concorso costituisce espressa autorizzazione ad una eventuale pubblicazione antologica.

9. Serata Finale
Sabato 23 Maggio 2015
Ore 20:30   presso il locale "Mentana23" in Via Mentana 23, Monza.

Direttore artistico della serata: Stefania Convalle

Durante la serata, aperta al pubblico, verranno letti
i testi finalisti da attori; la Giuria, presente in sala,
voterà nuovamente le opere, per determinare la classifica definitiva.
Inoltre si assisterà ad un frammento dello spettacolo “Parole & Tango”, con lettura di brani tratti dalle opere di Stefania Convalle, accompagnati da interpretazioni di Tango Argentino.
La recitazione sarà a cura di Patrizia Musto e della Compagnia  degli Artivori.

10.  Consegna dei Premi 
I premi saranno consegnati durante la serata finale esclusivamente  agli   Autori presenti o delegati, in accordo con la segreteria

11.   Comunicazioni
I finalisti saranno contattati in tempo utile,      telefonicamente o via e-mail.

12.  Informativa
In relazione agli artt. 13 e 23 del D.Lg n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, Vi informiamo che i Vs. dati anagrafici, personali ed identificativi saranno utilizzati ai fini del concorso. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi.

mercoledì 8 ottobre 2014

Numero 212 - Mandala - 8 Ottobre 2014



I colori di un mandala
spogliano il mio Essere
- strato dopo strato - 
fino ad arrivare

al Centro 

che pulsa
- pulsa -

caleidoscopio dell'anima.

Stefania Convalle


lunedì 22 settembre 2014

Numero 211 - Le parole delle canzoni: "Quando canterai la tua canzone" - 22 Settembre 2014


Inauguriamo una nuova Etichetta di questo Blog: 
Le parole delle canzoni.

Ci sono testi che non sono altro che poesie in musica, come, per esempio, quelli di tante canzoni di Lucio Battisti.

Ci sono testi che fanno riflettere per il loro contenuto, come quello della canzone di Ligabue che ho scelto oggi: 
"Quando canterai la tua canzone".

Non la conoscevo prima di sentirla qualche giorno fa, per caso, e mi ha colpita immediatamente. 
A parte che lui mi piace come autore ed interprete, mi piacciono molte delle sue canzoni e dei suoi testi, ma questa mi ha fatto pensare a quante persone non "hanno ancora cantato la loro canzone".

Mi sono chiesta quante persone hanno fatto il famoso "salto" che gli ha permesso di fregarsene del giudizio altrui, abbandonando condizionamenti vari per diventare protagonisti di se stessi e della propria vita, per realizzarsi... Quel balzo dettato dal coraggio che ci permette di prendere la propria vita tra le mani.

E cantare la propria canzone - fregandosene se fuori piove - cantare a squarciagola, e sapere che da quel momento in poi la vita è "nostra" e non possiamo tornare indietro...

Forse perché è il momento in cui si diventa GRANDI.

Ecco  parole e musica. 

E voi, l'avete già cantata la vostra canzone?



Quando canterai la tua canzone
Ligabue

Son stati giorni che 
han lasciato il segno
e stare al mondo
è già di più un impegno.

Adesso giri con in 
tasca un pugno
nell'altra tasca il tuo
rimario.

L'impatto con il mondo
è sempre forte
per chi vorrebbe solo
 farne parte

e avere almeno due o
tre cose certe
e avere un Dio che si
diverte.

Ma sceglie tu tra botte e rime
e scegli tu tra inizio e fine
e scegli tu ma scegli tu per
 primo.

  E quando canterai 
la tua canzone
la canterai con tutto
 il tuo volume

lasciando qualcun
altro a commentare
che tu devi andare.

Son stati giorni di 
tempesta e vento
ed era pronto solo chi 
era pronto

ma adesso sai a cosa
vai incontro
chi non è morto è già
più forte.

L'impatto con il 
mondo è sempre duro
per chi lo vede come 
un posto scuro

vorrei poterti essere
utile davvero
poterti dire che sei al 
sicuro.

Ma scegli tu tra botte e rime
e scegli tu fra inizio e fine
e scegli tu ma scegli tu per
primo.

E quando canterai 
la tua canzone
e te ne fregherai 
di quanto piove

la urlerai in faccia
a chi non vuole 
e non sa sentire.

E quando canterai la
tua canzone
la rabbia l'innocenza
l'illusione

ti toccherà cantare
l'emozione
che non sa nessuno.

