Volevo solo avere più tempo

Volevo solo avere più tempo
Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

giovedì 3 marzo 2022

Numero 400 - Parlo di me, Laura Gorini - 3 Marzo 2022



Mi chiamo Laura Gorini, e sono orgogliosa, lo ammetto senza problemi, del cognome che porto. No, non sono figlia d'arte, ma sono felice di chiamarmi così per il semplice fatto che il mio papà è un uomo semplice ma - nel contempo - speciale,  che mi ha permesso con il sudore della sua fronte di diventare la donna che sono oggi. 

Sono nata nel 1982 (sì, in qualche maniera sono pure io una campionessa del mondo!) a Brescia, la Leonessa d'Italia. Ma di segno non sono leone, bensì ariete. Sono nata prematura: dovevo nascere per metà Aprile ma il 31 marzo mi ero stancata di stare nella pancia di mia madre Mariella e volevo uscire di lì! Insomma, volevo conoscere il mondo e dare tanti bacetti ai miei genitori. Dalle loro voci intuivo che dovevano essere delle persone davvero speciali! Sono dovuta stare lontana da loro quasi un mesetto: ero troppo piccina per stare con loro e mi hanno messo in un'incubatrice. Sentivo mamma e papà piangere: volevano stare con me ma non potevano. Poi, quando ho fatto il mio ingresso, da vera principessa, nel loro appartamento, grande è stata la gioia di tutti! 

Aspettavo con ansia la sera il ritorno del mio babbo e quando lo vedevo gli sorridevo. E poi, qualche mese dopo, ho iniziato a dargli dei bacetti. 

La mia mamma - invece - la vedevo tutto il giorno: dopo la mia nascita ha lasciato il lavoro per dedicarsi ogni istante a me. Papà è sempre stato il numero uno nel suo campo, nonostante avesse solo un diploma di terza media; è stato un immenso venditore e si è sempre spaccato la schiena per dare a me e alla sua bellissima moglie una vita degna. E ha pure trovato il tempo di insegnarmi a nuotare, ad andare in bici e a giocare a ping pong! 

Crescendo, la mia mamma mi ha trasmesso l'amore per i libri e per la scrittura. Da papà invece ho preso la parlantina sciolta e le capacità comunicative. Ho unito le due facce, in fin dei conti, della stessa  medaglia, e dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Classico e la Laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo Spettacolo, ho iniziato a fare il lavoro che ho sempre sognato: vivere di scrittura. No, non è stato facile: ho preso tante, tantissime porte in faccia, ma ho dimostrato fin da giovanissima di essere tagliata per questo lavoro. 

Ho collaborato con tantissime riviste e svariati giornali, in primis locali e poi nazionali, scrivendo articoli e interviste, e poi, sotto intuizione della mia amica Manila Gorio, sono diventata addetto stampa. Una libera professionista. Oggi, a quasi 40 anni, svolgo, nonostante le difficoltà, il mio lavoro con dedizione, sacrificio e passione. Ho all'attivo svariati libri, trasmissioni radiofoniche e programmi televisivi da me ideati e condotti. 

Mi sento fortunata per quello che ho: un compagno che mi ama davvero per come sono e che mi sostiene sempre; un padre meraviglioso che mi è stato accanto anche quando da adolescente non volevo vivere; una madre, la mitica Nonna Elfa, che è stata una guida per me; una zia di nome Patty che è una seconda mamma; e un angelo che mi protegge dal cielo: il mio Cliff che ora farà compagnia, facendo le fusa, ai miei adorati nonni. 

E poi, sono giunta a pubblicare per Edizioni Convalle, la mia prima silloge poetica, "La Sinfonia Dell'Anima", che raccoglie le poesie che ho scritto fin da ragazzina a oggi. 


Parla d'amore? Sì, ma non solo del sentimento che si può provare per uno spasimante, un compagno o un marito. All'inizio, certo, si intende quello ma poi, con il passare inevitabile del tempo, quel sentimento si è ampliato con la mia crescita personale, fino ad arrivare a quello per il Padre. 

Questa sono io, senza se e senza ma, senza trucco e senza inganno. Imperfetta, certo, ma sempre e comunque Laura, fino in fondo, all'anima!

Laura Gorini

E adesso la parola all'editrice ;-)

Conosco Laura Gorini da qualche anno. Cercavo un Ufficio Stampa che mi rappresentasse e ho trovato lei.

Ho capito subito che Laura è una donna esattamente come si descrive nel suo parlo di me, e questo significa che è una persona schietta, onesta e in linea con sé stessa. Qualità che amo in una persona e le amo ancora di più se le trovo nell'ambiente della scrittura perché non è facile muoversi in un mondo dove le persone spesso sono vestite di opportunismo. 

Dapprima, quindi, Laura mi ha seguito come autrice, facendosi in quattro! Molto determinata e grintosa. E ora i nostri mondi sono uniti anche dalla Poesia. 

La sua silloge poetica mi ha portata a conoscerla meglio, nel suo intimo, che poi è la parte più preziosa di ognuno.

Una bellissima conoscenza, la nostra. Un percorso che profuma di complicità. Mi piace!





Alla prossima 
dalla vostra 
Stefania Convalle








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