Volevo solo avere più tempo

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Il nuovo romanzo di Stefania Convalle

domenica 22 gennaio 2023

Numero 428 - La Sardegna nelle opere di Edizioni Convalle - 22 Gennaio 2023


La Sardegna è nel mio cuore. 
Ricordo quando nell'Agosto del 2012 la vidi per la prima volta. Dal traghetto guardavo, all'alba, quella terra selvaggia ma tanto vera, avvicinarsi ai miei occhi.

E Giuseppe, non tornava nella sua Sardegna da più di trent'anni. Bello guardare i suoi occhi mentre rivedeva il suo passato, le sue radici...


Com'eravamo giovani! (Tra l'altro...)

Amo la Sardegna e amo i sardi. Se dovessi descriverli in poche parole, almeno riferendomi a chi conosco personalmente, direi che sono tostissimi, leali, veri.

Oggi vi voglio parlare delle opere presenti in catalogo, dove la Sardegna è presente: protagonista o laterale.

Indovinate da chi comincio? Dai, so che avete già indovinato! Dalla prima autrice sarda che ho pubblicato, e che è in Edizioni Convalle dal giorno zero: Maria Rita Sanna.


Ricordo ancora quando mi ha portato la bandiera della Sardegna in occasione di una finale del Premio Letterario "Dentro l'amore", che l'ha sempre vista protagonista. Nella foto era la finale del 2017. E poi me ne ha regalata un'altra nel 2019. Le conservo gelosamente e le porto con me a ogni fiera, la espongo allo stand e devo dire che funge da richiamo perché si avvicinano sempre sardi o amanti di quest'isola stupenda.

Maria Rita Sanna ha fatto un lungo percorso con me e ha pubblicato tre opere personali (altre in gruppo) con Edizioni Convalle.
La prima è stata una raccolta di racconti, "Pane e Fragole", dove la Sardegna è protagonista con tutta la sua forza, sia che si parli di Natura, o di leggende, o anche dei lati più oscuri, ma c'è sempre il carattere tostissimo di questo popolo. 
Se non li avete letti, cosa aspettate? 


Ma Maria Rita non si è fermata certo lì. Nel 2019 è uscito il suo primo romanzo, "Mandorla amara", ambientato a Cagliari. Una storia potente, a partire dai personaggi che le danno vita. Un romanzo che si è portato a casa un bel riconoscimento: il Marchio della Microeditoria di qualità nel 2020.


E proprio da pochi giorni è uscito il nuovo romanzo, "La colpa dei padri", che - ne sono certa - sarà un successo al pari dei precedenti e anche di più!


Anche questo romanzo ambientato a Cagliari e dintorni. Una storia dove emerge il carattere determinato e tosto dei sardi ;-) e la Natura di quest'isola che sembra avere un'anima. Inoltre, i profumi anche dei piatti tipici sardi sulle tavole dei personaggi è una nota niente male ;-)

Un'altra autrice sarda che è entrata nella nostra bella squadra è Arianna Desogus col suo romanzo "Mari Ermi".


Un romanzo dove emerge tutto il suo amore per questa terra magnifica e anche qui troviamo la bellezza della Natura, i profumi della campagna, l'incanto del mare (Mari Ermi è il nome di una delle più belle spiagge della Sardegna) che fa da teatro alla storia raccontata. Un romanzo che ha avuto un grande successo, portandosi a casa anche un bel riconoscimento - una Menzione Speciale - nel Premio Letterario "Sui generis". 

Ma ci sono anche altre opere che al loro interno hanno un omaggio speciale alla Sardegna. Mi riferisco al mio "Anime Antiche" dove i protagonisti, a un certo punto, si recano nell'isola alla ricerca del passato, i famosi nodi da sciogliere.


Anche questo romanzo ha ottenuto il Marchio della Microeditoria, nello stesso anno in cui l'ha ricevuto Maria Rita Sanna; è stato bello condividere con lei questo bel risultato!

E poi in "Attimi sospesi" di Valter Manunza, livornese di nascita, ma sardo d'origine, troviamo un racconto molto speciale: "Giorni d'estate". E qui voglio spendere due parole.
Il racconto si è classificato al primo posto nel Premio Letterario "Libera contro le mafie" perché dedicato alla memoria di Emanuela Loi, che  faceva parte della scorta di Paolo Borsellino. Un racconto che arrivò anche alla famiglia di Emanuela che ringraziò Valter per questo gesto.


Infine, cito anche Alessandro Bolasco, autore sardo che risiede a Londra, anche se ha pubblicato un thriller che non è ambientato nell'isola, ma mi piace citarlo in quanto nativo della Sardegna.


Chiudo qui questo numero dedicato all'isola del mio cuore. 
La Sardegna mi ha regalato tante emozioni, tanti bei ricordi che conservo con affetto, come questa foto scattata a Buggerru: una tavola dove sedere insieme a guardare tanta bellezza.


In attesa di tornarci presto...


Alla prossima
dalla vostra
Stefania Convalle






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