E quando canterai 
la tua canzone
da quel momento in poi
non puoi tornare

da quel momento in poi
dovrai andare
con le tue parole.

E quando canterai 
 la tua canzone
la canterai con tutto
tuo volume

che sia per tre minuti
o per la vita
avrà su il tuo nome.

















lunedì 8 settembre 2014

Numero 210 - A volte ritornano...;-) - 8 Settembre 2014



Cucù! Sono tornata!

A volte i periodi di pausa fanno bene, servono per riprendere a carburare, per capire cosa vogliamo portare avanti e cosa no in questa vita frenetica che ci assorbe l'energia come un'aspirapolvere...

L'estate è passata senza che dedicassi tempo a questo Blog (ero impegnata a far piovere in tutta Italia;-)...Noooooooo, scherzo neh!), però facevo una capatina ogni giorno, un po' per rileggere qualche "puntata", un po' per vedere l'andamento, e ciò che mi ha sorpresa è che, nonostante i mesi "vuoti", ogni giorno il blog continuasse a ricevere delle visite!

"Guardarlo" dall'esterno mi ha fatto osservare il lavoro fatto nei mesi precedenti, più di un anno passato insieme a voi, giorno dopo giorno toccando i più svariati argomenti e credo che, comunque, "navigare in questo mare" sia stato interessante per molte persone.

In questi mesi ho terminato il nuovo romanzo, un lavoro che mi ha riempita di soddisfazione perché credo di aver scritto la mia cosa migliore e comunque andrà, io ne sono orgogliosa. Ora "il malloppo" è al vaglio di diversi editori; a questo punto della mia carriera mi sento pronta per un salto di qualità, quindi mi sono giocata l'Asso e vediamo che accade. 


Nel frattempo i progetti sono tanti, come sempre, ma in mezzo a tutto questo darmi da fare ho capito che io mi sento una scrittrice. Sì, credo  sia il mio lavoro, quello per il quale sono nata.

In questi giorni, su Facebook, mi è capitato di leggere post che esprimevano un parere sul definirsi "scrittori".
Forse ad alcuni potrà apparire un modo presuntuoso di definirsi, o forse un termine abusato. 
E' vero, tutti scriviamo e soprattutto in Italia! Tutti scrivono, tutti hanno un libro nel cassetto, tutti scrivono poesie, tutti pubblicano - se ne hanno voglia - basta trovare un piccolo editore accondiscendente ed il gioco è fatto. 

Però non tutti sono "scrittori", perché scrittore, per me, non è colui che scrive - tutti lo sappiamo fare - ma colui  che possiede un suo stile che si eleva, colui che ha qualcosa di diverso da dire, colui che è capace di arrivare al cuore delle persone; colui per il quale la scrittura non è un passatempo, MA... un modo di essere, un modo di vivere. Scrittori lo si è 24 ore su 24 e io così mi sento.

E quindi, sì, mi definisco scrittrice, il mio lavoro è questo, tutto il resto è passatempo!

Sono di nuovo qui, nel Blog che è stata la mia casa per un po', sono tornata per riprendere il filo della matassa, ritrovare "vecchie amiche" che hanno contribuito a rendere vivo e vivace questo luogo: Cinzia, Marilena, Michela, Emma, Laura, Cosetta, Daniela, Raquel, Danilù e tutte le altre persone che hanno partecipato coi loro aneddoti e pensieri a rendere frizzante questo posto che giudico particolare ed unico:-)) Spero tornerete tutti, lettori del passato, commentatori preziosi, e che altri nuovi andranno ad aggiungersi.

Qui si parla senza peli sulla lingua, basta che lo si faccia con garbo;-)


Vento in poppa! Vamos! 

E giusto per scaldare i motori... cosa vi ha lasciato questa strana estate?

lunedì 16 giugno 2014

Numero 209 - Dentro l'amore parte per un nuovo viaggio! - 16 Giugno 2014

http://www.amazon.it/Dentro-lamore-Storie-damore-psiche-ebook/dp/B00L0OKIU2/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1402990269&sr=8-1&keywords=ebook+dentro+l%27amore


"Dentro l'amore" parte per un nuovo, avvincente viaggio, quello nell'etere che raggiunge ogni luogo nel mondo in un attimo;-)

Nuove strade si aprono: ho deciso di abbandonare, per il momento, la strada di piccole case editrici che poco fanno per l'autore, e intendo portare avanti da sola il mio ultimo lavoro. Per l'occasione gli ho comprato un vestito nuovo, una copertina disegnata appositamente per i miei racconti, ideata e realizzata da Matteo Marzocco, giovane talento milanese nel campo del disegno.

