Inauguriamo una serie di interviste agli otto concorrenti della gara di scrittura 800 Metri di Parole.Oggi conosciamo meglio Maria Rita Sanna, che conosco da svariati anni, ma non voglio aggiungere altro perché sarà lei, attraverso le risposte alle mie domande, a raccontarvi la sua storia.

In che momento della tua vita è entrata la scrittura?
R.: Dopo la scomparsa di entrambi i miei genitori ho sentito l’esigenza
di riportare in vita i loro ricordi, le tradizioni, le superstizioni, tante
cose legate alla vita e soprattutto alla loro terra, la Sardegna. Desideravo
tornare nel passato. Al principio ho sperimentato alcuni lavori culinari che
faceva mia madre, come la pasta fresca e i dolci; poi, tra una ricetta e
l’altra ho scritto dei racconti, più che altro erano pensieri, e questo mi dava
una grande emozione. Ho sperimentato la poesia in dialetto, tanto era forte il
desiderio di sentire ancora una volta quella parlata, e questa mi ha dato una
grande motivazione. Mi appassionava ancora di più rendere indelebili i miei
pensieri. Mi sentivo vicina a loro.

Quando hai capito che scrivere era diventato una parte di te?
L’avevo conosciuta alcuni mesi prima sui social, avevo acquistato i suoi libri; poi, è stata come una pista libera in cui mi sono sentita partecipe di un mondo misterioso e allo stesso tempo fantastico: la scrittura. Mi sono messa in gioco e ho corso. Ho partecipato a ogni sua iniziativa, a cominciare dal suo Premio Letterario Dentro L'amore fino al laboratorio si scrittura creativa da lei condotto. E lì, sì che i ricordi dei miei genitori come dell’infanzia si sono fatti vivi, in ogni riga.
R.: La mia vita scorre allo stesso modo di prima, le cose materiali non
sono cambiate. Ciò che è cambiato e mi ha trasformata interiormente è stata la
frequentazione del laboratorio di scrittura che, come dico spesso, è stato e lo
è ancora un percorso di psicoanalisi che tocca le corde profonde dell’anima.
Scrivere di sé o scrivere immedesimandosi in altri personaggi, vivere vite altrui,
approfondire caratteri, che siano antipatici o lodevoli, è una scoperta che
lascia sorpresi, come vedere la vastità del mare e non sapere dove finisce: si
ha sempre la curiosità di esplorarlo.
R.: Spesso nei miei racconti è presente la Natura e ciò che mi ha
sorpreso è stata proprio la naturalezza con la quale le sue forze entrano nella
scrittura. Per quanto riguarda i caratteri umani ho scoperto, anzi,
sperimentato che certi muri si possono abbattere anche solo con un soffio:
basta soffiare. Nel senso che è necessario un minimo di introspezione per
capire le dinamiche del cuore.
Tutto questo è lì da migliaia di anni e noi discendiamo dalle stesse persone che si rifugiavano in questi templi, poggiamo le mani sulle loro stesse impronte.
Si potrebbe dire che noi sardi abbiamo un’anima granitica, intrisa di mitologia e forza della comunità.
Nel mondo editoriale odierno, essere una scrittrice che vive su un’isola è un limite o un vantaggio?
Eppure… Nel mio piccolo angolo di scrittrice sarda ho avuto le mie belle soddisfazioni, ho trovato lettori davvero appassionati, sia nell’isola che in continente. Il valore della mia maturità, alla fine, si misura nel fatto di avere la passione per la scrittura e un supporto a 360 gradi dalla mia CE, che non è sarda, ma di Monza, Edizioni Convalle.
R.: Emozioni per tutti. Di quei sogni di grande divulgazione che ho costruito al principio di ogni pubblicazione – a oggi sono tre e la quarta è al termine – è rimasto il sorriso della consapevolezza che non tutte le persone accettano una storia bella, ma molte percepiscono l’emozione che scaturisce da essa.


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Maria Rita Sanna è sempre autentica, anche questo è un suo punto di forza.
RispondiEliminaSilvana Da Roit
Bella, bella, bella!!!
RispondiEliminaMa che bella questa intervista. Piena di buone cose e sentimenti importanti. L'amore per la natura, la scrittura e la tua meravigliosa terra.
Complimenti davvero Maria Rita, e avanti così ❤️
Sandra Morara
Ma che bella questa intervista. Ho sempre visto Maria Rita come una fonte dall'acqua cristallina: pura, come il suo mare. In lei si rispecchiano forti i valori e concetti di vita. Nel suo carattere forte e deciso prevale la sinergia dell'esserci, comunque e sempre.
RispondiEliminaGrazie Adelia
Molto bella ed esaustiva questa intervista, complimenti.
RispondiEliminaZannoni Roberta
Mi sono emozionata. Per la forza di carattere, di volontà e per la bellezza in generale che solo la semplicità può trasmettere. Complimenti quindi a Maria Rita ma anche a Stefania per l'impegno che mette nel suo lavoro e per le occasioni di crescita che offre sempre ai suoi autori e autrici.
RispondiEliminaGrazie Maria Rita per aver condiviso i tuoi pensieri e riflessioni rispondendo alle domande di questa intervista! Pensieri e riflessioni che ritrovo nei tuoi romanzi / racconti!
RispondiEliminaComplimenti anche a Stefania per la formulazione delle domande !