Ho aggiunto un nuovo racconto ai 19 già presenti, creato quindi il nuovo pacchetto e lanciato su Amazon.

E vediamo dove mi condurrà quest'avventura: naturalmente vi terrò aggiornati.

Nel frattempo il nuovo romanzo procede, le prime 90 pagine sono già in visione presso un nuovo editore molto dinamico:-) 

Il mio tempo al Blog è davvero poco, troppe le cose da fare, ma per chi vuole seguirmi ogni giorno, sono presentissima sulla mia Pagina di Facebook dove potrete seguire il mio percorso letterario e personale: 


https://www.facebook.com/DentroLamore?ref_type=bookmark

Vi aspetto su Facebook, fatevi riconoscere;-) e mi raccomando: scaricate l'ebook di Dentro l'amore, ideale lettura per l'estate!!;-))
P.S. per entrare in Amazon  senza difficoltà,  basta cliccare sulla foto della copertina alla destra del vostro schermo e sarete già nella Pagina giusta; 
oppure facendo copia e incolla del link indicato sotto la foto della copertina, all'inizio di questo numero;-)

lunedì 26 maggio 2014

Numero 208 - Chiacchierando tra me e me - 26 Maggio 2014


Qualche giorno fa, ripercorrevo questo anno e mezzo trascorso insieme, a partire da quella prima porta rossa;-) Quanta strada e quanto lavoro: 208 numeri creati per voi, quasi 30.000 visualizzazioni da tutto il mondo, di questo Blog!
Guardavo alcuni numeri creati in passato, come quello dedicato al bucato steso al sole, o alle panchine, o alle finestre... Delle vere chicche, lasciatemelo dire;-)

E ricordavo le tante persone passate da questo Blog, quelle che hanno lasciato un parere, un'opinione; quelle che hanno contribuito con loro lavori; quelle che hanno usato questo luogo come vetrina per le proprie opere.

Direi che è stato ed è un Blog molto "vissuto".

Periodicamente penso che dovrei chiudere la porta perché ho troppe cose da fare, però poi mi dispiace, vedendo quello che ho creato qui e del quale vado fiera!

E quanti amici mi hanno aiutata in questa impresa! E quante persone ho avuto modo di conoscere, nel bene e nel male;-) Ho capito per chi conta ancora il valore di "dare la propria parola", ho apprezzato tanti personaggi, ho visto lati nascosti di altri. 
Ho capito su chi si può davvero contare oppure no. 

E' stata una scuola di vita. Ottima esperienza!

E come dice il Tao, è stato chiaro come nel BENE ci sia un pizzico di MALEe viceversa... Come nel BIANCO ci sia una punta, la radice, del NERO e viceversa. 
Come in tutto e tutti ci sia un lato oscuro.

A questo proposito, in questa chiacchierata di un lunedì di Maggio che s'incammina verso l'Estate, voglio farvi leggere anche qui la mia ultima poesia, fresca fresca di qualche giorno fa.
Me ne stavo tranquillamente a passeggio 
col mio cagnolino-one Rocky  costeggiando un campo, quando ho notato dei papaveri e sono nati questi versi...
                                                 

PASSEGGIANDO

Stamattina
quel papavero nel campo
mi ha salutata.

Sono una di loro.

Il mio prediletto
rosso caldo
impertinente
petali di seta
e quella punta di nero centrale...
Il lato oscuro.

Proibito coglierlo
costringerlo in un vaso
togliergli la terra.

E' nato libero
come me.



Lato oscuro...

Chi tra voi ha il coraggio di raccontare il proprio?

Buona settimana!


Le mie Pagine più seguite su FB:
https://www.facebook.com/DentroLamore
https://www.facebook.com/ilmisterodeitarocchi

lunedì 19 maggio 2014

Numero 207 - Siamo un popolo di Artisti - 19 Maggio 2014


Siamo un popolo di Artisti, ogni giorno ne ho la riconferma!

Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo a Villa Tittoni, Desio, intitolato "Il giro del mondo in ottanta minuti".

Organizzato molto bene dall'Associazione 
"Coro Santuario del Crocifisso", 
è stato un  viaggio virtuale introdotto da una simpatica presentatrice e parte del Coro, che ha spiegato questo percorso tra parole, musica e immagini dal mondo.

Per ogni Paese scelto, veniva fatta un'introduzione letteraria/poetica, recitata una poesia  da una brava attrice di un autore simbolo della Terra in questione e poi arrivava il coro, con una canzone/ simbolo.

Per esempio: per l'Argentina, l'autore citato ed interpretato con le parole è stato Luis Borges e il brano musicale suonato e cantato è stato "Por una cabeza".

E sempre per l'Argentina, c'è stata una chicca che ha impreziosito lo spettacolo: sulle note del brano musicale, sono subentrati due ballerini di Tango argentino, 

Sara Bongini e Giuseppe Murru, 
che hanno incantato il pubblico... 
Hanno dovuto fare il bis!;-)

Io, questa volta, me ne stavo seduta tra il pubblico e mi sembrava di rivivere il mio Poetango che mi ha dato tante soddisfazioni nei mesi passati e che la serata di ieri mi ha fatto venire voglia di riprendere a portare in giro!

Mi sono goduta lo spettacolo 
e mentre ascoltavo i versi di grandi Poeti,  
le voci splendide e perfettamente accordate dal Maestro 
Mauro Maestri
(di nome e di fatto;-)...),
mi lasciavo trasportare dalla loro bravura e pensavo quanto questo Paese, il mondo intero, ma in Italia credo di più;-), sia pieno di artisti, gente normale che coltiva passioni quali la musica, la pittura, il ballo, la scrittura, la fotografia e altro ancora.

Osservavo il coro e immaginavo quali fossero le loro vite al di fuori e mi chiedevo: 
ma non sarebbe tutto più bello se si potesse vivere d'arte?

Non sarebbe tutto più armonioso se ognuno coltivasse il proprio lato creativo e fosse la prevalente forma di espressione per comunicare con gli altri?

Nel mio piccolo, penso che se ognuno di noi aprisse la scatola dell'arte che tiene dentro il cuore e la esprimesse, sarebbe più felice e più appagato.

Tornando allo spettacolo di ieri, voglio fare i miei complimenti a tutti coloro che sono stati in scena, senza però dimenticare la fondamentale importanza di chi sta dietro;-)
Voglio dire grazie, ad ogni elemento del coro, a chi ha recitato, a chi ha suonato la tastiera,  a chi ha diretto, ai ballerini che hanno completato la magia...
In due parole: 
EMOZIONE E COINVOLGIMENTO.

Standing ovation!



mercoledì 14 maggio 2014

Numero 206 - Piccoli scrittori crescono;-) - 14 Maggio 2014


Prendo spunto da questa bellissima fotografia della mia Milano, scattata dal fotografo emozionale 
Gianluca Sgattoni
per raccontarvi una storia;-)

Qualche giorno fa una signora mi ha scritto dicendo che sua figlia, una studentessa di 17 anni di un liceo classico, aveva partecipato ad un concorso al quale avevano aderito tutte le scuole superiori di Milano. 
La sua mamma ci teneva a farmi sapere che la ragazza aveva letto i miei libri ed essendo rimasta colpita da un racconto e dal mio stile, ne aveva preso spunto per scrivere il brano per la competizione.

Già questa, per me, è stata una grande soddisfazione! 

Ilaria, col suo racconto, è arrivata tra i dieci finalisti del concorso "Neo giornalisti" e la mamma è stata così carina da dirmi che un po' era anche merito mio!

Beh, sono quelle piccole-grandi gratificazioni che danno un senso a questo mio grande amore: la scrittura. 
Sapere che il tempo e la dedizione per questa mia passione non è sprecato, dà la spinta per andare avanti sempre e comunque!

Grazie alla mamma di Ilaria, grazie ad Ilaria che ha scritto un pezzo davvero di qualità, dove traspare netta una sensibilità profonda, cosa non così usuale tra i suoi coetanei. Se il buongiorno si vede dal mattino, farà tanta strada!

Naturalmente ho chiesto di leggerlo e anche il permesso per pubblicarlo nel Blog, come anche nella mia Pagina di Facebook "Dentro l'amore".

Ecco a voi il racconto e sarebbe carino che lasciaste un parere che poi girerò all'interessata:-))

Foto di Gianluca Sgattoni

LA PASSEGGIATA DELLA MIA VITA
di
ILARIA MADONNA

E' sera.
Cammino per le strade di Milano, la mia città del cuore, quella in cui sono nata e dove vivrò per tutta la vita.
Questa è l'ora del giorno che preferisco, uno dei pochi momenti in cui anche questa caotica e rumorosa metropoli si riposa, trovando un po' di pace.
Passeggio lentamente con lo sguardo perso nell'asfalto del marciapiede e non mi soffermo a notare le vetrine dei negozi ormai chiusi e i vari ristoranti che si animano.
Per caso mi ritrovo nel parco dietro le "Colonne di San Lorenzo".
E' tardi, ma non importa: vedo una panchina e mi siedo.
Sono sola, non ho fretta: nessuno a casa mi aspetta.
Soltanto ora mi accorgo che in trentacinque anni non mi sono mai soffermata a contemplare la bellezza della mia città.
A molta gente, quando pensa a Milano, vengono in mente soltanto il traffico, gli edifici grigi, lo smog, la nebbia e la fretta degli abitanti.
Questa città non è così: solo adesso, guardandomi intorno con un po' di calma, noto lo splendore di questo semplice parco, che non è solo una via di passaggio per coloro che devono sempre correre per arrivare a lavoro in orario, ma è anche punto di ritrovo per i ragazzi dopo la scuola  e luogo in cui i genitori camminano spingendo il passeggino o tenendo la mano del loro bambino.
Inizio a osservare un vasto prato e un piccolo viale di ghiaia, circondato da tanti alberelli che, essendo ormai autunno inoltrato, sono ricoperti da poche ma incantevoli foglie rosse, arancioni e marroni.
Noto anche un'area recintata al cui interno vi sono scivoli e altalene di colori brillanti e vivaci proprio come l'animo dei bambini.
Questa particolare atmosfera e la riflessione su minuziosi dettagli ai quali non avevo mai dato importanza mi trasmettono un senso di tranquillità e serenità e mi portano in un mondo armonioso fuori dalla realtà di tutti i giorni, lontano dai problemi e dalle ansie del lavoro.
Intanto mi accorgo di una signora che si siede su una panchina a pochi metri dalla mia.
Indossa una vistosa pelliccia di visone abbinata a una borsa di Louis Vuitton, marca inconfondibile per la famosa stampa che caratterizza ogni suo prodotto.
Dopo essersi sistemata, estrae dal suo costoso accessorio un romanzo e inizia a leggere così intensamente che non alza neanche lo sguardo quando un mendicante, vestito di pochi stracci e munito di uno zainetto rattoppato e di un bastone, le si accosta per chiedere una moneta.
Alla vista di questa scena mi soffermo a pensare al gran numero di persone appartenenti a mondi completamente diversi che vivono in questa vasta metropoli: dal classico milanese bello e ricco al vagabondo che non può permettersi neanche un tetto sotto cui dormire e un piatto caldo.
Milano è infatti anche questo: diversità di culture, etnie, modi di vivere, condizioni sociali ed economiche.
Mentre medito su ciò e fisso con lo sguardo un punto indefinito del cielo, nel quale si può intravedere qualche stella luminosa, un ragazzo, che non avevo ancora notato, si avvicina e mi chiede un accendino.
Gli rispondo che non fumo e lui, invece di andarsene seccato come la maggior parte della persone, mi fa un cenno per potersi sedere e io acconsento.
Dopo un momentaneo imbarazzo, iniziamo a parlare.
Mi spiega che vive a Firenze ed è a Milano per un servizio fotografico molto importante che servirà per un'enciclopedia riguardante il patrimonio artistico milanese.
Mi mostra alcune fotografie, tra cui anche una delle vetrate del Duomo illuminate dal sole, che crea un effetto suggestivo e affascinante, un'altra di un tramonto raffigurato nella corrente tranquilla dei Navigli, in cui vengono riprodotte le ombre e le sfumature del sole nel momento del suo massimo splendore, un'altra ancora della fontana che accoglie i visitatori all'entrata dell'imponente Castello Sforzesco e i cui spruzzi creano un gioco di movimento armonico e avvincente e un'ultima dei minuscoli tasselli dalle tinte brillanti che costituiscono i mosaici del pavimento della galleria di "Corso Vittorio Emanuele".
Mi complimento con Andrea, che si era presentato così precedentemente, per la spiccata abilità nel suo lavoro e gli confido che non avevo mai guardato in questo modo così minuzioso e attento queste opere d'arte.
Mi sorride e mi spiega che ogni oggetto, ogni sentimento e ogni situazione acquistano i colori e gli aspetti che vogliamo dare.
Penso a ciò che ha appena detto: forse ha ragione, forse devo iniziare a guardare il mondo con occhi diversi come mi è accaduto questa sera.
Lo ringrazio per la chiacchierata, lo saluto e mi avvio verso casa con la consapevolezza di iniziare una nuova vita.